Esch1lus Inviata 10 Agosto 2011 Segnala Inviata 10 Agosto 2011 Durante questa campagna estiva con la seconda edizione i miei giocatori, alla ricerca di un malvivente, hanno ricevuto delle informazioni false ed hanno pagato con un agguato in una campagna desolata. Poco dopo, andati nel negozio (leggi: copertura) dove il tizio fa finta di lavorare, hanno fatto un vero e proprio raid per estorcere informazioni. Uno delle due guardie messe lì è morta, e per ripicca (e per nascondere il corpo) hanno incendiato il negozio. Ora, si dia il caso che i giocatori siano un caotico buono, un neutrale puro (druido) ed un secondo caotico buono. La città è molto ampia, tre tizi di notte in armatura sono facilmente notabili, soprattutto per il vicinato di un centro cittadino molto ampio. Ora, sorvolando sul fatto che abbiano fatto l'assalto di pomeriggio, e che non mi abbiano chiesto se qualcuno guardasse l'accaduto, io gli ho fatto fare un secondo agguato dove uno di loro è morto. La domanda è: come dovrei comportarmi? Tengo a precisare alcune cose: 1) Il secondo agguato era studiato prima del loro assalto e l'incendio; 2) I giocatori non si sono preoccupati di vedere se qualcuno fosse nelle vicinanze durante il raid; 3) Il negozio è un posto centrato, quartiere commerciale, in bella vista per dare paradossalmente poco nell'occhio; 4) Il secondo agguato è avvenuto in una taverna, nell'atrio per tenere i cavalli, poco dopo non solo l'incendio, ma diverse domande sul negozio fatte al tizio della locanda, il quale li ha chiaramente sentiti lottare dopo la notte.
Fimbulvinter87 Inviato 10 Agosto 2011 Segnala Inviato 10 Agosto 2011 Sinceramente... io li bastonerei a dovere. Ma non per cattiveria gratuita o per quant'altro, ma più che altro per il fatto che debbono capire che dal momento in cui fanno determinate scelte, il master non sara' sempre quella figura benevola e paterna che cerca sempre di coprire ogni singola cavolata che fanno. Se hanno modi per ressare etc. ben venga, ma altrimenti potevano decidere di gestire la cosa in maniera diversa piuttosto che rendere pan per focaccia in maniera violenta e essere pronti a pagare lo scotto delle loro azioni. Magari il fatto che qualcuno li ha visti potrebbe portare a ulteriori sbocchi per mini-plot (in fondo è sempre bello sfruttare questi passi falsi dei giocatori per creare trame). Conta che vado anche "prevenuto" dal momento in cui mi hai detto che ci sono dei Caotici Buoni (odio in maniera viscerale gli allineamenti Caotici, tranne il malvagio quando si parla di cattivi). Ora non so' come ruolino i succitati CB, ma se sono come la media spesso si scordano del "Buono" alla fine e tendono ad'agire in maniera stupida e inconsiderata.
Byakko Inviato 10 Agosto 2011 Segnala Inviato 10 Agosto 2011 Continua come programmato e fagli subire le dovute conseguenze. Cioè, hanno dato fuoco ad un negozio dopo aver fatto un agguato dove un membro della sicurezza cittadina è morto. Lo hanno fatto in pieno giorno, in un quartiere commerciale presumibilmente affollato senza preoccuparsi di ciò che sarebbe potuto accadere, tra l'altro rischiando che l'incendio si propagasse tra gli altri edifici mandando la città e la popolazione nel panico. Mi stupisco che possano muoversi ancora tranquillamente in città, onestamente. Sicuramente qualcuno li avrà notati e avrà denunciato il fatto a chi di dovere, dovrebbero avere mezza milizia cittadina che li segue per, come minimo, interrogarli se non peggio (ovviamente parlo senza conoscere le caratteristiche ed il background di quel complesso cittadino). 1) Se il secondo agguato era già previsto, non vedo perché non farlo, non rappresenta alcuna ripicca nei loro confronti. 2) Hanno agito in modo avventato, ne subiranno le relative conseguenze. 3) Anche se dava poco nell'occhio, un raid con incendio annesso non da poco nell'occhio. 4) Non capisco il perchè del punto 4 5) Sicuro che siano così tanto Buoni e il druido così Neutrale Puro?
