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[D&D 3.5] Nuovo incantesimo: Noncuranza di Shaneera


MadLuke

Messaggio consigliato

Noncuranza di Shaneera

Ammaliamento (Compulsione) [influenza mentale]

Livello: 2

Tempo di lancio: 1 azione standard

Componenti: V, S, M

Raggio di azione: Personale

Bersaglio: Incantatore

Durata: 1 minuto per livello (I)

Tiro salvezza: Volontà nega

Resistenza agli incantesimi: Si

Tutte le creature in prossimità dell’incantatore non si curano delle sue azioni. Coloro che falliscono il tiro salvezza, solo casualmente possono accorgersi di qualunque azione il personaggio intraprenda (inoltre si applica per loro una penalità di –4 alle prove di Osservare e Ascoltare), e in ogni caso questo non desta in loro la benché minima reazione.

Così facendo l’incantatore può passare indenne nel mezzo di una furiosa battaglia o varcare un posto di blocco senza che a nessuno venga in mente di trattenerlo in alcuna maniera. Parimenti il personaggio può versare qualunque sostanza in una pietanza, sotto gli occhi della creatura che si accinge a ingerirla, oppure azionare una botola sul suo cammino, senza che questi gli attribuisca la benché minima importanza. Ancora, può azionare un ponte levatoio a guardia di un castello senza che le guardie ivi preposte facciano nulla per fermarlo. Naturalmente un attacco diretto dell’incantatore contro una creatura o uno dei suoi alleati, lo desta immediatamente dal suo torpore mentale. Si noti però che diversamente da quanto appena descritto, se l’incantatore viene attaccato per primo, il suo aggressore nulla potrà per coinvolgere nel combattimento uno dei suoi alleati che ha invece fallito il TS, neanche se lo scontro dovesse rivelarsi fin dall’inizio a lui sfavorevole.

Una volta che l’incantesimo è terminato, per esaurimento della durata o per un’azione intrapresa dal personaggio, tutte le creature sono perfettamente memori di quanto percepito mentre l’incantesimo era in atto e possono intraprendere qualunque azione esse desiderino.

La componente materiale per questo incantesimo è una spiga o uno stelo d’erba, che l’incantatore deve tenere tra le labbra.

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Confronto con incantesimo Invisibilità (pari livello):

+ diverse creature dispongono di capacità e incantesimi per vedere l’invisibile, ma non per difendersi da questo che è personalizzato

- Noncuranza è efficace solo con creature soggette a incantesimi della mente, mentre l’invisibilità è efficace pressoché su chiunque

- Noncuranza richiede un TS mentre Invisibilità no

+ anche se si è invisibili la presenza può essere ancora rilevata tramite l’utilizzo degli altri organi di senso, Noncuranza invece è completa

+ Noncuranza è perfettamente efficace anche se lanciato dopo che i nemici hanno già preso cognizione dell’incantatore

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Non mi sembra male come incantesimo, anche perchè la sua grossa limitazione (a differenza di invisibilità) è che il bersaglio può essere solo l'incantatore, e non chiunque.

Non mi è chiara una cosa però, quando l'incantesimo ha effetto su una creatura, bisogna lanciare un dissolvi magie sulla creatura o sull'incantatore per interromperne gli effetti? Dire sulla creatura, ma in questo caso se dovesse rivedere l'incantatore dovrebbe rifare il tiro salvezza, giusto?

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quando l'incantesimo ha effetto su una creatura, bisogna lanciare un dissolvi magie sulla creatura o sull'incantatore per interromperne gli effetti? Dire sulla creatura, ma in questo caso se dovesse rivedere l'incantatore dovrebbe rifare il tiro salvezza, giusto?

Non ci avevo pensato, però direi che potrebbe essere corretto rifarsi pari pari all'incantesimo Santuario (Chr 1), di cui però anche nella sua descrizione non è spiegato nulla in merito.

Ciao, MadLuke

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Interessante, mi sa che te copio.

Io direi che, rispetto alla domanda di Tamriel, dissolvi magie va lanciato sull'incantatore.

Mi sorge qualche altro dubbio.

