I disordini dell'Amn

[Sherpa]

Saul, fai attenzione non esagerare.. quell'uomo è nella lista, quell'uomo sembra destinato a morire, non sottovalutare la cosa, non abbassare la guardia! Feldea si è svegliata e vuole sapere cosa è successo nella casa. Le dirò la verità

Mi avvicino al letto e mentre le porgo dell'acqua mi siedo sul ciglio vicino a lei Non sembra per nulla spaventata dai trucchi magici, ed era in combutta con quei due stregoni immondi..ma amava i bambini. In che diavolo di situazione mi sto ficcando?

Feldea io stessa sono ancora sconvolta dagli aneddoti delle ultime ore. Avrei centinaia di domande da porti per poter chiari forse solo pochi frammenti di quello che è veramente successo e di quello che sta tutt'ora succedendo. Ma come ti ho promesso, prima parlerò io e dopo si vedrà.

Quando tu ci hai chiesto aiuto io e i miei compagni siamo scesi nelle segrete, due hanno trovato immediatamente la morte per opera di due potentissimi incantesimi, sembra che i due erano già preparati al peggio quando siamo scesi. Noi eravamo già molto affaticati e non eravamo pronti ad affrontare degli incantatori così esperti. In ogni modo in qualche maniera siamo riusciti a metterli in fuga senza però neutralizzarli definitivamente. Durante tutto questo io ero fra la stanza segreta e la tua stanza e dal tuo corpo inanime si estendeva un ombra terrificante che ha preso forma, una forma umanoide che mi ha quasi paralizzato dalla paura.

Ho gridato ai bambini di scappare e di seguire i tuoi insegnamenti ed ho cercato, invano a quanto pare, di attirare l'attenzione dell'ombra su di me e portarla giù nella cripta. I bambini nella cripta erano stati probabilmente dragati ed annichiliti tramite potenti incantesimi probabilmente per risvegliare quella paurosa figura..non reagivano a nessuno stimolo. Sia io che il mio ultimo compagno avevamo consumato praticamente tutte le energie e riportato alcune ferite non banali. Abbiamo deciso, ho deciso, di allontanarci magicamente dal sotterraneo per riprendere le forze, fare il punto della situazione e ritornare il prima possibile nella casa.

Siamo ritornati alcune ore dopo. La città era in subbuglio, il quartiere dei templi era stato attaccato da non si sa cosa, ma noi ci siamo diretti verso la vostra casa. Già i primi dubbi infettavano il mio cervello, ma la speranza era ancora viva in me. Quando siamo entrati però la mia fiducia è venuta meno, alcuni bambini erano stati uccisi, mi sono avvicinato al tuo cadavere, ero convinto che fossi stata uccisa dall'ombra, invece un flebile respiro ed un leggero battito del cuore ti sostentava.

Ho deciso che non era il caso che tu ti svegliassi in quella casa, ti ho portato in questa locanda, mentre io analizzavo gliindizi a nostra disposizione il mio compagno è andato ad investigare per la città

[Force Missile Mage]

@Saul:

Mentre assumi le sembianze del Felarca, ti attanaglia un forte dubbio sulla sicurezza del custode se lasciato solo nella sua abitazione. Quando, travestito grazie al magico cappello, rientri nella cripta, scopri che i tuoi presentimenti erano fondanti, solo che a rappresentare un pericolo per l'insano uomo non è la misteriosa ombra che ti è stata descritta da Esperia, ma bensì egli stesso: in piedi, sul fondo della stanza, stringe nel pugno una corda tenuta vagamente a forma di cappio. Sentendoti entrare, si volta di scatto verso di te, nascondendo goffamente la corda dietro la schiena. Sei.. sei già tornato! Il tono è incerto, le parole balbettanti trasmettono molta insicurezza. La.. la legna è lì nel camino. Hai.. hai trovato qualcosa per bruciarla? Mi.. mi piacerebbe proprio un bel fuoco ora! Sì, ci vorrebbe davvero!

@Esperia:

Fedlea ascolta tutto il tuo racconto, tramutando la sua espressione in una sempre più triste ad ogni parola; tuttavia, nei suoi occhi puoi leggere più rassegnazione che tristezza, più piena accettazione che sconvolgimento. In particolare, quando ammetti definitivamente che i piccoli sono stati uccisi, un lungo sospiro della ragazza ti suggerisce che in qualche modo avesse già previsto un tale sviluppo degli eventi e si fosse già preparata a riceverne la notizia; anche se non riesci a capire come ciò possa essere avvenuto così in fretta dal suo risveglio.

