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Inviata

Salve :)

Per il progetto di ambientazione steampunk ho deciso che sono "d'obbligo" arti o altri tipi di innesti steampunk, per intenderci gli automail di FMA potrebbero essere l'idea di base. :-)

L'implementazione degli stessi la considero abbastanza semplice, un innesto artificiale funziona esattamente come la parte del corpo che sostituisce e non ha particolari risvolti dal punto di vista delle regole del gioco.

Farsi innestare questo tipo di protesi richiede una pratica marziale (l'equivalente dei rituali non magici) di 6° livello (Innestare Protesi, Liv 6, Tempo: 4 ore, Durata: Permanente, Prezzo di Mercato: 360 mo, Abilità: Guarire e Manolesta, Costo delle Componenti: 440 mo)

Dal punto di vista delle meccaniche di gioco, un PG che ha una protesi artificiale ha accesso a particolari oggetti magici/tecnologici che possono essere utilizzati solo da loro; un personaggio con una o più protesi può installarsi i componenti dei forgiati come se fosse un forgiato ma con la differenza che può usare solo quelli specifici ad una porzione del corpo in cui ha la protesi, quindi un'arma o strumento nel caso di un braccio o un qualcosa come gli stivali nel caso delle gambe e via dicendo.

Ovviamente un PG con un innesto artificiale non è considerato un forgiato per qualsiasi altra cosa (talenti, poteri, cammini, etc...)

Ora il problema è, salvo caso di un PG voglia volontariamente farsi amputare il braccio per farselo sostituire da uno meccanico, come fare ad introdurre questa possibilità?

Si accettano proposte :cool:

Io ho pensato a questa opzione, ma mi convince molto poco:

Un personaggio che viene portato a 0 pf da un colpo può decidere di non svenire e quindi di essere automaticamente stabilizzato ed a 1 pf ma prono; se lo fa può tirare un d6 e in base al risultato gli verrà amputata quella parte del corpo e in più ogni parte amputata porta con sè una penalità che scomparirà se e quando avrà una protesi (il DM e il PG in accordo possono decidere di non tirare il dado ma di scegliere un risultato arbitrario per motivi narrativi o perché lo considerino opportuno).

d6=

1. Testa: tirare un d4 -> Penalità di -2 a percezione

2. Arto superiore sx -> impossibilità di usare armi a 2 mani, 2 armi o arma e scudo, -1 al TxC

3. Arto superiore dx -> impossibilità di usare armi a 2 mani, 2 armi o arma e scudo, -1 al TxC

4. Busto -> 2 impulsi curativi in meno al giorno, recuperare energia non da bonus alle difese

5. Arto inferiore sx -> Rallentato

6. Arto inferiore dx -> Rallentato

Testa:

1. Occhio sx

2. Occhio dx

3. Orecchio sx

4. Orecchio dx

Ora so perfettamente che questa regola sballa tutto l'equilibrio del gioco, almeno fino a che non si riporta tutto alla normalità con un innesto...

Secondo voi è possibile inserire un'opzione del genere nel modo più indolore possibile?


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Inviato

Io punterei più su un colpo critico, un orecchio mozzato nn ti porta a 0 pf ma è invalidante. Un arto magari sei costretto ad amputarlo perchè rotto o infetto dopo un colpo troppo profondo. Il colpo critico mi sembra narrativamente più opportuno. inoltre così il pg è costretto a combattere un incontro con penalità che gli rimarra ben in mente. Certo non va fatto su tutti i critici magari solo se il pg nn supera una certa percentuale o un ts

Inviato

Non saprei se il gioco valga la candela, se il tizio perde il braccio mentre è in combattimento sarebbe anche abbastanza facile che poi ci lasci le penne, quantomeno a livello ruolistico.

Mi sembra più credibile sottoporsi volontariamente all'operazione, magari come parte di un rituale di fedeltà ad un qualche "dio delle macchine", ad esempio, oppure per la sfrenata volontà di migliorare il proprio corpo.

Inviato

dipende...se e un "rituale" a livello 6 potresti usare pg di livello 8, mettiamo, che arrivano già operati all'avventura. poi ci sono incidenti non legati ai combattimenti. malattie o deformazioni naturali (un elfo che nasce con un braccio rachitico, per esempio)...inoltre ti consiglio di guardare la classe dell'artefice, ha un bellissimo cammino leggendario che tra l'altro ho usato che fornisce un braccio artificiale. diviene un arma ad una mano d8 (mazza mi pare) molto interessante...

Inviato

Ciao, mi sembra che l'idea sia abbastanza buona e anche le penalità siano ben pensate, però ti allungo una e più proposte :)

1) Tratterei gli innesti come gli oggetti magici e farei valere le costrizioni delle zone come per gli oggetti magici normali.

2) ogni innesto aggiunge un malus di -2 alla tenacia. Ogni volta che si fa un nuovo impianto si deve fare un tiro di tenacia (decidi tu la CD), se si fallisce il tiro, si ha una crisi di rigetto e l'innesto fallisce (si sono spesi i soldi inutilmente, tutto da rifare).

3) ogni crisi di rigetto diminuisce la tenacia di 1 (o qualcos'altro...la costituzione?)

4) non si può possedere un bonus alla tenacia negativa, quindi se dopo due innesti ho un misero +1 alla tenacia, non posso fare un altro innesto poiché andrei a -1

Ecco io penso che ponendo un limite di questo tipo si autoregolamenta da solo il numero di innesti.

La voglia di un arto bionico da 6 milioni di Mo fa gola, però uno va bene, se cominciano ad essere due o tre si deve sopportare dei malus fastidiosi ed in caso di rigetto altri malus..

Alla fine un pg tutto bionico non sarà possibile averlo.

Si tratterebbe anche di verificare ad alti livelli se questo sistema di autoregolamentazione sia efficacie, se non lo fosse, per evitare di avere dei cyborg ambulanti, si potrebbe aumentare i malus per ogni innesto a -5 per esempio

Ciao :)

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