MadLuke Inviata 17 Settembre 2011 Segnala Inviata 17 Settembre 2011 PREMONIZIONE MAGICA Il personaggio possiede un particolare intuito che gli permette di prevedere anzitempo quali presidi magici disporre, per meglio prepararsi alle situazioni a venire. Prerequisiti: Capacità di lanciare incantesimi preparati, Sag 13. Beneficio: Al momento di scegliere gli incantesimi da memorizzare per la giornata, l'incantatore può, di fatto, chiedere un consiglio al DM per sapere quali incantesimi hanno più probabilità di rivelarsi utili nelle ore successive o entro il tempo che trascorrerà prima che il personaggio possa nuovamente riposarsi e scegliere dei nuovi incantesimi da memorizzare. Il DM può suggerire al PG una Scuola di Magia (es. Necromanzia se ha prevede che il gruppo di avventurieri in quella giornata si dovrà avventurare in una cripta maledetta), un Dominio (es. Fuoco se il DM ha in serbo uno scontro con dei giganti del ghiaccio) oppure un incantesimo specifico (es. "Chiaroudienza" se pensa che all'incantatore sarà utile poter ascoltare un certo dialogo). Va da sé che per quanto è sottinteso il DM fornirà il suo consiglio secondo coscienza, in funzione dell'avventura che ha preparato, nulla potrà recriminare l'incantatore se nel corso della giornata non rileverà alcuna opportunità significativa per fare buon uso dell'incantesimo suggerito. E questo ovviamente prescinde anche dal fatto che la sopraggiunta inutilità dell'incantesimo possa essere stata determinata da circostanze casuali (es. il personaggio che fallisce una prova di Osservare, potrebbe non avere alcun interesse a derubare un ricco mercante che indossa un braccialetto, per cui l'incantesimo "Grazia del Gatto" non essere più utile), determinate dal PG (es. il gruppo decide di rinviare l'esplorazione della cripta, o perfino anticiparla mentre il DM pensava sarebbero rimasti in città) o anche del DM (es. il DM decide che un certo mercante che avrebbe potuto essere soggetto a Charme, improvvisamente è opportuno parta immediatamente per un'altra città e quindi non avere alcuna possibilità di interazione coi PG).
D@rK-SePHiRoTH- Inviato 17 Settembre 2011 Segnala Inviato 17 Settembre 2011 Preferirei una meccanica "a posteriori" del tipo la creazione di uno slot "vuoto" che può essere riempito al momento del lancio, come fanno gli stregoni. In realtà il Mago non sa cosa sia stato preparato finché non arriva il momento di lanciare l'incantesimo. E' come se avesse affidato il compito di preparare l'incantesimo alle forze divinatrici, ma non gli è concesso sapere di cosa si tratta in anticipo. Al momento della necessità (che in realtà è quando il giocatore sceglie di farlo) al PG viene immediatamente in mente l'incantesimo giusto come un lampo di consapevolezza e può lanciarlo. Il punto è che il DM non può effettivamente sapere quali saranno le scelte dei PG 1
tamriel Inviato 17 Settembre 2011 Segnala Inviato 17 Settembre 2011 Mi trovo d'accordo con D@rK-SePHiRoTH-, le variabili di un party sono troppo elvate perchè un talento del genere possa rivelarsi utile, piuttosto lo trasformarei in "ottieni uno slot in più per livello di incantesimo in base a quello che dovresti affrontare", un aspecie di "domino extra" determinato dal master. Magari aumentano i prerequisiti a SAG 10 + liv incantesimo che li vule lanciare (come per arcane disciple per esempio)...
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