Al termine del tuo discorso, ti risponde con gli occhi rossi e la voce ferma, quasi impassibile: È tutto finito, dunque. Un leggero singhiozzo dimostra che si sta trattenendo qualcosa all'interno, tuttavia la sua voce è decisa e sicura. Alzandosi in piedi, si avvicina alla finestra che dà sul vasto spiazzo centrale del quartiere, disegnando circonferenze sul pavimento con il suo percorso. Scusa se me l'hai già chiesto, però i recenti avvenimenti mi hanno sconvolta: qual è il tuo nome?

[Idrahil]

Dannazione... perchè tanta fretta di morire, se prima era disposto a combattere contro quello che pensava un demone??

Non ci capisco più niente...

Mi giro verso la legna, e nascondendo i miei gesti con il corpo la tocco innescando la combustione.

Poi mi volto e Tendo la mano verso l'elfo parlandogli con voce calma.

Quel cappio non ti serve, dallo a me...

Spoiler:  

Diplomazia +17? Percepire intenzioni +11?

[Force Missile Mage]

@Saul:

L'uomo ti guarda con un espressione stupita evidentemente finta e macchinosa, le sue parole risuonano tutt'altro che convincenti: Cappio? Quale cappio? Capendo di non poterti ingannare, getta a terra la corda che, non essendo ancora annodata, si apre lunga sul pavimento. Non mi serve? Questo cappio non mi serve? Assumendo uno sguardo furioso ed un tono di sfida, ti si avvicina a passi lunghi e rabbiosi. Davvero non mi serve? Ne sei sicuro?! Allora facciamo così! Sbraita, arrivando a venti centimetri da te e gesticolando confusamente. Facciamo che da adesso rimani con me finché non giungerà la mia ora, così vedremo se non mi serve, eh? CHE NE DICI?!

Spoiler:  

Se non hai disattivato la tua capacità di emanare calore, l'uomo, quando arriva quasi attaccato al tuo volto, fa qualche passo indietro e ti guarda interrogativamente.

@Esperia:

Fedlea ti sembra distante, quasi lontana dalla stanza in cui vi trovate. Mentre ti parla, i suoi occhi sono fissi nel vuoto e non guardano nulla: è immersa con tutta se stessa nei suoi pensieri, in questo momento deve essere profondamente concentrata su particolare pensiero, tanto da non prestare minimamente attenzione al vostro dialogo. Le sue parole sembrano quasi di cortesia, come convenevoli inutili e pronunciati unicamente per rito; la sua "distanza" dalla conversazione è talmente marcata che sembra non essersi neanche accorta dell'errore commesso nel formulare la domanda che ti ha rivolto, deve essere veramente focalizzata su altro. Prima d'ora, non ti aveva mai dato quest'impressione.

[Idrahil]

Guardo l'uomo negli occhi , poi mi allontano da lui e mi metto in un angolo della stanza.

D'accordo... posso rimanere con te tutta la notte, se mi racconterai qualcosa di più.

Poco fa, quando mi credevi un demone assassino mandato dagli dèi eri pronto ad affrontarmi combattendo... ma ora fabbrichi un cappio appena ti lascio solo...

Scuoto la testa

Io non capisco... raccontami tutta la storia! Non posso capire se non mi spieghi!

Spoiler:  

Non credo si possano disattivare le capacità straordinarie... se si avvicina troppo sente caldo, ma cerco di stare abbastanza lontano.

[Force Missile Mage]

@Saul:

Raccontarti.. L'uomo guarda in alto pensieroso, poi torna su di te. Raccontarti quello che ho dovuto tenere segreto per una vita intera. Ora che puoi guardarlo bene, il suo volto possiede sia lineamenti elfici che umani: poche rughe segnano la sua pelle, ma gli zigomi da umano sono inconfondibili: il custode è senz'altro un mezzelfo abbastanza anziano. Ma tanto che importa. Tanto, ORA, non fa più alcuna differenza. Vieni, sediamoci sul letto e ti spiegherò tutto; poi, tanto, se resterai qui con me ad aspettarlo, difficilmente potrai raccontarlo a qualcuno e, forse, farà fuori anche te in ogni caso. Ti sembra tornato normale, la sua espressione ti comunica più calma e serenità che spavento. Non sai se finora abbia finto i vari scatti d'ira e di paura o se questo sia semplicemente un istante di lucidità nella sua manifesta pazzia.

