progetto eden [Play By Forum] Topic di Gioco : Notti Diurne.

[Simon_86]

@Geraldo

Quindi la vostra missione si limita a seguire ciecamente l'inquisitore ed eseguire i suoi ordini... Perché non lo chiedete a lui?

[lomiz]

@Giuseppe:

Certamente, non ho pensato alle male voci che girerebbero vedendo una donna. Se conoscete una locanda vicino a dove alloggeremo, ben venga: la ragazza si sà difendere da sola.

[Oraseyleythoss]

Il frate è visibilmente sollevato.

Per l'alloggio, mio fratello gestisce una locanda ben tenuta vicino la cappella, cui vendiamo i beni del nostro lavoro. Non sarà il posto più lussuoso della città...

Il frate a questo punto sorride

...però è garantito, si mangia benissimo! Allora con permesso, riferisco alla ragazza.

Dunque si avvicina a Hanna e Geraldo:

...Permettete se interrompo?

[Simon_86]

@Frate

Credo avessimo comunque finito... Dico bene Geri?

E sorrido al mercenario con al lingua appoggiata alle labbra. Poi rivolgo il mio sguardo al frate...

Dite pure!

[Oraseyleythoss]

Il frate ti rivolge la parola, Hanna:

Ragazza, il mio nome è Giuseppe Pontile, dell'ordine dei frati di San Gennaro da Partenia. Ho avuto disposizione dall'inquisitore Asieda di darti vitto e alloggio. Pertanto, volevo sapere se gradiresti che suddetti fossero alla locanda "Il Vin Soave"... penso però che più che la descrizione, ti sarebbe di maggior aiuto per decidere vederla.

Ritornando all'inquisitore:

Se Sua Eccellenza è d'accordo, possiamo andare verso la locanda, così da accompagnare la ragazza.

[D@rkraven]

Geraldo da Riva

..Geri?! Ha la lingua più affilata della mia spada...

...hm.

Non trattengo una smorfia divertita, incrocio le braccia e squadro il frate.

Locanda, hm? Bene, andiamo. Questo caldo mi mette sete.

[Simon_86]

@Frate

Una locanda andrà benissimo! Ti seguo...

[Oraseyleythoss]

Il frate quindi si incammina per i vicoli della città. Il porto della città è un luogo, seppure non esattamente " pulito", molto trafficato. Salendo per il quartiere, attraversate una grossa piazza, chiamata "Piazza Mercato". Non a caso, molte bancarelle e botteghe sono sparse per la circonferenza. Il puzzo di pesce è molto forte, ma la varietà è incredibile. Superato questo punto della città, osservate gli sbuffi di fumo qua e là tra i vicoli.

Salendo per le strade della città, osservate vie con costruzioni molto diverse, di pietra e legno, non semplici baracche. Passate per una via stretta, ma dove notate botteghe di strumenti musicali da ambo i lati. Scorgete il nome: è "Vico San Sebastiano". Superato un arco,

Spoiler:  

e da qua, per ovvi motivi, non vado oltre colle citazioni ( perchè davanti vico san sebastiano arriva piazza dante )XD

arrivate in una nuova grande piazza, con una grossa statua di un uomo al centro, e alle spalle della stessa una chiesa con un orto all'entrata di modesta grandezza. A fianco della chiesa, una taverna che mostra una insegna formata da due calici da vino incrociati, con su scritto : "Locanda Il Vin Soave".

Camminate per molto tempo.

Giuseppe:

Questa è una delle chiese del culto del santo, dove abbiamo disposto le camere. Purtroppo io non ci sto qua, ma vivo alla chiesa fuori città.

Quindi @Hanna:

Ragazza, quella è la locanda di cui ti ho parlato prima. Prima di tornare, ti accompagno dentro, e ti raccomanderò a mio fratello

La locanda ha l'esterno costruito in pietra, su due piani. Ha una porta a due ante.

[D@rkraven]

Geraldo da Riva

Senza fare complimenti entro nella locanda e mi guardo in giro controllando acquirenti, qualità del locale e soprattutto eventuali giocatori d'azzardo.

Non mi dispiacerebbe arrotondare il compenso della Chiesa con qualche vittoria facile.. se ci fosse qualche pollo da spennare..

[Simon_86]

Seguo Geraldo all'interno della locanda e controllo anch'io la pulizia del locale e le persone presenti.

[Oraseyleythoss]

Entrando in locanda vi accorgete subito di una cosa: L'odore di cibo che impregna l'aria. Aromi di svariate pietanze inonda l'atmosfera della locanda, piastrellata di pietra e con muri di legno solido. I tavoli sono ricavati da una prima parte ricavata da un unico tronco da tavolo, disposto a rettangolo e con sotto gli incavi per 3-4 piedi sempre di legno massello. I piedi dei tavoli, oltre a essere incastrati nei banchi, sono rinforzati da giunture di metallo inchiodate nel legno belle resistenti. Le sedie sono per lo più sgabelli, ma alcune sedie e banchi pure sono sparsi. Di fronte a voi, poco più avanti, ci sta una colonna di pietra a sorreggere un piano rialzato, di cui non vedete però la scala di accesso. Il bancone si trova oltre la colonna, e la locanda è moderatamente affollata.

La pulizia è buona. In effetti è una buona locanda. L'unica cosa che però salta all'orecchio è la gente che la frequenta: per lo più cittadini volgari e casinari. Infatti ci sta un caos non indifferente, e le persone che mangiano non sono esattamente un belvedere mentre sbranano a morsi/bevono dai piatti i loro pasti. I tavoli sono in tutto 12. Gioco d'azzardo? per quello non ci sta bisogno di entrare in locanda, dovunque in città ci sono giocatori di carte o di dadi. Mentre un gioco curioso, che non hai mai visto, attira l'attenzione di Gerardo, un gioco che si fa con 3 carte...

