Riccardone Inviata 27 Settembre 2011 Segnala Inviata 27 Settembre 2011 Ciao a tutti su questo link hanno pubblicato un mio racconto per un concorso. http://www.cagliostrino.com/concorsi-online/pallidamente-2011/pallidamente2011-opere?nomeCat=Narrativa&categoria=1 entrate nella pagina,guardate la colonna di destra e scendete a metà pagina circa. il titolo è I SENSI DEL MALE. aprite e cliccate mi piace poi tornate indietro con la freccia in alto a sinistra e rivotate in questo modoper altre due volte. Leggetelo e mandatemi tutti i vostri commenti. C'è tempo fino al 30 settembre. Grazie a tutti.
Aerys II Inviato 27 Settembre 2011 Segnala Inviato 27 Settembre 2011 Mi sa che prima di sbilanciarmi gli do una letta eh?
Blackstorm Inviato 27 Settembre 2011 Segnala Inviato 27 Settembre 2011 Molto onestamente, non lo voterò. E' scritto con uno stile che non mi piace, passando dal presente al passato remoto senza apparente ragione, e la storia è piuttosto scialba, dal mio punto di vista.
MadLuke Inviato 27 Settembre 2011 Segnala Inviato 27 Settembre 2011 A parte alcuni termini fuori luogo e i verbi coniugati sempre al presente... Che noia! Mi sembra solo una sequela di pensierini legati tra loro in maniera pretenziosa, in realtà debolissima. Ciao, MadLuke.
Riccardone Inviato 27 Settembre 2011 Autore Segnala Inviato 27 Settembre 2011 potete spiegarvi meglio? grazie
Mithril Inviato 27 Settembre 2011 Segnala Inviato 27 Settembre 2011 Si dice che se non si hanno cose belle da dire, bisognerebbe tacere, ma visto che tu chiedi di essere votato, e quindi anche giudicato, dirò la mia in tutta onestà sperando che tu non ti offenda. Dopo tutto la critica fa parte del gioco. A me sembra tirato giù piuttosto in fretta. Il presente andrebbe anche bene se fosse usato in modo coerente per mantenere un'occhio distaccato sulla vicenda, ma qui e là si passa al passato prossimo, all'imperfetto e anche al passato remoto laddove non ce ne sarebbe bisogno, e si mantiene il presente anche dove sarebbe meglio il passato: una cosa che disorienta e non funziona. L'introduzione è artefatta, la vicenda è inverosimile e poco interessante, il linguaggio a volte ridondante e pretestuoso. In sostanza... Non mi piace.
Riccardone Inviato 28 Settembre 2011 Autore Segnala Inviato 28 Settembre 2011 nessuna offesa. le opinioni sono sacrosante. scrivo per essere letto/pubblicato e non per stare in un cassetto. la armonizzazione dei tempi verbali riconosco che sia confusa. La storia ed i personaggi non mi parevano banali o prevedibili. Infine tenete presente che il limite delle battute era di 10500 spazi compresi, pertanto la storia andava "compressa". il racconto originario era di 28 mila battute circa, ma volevo misurarlo in un concorso e ammetto che avevo fretta data la scadenza imminente. Quello che forse avrei potuto variare era nello stile. Usare di più il cosiddeto "don't tell, show".
Blackstorm Inviato 28 Settembre 2011 Segnala Inviato 28 Settembre 2011 nessuna offesa. le opinioni sono sacrosante. scrivo per essere letto/pubblicato e non per stare in un cassetto. la armonizzazione dei tempi verbali riconosco che sia confusa. La storia ed i personaggi non mi parevano banali o prevedibili. Mah, più che altro sembrano insipidi. Quanto ai tempi verbali, è la prima cosa da controllare. Lo hai fatto leggere a qualcuno dopo averlo talgiato? Infine tenete presente che il limite delle battute era di 10500 spazi compresi, pertanto la storia andava "compressa". Uno, due, tre, quattro racconti di 7200 battute, spazi inclusi. Di cui almeno uno battuto e consegnato praticamente al limite della scadenza. Sono stati tutti limati, per rientrare nel limite. Alcuni stanno anche sotto le 7200. Insomma, mi sembra che si possa fare un buon lavoro, con un minimo di attenzione. Quello che forse avrei potuto variare era nello stile. Usare di più il cosiddeto "don't tell, show". Anche. E soprattutto. Mostra, non raccontare.
Nobby Nobbs Inviato 28 Settembre 2011 Segnala Inviato 28 Settembre 2011 Devo dire che anche a me non è piaciuto. Oltre che ad un uso opinabile di termini a mio avviso ridondanti e superflui, quello che mi ha infastidito maggiormente è l'uso della punteggiatura. Troppo. Schematico. Sembra. Una. Telecronaca. Immagino tu volessi appositamente usare frasi brevi per renderle più evocative e incisive, ma il risultato che mi pare tu abbia ottenuto è un insieme di pensierini (e per di più) spesso sconnessi tra loro. Un esempio tra tutti: "Oggi Fiamma entra nei 15 anni, ma ne dimostra già 20. Le amorevoli cure che dedica a Ingrid le restituiscono carattere e forza mentale. A casa prepara da mangiare e tiene pulite le stanze. Prende voti alti in tutte le materie. Nel suo animo si moltiplicano bizzarre contraddizioni. Seduce i maschi più popolari del liceo, usando il suo fascino glaciale. Ha denti perfetti e curve sinuose che mostra disinvolta, incurante dei commenti. Ha scatenato una rissa tra fidanzati, dopo aver baciato il ragazzo per scommessa. La ragazza tradita e le amiche hanno giurato vendetta." Troooooooppo schematico, era più emozionante Pizzul quando commentava le azioni dell'Italia a centrocampo. Mi dispiace. Da rifare.
Riccardone Inviato 28 Settembre 2011 Autore Segnala Inviato 28 Settembre 2011 Accetto tutti i vostri pensieri ma permettetemi alcune precisazioni: odio i periodi lunghi e volevo raccontare quella storia (per me non banale, considerati i clichè della narrativa dark e horror). avevo a disposizione poco più di 10 mila battute e alcuni temi obbligatori. riscrivendolo starei certamente più attento all'armonia verbale e sarei meno descrittivo. tutto il resto sinceramente lo lascerei così.
EXTREME DUNGEON MASTER Inviato 29 Settembre 2011 Segnala Inviato 29 Settembre 2011 Ammiro il lavoro e si vede l'impegno dietro, ma non mi piace. Essenzialmente mi sembra che alcune frasi siano fatte tanto per "stare lì", senza un vero nesso con la storia.
Melerian Inviato 30 Settembre 2011 Segnala Inviato 30 Settembre 2011 Hai usato luoghi che sono scontati. La vacanza a Inverness è quasi ridicola. Sembra il racconto di una ragazza dark che ha avuto la sfortuna di aver genitori anche loro dark. Uso errato dei verbi. Troppo incentrato su aspetti gothic più che esoterico-horror. Mal mischiate le cose. Come idea potrebbe andare, ma siccome è leggerina, avrebbe bisogno di sottotrame intrecciate e più ambientazione\descrizione. Capisco di dover ridurre, ma se era di 7200 battute, forse avresti dovuto farne uno ex nuovo piuttosto che riassumere quello. Non ho letto gli altri. Non saprei quindi far paragoni. Mi limito al tuo racconto. Non troppo male, ma ancora distante dall'essere credibile.
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