Esch1lus Inviato 10 Agosto 2011 Autore Segnala Inviato 10 Agosto 2011 Credo che l'errore di fondo di ogni caotico che io abbia mai visto giocare è che caotico sia sinonimo di "faccio quel che voglio salvo pentimento finale se sono buono". Per il punto 4 c'è poco da dire: in taverna è giunta la notizia dell'incendio, loro fanno un sacco di domande sul proprietario, questo comincia un po' a sospettare, e poco dopo altra gente gli muore vicino al negozio. Considerando che abbia poche intenzioni di preoccuparsi di cose simili (preferisce vivere in fin dei conti), non so davvero come prenderla in maniera positiva. Unica imprecisione mia: le guardie del negozio erano al limite dei popolani, diciamo scagnozzi di bassa lega che sanno davvero poco (o nulla) dei traffici del loro padrone. Anche questa è una nota sbiadita, e c'è da dire che mi ero preocuppato più volte di dire che come nella realtà, non bisogna mai mettersi contro gente che non si conosce. EDIT: Analogamente, ieri sera è nata una disputa a mio avviso inutile. C'erano quattro arcieri con intenzioni ostili (questa era la mia descrizione approssimativa di chi non chiede nulla di preciso e considerando il buio), ed uno dei giocatori mi ha detto di caricare, al che io gli volevo scagliare quattro frecce (in ad&d si può tenere a tiro il nemico attaccando automaticamente per primi). Il giocatore mi ha contestato il fatto che non avendo descritto la scena, lui non pensava che lo stessero tenendo a tiro e quindi mi ha chiesto di cambiare azione. Ma ho risposto che se il giocatore non chiede di descrivere la scena, io agisco dal punto di vista del nemico e quindi me ne frego se lui si fa o meno i calcoli o mi chiede una descrizione accurata. Ci tengo a dire che questa impostazione, vale a dire che se il giocatore non chiede non gli è concesso automaticamente oltre le linee essenziali, è una cosa di cui avevo parlato all'inizio della campagna avvisandoli.
Byakko Inviato 10 Agosto 2011 Segnala Inviato 10 Agosto 2011 Ah, ora ho capito. Avevo pensato che le guardie di cui parlavi fossero quelle della città, non scagnozzi del tipo. Per quanto riguarda le voci (e ora ho capito il senso di tutto) la situazione dovrebbe essere ancora più grave. In locanda le voci girano in fretta, e anche al più sciocco degli avventori può capire che loro hanno qualcosa a che fare con gli avvenimenti. E queste voci potrebbero arrivare presto a chi governa la giustizia della città Il resto è a tua discrezione, ma ti do un consiglio: se qualcuno compie atti simili senza pensare a ciò che sarebbepotuto accadere, è giusto che se è stato notato, o ci sono delle vie che portano a lui, subisca le dovute conseguenze. Non tanto per punire i giocatori o simili, quanto per il fatto che è logico che possano essere colpiti se sbagliano. L'essere i "protagonisti" non è un lasciapassare per ogni situazione.
TheBard Inviato 10 Agosto 2011 Segnala Inviato 10 Agosto 2011 Sono d'accordo sul fatto che il caotico venga spesso interpretato in maniera sbagliata in "facciamo quello che vogliamo", sopratutto per il caotico buono che in teoria dovrebbe essere qualcosa alla "Robin Hood", ma il fatto che siano buoni non significa che se cercano di ucciderti non ti incazzi come una biscia e fai una strage. Sopratutto se sei Caotico e non ti fidi/non credi nelle leggi. In ogni caso hanno obbiettivamente "giocato male" la cosa e secondo me è tuo dovere come DM insegnargli a evitare certi errori (non il raid e rogo eh, intendo il fatto che non han preso precauzioni e sono andati avanti cosi a caso), e per addestrare dei giocatori devono prendersi delle bastonate nei denti che si ricordano per un po. Ovviamente non intendo punirli a caso, ma fa del tuo meglio perchè le giuste conseguenze delle loro azioni non vadano ignorate o perse. Nel caso specifico potresti per esempio farli ricercare dalle guardie e mentre scappano dalle guardie falli anche ricercare da un eventuale gilda di cui l'informatore faceva parte, e mentre fuggono da entrambi arriva anche un assassino molto grezzo assoldato dal fratello di uno dei morti nei raid. Fagli prendere un po di paura, cercare l'aiuto di chiunque possa darglielo, falli lavorare un po "gratis" in cambio di protezione, etc... E magari quando sono andati avanti nell'avventura e manco ci pensano piu fa riapparire l'assassino che è ancora sulle loro tracce.