Ad un passo dall'ammasso di paia che ricopre il letto, scuote leggermente la testa, poi si volta verso di te mentre si siede sul pavimento a gambe incrociate: Per esperienza: si sta più comodi per terra.

Quando inizia a raccontare, le rughe sul suo volto ti sembrano più marcate e più numerose: sembra quasi che ad ogni parola la sua vecchiaia e la sua stanchezza divenga più evidente; probabilmente il tono che ha un crescendo di amarezza aiuta ad accrescere questa sensazione. La storia che dovrei raccontarti è lunga e potremmo non avere abbastanza tempo se provassi a descrivertene ogni particolare. Il mio nome, Daien Gratesvard, è la mia più grande maledizione; o, più precisamente, è la mia più grande benedizione, mentre è il legame di sangue con il mio più illustre antenato, Vard Gratesvard, ad essere la mia peggiore maledizione. Vard il Prescelto, così la storia ricorda il mio lontano parente, si è meritato, con le sue eroiche gesta, un posto di rilievo negli annali storici dei popoli elfici. La più epica impresa per cui è ricordato, (e, a dire il vero, l'unica che abbia mai compiuto!), è stata il riuscire a sconfiggere, e solo grazie all'aiuto di tre tra le divinità più rispettate e venerate, Kelemvor, Lathander e Oghma, Ora il tono canzonatorio e ironico del custode si è fatto particolarmente evidente. Un potentissimo signore malvagio che teneva da secoli sotto il giogo della tirannia un impero, sfruttandone le genti per disumani studi sull'immortalità è macabre possibili vie di scampo dalla morte. Le tre ESTREMAMENTE sagge divinità, (che un fulmine mi arrostisca ora se io non lo credo davvero!), avevano deciso di terminare le follie di questo essere e avrebbero potuto prenderlo e buttarlo nell'immondizia dei dannati. MA NO! Sarebbe stato TROPPO semplice, quindi hanno preferito architettare un piano geniale: utilizzare un mortale a caso come marionetta, per mostrare così la loro potenza e la loro benevolenza a tutta Toril, generando come effetto collaterale unicamente la rovina della vita di un futuro e lontano nipote del prescelto. Ah, che saggezza! Che potenza! Che benevolenza! Un teatrale gesto dell'uomo, che, protraendo il braccio teso verso l'alto, sembra voler raggiungere il cielo, ti strappa una specie di sorriso. Raccontare il resto sarebbe inutile; come puoi intuire, il fortunato pronipote del grande eroe è qui davanti a te. L'unica consolazione è che altri, come me, sono nati ricevendo il grande onore di dover pagare per un'antica (e senza dubbio saggia, per carità!) decisione di uno stuolo di dei! Già, qualcun altro, come me, è stato costretto a trascorrere l'intera vita preparandosi per questo momento, cercando invano di convincersi che il potere dei nostri antenati scorre forte in noi! E non escludo che qualcuno tenterà anche di salvarsi, rimanendo cieco davanti alla totale e innegabile mancanza di qualsivoglia tipo di potere in quelle vecchie e decrepite marionette sfruttate da quei bastardi!

Daien ora ti fissa con rassegnazione, il suo volto è carico di ogni tipo di emozione e gli occhi sono quelli liberi e invincibili di chi si è appena liberato del più grande peso che possa tormentare un esistenza. Fissandoti, conclude con voce flebile. Per questo ti conviene scappare.

[Sherpa]

Che tempi di reazione, che capacità di sopportare il dolore. Questa donna non mi convince ancora

Mentre la guardo persa nei suoi pensieri faccio alcuni passi verso i libri e oggetti che stavo analizzando per rimetterli nella borsa

Feldea, mi sono sempre illusa che il mio nome fosse legato alla Speranza, alla conoscenza e alla saggezza..purtroppo mai lezione più dura di questa mi è stata inflitta, nessun altra situazione mi ha allontanato dal mio nome. Quando finisco di sistemare gli ultimi oggetti mi volto verso di lei e le domando Dimmi invece, tu chi sei? Come sei entrata in contatto con queste figure? Erii anche tu allineata a loro?