L'effetto è sulle creature in prossimità dell'incantatore. Cosa intendi, esattamente?

Perché mi sembra molto più interessante di invisibilità, ma se funziona solo su quelli che sono attorno a me, sono indifeso nei confronti di tutti gli altri.

Io verso del veleno del bicchiere di quello che è seduto a tavola vicino a me e lui non se accorge, perché ha fallito il TS. Ok.

Quello che si trova seduto dopo di lui, ma non vicino a me, se ne accorge?

Inoltre, visto che dura alcuni minuti, cosa succede quando mi muovo o si muovono gli altri?

Mi spiego: tutte le persone che mi vengono vicino, per la durata dell'incantesimo, devono fare il TS no? Se, invece, uno che ha fallito il TS si allontana da me o io mi allontano da lui, che succede? Continua a ignorarmi?

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Mi spiego: tutte le persone che mi vengono vicino, per la durata dell'incantesimo, devono fare il TS no? Se, invece, uno che ha fallito il TS si allontana da me o io mi allontano da lui, che succede? Continua a ignorarmi?

Questo potrebbe determinerebbe su chi è necessario lanciare il dissolvi magie: se allontanandosi dall'incantatore l'effetto sull'avversario finisce, allora il dissolvi magie va lanciato sull'incantatore; altrimenti sul bersaglio.

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allora un paio di appunti:

1) entro che distanza gli astanti sono influenzati?

2) perchè se uno che ha fatto il ts viene attaccato gli alleati non reagiscono?

3) ti suggerisco di concedere un ts per azioni palesemente ostili. Se io arrivo a capo di un esercito e tiro giù il ponte levatoio, imho un ts ci vuole. È un po' come per charme. Ancora, metterei un bonus ai ts in caso di situazioni come una battaglia che infuria...

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allora un paio di appunti:

1) entro che distanza gli astanti sono influenzati?

2) perchè se uno che ha fatto il ts viene attaccato gli alleati non reagiscono?

3) ti suggerisco di concedere un ts per azioni palesemente ostili. Se io arrivo a capo di un esercito e tiro giù il ponte levatoio, imho un ts ci vuole. È un po' come per charme. Ancora, metterei un bonus ai ts in caso di situazioni come una battaglia che infuria...

1 - In effetti "in prossimità" è un po' vago, forse vuol dire "tutti quelli che interagiscono con l'incantatore".

2 - Se ti stai riferendo a questo passo: "se l’incantatore viene attaccato per primo, il suo aggressore nulla potrà per coinvolgere nel combattimento uno dei suoi alleati che ha invece fallito il TS, neanche se lo scontro dovesse rivelarsi fin dall’inizio a lui sfavorevole.", mi sembra di aver capito che gli alleati (che hanno fallito il TS) non aiutano il loro alleato (che ha riuscito il TS) che sta attaccando l'incantatore (solo se l'incantatore ha subito l'assalto e non l'ha provocato).

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1) entro che distanza gli astanti sono influenzati?

Infatti, è questo che secondo me va chiarito

2) perchè se uno che ha fatto il ts viene attaccato gli alleati non reagiscono?

In effetti questo passaggio è un po' una forzatura. Indipendentemente da chi sta attaccando, se il mio compagno inizia a combattere con il soggetto che io sto magicamente ignorando, come mi comporto? Lo vedo combattere contro il nulla? Oppure non lo vedo proprio combattere?

3) ti suggerisco di concedere un ts per azioni palesemente ostili. Se io arrivo a capo di un esercito e tiro giù il ponte levatoio, imho un ts ci vuole. È un po' come per charme. Ancora, metterei un bonus ai ts in caso di situazioni come una battaglia che infuria...

Sono d'accordo. Altrimenti potrebbe essere un incantesimo fin troppo potente per il livello. Io, completamente ignorato, possono compiere con troppa facilità un'azione con risvolti importanti.

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1 - In effetti "in prossimità" è un po' vago, forse vuol dire "tutti quelli che interagiscono con l'incantatore".

Pure peggio: se ti sto scrutando, sto interagendo con te anche se sono a chilometri di distanza.