Fimbulvinter87 Inviato 10 Agosto 2011 Segnala Inviato 10 Agosto 2011 Guarda... penso che a questo punto la punizione suprema sia far scappare il propietario di plot-device e rendere in generale la quest più difficile, oltre che a fargli passare un bordello di guai con la legge del posto. Dura lex, sed lex.
Blackstorm Inviato 10 Agosto 2011 Segnala Inviato 10 Agosto 2011 Credo che l'errore di fondo di ogni caotico che io abbia mai visto giocare è che caotico sia sinonimo di "faccio quel che voglio salvo pentimento finale se sono buono". Per il punto 4 c'è poco da dire: in taverna è giunta la notizia dell'incendio, loro fanno un sacco di domande sul proprietario, questo comincia un po' a sospettare, e poco dopo altra gente gli muore vicino al negozio. Considerando che abbia poche intenzioni di preoccuparsi di cose simili (preferisce vivere in fin dei conti), non so davvero come prenderla in maniera positiva. Unica imprecisione mia: le guardie del negozio erano al limite dei popolani, diciamo scagnozzi di bassa lega che sanno davvero poco (o nulla) dei traffici del loro padrone. Anche questa è una nota sbiadita, e c'è da dire che mi ero preocuppato più volte di dire che come nella realtà, non bisogna mai mettersi contro gente che non si conosce. Problemi loro se non is sanno igocare un lalineamento. Tu non devi comportarti in nesusna maniera particolar,e semplicemente continua a fare il master. ossia, prosegui a fargli subire le conseguenze delle loro azioni. D'altronde loro si aspettano che quello che fanno influenzi il mondo. Fagli vedere che è così. EDIT: Analogamente, ieri sera è nata una disputa a mio avviso inutile. C'erano quattro arcieri con intenzioni ostili (questa era la mia descrizione approssimativa di chi non chiede nulla di preciso e considerando il buio), ed uno dei giocatori mi ha detto di caricare, al che io gli volevo scagliare quattro frecce (in ad&d si può tenere a tiro il nemico attaccando automaticamente per primi). Il giocatore mi ha contestato il fatto che non avendo descritto la scena, lui non pensava che lo stessero tenendo a tiro e quindi mi ha chiesto di cambiare azione. Ma ho risposto che se il giocatore non chiede di descrivere la scena, io agisco dal punto di vista del nemico e quindi me ne frego se lui si fa o meno i calcoli o mi chiede una descrizione accurata. Ci tengo a dire che questa impostazione, vale a dire che se il giocatore non chiede non gli è concesso automaticamente oltre le linee essenziali, è una cosa di cui avevo parlato all'inizio della campagna avvisandoli. Fatti loro, allora. Fra l'altro, mi dici che ci osno 4 arcieri ocn intenzioni ostili, la prima cosa che penso è che se li carico gli arrivo in boca che sono un puntaspilli. Non si tratta nemmeno di calcoli, is tratta di usare un buon senso minimo.
Esch1lus Inviato 10 Agosto 2011 Autore Segnala Inviato 10 Agosto 2011 Alla fine ho deciso di essere "clemente". Una accozzaglia di malviventi voleva liberarsi del nemico comune e gli ha fornito indicazioni dell'ubicazione del nascondiglio sorvegliato a patto che loro facessero il lavoro sporco ed in cambio di una possibile salvezza attraverso il depistaggio dell'incendio (che in realtà non riceveranno). La mia intenzione è quella di spazzarli via, se necessario. Gli altri malviventi, una volta che loro hanno preso il bottino, non ci metteranno molto a riprenderlo di forza e consegnare alla giustizia dei "manigoldi".
Al3xander Inviato 11 Agosto 2011 Segnala Inviato 11 Agosto 2011 Occhio che se si tratta di punirli per fargli imparare che ad ogni loro azione corrisponde un effetto non risolverai nulla uccidendogli i pg, al massimo se devi lasciali in fin di vita ma con una speranza di salvezza, una volta che avrai fatto questo vedrai che la prossima volta ci penseranno 20 volte prima di far fare qualcosa di stupido ai loro PG. Poi se continuano ovviamente far fuori i loro PG rimane l'ultima soluzione, brutale ma pur sempre efficace, in fondo una seconda possibilità si da a tutti, D&D alla fine è divertimento, magari dandogli una lezione questa volta farai loro imparare a ponderare meglio le loro azioni e le prossime volte si divertiranno di più scoprendo che D&D non è solo un ammazza-ammazza generale ma anche ragionamento e interpretazione, uccidendoli non faresti altro che rischiare di frustrare i giocatori. Se continuano ovviamente come ho già detto prima farli secchi rimane l'unica cosa davvero efficace.