[Simon_86]

Mi rivolgo al frate con un sorriso:

Credo che questo posto andrà benissimo!

Poi mi giro verso l'inquisitore Inar:

Inar, allora pensi tu alle mie spese qui in locanda? Noi come ci organizziamo? Io intanto mi farei servire un pasto...

[lomiz]

@Hanna:

Ci penserà la chiesa locale

giro la testa verso Giuseppe:

Vero?

Gentaglia strana in questo posto..

Mi avvicino al fratello di Giuseppe.

Salve buon uomo, il locale è sempre frequentato da questa gente con atteggiamenti volgari, grezzi, se non addirittura barbarici? Oppure è un fenomeno dell'ultimo periodo?

[D@rkraven]

Geraldo da Riva

Cibo. Fame.

Mi dirigo verso l'oste a grandi passi, cercando di raggiungere il bancone.

Per quel gioco, hmm.. cercherò di capire come si fa.

(Cerco di memorizzare un paio di volti di giocatori, osservando con attenzione il gioco e cercando di capire come funziona)

@Megisto

Spoiler:  

Capire 16, Gioco d'Azzardo +20

[Oraseyleythoss]

Giuseppe, ad Hanna:

Si certo, come d'accordo.

Al bancone ti rivolgi a un uomo alto circa come Giuseppe, con capelli cortissimi, magro, che ti risponde:

No scpe, mi so perso. Vuoi da bbere?

L'intonazione è la tipica (napoletana)

Non appena queste parole sono proferite dall'uomo, Giuseppe si avvicina all'uomo al bancone

Spoiler:  

che non è detto essere il fratello di Giuseppe necessariamente

Gennaro, chist nun è e Partenia. Parla chiar, cu ess e cu e ddoj' e llor

Indica Hanna e Inar.

A questo punto, Gennaro riprende @Giuseppe

A scusa, n'ev capit

@Inar

Scusami, è che non so abbituato a sentr..Ehm, sentire queste cose. Non ho capito che cosa m..mi hai dett. Se volevi da bere, ho un vino che ti fa arripiglià in un attimo!

Geraldo, beh, ci sta un uomo che urla "Perde la rossa Vince la Nera!" in continuazione, mescolando fra loro 3 carte piegate lungo l'asse maggiore.

Spoiler:  

Test Capire + Gioco D'Azzardo +20 perchè è un gioco semplice da capire

Roll: 96 su 56

Ti avvicini incuriosito, ma non hai colto ancora il senso. Altre persone, chiaramente non del posto (lo deduci dall'abbigliamento e dal modo di parlare) sono già la vicinio.

[lomiz]

IN CHE COVO DI MALATI SONO FINITO?!?!

Ripeto la domanda scandendo bene le parole:

Quello che intendo è: avete notato qualcosa di strano nel comportamento della gente? Oppure è tutto normale?

[D@rkraven]

Geraldo da Riva

Prendo da parte un giocatore (il meno sbronzo) per la spalla e lo apostrofo:

Scusa, amico, mi sai dire come si gioca?

[Simon_86]

Mi siedo a un tavolo e aspetto che un cameriere/cameriera venga a prendere l'ordinazione...

[Oraseyleythoss]

@Inar

Il tipo rimane un po' spaesato, poi ti risponde:

No ce, boh.... ce a parte sto fatto delle nubbi di fumo, nun mi pare che ci sta quaccosa di strano. La gente sta pregando dippiù...

Giuseppe a questo punto ti rivolge la parola (è a fianco a te).

Inquisitore, ma perchè lei ha visto qualcosa che non va?

Gerardo, aspetti che quello che ti sembra un "giro" del gioco strano si concluda, poi l'uomo, alla tua domanda, ti abbraccia colla mano sulla spalla e attacca a parlare alzando la voce in modo allegro:

OH UNO STRANIERO! BENVENUTO! NESSUNO DI PARTENIA NON CONOSCE QUESTO GIOCO!

Poi infilandoti nella mischia, ti porta davanti a tutto.

Questo gioco si chiama il gioco delle tre carte: ce ne sta una rossa e due nere...

Il tizio che sta seduto a un tavolo dietro di te ti mostra 3 carte, di cui una con un pallino rosso al centro e altre 2 con un pallino nero al centro...

Tu scommetti su quale carta ci sia la pallina rossa... e questo è!

A questo punto il tipo inizia a mescolare le carte fra loro...

Spoiler:  

Se vuoi provare a capire dove si trova la carta durante la mescola, farò un test di Capire+Gioco d'azzardo.

@Hanna

Ti si avvicina una ragazza alta, secca, con una gonna lunga fino a terra e una maglia di tela. I capelli sono lunghi e ricci, neri. La pelle è leggermente scura. Ti rivolge la parola, e quando la guardi negli occhi (neri) , ti accorgi che si fa una passata su tutta l'armatura e la spada prima di parlarti.

Ciao ragazza... vuoi ordinare qualcosa?

[Simon_86]

Rivolta alla cameriera

Si, vorrei un bicchiere di latte ghiacciato e un piatto freddo se possibile con carne e verdure. Parli con quel frate laggiù, le dirà di aprire un conto a mio nome e si occuperà lui di saldare il conto alla fine...

E le indico il frate!