[Force Missile Mage]

@Esperia:

Aprendo l'anta unica della finestra e lasciando così entrare una leggera arietta tutt'altro che spiacevole, Fedlea ti risponde con la stessa lontananza mancanza di attenzione di prima: Perché mi chiedi questo? Perché ti sei interessata a questa vicenda? Cosa ti trattiene qui con me in questa stanza? Sembra non aver neanche sentito le tue parole, le tue domande non l'hanno toccata nemmeno per un istante.

Prima che tu possa aprir bocca dopo l'iniziale fastidio per non aver ricevuto risposta, ti anticipa con un'affermazione che suona ancora vuota e lontana: Come sono belle le stelle. Fanno sembrare il cielo così lontano. Eppure, chiudendo gli occhi, è possibile immaginarlo talmente vicino da toccarlo con la punta del dito per accarezzarne il soffice manto. La sua mancanza di attenzione per la vostra conversazione sta cominciando ad infastidirti. La domanda con cui conclude il suo farneticare ti trasmette un che di fanciullesco e innocente: Puoi insegnarmi a volare?

[Idrahil]

Oh... forse inizio a capire...

Mi siedo anche io per terra, al suo fianco.

Quindi, se non ho capito male, un tuo antenato è stato usato dagli dei per intrappolare un potente signore del male... cosa che inevitabilmente ha scatenato l'ira di quest'ultimo sulla sua famiglia (e quindi su di te) e sugli adoratori di quelle divinità...

Brutta situazione... e ora probabilmente quella creatura è di nuovo in libertà...

Sospiro

Per quel poco che può valere, mi dispiace. E' davvero una storia ingiusta... ma non esiste un modo per rinnovare la prigionia di quell'essere? Se ci fosse anche solo una flebile speranza, varrebbe la pena di provare...

[Sherpa]

Saul, vuoi farmi pensare che il fato ci ha fatto incontrare un bambino malconcio in un barile ci ha fatto inciampare in una lotta epica fra il male supremo volto chi sa a quale assurdo scopo oltre che la vendetta e tre fra le più potenti divinità? dopo pochi secondi ti ho mai detto di non credere nelle coincidenze?

mentre cerco di valutare la situazione di Saul e del suo interlocutore elaboro anche le frasi di Feldea. Un dubbio si insinua nella mente d'istinto faccio dei passi ampi per annullare la distanza che ci divide e toccare la donna in modo da interrompere le sue macchinazioni. Stringendola a me e facendola rigirare verso il letto le parlo Feldea sediamoci, dobbiamo continuare a discutere, non mi sembra il caso di pensare alle stelle e al volo in questo momento. Parlami di te, da quanto tempo sei in questa città?

Spoiler:  

Prova di diplomazia su Feldea per seguire i miei ragionamenti (o raggirare) invece di continuare con le sue cervellotiche macchinazioni.

Vorrei provare oltretutto a contattare lo stregone incappucciato pietrificato. E' da un po che vogliof arlo ma non ho avuto tempo. Il mio link con l'uomo è ancora attivo? Oltretutto la versione arcana se non ricordo male dice che bisogna "rinnovare" il link ogni giorno con un tiro su concentrazione credo. La versione psionica ha la stessa prassi? non c'è scritto nulla quando dice di aumentare la durata che è Round/Liv contro il GG/Liv dell'arcano

[Force Missile Mage]

@Saul:

Gentilissimo signore, come credi che potrei sconfiggere un antico signore del male ritornato in libertà dopo una lunga prigionia a cui era stato costretto da delle divinità? La voce è piena di sconforto, la rassegnazione sta divorando il custode. Purtroppo non conosco il racconto a memoria, forse esaminando dei manuali COMPLETI di storia elfica si potrebbe leggere di come l'eroico Vard abbia esattamente sconfitto quell'essere. Tuttavia suppongo che l'unica biblioteca nella zona ad essere abbastanza fornita da avere al suo interno un tale manuale sia la Vecchia Cultura, quindi per entrarne in possesso dovremmo far fuori tutti gli Stregoni Incappucciati della città: non mi sembra tanto fattibile. Ma, spiegami, perché ti stai interessando a questa faccenda? Cosa ti spinge a rischiare così tanto? Non può essere solo curiosità o buon animo! Non è che mi stai prendendo per pazzo, EH?!