Fimbulvinter87 Inviato 11 Agosto 2011 Segnala Inviato 11 Agosto 2011 Difatti ti conviene prendere l'uccisione dei PG come ultima risorsa, dato che potrebbero reagire male (e fidati, se ci sono persone che prendono e se ne vanno dalla sessione solo perché il PG ha subito un critico, figurati se glielo ammazzi). Bastonali si, ma con la dovuta adeguatezza. Tipo, potresti tranquillamente fare che l'altra banda che sta' "aiutando" i PG ha delle connessioni nella guardia cittadina e, quando i PG riprendono quello che debbono riprendere vengono catturati e lì potresti iniziare un pezzo di plot di tipo investigativo (ti assicuro che aiuta tantissimo nello sviluppare il role-play e le capacità "sociali" dei PG... l'ho sperimentato da giocatore e da DM) dentro una teorica "prigione" per fargli scoprire tutto l'inghippo dietro. (Forse troppi film action stile Tango & Cash mi hanno fatto male...)
Redalon Inviato 11 Agosto 2011 Segnala Inviato 11 Agosto 2011 Difatti ti conviene prendere l'uccisione dei PG come ultima risorsa, dato che potrebbero reagire male (e fidati, se ci sono persone che prendono e se ne vanno dalla sessione solo perché il PG ha subito un critico, figurati se glielo ammazzi). Non vedo che male c'è a perdere un giocatore del genere. Comunque io farei si che i PG vengano arrestati. Per la punizione bisogna valutare la cultura della città dove si trovano.
Mornaur Inviato 11 Agosto 2011 Segnala Inviato 11 Agosto 2011 Difatti ti conviene prendere l'uccisione dei PG come ultima risorsa, dato che potrebbero reagire male (e fidati, se ci sono persone che prendono e se ne vanno dalla sessione solo perché il PG ha subito un critico, figurati se glielo ammazzi). Se perdi un giocatore di questo genere, il gioco ci guadagna e i tuoi nervi pure.
Esch1lus Inviato 11 Agosto 2011 Autore Segnala Inviato 11 Agosto 2011 Non è così facile quando a giocare siete in quattro, con qualcuno che potrebbe facilmente abbandonare se il numero diminuisce.
Mornaur Inviato 11 Agosto 2011 Segnala Inviato 11 Agosto 2011 Se devo giocare da master con il terrore che i miei giocatori mollino solo perchè si comportano in maniera immatura e idiota, io personalmente faccio a meno di giocare. Non è un obbligo giocare e deve essere divertente non stressante soprattutto deve essere divertente per tutto master e giocatori.
Airmax Inviato 11 Agosto 2011 Segnala Inviato 11 Agosto 2011 Continua come programmato e fagli subire le dovute conseguenze. Condivido a pieno. Problemi loro se non is sanno igocare un lalineamento. Tu non devi comportarti in nesusna maniera particolar,e semplicemente continua a fare il master. ossia, prosegui a fargli subire le conseguenze delle loro azioni. D'altronde loro si aspettano che quello che fanno influenzi il mondo. Fagli vedere che è così. Fatti loro, allora. Fra l'altro, mi dici che ci osno 4 arcieri ocn intenzioni ostili, la prima cosa che penso è che se li carico gli arrivo in boca che sono un puntaspilli. Non si tratta nemmeno di calcoli, is tratta di usare un buon senso minimo. Secondo me potevi anche non dirgli 4 arcieri ostili, potevi anche dirgli 4 figure in lontananza. Hai tutto il diritto, perchè se invece di essere PNG fossero PG avrebbero tirato. Non è che se hai un PNG deve essere per forza idiota e farsi amazzare dal PG.
Irrlicht Inviato 11 Agosto 2011 Segnala Inviato 11 Agosto 2011 Detto in breve, il mondo di gioco ha una sua consequenzialità che non è PG centrica; ovvero, le cose non si modificano per far comodo ad uno o più individui specifici (i PG). Un master può chiudere un occhio su una sciocchezza commessa in buona fede e di lieve entità, ma corbellerie bestiali deliberatamente commesse sono un'altra questione. Una sulla quale transigere significa trasformare il mondo di gioco in una cosa ridicola. Naturalmente, se questo non gli importa, il master può anche far spuntare dal terreno talpe volanti col mitra che salvano i PG ogni volta che si mettono nei guai.
