MadLuke Inviata 21 Settembre 2011 Segnala Inviata 21 Settembre 2011 Ciao, per motivi personali ("sei di parte" direte voi, è vero, ma rimango obiettivo) sono giunto alla conclusione che le CdP che offrono tra i poteri quello di "aumentare il livello incantatore della classe esistente" non è giusto offrano un numero di punti abilità fisso, bensì dovrebbe essere anch'esso relativo alla classe di provenienza. A livello logico perché se io arrivo da una classe incantatore come il ranger (che da un incantesimo stremenzito ogni morte di papa) è normale io avanzi molto tempo libero per coltivare le mie abilità. A livello di bilanciamento della classe (che è l'unico che conta in realtà), perché altrimenti è innegabile che la stessa CdP se presa da un Mago (che ha 2 punti abilità a livello) e ha ottima progressione magica è "più forte" che se la stessa CdP la prende un ranger che conserverebbe quindi la sua pessima progressione magica, e in più viene peggiorato nel numero di punti abilità. (Rimarrebbe comunque invariata la lista di abilità di classe della CdP) In verità il discorso che io sto facendo per i punti abilità potrebbe valere per la progressione del BAB o dei TS. L'osservazione di fondo è che quando hanno progettato le CdP e hanno inventato questo potere (molto diffuso tra tantissime CdP) "+1 livello incantatore classe esistente" hanno introdotto una grave fonte di sbilanciamento tra i personaggi. A fare un lavoro fatto bene invece, avrebbero dovuto definire una tabella di progressione magica "assoluta" (come quella dell'assassino, per esempio) per ogni CdP da incantatore. Ma certo non facendo ricominciare la progressione magica dal livello 0 o 1 bensì da un livello medio (come la CdP "Accordo sublime" che la cui tabella incantesimi parte dal 4° livello), ma studiare una simile tabella per ogni CdP sarebbe stato un lavoraccio, credo per questo hanno ripiegato sul semplicistico, ma assolutamente iniquo, "+1 livello incantatore classe esistente". Siete d'accordo con me? Ciao, MadLuke.
Supermoderatore Richter Seller Inviato 21 Settembre 2011 Supermoderatore Segnala Inviato 21 Settembre 2011 Siete d'accordo con me?Personalmente no. Le CdP con "+1 livello incantatore" sono solitamente concepite per incantatori come Maghi e simili, e la convenienza ad intraprenderle per classi con una lista incantesimi minima (come il ranger) può essere legata esclusivamente ai privilegi di classe (o alla coerenza della storia del personaggio, ovviamente). Tirando le somme, onestamente quella dei punti abilità mi sembra la meccanica meno compromessa dalle CdP, e lo sbilanciamento nel gioco ad essa dovute mi sembra minimo paragonato a quello imposto da incantesimi, privilegi di classe o talenti particolari.
MadLuke Inviato 21 Settembre 2011 Autore Segnala Inviato 21 Settembre 2011 Minima, eppure c'è. Perché non togliere anche quella? E il mio discorso vale anche per il BAB ad esempio (per un ranger è significativo). Io dico che non si può fare una CdP con alcuni poteri che hanno crescita relativa e alcuni assoluti. O si fanno tutti relativi (ma allora sarebbe come rimanere nella classe standard, eccetto i talenti) o tutto assoluto e allora avrà un valore assoluto. Così invece è come avere una classe "gestalt corrotta" (vedi "Unearthed Arcana"), per cui alcune classi prendono davvero sempre il meglio tra le due (la cdP e la standard di provenienza), altri invece, in varia misura ci smenano qualcosa. Ciao, MadLuke.
Maldazar Inviato 21 Settembre 2011 Segnala Inviato 21 Settembre 2011 A livello logico perché se io arrivo da una classe incantatore come il ranger (che da un incantesimo stremenzito ogni morte di papa) è normale io avanzi molto tempo libero per coltivare le mie abilità. A livello di bilanciamento della classe (che è l'unico che conta in realtà), perché altrimenti è innegabile che la stessa CdP se presa da un Mago (che ha 2 punti abilità a livello) e ha ottima progressione magica è "più forte" che se la stessa CdP la prende un ranger che conserverebbe quindi la sua pessima progressione magica, e in più viene peggiorato nel numero di punti abilità. (Rimarrebbe comunque invariata la lista di abilità di classe della CdP) Il tempo che prima il ranger impiegava ad addestrarsi nelle abilità, ora lo impiega nell'imparare i privilegi di classe della cdp, sicuramente più complicati da imparare rispetto a quelli della classe base, tant'è che quella è una classe "di prestigio", a cui solo pochi eletti possono accedere. L'osservazione di fondo è che quando hanno progettato le CdP e hanno inventato questo potere (molto diffuso tra tantissime CdP) "+1 livello incantatore classe esistente" hanno introdotto una grave fonte di sbilanciamento tra i personaggi Non è una fonte di sbilanciamento dato che la progressione degli incantesimi resta la stessa della classe base. Gli incantesimi aumentano alla stessa velocità, sono i privilegi di classe a dettare il livello di BAB, TS e punti abilità. Il discorso che stai facendo, sinceramente, lo trovo privo di senso.
Fenice Inviato 21 Settembre 2011 Segnala Inviato 21 Settembre 2011 Quoto Maldazar. Quando si prende un livello in una classe, vuol dire che si è speso tempo ad addestrarsi in quella. Non ha senso che un oracolo divino guadagni abilità come se fosse un ranger. Inoltre, le classi di prestigio non devono essere egualmente potenti per tutte le classi base. Caspita, molte classi base nemmeno possono accedere a certe classi di prestigio, perché dovrebbero essere equilibrate per tutte le classi base che possono accedervi? Entrare in una classe di prestigio che si focalizza nella magia è più conveniente se si è già focalizzati nella magia, non ci trovo nulla di strano.
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