2 - Se ti stai riferendo a questo passo: "se l’incantatore viene attaccato per primo, il suo aggressore nulla potrà per coinvolgere nel combattimento uno dei suoi alleati che ha invece fallito il TS, neanche se lo scontro dovesse rivelarsi fin dall’inizio a lui sfavorevole.", mi sembra di aver capito che gli alleati (che hanno fallito il TS) non aiutano il loro alleato (che ha riuscito il TS) che sta attaccando l'incantatore (solo se l'incantatore ha subito l'assalto e non l'ha provocato).

Si, ma nel momento in cui l'incantatore reagisce attaccando, è una delle condizioni che dovrebbero interrompere l'effetto. Se non lo fa è un deroga, e mi pare un pochino forzata.

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Interessante, mi sa che te copio.

Io direi che, rispetto alla domanda di Tamriel, dissolvi magie va lanciato sull'incantatore.

Giustissimo, perché l'area d'effetto è "personale", mica le creature.

Questo potrebbe determinerebbe su chi è necessario lanciare il dissolvi magie: se allontanandosi dall'incantatore l'effetto sull'avversario finisce, allora il dissolvi magie va lanciato sull'incantatore; altrimenti sul bersaglio.

vedi sopra

L'effetto è sulle creature in prossimità dell'incantatore. Cosa intendi, esattamente?

Perché mi sembra molto più interessante di invisibilità, ma se funziona solo su quelli che sono attorno a me, sono indifeso nei confronti di tutti gli altri.

"prossimità" era un termine generico. Come per Santuario (che influenza solo gli attacchi diretti) vale a tutte le distanza; non è che ti allontani di 10 metri e tiri fuori l'arco, proprio no.

Mi spiego: tutte le persone che mi vengono vicino, per la durata dell'incantesimo, devono fare il TS no? Se, invece, uno che ha fallito il TS si allontana da me o io mi allontano da lui, che succede? Continua a ignorarmi?

Una volta fallito il TS, è fallito per tutta la durata dello stesso. Non è come Windows che esci e rientri, e magari torna sano. :-)

1) entro che distanza gli astanti sono influenzati?

Qualunque distanza, dal momento che stai per interagire o anche solo notare l'incantatore, che tu gli sia addosso o tu sia a 1 chilometro di distanza con la vista di Legolas, ti tocca il TS se vuoi continuare a "notarlo".

2) perchè se uno che ha fatto il ts viene attaccato gli alleati non reagiscono?

Attenzione: gli alleati non reagiscono solo se l'amico ha attaccato per primo (della serie "adesso ti arrangi"), se invece è stato l'incantatore ad attaccare allora loro possono difenderlo al meglio delle loro capacità. E' anche una questione di bilanciamento, sulla falsa riga di Charme.

3) ti suggerisco di concedere un ts per azioni palesemente ostili. Se io arrivo a capo di un esercito e tiro giù il ponte levatoio, imho un ts ci vuole. È un po' come per charme. Ancora, metterei un bonus ai ts in caso di situazioni come una battaglia che infuria...

Se arrivo a capo di un esercito, magari ho fortuna e nessuno nota me, ma tutto l'esercito alleato si, sia che arrivi prima o dopo che il ponte è stato calato. Per cui i difensori lo ritireranno immediatamente su (anche se solo per l'incantatore non ci avrebbero fatto caso).

Pure peggio: se ti sto scrutando, sto interagendo con te anche se sono a chilometri di distanza.

Una mago lontano lancia lo scrutamento, va bene, inizia a vedere l'incantatore nella sua mente... TS. E se lo fallisce a quel punto volge il suo scrutamento altrove, perché l'incantatore diventa interessante quanto una muffa.

Si, ma nel momento in cui l'incantatore reagisce attaccando, è una delle condizioni che dovrebbero interrompere l'effetto. Se non lo fa è un deroga, e mi pare un pochino forzata.

Non credo: il diritto di difesa al meglio delle proprie possibilità è garantito da qualunque incantesimo mentale. E come ho detto sopra, gli amici dell'attaccante non lo aiutano.

