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Il giusto modo di tirare un dado  

123 voti

  1. 1. Il giusto modo di tirare un dado

    • Lo si lancia con vigore (e poi cade in terra...)
    • Lo si tiene con il n° voluto in alto e poi lo si lascia cadere verticalmente
    • E' indifferente ma non deve scontrare nulla!
    • E' indifferente ma se cade in terra non vale.
    • Basta che sia il dado di un amico perchè il nostro di solito fa 1


Messaggio consigliato

Inviato

Comunque ho notato che quando sei il master il tiro minore che esce col d20 è 14...non so come è possibile!!! :-D

è veramente così...da master tutt diventa più facile e per i giocatori è più duro fare le prove :tease:

cmq io il dado lo tiro e basta, ora come lo lanci lo lanci basta che nn stai lì a fare tante smacerie e aspettare che gli altri ti gridino di tirarlo!!!!


Inviato

non mi sono mai posto il problema, di solito anche se capitano cose come: "afferro.il.dado.con.noncuranza-cade.da.solo.compiendo.un.quarto.di.giro" , la tengo buona.

effettivamente le uniche esclusioni le faccio quando cade dal tavolo (sacralità del tavolo da gioco :mrgreen: )

Inviato

prendo il dado (se il d20 quello che mostra sulla faccia in alto il numero più basso) e lo lancio verso un ostacolo che gli permetta di rimbalzare e tornare indietro verso di me...così facendo garantisco l'assoluta impossibilità di far venire il numero che voglio (se esiste un metodo che non vada ad infrangere alcuna legge della fisica ditemelo che lo voglio sapere)

e soprattutto evito che cada dal tavolo :-)

purtroppo a volte finisce in bilico ma in quel caso si ritira sempre e comunque

Inviato

che delirio generale per tirare un dado :-D

ho PReso l'abitudine DI tirarlo in modo semplice, anche perchè i rituali troppo complessi portavano allo sfacelo del tavolo (il dado cade nella caraffa del thè freddo/ in un bicchiere pieno e lo rovescia/ nel mascarpone).

Unica regola: se il dado continua ad elargire numeri bassi a nastro viene donato con un lancio da quarterback alla siepe del vicino....

  • 4 settimane dopo...
Inviato

Esistono molte scuole di pensiero, voi a quale appartenete?

Anzitutto permettimi di dissentire sulle categorie che hai scelto:

  1. Lo si lancia con vigore (e poi cade in terra...)

    Io qui rimango allibito. Peserò sì e no due grammi e hai pure bisogno di vigore! Mi chiedo ancora perchè non abbia scelto di diventare un Dado da 30, almeno lui non si muove mai.


  2. Lo si tiene con il n° voluto in alto e poi lo si lascia cadere verticalmente

    Figuriamoci se adesso non ci viene data nemmeno la possibilità di girarci. Siamo dadi e dobbiamo rotolare.


  3. E' indifferente ma non deve scontrare nulla!

    Sebbene l'indifferenza con il quale vorresti lanciarmi mi lasci basito, apprezzo la tua preoccupazione nel non farmi impattare con nessun oggetto.



  4. E' indifferente ma se cade in terra non vale.

    Lo credo bene che non vale. Oltretutto ogni volta che cadiamo rischiamo seriamente di sbeccarci e i vostri tentativi di incollaggio risulterebbero migliori se foste ciechi.


  5. Basta che sia il dado di un amico perchè il nostro di solito fa 1

    Lo credo bene che il vostro Dado faccia sempre 1. Sarebbe strano se fosse il contrario, visto il modo in cui lo trattate! E se il Dado del vostro amico fa spesso qualcosa in più è solo perchè ancora non vi conosce bene, aspettate il prossimo tiro!

Per concludere vi dirò soltanto che un Dado andrebbe lanciato esclusivamente usando la massima cautela possibile.

[Rotola... Rotola... Rotola... 4! "Fallisci il TS e non riesci a dimezzare il danno. Sono 28 punti ferita in meno se non hai altre resistenze...]

Inviato

Anzitutto permettimi di dissentire sulle categorie che hai scelto:

  1. Lo si lancia con vigore (e poi cade in terra...)

    Io qui rimango allibito. Peserò sì e no due grammi e hai pure bisogno di vigore! Mi chiedo ancora perchè non abbia scelto di diventare un Dado da 30, almeno lui non si muove mai.


  2. Lo si tiene con il n° voluto in alto e poi lo si lascia cadere verticalmente

    Figuriamoci se adesso non ci viene data nemmeno la possibilità di girarci. Siamo dadi e dobbiamo rotolare.


  3. E' indifferente ma non deve scontrare nulla!

    Sebbene l'indifferenza con il quale vorresti lanciarmi mi lasci basito, apprezzo la tua preoccupazione nel non farmi impattare con nessun oggetto.



  4. E' indifferente ma se cade in terra non vale.

    Lo credo bene che non vale. Oltretutto ogni volta che cadiamo rischiamo seriamente di sbeccarci e i vostri tentativi di incollaggio risulterebbero migliori se foste ciechi.