@Esperia:

Fedlea ti guarda negli occhi e, mantenendo uno sguardo sempre un po' vuoto, cerca di liberarsi dalla tua presa ed evitare il contatto. Per favore, lasciami. È stata una giornata dura per me. Siediti sul letto e lasciami guardare ancora una volta il cielo, poi risponderò alle tue domande. La ragazza parla con la velocità di chi ha qualcosa di importante da fare e non può permettere di essere interrotto. Ho bisogno di un po' di spazio, lasciami qui e torna sul letto. Per favore.

[Idrahil]

Sospiro, seduto in terra, al ricordo degli orrori vissuti nelle ultime 24 ore.

Vorrei tanto poterti credere pazzo... ma ho visto una casa di bambini decapitati e con il petto squarciato, le porte ai templi di Lathander, di Oghma e di Kelemvor aperte e le loro sale bagnate dal sangue di sacerdoti ed iniziati... e un'amica ha visto una terribile ombra prendere corpo questa notte.

Abbasso gli occhi

E probabilmente è colpa nostra... almeno in parte...

Impossibile restare indifferenti, non credi?

E così c'è una specie di biblioteca che potrebbe contenere la storia completa... sicuramente una fonte pi attendibile di quest'uomo tormentato.

Ma se nelle sue parole ci fosse un fondo di verità, sarà meglio non perderlo d'occhio.

[Force Missile Mage]

​@Saul:

Alle tue parole, Daien sgrana gli occhi, fissandoti con stupore. Credevo che questo demone se la sarebbe presa solo con noi discendenti dei suoi antichi avversari, non mi aspettavo che facesse del male ad altri. Perché gli dei non intervengono ora? Perché non scendono a sistemare i disastri che loro stessi hanno causato? Scuotendo la testa, sembra cercare di allontanare dei pensieri dalla mente. La cosa che più mi dà fastidio è pensare che ho sprecato la mia vita a tormentarmi nel timore dell'arrivo di questo momento e, ora che il fatale giorno è giunto, non posso fare altro che lamentarmi per il mio ingiusto destino. Cerca di incrociare il tuo sguardo. Ma basta, non ha senso commiserarsi ancora; almeno non ad alta voce. Un leggero sorriso gli increspa le labbra. Visto che ti è impossibile restare indifferente, cosa pensi di fare ora?

[Idrahil]

Lo guardo negli occhi

Innanzi tutto, come promesso, rimarrò a farti compagnia in questa notte di paura... sono curioso di vedere in viso questo demonio, anche se probabilmente poi mi pentirò di averlo detto...

Quando sorgerà l'alba, credo che cercherò un modo di leggere quel libro di cui mi hai parlato.

non sarà facile... per niente...

Tu, piuttosto? Hai davvero intenzione di rimanere con le mani in mano aspettando la morte?

[Force Missile Mage]

@Saul:

Non.. non preoccuparti. Non pretendo che tu rimanga qui. Raccontarti questa storia, per me, è stato una liberazione che non avevo mai provato prima d'ora. Si interrompe. Poi, dopo un profondo respiro, torna a parlare. Io.. io credo di aver accettato tutto questo. L'ho aspettato per così tanto tempo.. ormai mi sento pronto. Nessuno può fermare quel demonio, provarci sarebbe un inutile spreco di forze. Io.. io voglio andare incontro al mio destino. La pesantezza della dichiarazione dell'uomo si riflette pienamente nel suo sguardo, evidentemente tormentato. Non posso chiederti di aspettare la morte qui con me, vai pure per la tua strada e, se proprio non sai come impiegare il tuo tempo, cerca gli altri nomi su quel libretto e dona anche a loro la serenità che hai regalato a me.

Guardando il custode e soppesando le sue parole, intuisci che non è convinto di quello che sta dicendo: come ogni altro mortale, non è sicuramente pronto ad affrontare la morte, tanto meno prima del decorso naturale della vita.

Spoiler:  

Percepire intenzioni riuscito

[Idrahil]

Belle parole... ma non le condivido.

Preferivo il Daien Gratesvard combattivo che voleva affrontarmi nel cimitero. La vita è l'unica cosa che possediamo davvero, e anche in natura la sopravvivenza ha la precedenza su tutto.

mi alzo in piedi e lo guardo fisso negli occhi

Davvero hai resistito con ogni tua forza, lottato fino alla tua ultima risorsa, provato tutto il tentabile, in questa lotta contro un nemico che non hai mai visto? Finchè c'è vita c'è speranza!

Ma ha ragione... anche altri possono essere avvertiti del pericolo! Come ho fatto a dimenticarlo??

