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Componenti V,S,M,F,FD: C'è da perdersi...


Obiwankenobi

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Tu ti perdi già di tuo !!!

SFizzero? No, Novi !!!

Novi, Cioccolato per pas ... ehmm... scusate sono partito per la tangente ... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Dunque, a parte l'introduzione "cioccolatosa", il mio dubbio è il seguente.

Molti incantesimi hanno come componente una componente Focus mentre molti altri hanno una componente Materiale.

Come riportato dai manuali, una delle cose più importanti è il fatto che mentre la componente Materiale viene consumata la componente Focus rimane intatta e riutilizzabile per ulteriori lanci dello stesso incantesimo.

Ora, vorrei sapere come vi regolate voi sotto questo aspetto, nel senso: quanti di voi tengono traccia sulla scheda delle componenti Materiali che hanno consumato e quindi devono rimpiazzare e invece delle componenti Focus che sono riutilizzabili?

Voglio dire, a distanza di una decina di sessioni non mi posso ricordare quali incantesimi ho lanciato e quali no e quindi quali componenti Materiali ho consumato e quali no ...

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Principali partecipanti

Guarda nel nostro gruppo per non rendere troppo macchinoso il tutto abbiamo decretato che le componenti non costose l'incantatore le ha sempre... anzi in realtà quasi le abbiamo tolte per lanciare gli incantesimi. Stessa cosa dicesi per i focus.

Mentre per le componenti costose (da noi si spendono un macello di perle da 100MO per l'identificare :-D) il nostro DM ce le fa contare... ma quelle son + facili da tenere dato che non casti ogni 3x2 incantesimi con componenti costosissime...

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Lo so che non lo fa nessuno(quasi) ma sarebbe utile molto che l'incantatore si scrivesse su un foglio la descrizione degli inc ke conosce\lancia.

Mi spiego, se ogni incantesimo che conosce il giocatore traccia sul foglio tutti i dati utili, quali componenti V,S,F,M,Y,&,%, il raggio d'azione, la durata, quali ts\txc richiede ecc.. sarebbe molto più comodo e veloce. Così prima di castare sà già tutto ciò che gli serve, se il raggio è sufficiente, se deve avere delle componenti costose e può comunicare al master quale TS effettuare e la CD.

Si eviterebbero noiosi planificazioni e andar tutte le volte ad aprir il man

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Da DM nelle mie campagne opto per il sistema "poco casino", ovvero HR a manetta e nessuna componente materiale se non per rituali o incantesimi in cui la componente la faccia da padrona!

Se il mago di 6° livello mi dice di voler arrostire un orco con una fireball, non vado di certo a chiedergli se ha del guano con sé! Per questo, nel mio gruppo di gioco, ogni incantatore arcano ha come feat bonus (giochiamo in 3.5) "Escludere Materiali", dato d'ufficio da me ;-)

Per incantesimi tipo Resurrezione o rituali come quelli di trasformazione (in Aasimar o Ghaele i più classici) allora lì le componenti materiali/focus la fanno davvero da padrone, quindi vengono conteggiate alla grande.

Le perle dell'identificare o altre componenti entro le 500mo non vengono classificate, a meno che il soggetto incantatore non abbia un qualche interesse a far vedere il componente (per necessità di ruolo, magari vuole attirare su di sé i ladri della città per ingaggiare il più abile per portarlo con sé ;-))

Questo però è come faccio giocare io (per quieto vivere), ma non è di certo il sistema più corretto ruolisticamente parlando.

Penso però che sia un sistema efficace e veloce, avendo testato anche sistemi più rigidi e avendo visto che si perde meno tempo così :-p

Ciao ciao :-D

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Lo so che non lo fa nessuno(quasi) ma sarebbe utile molto che l'incantatore si scrivesse su un foglio la descrizione degli inc ke conosce\lancia.

io lo faccio sia quando sono DM che PG....e la cosa diventa veramente molto più rapida....a meno che non si sappiano a memoria gli incantesimi :-p

bye bye.....:-D

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Lo so che non lo fa nessuno(quasi) ma sarebbe utile molto che l'incantatore si scrivesse su un foglio la descrizione degli inc ke conosce\lancia.

Mi spiego, se ogni incantesimo che conosce il giocatore traccia sul foglio tutti i dati utili, quali componenti V,S,F,M,Y,&,%, il raggio d'azione, la durata, quali ts\txc richiede ecc.. sarebbe molto più comodo e veloce. Così prima di castare sà già tutto ciò che gli serve, se il raggio è sufficiente, se deve avere delle componenti costose e può comunicare al master quale TS effettuare e la CD.

Quando avevo il mago lo facevo.

A tal proposito [Pubblicità occulta] sul sito della Dragon's lair si possono trovare degli ottimi fogli atti a tal scopo, dove è possibile riportare per ogni incantesimo conosciuto, con tutte le voci (scuola, componenti, raggio d'azione, TS, durata, ecc...)[Fine Pubblicità occulta. @MOD: Poi mi pagherete per questo, eh ... ].

Avevo tutti gli incantesimi ordinati per livello e ogni volta che dovevo lanciare un incantessimo non avevo mai bisogno del manuale del giocatore.