  5. Basta che sia il dado di un amico perchè il nostro di solito fa 1

    Lo credo bene che il vostro Dado faccia sempre 1. Sarebbe strano se fosse il contrario, visto il modo in cui lo trattate! E se il Dado del vostro amico fa spesso qualcosa in più è solo perchè ancora non vi conosce bene, aspettate il prossimo tiro!

Per concludere vi dirò soltanto che un Dado andrebbe lanciato esclusivamente usando la massima cautela possibile.

[Rotola... Rotola... Rotola... 4! "Fallisci il TS e non riesci a dimezzare il danno. Sono 28 punti ferita in meno se non hai altre resistenze...]

LOL sei un grande! :lol:

Comunque ho votato che se cade non vale ma non per scaramanzia ma perchè siamo arrivati al punto che quando il dado si ferma devono vederlo tutti il risultato, per evitare degli "urti accidentali post lettura" che renderebbero il risultato da accettare a fiducia sulla parola di chi l'ha letto...

Poi ovviamente ognuno fa come vuole...

Anche noi mettiamo la regola che se è in bilico si ritira sempre perchè non si può stare 10 minuti a dire "per me è 7, no per me è 19"...

Un mio amico "tira" il dado così: lo muove in mano a pugno chiuso... poi lo poggia sul tavolo con la mano su... legge il numero solo lui e poi lo riprende direttamente in mano... alla fine del procedimento spara lì un numero... anche volendo ammettere la buonafede gli spaccherei tutte le volte un bicchiere in testa. :mad:

Inviato

Anzitutto permettimi di dissentire sulle categorie che hai scelto:

  1. Lo si lancia con vigore (e poi cade in terra...)

    Io qui rimango allibito. Peserò sì e no due grammi e hai pure bisogno di vigore! Mi chiedo ancora perchè non abbia scelto di diventare un Dado da 30, almeno lui non si muove mai.
  2. Lo si tiene con il n° voluto in alto e poi lo si lascia cadere verticalmente

    Figuriamoci se adesso non ci viene data nemmeno la possibilità di girarci. Siamo dadi e dobbiamo rotolare.
  3. E' indifferente ma non deve scontrare nulla!

    Sebbene l'indifferenza con il quale vorresti lanciarmi mi lasci basito, apprezzo la tua preoccupazione nel non farmi impattare con nessun oggetto.
  4. E' indifferente ma se cade in terra non vale.

    Lo credo bene che non vale. Oltretutto ogni volta che cadiamo rischiamo seriamente di sbeccarci e i vostri tentativi di incollaggio risulterebbero migliori se foste ciechi.
  5. Basta che sia il dado di un amico perchè il nostro di solito fa 1

    Lo credo bene che il vostro Dado faccia sempre 1. Sarebbe strano se fosse il contrario, visto il modo in cui lo trattate! E se il Dado del vostro amico fa spesso qualcosa in più è solo perchè ancora non vi conosce bene, aspettate il prossimo tiro!

Per concludere vi dirò soltanto che un Dado andrebbe lanciato esclusivamente usando la massima cautela possibile.

[Rotola... Rotola... Rotola... 4! "Fallisci il TS e non riesci a dimezzare il danno. Sono 28 punti ferita in meno se non hai altre resistenze...]

Questo mi sa che è un dado cabarettista... :lol::lol::lol:

Inviato

Per evitare discussioni quando masterizzo i miei giocatori devono scuoterli con violenza in mano (o in un contenitore se ne dispongono di uno) e poi lanciarlo (possibilmente sul tavolo) se rimane in bilico o cade dal tavolo il tiro va ripetuto.

Mi è capitata gente che faceva la furbetta con i dadi (e non sembre con successo) ma raddrizzarli non mi ha portato via molto tempo ;-)

Inviato

sul tiro dei dadi ce ne sono da raccontare...

per prima cosa va detto che nella mia compagnia il lancio non si tiene valido se cade per terra (tranne rarissime occasioni, del tipo dopo che è caduto già 30 volte :banghead:) o se è in bilico. poi ci sono le piccole manie di ciascuno: io ad esempio odio che il dado (soprattutto il d20) si fermi contro qualcosae di solito lo lancio sul manuale del giocatore; oppure sono solito lanciare il d4 con l'1 verso l'alto (in questo modo non esce quasi mai!), per i d6, invece, quando me ne servono tanti mi rifiuto di usare quelli di un mio amico che sono minuscoli, avendo il lato grande la metà di quelli normali, ce l'hanno con me: le 2/3 volte che li ho usati mi hanno sempre fatto 1-2!

poi c'è un mio amico che di solito usa sempre una mano per lanciare il d20, ma quando deve confermare un critico usa l'altra... pensare che da anche i nomi ai suoi dadi! :mrgreen:

Inviato

E immagino che il tuo cognome sia Knorr! :lol:

[Rotola... Rotola... Urgh! "Ma dai! non tirare sempre sopra le miniature! Rotola dolorante... Rotola dolorante.. 12!]

Io servo fedelmente il casato di Liebig. Da oltre 20 anni.

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