Al3xander Inviato 12 Agosto 2011 Segnala Inviato 12 Agosto 2011 Detto in breve, il mondo di gioco ha una sua consequenzialità che non è PG centrica; ovvero, le cose non si modificano per far comodo ad uno o più individui specifici (i PG). Un master può chiudere un occhio su una sciocchezza commessa in buona fede e di lieve entità, ma corbellerie bestiali deliberatamente commesse sono un'altra questione. Una sulla quale transigere significa trasformare il mondo di gioco in una cosa ridicola. Naturalmente, se questo non gli importa, il master può anche far spuntare dal terreno talpe volanti col mitra che salvano i PG ogni volta che si mettono nei guai. Su questo non si discute Irrlicht, tuttavia qui non si tratta solo di rispettare il realismo del mondo di gioco, ma soprattutto di far imparare una volta per tutte a dei giocatori fin troppo impulsivi a giocare usando di più il cervello e ci sono molti modi per fare entrambe le cose senza uccidere i PG, l'esempio proposto da Fimbulvinter87 ad esempio (perdonate il gioco di parole) è perfetto.
Blackstorm Inviato 12 Agosto 2011 Segnala Inviato 12 Agosto 2011 Su questo non si discute Irrlicht, tuttavia qui non si tratta solo di rispettare il realismo del mondo di gioco, ma soprattutto di far imparare una volta per tutte a dei giocatori fin troppo impulsivi a giocare usando di più il cervello e ci sono molti modi per fare entrambe le cose senza uccidere i PG, l'esempio proposto da Fimbulvinter87 ad esempio (perdonate il gioco di parole) è perfetto. Nessuno lo mette in dubbio. Il problema è un altro, ossia le bestialità dei pg. Mi spiego: se tu pg al primo livello vai nella tana del drago, sapendo che è la tana del drago, e sapendo che dentro c'è il drago, io master perchè non dovrei ucciderti? Se fai la boiata, ocme ti salvo? E non mi dire "li grazio in cambio di una missione", perchè io parlo di un drago un po' grosso, non certo un cucciolo. E l'unica missione che può dare ai pg è quella di farlgi da scendiletto. Il punto è questo: se io maste rdevo far girare il mondo in base ad azioni e impulsi normali, se un avversario non ha motivo di non ucciderti, non vedo perchè non dovrebbe tentare di farlo, se tu fai le boiate che lo mettono nelle condizioni di averti come facile preda.
Al3xander Inviato 12 Agosto 2011 Segnala Inviato 12 Agosto 2011 Nessuno lo mette in dubbio. Il problema è un altro, ossia le bestialità dei pg. Mi spiego: se tu pg al primo livello vai nella tana del drago, sapendo che è la tana del drago, e sapendo che dentro c'è il drago, io master perchè non dovrei ucciderti? Se fai la boiata, ocme ti salvo? E non mi dire "li grazio in cambio di una missione", perchè io parlo di un drago un po' grosso, non certo un cucciolo. E l'unica missione che può dare ai pg è quella di farlgi da scendiletto. Il punto è questo: se io maste rdevo far girare il mondo in base ad azioni e impulsi normali, se un avversario non ha motivo di non ucciderti, non vedo perchè non dovrebbe tentare di farlo, se tu fai le boiate che lo mettono nelle condizioni di averti come facile preda. Si anch'io sono di quest'avviso, se fai una boiata e pure bella grossa cavoli tuoi ne paghi le conseguenze, D&D in questi (pochi) casi si pone di essere alquanto realistico, non è mica un bel racconto di narrativa fantasy dove i protagonisti si salvano sempre indipendentemente dalla stupidità o dalla sconsideratezza delle loro azioni. Nel caso posto da te (ovvero di estrema idiozia da parte dei giocatori) la massima alternativa che un PG può avere è se farsi mangiare crudo oppure arrosto. XD A parte gli scherzi anche nel caso di Esch1lus alle cavolate dei PG stanno seguendo delle conseguenze, che poi non li porteranno alla loro morte (forse) è un altra cosa, gli avversari dei PG infatti stanno approfittando di loro e della loro stupidità, forse una volta ricevuta una bella lezione i giocatori impareranno a usare una cosa chiamata cervello che a quanto sembra mettono un pò da parte quando si riuniscono intorno al tavolo da gioco. Quello che suggerivo io era di rispettare le regole del mondo reale (ovvero fai una cavolata, ne paghi le dovute conseguenze) e nel contempo insegnare ai giocatori ad essere più riflessivi, come si suol dire due piccioni con una fava.
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