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Punti esperienza


Alec

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Alt!

Non avevi detto che nel gruppo B c'era un ladro.

Se lo scopo della trappola era che il gruppo la trovasse e l'evitasse e, invece, ci sono caduti dentro, allora non dare i PE può essere giusto. Dare delle penalità in PE, però, è un po' esagerato. Già ci sono caduti dentro e hanno subito dei danni, dare anche la penalità mi sembra troppo.

Dare la penalità in px mi sembra giusto visto che il ladro non cerca mai le trappole e le piglia o le fa pigliare in ghigno (sempre che non ci sia il mio ranger: trap expert) a ritmo anche di 2/3 a seduta (quando ci sono le trappole).

E la penalità la darei solo al ladro, che poi è del giocatore che dice "tanto i px della trappola me li becco lo stesso".....

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Cercare le trappole non è mica obbligatorio...

Invece è sicuro che le trappole siano insidie da superare in qualche modo, che le si aggiri, le si disarmi o ce le si becchi nei denti... I PE per le trappole non si discutono...

Il problema di quel ladro, secondo me, è il metagaming e direi che la cura può venire solo dal resto del gruppo... Se un altro PG rischiasse di schiattare perchè il ladro non disarma le trappole e la cosa si ripetesse diverse volte, dovrebbero essere gli stessi altri giocatori a rimettere in riga il compagno... In alternativa, potrebbe essere salutare far finire LUI nelle trappole, tanto i PE li prende lo stesso...

Altro metodo è quello di mettere nei guai il ladro mentre i suoi compagni sono in fondo a una fossa che lui non si è degnato di cercare, ad esempio facendolo attaccare da mostri che non è in grado di sconfiggere da solo e vedendo se e come riesce a cavarsela... Meglio ancora se i mostri fossero parte della trappola, così che non prenda PE extra...

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Beh Vaarth, io mi devo ingegnare per posizionare le trappole perché ho in quarta un personaggio che ha percezione passiva di 23 al sesto livello. Ovunque guardi le trova sicuramente.

Quindi devo posizionarle in modi astuti, non nascoste normalmente ma cammuffate in modo che anche vedendo l'attivatore senza una particolare attenzione non si nota. Ma non posso mettere troppe cose del genere, renderebbe anche inutile lo sviluppo del personaggio in quella direzione proprio per semplificare questo tipo di sviluppo. Quindi le poche trappole che hanno un senso di esistere perché non matematicamente scoperte sono devastanti e con un senso.

Per esempio sono in un sotterraneo con qualche crollo, dietro a una porta nascondeva una frana che ovviamente è crollata addosso ai personaggi più vicini... è una cosa che comunque si può fare una volta ogni tanto.

Prova cose del genere: trappole davvero pericolose che non si possono notare che provocano davvero tanti danni. Almeno se le prendono non c'è negligenza e magari cominciano a cercare le trappole (quando cominciano smetti di fare le trappole invisibili).

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Secondo me è un errore concettuale creare meccanismi molto grandi o molto nascosti che funzionano come trappole ma che non vengono individuate come trappole.

Se sono trappole nel senso comune del termine, sono trappole anche in gergo tecnico di DnD.

Un meccanismo camuffato alza sicuramente la CD, ma rientra nel normale cercare trappole.

Se io creo un corridoio lungo 100 metri che ti chiude dentro quando sei a metà e dal soffitto comincia a scendere acqua fino a farti annegare, è una trappola molto grande, e come tale può essere individuata. IMHO.

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Appunto Dark Sephirot, e appunto ho specificato che si tratta di quarta edizione che in sostanza semplifica il tirare ogni volta per cercare trappole con la percezione passiva. 23 di percezione passiva è al di sopra di ogni trappola appropriata al livello (6) che al massimo si assesta su 21. Se volessi mettere una trappola che dovrebbero cercare attivamente per forza, o ne metto una di 6 livelli sopra, oppure ne prendo una che già c'è e ne alzo artificialmente la CD per individuarla in qualche modo particolare, come quello che ho descritto. Sta poi i giocatori a valutare la situazione e dire "voglio guardare meglio". Sono comunque cose davvero rare, se fossero tutte così sarebbe uno schiaffo in faccia e un calcio nelle palle al giocatore che ha lavorato su quella direzione.

Quello che sto suggerendo è che per fare imparare a cercare almeno ogni tanto le trappole è quello di camuffare una trappola in qualcosa normale e che faccia tanti danni e di metterli davvero nei guai contornando il tutto con uno scontro immediatamente successivo così che non abbiano neanche il tempo di curarsi.

Qualcosa di creativo, qualcosa che traumaticamente faccia cambiare comportamento al giocatore.

Comunque lo scopo di una trappola è quello di prendere alla sprovvista eventuali intrusi, non c'è niente di strano che la teiera d'oro nasconda perfettamente senza alcuna possibilità di scoprirlo, il pulsante che ne attiva una.

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Puoi anche usare un altro metodo...

Mettere una trappola che pure se individuata non può essere disarmata dal lato dove si trovano i PG ed è difficile, se non impossibile, da aggirare, almeno in apparenza...

Saprebbero che c'è, ma sarebbe una bella gatta da pelare... E magari dovrebbero pelarla prima che i padroni di casa li prendano in mezzo...