Questo però era quando avevo il mago, in quanto il libro degli incantesimi era comunque limitato e gli incantesimi se li sceglie lui al passare dei livelli.

Per quel che riguarda il chierico, però, già arrivato al 7°-8° livello il lavoro è a dir poco impossibile.

Meno che mai per il mio attuale PG, un warforged artefice, che praticamente (sotto opportune condizioni, è chiaro) ha a disposizione tutti gli incantesimi di tutte le scuole di magia e di tutte le "fonti", sia magia arcana sia magia divina.

Si eviterebbero noiosi planificazioni e andar tutte le volte ad aprir il man

Si, ma la mia domanda era un altra, Baronts.

Anche avendo a disposizione i fogli con riportato le componenti materiali/focus, non posso ricordarmi a distanza di dieci sessioni se ho lanciato un dato incantesimo o meno.

Ti faccio un esempio: in una data sessione il mio PG si compra tre componenti materiali per lanciare Palla di Fuoco (tre palline di guano di pipistrello vomito.gif).

Da quella sessione poi, ad esempio, mi capita per dieci sessioni di non dover usare mai Palla di fuoco, e all'undicesima, invece, ne devo lanciare due.

Poi ne passano altre sette in cui non ne devo lanciare nessuna, e all'ottava ne devo lanciare altre due.

Da regolamento la quarta Palla di Fuoco non potrei lanciarla.

Però ti rendi conto che se mi metto a fare conti del genere per tutti gli incantesimi (e già per un mago non è una cosa facile, figurati per un chierico) c'è da perdersi ? ("tu ti perdi già di t..." ... ehmm ... scusate ... :mrgreen: :mrgreen: )

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A tal proposito [Pubblicità occulta] sul sito della Dragon's lair si possono trovare degli ottimi fogli atti a tal scopo, dove è possibile riportare per ogni incantesimo conosciuto, con tutte le voci (scuola, componenti, raggio d'azione, TS, durata, ecc...)[Fine Pubblicità occulta. @MOD: Poi mi pagherete per questo, eh ... ].

Io utilizzo proprio quelle schede (come anche le schede del giocatore) e in effetti faccio molto prima.

Vero è altresì che giocando stregoni e non maghi ho pochi incantesimi da conoscere e spesso li so davvero tutti a memoria, fino almeno al 10° livello da stregone ;-)

Inoltre suppongo che se si dovesse guardare regolisticamente il manuale alla lettera D&D diverrebbe molto simile a Magic, con arbitri e tornei internazioni con premi in palio di discreta ricchezza, ma anche con rigidezza inarrivabile e perdita dello scopo GdR-istico.

Io gioco anche a Magic e ho studiato da arbitro e vi assicuro che a stare dietro a tutte le regole si diventa matti. D&D è bello perché lo fai tu, come vuoi!

Anche componentisticamente parlando :-p

Ciao ciao :-D

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facendo riferimento a quegli incantesimi che non richiedono componenti particolarmente costose anche da me la gestione coincide con quella descritta da quasi tutti, ovvero ricordarsi di acquistare una nuova borsa dei componenti ogni tanto, a seconda di come si sono evolute le sessioni, però vorrei fare una piccola notazione:

la borsa dei componenti per l'incantatore è come l'arma semplice per il guerriero, si da per scontato che ce l'abbia ma quando ne è sprovvisto è praticamente nudo.

Per esempio a me diverse volte è capitato che i personaggi venissero arrestati (o altro) e quindi privati dei loro equipaggiamenti. Il risultato è stato che mentre i guerrieri dopo le prime guardie incontrate hanno potuto rubare le loro armi e combattere con quelle, il nostro stregone non ha potuto fare neanche un incantesimo finchè non siamo arrivati in una cucina dove ha trovato un pezzo di burro, e da lì in poi ha potuto lanciare solo unto finchè anche il burro non è finito:banghead: . Rispondo con questo aneddoto a chi ha deto che escludere i materiali è un talento inutile: non è vero che è inutile, dipende dal master.

Ovviamente imho:-D

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  • Amministratore

A pagina 174 del MdG in inglese, c'é una nota che dice "non tenere conto dei compinenti con costo trascurabile. Si assume che tu li abbia fintanto che hai con te la tua borsa delle componenti".

Ricordo tuttavia che nelle campagne di AD&D, più di qualche mezza sessione era deputata solo ed esclusivamente a cercare ragnetti per lanciare Movimenti del Ragno... ;-)

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Mah, io penso che un mago data la scarsa spesa, tenga costantemente aggiornata la sua borsa dei componenti, quindi a meno di casi eccezzziiunali, come ad esempio se il party stesse per diverse sedute senza trovare delle città oppure in dungeon, direi che il mago pensi da solo a procurarsi le componenti base per rimanere in vita. Sarebbe altrimenti come pensare che un uomo si "dimenticasse" di respirare...

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quindi a meno di casi eccezzziiunali, come ad esempio se il party stesse per diverse sedute senza trovare delle città oppure in dungeon

A me , sinceramente, il fatto di stare diverse sessioni dentro un dungeon o fuori dalla città, nelle cosidette "terre selvagge" non mi pare una cosa così eccezionale ...

