artemis b. marthem Inviata 23 Febbraio 2006 Segnala Inviata 23 Febbraio 2006 ciao a tutti! era tanto che non venivo sul foro, ma sapete, il basket e la scuola (soprattutto) mi impegnano oltre ogni limite ho rispolverato il link dai segnalibri perchè avrei bisogno di un aiuto: qualcuno di voi ha le regole per gestire delle giostre di cavalieri (o magari sa su che libro le posso trovare)? grazie in anticipo.
Merin Inviato 23 Febbraio 2006 Segnala Inviato 23 Febbraio 2006 Non sono a conoscenza di "regole" in D&D per gestire un torneo o una giostra di cavalieri e ovviamente non conosco manuali che possano contenerle....se però non ti offendi posso provare a fornirti un documento che scaricai tempo fa su un qualche sito di rievocazioni storiche e che mi sembra scritto piuttosto bene, oltre probabilemnte a fare al caso tuo Se non ti serve e non era ciò che chiedevi....scusa. ciao
Mad Master Inviato 23 Febbraio 2006 Segnala Inviato 23 Febbraio 2006 Basta usare le regole del combattimento a cavallo, considerando i giostranti come due cavalieri che si caricano reciprocamente con armi che infliggono danni non letali e che cercano di disarcionarsi...
Rastas Inviato 25 Febbraio 2006 Segnala Inviato 25 Febbraio 2006 Perchè non fai delle gare con i vari tipi di arma (spada, mazza, ascia, ecc.) e poi la giostra coi cavalli? Naturalmente quello a cavallo sarà l'evento più importante del torneo.
Azar Pinkur Inviato 25 Febbraio 2006 Segnala Inviato 25 Febbraio 2006 Sul Complete Warrior (o Perfetto Combattente che dir si voglia) ci sono delle regole per svariati tornei, anche le giostre. Pag.130 (manuale in ITA)
Obiwankenobi Inviato 25 Febbraio 2006 Segnala Inviato 25 Febbraio 2006 Tempo fa organizzai un mega torneo per i miei PG (ed era veramente MEGA, considera che ci occupò quattro mesi di gioco, giocando come minimo una volta a settimana, qualche volta due, per 5 ore a partita come minimo). Mi serviva per richiamare in un certo regno un gruppo di prodi eroi (che poi chiaramente furono i PG) in quanto dovevo fargli affrontare una sfida alquanto dura. Come premio gli promisi un oggetto magico a testa ai primi tre (che chiaramente doveva venir deciso a fine torneo, a seconda di chi avrebbe vinto; tanto per dire, se il primo premio era una bacchetta di Palla di Fuoco e come primo si qualificava un Paladino, la bacchetta poi poteva tranquillamente darsela sui denti). Considerando che il gruppo era abbastanza variegato (per capirci, non c'erano solo combattenti, ma anche maghi, chierici, paladini, monaci, arcieri, ecc...ecc... ) ci misi dentro veramente di tutto: - Gare di tiro con l'arco con il bersaglio posto a diverse distanze - Gare di tiro con l'arco con il bersaglio mobile - Gare di tiro con l'arco con il bersaglio che appariva e scompariva velocemente in punti diversi del campo di gioco - Caccia a una determinata creatura in una ampia zona di bosco (e non è detto che la creatura debba per forza solo scappare :twisted: ) - Combattimenti magici tra incantatori entrambi appartenenti a una certa scuola di magia - Combattimenti magici tra incantatori di scuole di magia diverse (e qui scappava fuori veramente di tutto, con i vari incantatori che si infervoravano a sostenere che la loro scuola di magia fosse intrinsecamente la migliore in assoluto) - Combattimenti contro bestie in grado di usare capacità magiche - Gare di corse di cavalli a tempo con cavalieri che cavalcavano a pelo lungo tragitti tortuosi - Gare di corse ma con bestie decisamente diverse dai cavalli (es un Barghest sotto controllo mentale), anch'esse a tempo con cavalieri che cavalcavano a pelo lungo tragitti tortuosi - Combattimenti con una determinata arma e senza incantesimi - Combattimenti con una determinata arma in cui però si potevano usare anche incantesimi di "dopamento", eventualmente anche da da lanciarsi prima del combattimento - Combattimenti con una determinata arma in cui però si potevano usare solamente incantesimi d'attacco (per capirci, Blocca Persone è un incantesimo che noi avevamo considerato d'attacco, Forza del Toro era un incantesimo che noi consideravamo di dopamento) - Combattimenti con armi decise da ogni partecipante, senza sapere quale arma avesse scelto il suo avversario e senza incantesimi - Combattimenti con armi decise da ogni partecipante, senza sapere quale arma avesse scelto il suo avversario in cui però si potevano usare anche incantesimi di "dopamento", eventualmente anche da da lanciarsi prima del combattimento - Combattimenti con armi decise da ogni partecipante, senza sapere quale arma avesse scelto il suo avversario in cui però si potevano usare solamente incantesimi d'attacco - Combattimenti a mani nude in un'arena riempita di sabbia e, sotterrate sotto pochi centimetri di sabbia si potevano trovare alcune armi e senza incantesimi - Combattimenti a mani nude in un'arena riempita di sabbia e, sotterrate sotto pochi centimetri di sabbia si potevano trovare alcune armi in cui però si potevano usare anche incantesimi di "dopamento", eventualmente anche da da lanciarsi prima del combattimento - Combattimenti a mani nude in un'arena riempita di sabbia e, sotterrate sotto pochi centimetri di sabbia si potevano trovare