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"Tanto sopravvivo" è un discorso che funziona solo se i PG sanno cosa c'è dopo la trappola e soprattutto COSA FA la trappola... Se la loro è solo una teoria, beh... :butcher:

Carina l'idea di chiudere un percorso, ma c'è anche quella la possibilità di APRIRNE uno, magari non ai PG ma a qualcuno che di PG normalmente si ciba...

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  • 4 settimane dopo...
  • 2 mesi dopo...

Non ci sono regole in proposito e la risposta gneerale è no, non si può. Un master potrebbe, in situaizoni particolari, permettere di salire di livello attraverso un certo tipo di addestramento, ma di base non stai giocano a WoW e non ti basta andar edla trainer e pagare soldi per aumentare le tue abilità.

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Non voglio assolutamente contraddire Blackstorm, che è molto più esperto di me, ma, secondo me, dipende anche da come si considerano i PE e da come decide il master. Certo, non basta, pagare una persona e ricevi PE, ma in un allenamento, anche se più lentamente, apprendi le varie strategie di combattimento e simili. In fondo è quello che accade durante gli scontri :n apprendi varie tecniche e mosse che poi si riassumo con l'avanzamento di livello. Per esempio, nel Piano del Limbo, troviamo Sensei Belthpmais, un monaco di 16° livello, che ha degli studenti. Io credo che essei escano dal monastero molto forti grazie agli insegnamenti, e quindi di un livello maggiore. Infatti ci dobbiamo basare sul concetto che i PE vengono assegnati per le esperienze vissute e per le tecniche imparate,non certo perché hai ucciso un nemico. Basta batterlo : il che si rifà nell'addestramento a battere i proprio compagni o a superare le varie prove. E', infatti, molto credibile che un personaggio, dopo un paio di mesi di allenamento, dipende anche dal tipo, salga dall'1° al 2°. Bisogna però ricordare che se si sottopone di nuovo a tale allenamento, la quantità di PE ricevuta diminuisce : nel senso, un guerriero di livello 3° che si allena riceverà più PE di un guerriero di livello 4° salirà di livello prima.

Queste sono però considerazioni personali : comunque, come detto da Blackstorm, dipende dal DM.

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DnD è un gioco strutturato per avventurieri e promuove l'azione sulla staticità, il gioco di gruppo su quello individuale.

Permettere a un giocatore di allenarsi gli permette di non essere "presente" mentre il suo personaggio migliora.

Ad esempio il giocatore potrebbe sfruttare la tecnica narrativa dell'ellissi e dire

"mi alleno per quindici anni, di che livello divento?"

Capisci che non ha molto senso.

Prima di tutto perché il giocatore non sta giocando, in secondo luogo perché si isola dal resto del gruppo, in terzo luogo perché non è un'attività da Avventuriero.

Un DM che decide di lasciare al giocatore l'autogestione per quanto riguarda l'acquisizione di PE si ritroverà inevitabilmente con giocatori che tenteranno di sfruttare tale autogestione senza alcun ritegno.

Un po' come il classico "vado nella foresta e ammazzo Coboldi tutto il giorno" con la differenza che il DM non può far finire i coboldi e non può sconfiggere il PG mettendone troppi.

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Nì. Perché sì hai ragione anche tu, ma l'addestramento non deve essere statico. Nel senso, uno che si allena da solo non otterrà alcun PE se non per sfide grandiose, che si possono trovare in natura facilmente ai livelli 1-2-3. In natura un ladro che si allena non troverà sfide decenti, se non ai primi livelli. Di conseguenze, l'allenamento deve essere effettuato in un campo apposito. E lì un pg non può dire : mi alleno per quindici anni (non lo può fare neanche in natura). Si allenerà e sarà di livello più lentamente di chi combatte per arrivare all'obbiettivo. L'addestratore gli dirà : affronta questo tuo compagno e supera queste trappole. E lì come nelle situazioni normali, assegni i PE. A un monaco potrebbe dire : spacca questa tavoletta di ferro a mani nude. E, se riesce a farlo, guadagna qualche PE. Quindi non cose statiche, ma libertà di allenarsi, ma bisogna trovare sfide adatte se si vuole anche un solo PE e bisogna affrontarle. Bisognerebbe dare i GS alle varie prove e vedere se si superano. In pratica, l'allenamento è un modo diverso di apprendere quello che apprendi in battaglia, solo più lento ma senza i rischi di morire (anche se dipende dalla brutalità dell'allenatore) ma con le stesse prove e difficoltà.

I pg si alleneranno di conseguenza non per moltissimo tempo, spinti dall'avventura (e dal volere guadagnare PE più velocemente). Se la campagna diventasse, ma la vedo improbabile, un quindici anni ad allenarsi ma senza avventure, bisogna proporre ai pg avventure sempre nuove (ad esempio : si cercano reclute per la guardia personale del re ...) ma anche far capire loro cosa perdono (non accettano = la guardia personale vive assieme al re fantastiche avventure = fama, gloria, soldi, avventure fantastiche e PE). Ma lo vedo poco probabile che un personaggio voglia annoiarsi troppo tempo nel campo d'addestramento davanti a PE più veloci e avventure grandiose perché, credo, un qualsiasi pg non passa 20 sessioni ad allenarsi e basta perché si stufa. Poi, certo, se si pone l'allenamento in un contesto interessante (tipo le avventure di Harry Potter a Hogwarts) allora è un altra cosa. Ma uno si stufa a battere pg di livello 1 e 2 (che a un certo punto non danno neanche PE o ne danno una cifra inutile, che me ne faccio di 300 PE al giorno al 5°?).

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