magia Razza e cambio di tipo in seguito ad archetipi o altro

[Airmax]

Infatti. E non mi vengono in mente creature non viventi su cui funzioni.

Ok io avevo messo il primo che mi è capitato.

Modi diversi per lo stesso fenomeno. Non intendevo putrefazione nel senso fisico, ma nel senso che il uto cervello "vivo" è qualcosa di ocmpletamente diverso da ciò che hai ora.

Intendevo la forza che ti anima. Tipicamente, i non morti osno animati da energia negativa. E tendenzialmente non è nemmeno una cosa che hai chiesto tu, di diventar enon morto.

Ok scusa.

Ripeto Il senso di aver sostituito la forza vitale con forza negativa credo sia la spiegazione che cercavo.

Quindi tutto ciò che non è in grado di manipolare questa forza negativa non vi ha effetto.

In una ambientazione in cui i ghoul non sono non morti, il tipo dei ghoul sarà diverso da non morto. Il problema è che dnd base prende il ghoul appartenente ad una certa tradizione e ad una certa iconografia. Non vedo il nesso.

Era un esempio per spiegare che non tutte le esigenze di modificare qualcosa vengono spinte da necissità di "barare".

Ma a volte possono esserci altre spiegazioni.

Non so che cosa hai in mente, ma a parte il fatto che ci si arriva pure a 50 dv, ma al 20 livello non c'è gusto. Non ho nemmeno bisogno di ingrandirlo, un drago prismatico.

Era un esempio probabilmente uscito male, effettivamente modificare un incantesimo è probabilmente una delle cose più difficili da fare, con tutte le cose che ci sono da tenere conto.

No, semplicemente perchè le regole stabiliscono così. [...] Il perchè non è dato di saperlo, forse per qualche motivo nessuno ha pensato di aver bisogno anche di qualcos aper i mostri. Tutto lì.

Su questo non siamo d'accordo, una regola c'è per un motivo, perchè sta a rappresentare un qualcosa di quel mondo immaginario, se non rappresenta nulla semplicemente non ci deve essere, quindi se c'è deve esserci un motivo.

Se prendiamo quindi per assodato che l'ammaliamento non funziona in quanto basato sul manipolare energia positiva, e un non morto è percorso da energia negativa e questo lo differenzia da una creatura vivente.

L'energia negativa come può essere interpetata : allineamento (infatti c'è un cambio di allineamento), psicologia del PG, agisco in un modo perchè è la mia natura ma i miei ricordi di quello che ero se vanno in contrasto con la mia nuova natura creano un personaggio in contrasto con se stesso, da decidere se prevale la natura nuova o la vecchia.

Non è il mio caso Ma :

Io non posso essere un paladino del bene, vengo trasformato in ghoul, recupero i miei ricordi, e non posso non essere scandalizzato di cibarmi di esseri viventi, probabilmente proverei a digiunare il più possibile (con tutti i malus del caso di fallimento dei TS), o in alternativa decidere di trasformarmi in un Paladino malvagio esaltato dalla mia nuova natura.

§Ogni regola deve avere un'effettiva motivazione pratica.

Poi se tu preferisci giocare senza una preponderanza di interpretazione nessuno te lo vieta, io per primo, anche perchè mi sembri parecchio preparato, ma nulla vieta a me dare importanza a questo aspetto.

Giusto per curiosità, potresti approfondire? Mi interessa.

Parliamo di 2 anni fa, credo che il problema era legato a determinare quando si potesse entrare nell'area di portata senza dare attacchi di opportunità e quando no.

Mi pareva che avevo semplificato con, se l'avversario ti vede (con eventuali check se il caso), non è impegnato (è probabile che se è impegnato in combattimento si concetri sulla minaccia più probabile) ed ha la possibilità di colpirti allora ti può fare l'attacco di opportunità.

Se non erro il manuale diceva che entrando o uscendo si da attacchi di opportunità, quindi anche caricando, ma mi pare che alcune azioni davano attacchi di opportunità a terzi non a chi si combatte, se io carico una creatura questa non può avere un attacco di opportunità perchè mi sono avvicinato a pestarlo.

Però vado solo a memoria.