alcune armi in cui però si potevano usare solamente incantesimi d'attacco - Combattimenti alla sopravvivenza (nel senso: venivano mandati contro il contendente creature ostili a getto continuo tramite i vari Evoca mostri/Evoca alleato naturale/Evoca non morti/Evoca sciame, finquando il PG non dichiarava di non essere più in grado di affrontarli o finquando non veniva sopraffatto dal numero, situazione nella quale venivano immediatamente interrotti gli incantesimi e potenti chierici vanno a recuperare il contendente, e vince chi rimane in piedi di più. Chiaramente era vietato attaccare in maniera diretta o indiretta gli evocatori) - La giostra classica, nella quale due cavalieri a cavallo dei propri destrieri si caricano e cercano di disarcionarsi a vicenda cone le lance, dopo di che, una volta a terra, si gonfiano di botte con le armi - Il saracino, dove un cavaliere deve caricare un fantoccio munito di scudo e mazza, in cui deve colpire lo scudo e contemporaneamente evitare di essere colpito dalla mazza - La giostra (mi pare si chiami così) degli anelli, in cui un cavaliere deve caricare a tutta velocità e con una lancia deve infilare un anello di dimensioni via via sempre più piccole Eventualmente potresti fare, se sei un DMBI, che a qualche gara in cui non sono ammessi incantesimi, qualche furbacchione, con gli opportuni talenti per mascherarne il lancio, li usi lo stesso e magari potyresti far cercare di scoprire ai PG che coloro che dovrebbero controllare la corretta applicazione delle regole in realtà sono corrotti ... Comunque, per ora queste sono quelle che mi ricordo (ma sono quasi sicuro di dimenticarmene qualcuna). Al vincitore (e non mi ricordo se lo davo anche per il secondo) di ogni gara di queste davo un opportuno punteggio, e a fine torneo la classifica per determinare i primi tre la decideva semplicemente questo punteggio. Spero ti possano essere utili. Comunque in rete (@MOD: legalmente, quindi state tranquilli ;-) ) mi ricordo che tempo fa si poteva trovare un manualetto compatibile d20 che parlava espressamente di tornei e giostre ... purtroppo però non mi ricordo il titolo :-( ... mi ricordo solo che in copertina c'era disegnato un bardo che cantava e sullo sfondo due cavalieri che si affrontavano in singolar tenzone.
Zellolo Inviato 25 Febbraio 2006 Segnala Inviato 25 Febbraio 2006 Grazie! Praticamente hai pensato al posto mio come fare una giostra! Per il saracino come te la sei giostrata la cosa?
Obiwankenobi Inviato 25 Febbraio 2006 Segnala Inviato 25 Febbraio 2006 Sinceramente ora non ricordo il metodo esatto. Mi pare di aver fatto una cosa del genere (anche se nel Saracino reale non è proprio così): Sullo scudo del Saracino, cioè la parte che i PG dovevano colpire, c’erano pitturati tre cerchi concentrici di CA via via maggiore man mano che si andava verso il centro e ognuno contrassegnato con un numero multiplo di 2 a partire da 4 (quindi 4,6,8). I PG a cavallo facevano la carica e il normale tiro per colpire con tutti i bonus e i malus della carica. Se lisciavano completamente anche lo scudo più esterno significava semplicemente che avevano lisciato lo scudo e la prova era fallita. Se invece colpivano un cerchio, il Saracino acquistava maggiore o minore velocità di rotazione a seconda di quale cerchio si riusciva a colpire (chiaramente più si colpiva verso il centro dello scudo più il Saracino ruotava velocemente). A questa maggiore o minore velocità corrispondeva un maggior o minor bonus al tiro per colpire della mazza ferrata del Saracino, bonus che si andava a sommare a un certo BAB di base del Saracino (ti consiglio almeno un +10, altrimenti i tiri per colpire del Saracino vengono fuori troppo bassi) e poi il Saracino (il DM) fa il tiro per colpire contro la CA del PG. Se il tiro per colpire del Saracino andava a segno, il PG prendeva un malus di -1 sul punteggio dello scudo che aveva colpito e doveva fare una prova di Equilibrio onde evitare di volare chiappe a terra tra le risate generali ed eventualmente infliggergli un ulteriore -1 al totale ottenuto sullo scudo. Il PG poteva decidere di abbassarsi sulla groppa del cavallo prima di colpire, acquisendo un bonus alla CA e un pari malus al tiro per colpire. Una volta fatte tre cariche, chi aveva ottenuto il punteggio migliore era il vincitore della giostra del Saracino.
Mad Master Inviato 25 Febbraio 2006 Segnala Inviato 25 Febbraio 2006 Mah... il saracino si può fare in modo molto più semplice... facendo fare un tiro difensivo al PG dopo il tiro per colpire il saracino... La CA dello scudo del saracino è pari a quella di un oggetto della taglia appropriata, mentre la CD del tiro difensivo è pari a 11 più il danno inflitto (in teoria) allo scudo (più forte si picchia, più veloce gira)... Un tiro difensivo è pari a 1d20 + i bonus alla CA del PG (in pratica la sua CA -10)... In questo modo si rende sia il dover colpire lo scudo che il dover schivare il successivo colpo, mettendo entrambe le cose nelle mani del PG...
Obiwankenobi Inviato 25 Febbraio 2006 Segnala Inviato 25 Febbraio 2006 Beh, ma così ci sono più variabili in gioco e il PG poteva sbizzarrirsi di più ;-)
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