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Concordo ampiamente con gli ultimi due interventi di Sub e Dominatore. In effetti la cosa si può tranquillamente dare per scontata.

Se proprio ci si vuole complicare la vita si può anche pensare di usare tutte le componenti, anche quelle "ridicole"...

Come HR io ho inserito anche una cosa coreografica... la pronunzia della formula magica per il lancio! Come si vede in Bastard!!, ove ogni incantesi di Dark Schneider o Arshes Nei o altri personaggi hanno una lunga preparazione formulistica, anche io pronunzio (da pg, come DM non mi sento di imporre la cosa :-p) la formula (spesos inventata da me) per il lancio... invece del componente materiale do peso al componente verbale (se presente!)

Ciao ciao :-D

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devo dire che io non faccio tenere conto dei reagenti per gli incantesimi, tarnne per quelli dove i componenti sono molto costosi (relazionato ad un icantesimo forte o rituale),trovo che alle volte rallenti il gioco,in quanto un mago,che resta senza componenti, non può sempre dire ai compagni "sentite io sono senza reagenti, non posso fare incantesimi e dobbiamo trovare una città per comprarli.... azzz ma sono senza monete qualcuno di voi me li può dare?"

Bhe preferisco pensare che i maghi non abbiano bisogno di reagenti, tranne ripeto in rari casi,e che usino la loro forza spirituale di fatti sto cercando d'inventare un sistema a punti mente cercando di rendere la cosa più realistica possibile( con possibilità anche di svenire per i maghi:-p );-)

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In realtà, secondo le regole base bisognerebbe tenere conto di ogni singola componente materiale, focus o focus divino necessari a lanciare i propri incantesimi...

L'oggetto chiamato Borsa delle Componenti ha l'indubbio pregio di permettere di ignorare le componenti senza un costo indicato, che si considerano SEMPRE PRESENTI IN ESSA... Non serve manco ricordarsi di rifornirla ogni tanto, si dà per scontato che l'incantatore la rifornisca ad ogni occasione...

Queste componenti sono anche le stesse che si possono rimuovere col talento Escludere Materiali...

Per le componenti costose e i foci, però, c'è poco da fare: vanno segnati uno per uno...

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In realtà, secondo le regole base bisognerebbe tenere conto di ogni singola componente materiale, focus o focus divino necessari a lanciare i propri incantesimi...

Per le componenti Materiali sono d'accordo in linea teorica (rimanendo sempre il discorso che c'è da perdersi ... e non continuo :-D ) ma per le componenti Focus o Focus Divino no. Proprio perchè la differenza tra le due è il fatto che mentre una si consuma col lancio di un singolo incantesimo l'altra rimane ancora utilizzabile per i successivi lanci dello stesso incantesimo, basta segnarle una sola volta, e poi i successivi lanci dello stesso incantesimo si effettuano con lo stesso Focus.

L'oggetto chiamato Borsa delle Componenti ha l'indubbio pregio di permettere di ignorare le componenti senza un costo indicato, che si considerano SEMPRE PRESENTI IN ESSA... Non serve manco ricordarsi di rifornirla ogni tanto, si dà per scontato che l'incantatore la rifornisca ad ogni occasione...

Il problema è che ogni occasione buona per rifornirla potrebbe comunque non essere sufficiente, se volessimo seguire pedissequamente le regole, così come ho fatto vedere qualche post addietro.

Per le componenti costose e i foci, però, c'è poco da fare: vanno segnati uno per uno...

Che debbano essere segnati di volta in volta i prezzi sono d'accordo, ma rimane immutata anche in questo caso la differenza tra componente Materiale e componente Focus, quindi un PG che lancia più di una volta un incantesimo con componente Focus costosa dovrebbe pagarlo UNA SOLA VOLTA quel costo, mentre uno che lancia un incantesimo con componente Materiale costosa dovrebbe pagare il costo OGNI VOLTA che lancia quell'incantesimo.

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Non serve che tieni conto del prezzo, basta che tieni conto dell'esatta quantità di ciascuna componente costosa e di ciascun focus...

Per quanto riguarda la borsa, finchè ce l'hai non devi preoccuparti di quante palline di guano hai o di dove hai messo il cristallo di rocca per leggere il magico: nella borsa ce ne sono sempre e il mago la rifornisce durante i "tempi morti" di gioco, anche se lontano da città o insediamenti...

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Continuo a ritenere superfluo e pesante indicare regolisticamente quanti e quali componenti lanciare, costosi o non che siano. Inoltre, come definisco quale sia il discrimine costoso/non costoso? 100mo? 500mo? O molto meno? :think:

Ritengo sia più fluido e realistico indicare il come dal punto di vista visivo, senza pensare che si deve avere questo o quello... ;-)

Ma ognuno la gioca da sé, a modo proprio, e quello che per me da DM è realistico per un altro è irreale, o viceversa. E non tutti giocano (fortunatamente) allo stesso modo! Il bello del GdR... :-D

Ciao ciao :-D

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