Sono particolari fondamentali per il bilanciamento dell'incantesimo, altrimenti è un attimo a renderlo troppo debole e tutti rimangono sulla classica Invisibilità. Anzi, pure mantenendo i vantaggi sopra descritti, io ancora mi chiedo se non è meglio prendere la solita invisibilità (col mio PG intendo). Voi?

Ciao, MadLuke.

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"prossimità" era un termine generico. Come per Santuario (che influenza solo gli attacchi diretti) vale a tutte le distanza; non è che ti allontani di 10 metri e tiri fuori l'arco, proprio no.

Allora, al posto di "in prossimità" è meglio scrivere "tutti coloro che interagiscono col personaggio"

Sono particolari fondamentali per il bilanciamento dell'incantesimo, altrimenti è un attimo a renderlo troppo debole e tutti rimangono sulla classica Invisibilità. Anzi, pure mantenendo i vantaggi sopra descritti, io ancora mi chiedo se non è meglio prendere la solita invisibilità (col mio PG intendo). Voi?

Invisibilità può avere i suoi vantaggi, ma anche il tuo incantesimo non è male.

Senza pensarci troppo, direi che "noncuranza" ti permette di non essere visto in tutti quei casi in cui invisibilità è debole, perché ti permette di fare tutto il rumore che vuoi, di lasciare impronte sul terreno, ecc.

Puoi anche compiere azioni che comporterebbero effetti visibili senza essere visti. Ad esempio, se da invisibile entri in un carcere, prendi le chiavi di una cella e l'apri, chi è presente vedrà comunque la porta della cella aprirsi! Se usi noncuranza, invece, puoi entrare e aprire una porta di una cella sotto gli occhi di tutti, perché chi ha fallito il TS non si cura di ciò che stai facendo (anche se mi devi spiegare cosa significa coloro che falliscono il tiro salvezza, solo casualmente possono accorgersi di qualunque azione il personaggio intraprenda e in ogni caso questo non desta in loro la benché minima reazione. Cioè, si sono accorti che la porta si sta aprendo, ma non fanno nulla?).

Ha, però, lo svantaggio, rispetto a invisibilità, che c'è il TS. Come faccio a sapere che tutti non si accorgeranno di me? Forse la questione del TS rende l'incantesimo un po' inferiore a invisibilità.

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Allora, al posto di "in prossimità" è meglio scrivere "tutti coloro che interagiscono col personaggio"

Bene. Provvedo.

Ad esempio, se da invisibile entri in un carcere, prendi le chiavi di una cella e l'apri, chi è presente vedrà comunque la porta della cella aprirsi! Se usi noncuranza, invece, puoi entrare e aprire una porta di una cella sotto gli occhi di tutti, perché chi ha fallito il TS non si cura di ciò che stai facendo

Vero, ma diversamente da me me NON ignorerebbero il fuggiasco che esce!

(anche se mi devi spiegare cosa significa coloro che falliscono il tiro salvezza, solo casualmente possono accorgersi di qualunque azione il personaggio intraprenda e in ogni caso questo non desta in loro la benché minima reazione. Cioè, si sono accorti che la porta si sta aprendo, ma non fanno nulla?).

Intendevo dire che se piazzi un sasso se apri una botola nel pavimento, qualcuno stava già camminando in quella direzione, "casualmente" ci cade dentro ed è lecito si incavoli. (Oppure anche solo inciampa in un sasso.) Ma più che imprecare contro chi l'ha aperta (come se non avesse appena visto il responsabile), non farebbe.

Ha, però, lo svantaggio, rispetto a invisibilità, che c'è il TS. Come faccio a sapere che tutti non si accorgeranno di me? Forse la questione del TS rende l'incantesimo un po' inferiore a invisibilità.

Infatti: potrò anche mettere il veleno nella minestra del conte, ma prima che l'incantesimo svanisca, sarà bene io abbia iniziato a correre. Inoltre per la legge dei grandi numeri, c'è sempre qualcuno che riesce nel TS, e allora molto viene meno. Molto più di quando di lancia un incantesimo di Sonno, per cui addormentare 4 goblin su 5 ha davvero ridotto i problemi dell'80%. Con Noncuranza è ben diverso.

Ciao e grazie, MadLuke.

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