Dannata testa... se lo lascio da solo non tenterà qualcosa di strano?

intanto rimango in piedi, incerto sul da farsi.

[Force Missile Mage]

​@Saul:

Daien rimane a fissare il pavimento per qualche istante, mentre nella stanza scende un alone di silenzio che porta tensione mista ad incertezza. Il custode sembra riflettere sulle tue parole, cercando dentro di sé la forza per risponderti e prendere una decisione. Dopo un respiro profondo, ne trae uno molto più breve e rapido. Alzandosi in piedi di scatto, avvicinandosi a te con un lieve balzo e afferrandoti il braccio, pronuncia flebili parole in tono di supplica: Ti prego, non lasciarmi solo. Portami con te.

[Idrahil]

Sorrido e gli do una pacca sulla spalla.

Adesso ragioniamo!

Certo che puoi venire con me... ma sappi che andremo ad avvertire le altre persone dell'elenco. E che non potrò rimanere con te per sempre... ho anche altri affari da sbrigare. Ma ti assicuro che non ti pentirai di non esserti arreso!

Almeno lo spero... Esperia! Quali erano gli altri nomi sul libro?

[Sherpa]

Saul non sfidare la sorte, ragioniamo prima di prendere decisioni affrettate. Perchè non trovi il modo di ripassare vicino la locanda? Riusciremmo a rimanere in contatto per più tempo se vuoi girare tutta la notte.

Lascia che anche io guardi il cielo con te allora lascio la presa della donna solo per affiancarla dopo pochi secondi che sono zitta a guardare attentamente tutto intorno e Feldea per capire se è tutto nella norma aggiungo Mi chiedi cosa sto facendo in questa stanza con te, mi chiedi perchè sono ancora qui con te. Il motivo è che voglio capire fino in fondo dove si spinge questa storia, voglio evitare che altre persone, altri innocenti bambini, subiscano lo stesso trattamento. Il primo anello di questa immensa catena sei tu. Ricerco gli occhi di Feldea per guardarla intensamente e capire cosa pensa realmente

Saul le persone rimanenti sono le seguenti:

Glocard Blumblevol e Dermian Deia, Stregone Incappucciato.

Beilan Codro, Ladro dell'Ombra.

Ordine monastico dei Notturni.

Stralia Fei, artistia del Gran Circo.

Sono sicuro che non sia il caso di indagare riguardo gli stregoni incappucciati e il ladro dell'ombra, e non so di preciso cosa sia l'ordine monastico dei Notturni. Forse potremmo iniziare dal Gran Circo. Chiedi al custode del cimitero se ne sa nulla di questo circo, oltretutto non è detto che siano tutte in città. Chiedi anche se conosce gli altri possibili antenati.

dopo pochi istanti incalzo con i pensieri Saul ricordiamoci che prima di tutto dobbiamo pensare alla tua salute, se tu non riprendi pienamente le forze non riusciremo ad affrontare a pieno tutti questi difficili intrighi. Oltrettutto penso che il nostro stregone incappucciato pietrificato diventi particolarmente importante in questa storia. Dobbiamo provare a leggere la storia intera su Vard Gratesvard non appena sembra che i miei pensieri si siano calmati riprendo con più impeto Oltretutto a me non torna come si è presentato a te il guardiano. Nel mio estratto non c'è il nome di Daien Gratesvard ma bensi quello di Leica Salei, custode del cimitero. Questo potrebbe essere il motivo per cui è ancora vivo..

Spoiler:  

@Feldea

- Diplomazia

- Percepire intenzioni

1- Gran Sacerdoti dei templi di Kelemvor, Lathander e Oghma.

2- Glocard Blumblevol e Dermian Deia, Stregone Incappucciato.

3- Leica Salei, custode del cimitero.

4- Beilan Codro, Ladro dell'Ombra.

5- Ordine monastico dei Notturni.

6- Stralia Fei, artistia del Gran Circo.

Conoscenza sui Notturni e sul Gran Circo(rotfl)

Conoscenza anche su Vard Gratesvard o Vard il Prescelto

[Idrahil]

Leica Salei? Dici che mi ha dato un nome falso? O c'è sotto qualcos'altro?

Rimango pensieroso per qualche secondo mentre i pensieri si affollano e si attorcigliano nella mia testa, poi mi rivolgo Daien

Per caso conosci qualcuno che si chiami Leica Salei?