Loupissi Inviata 28 Settembre 2011 Segnala Inviata 28 Settembre 2011 Film di Pedro Almodòvar, presentato a Cannes nel 2011 (ovvero quest'anno). Parto subito dicendo che i film che vanno a Cannes di base li evito, perchè sono già rimasto fregato molte volte dai signori critici che esaltano film che a me fan venire il nervoso o il voltastomaco (vedi Burn After Reading dei fratelli Cohen, declamato come comico, da farsela sotto dalla risate...non ho nemmeno riso quando muore Brad Pitt...). Altra premessa doverosa, son andato a vederlo perchè so che alla mia ragazza piace Banderas (e se fossi donna ci farei anche io un pensiero a quel gatto con gli stivali) e perchè Mozzarella's Story non mi sembrava una grande scelta. Detto questo passiamo alla mia umilissima recensione: Il film parte lento, con atmosfere e tempi particolari che si vedono nei film spagnoli, o che almeno io ho sempre riscontrato in questi film. Si viene messi di fronte al fatto che il chirurgo plastico Robert Ledgar, Banderas, sta eseguendo una ricerca su una pelle molto resistente che permette di non subire ustioni nè punture di zanzare; tutto questo per rendere più agevole la vita a molte persone sopratutto perchè così si eliminerebbe il problema malaria (essendo che le zanzare o chi per loro non riescono a passare la pelle). Per questa parte non si capisce dove Pedro voglia arrivare a parare, ma tutto cambia all'arrivo del figlio criminale della fidata domestica di famiglia. Questo tipo particolare, vestito in un buffo costume da carnevale (quando è in effetti carnevale), che ha un suo nome ma preferisco chiamarlo "El Tigre", perchè mi fa troppo ridere, molesta la paziente del chirurgo, sulla qual viene testata la pelle in progettazione. Da quel momento in poi iniziano i flashback e si capisce tutta la storia che c'è dietro, chi è questa Vera ma sopratutto dove può arrivare la vendetta di un padre chirirgo plastico. Consigliato a: -Donne: per il tipo di vendetta attuato dal padre-chirurgo sul presunto stupratore della figlia. -Uomini: perchè non ci si può non immedesimare su questo presunto stupratore. Voto 8/10 per chi apprezza questo stile di film e riesce a sopportare tempi particolari e un primo tempo che non sembra portare a niente Voto 6/10 per chi non è abituato ai film di questo tipo
Hungryghoul Inviato 28 Settembre 2011 Segnala Inviato 28 Settembre 2011 Visto, è il primo film di almodovar che vedo e devo dire che mi è garbato parecchio. Ho passato l'inizio del film a cercare di capire chi fosse la cavia, perchè fosse lì e che relazione avesse con il chirurgo. Il bello è che a fine film, ripensandoci era ovvio. Insomma un ottimo giallo/noir/thriller. Ah, tra i pro per gli uomini inserirei anche la stupendosa attrice Elena Anaya! Spoiler: Pensa che ad un certo punto io mi ero convinto che fosse la figlia la cavia, salvata dal chirurgo dopo che si era buttata dalla finestra e potenziata dalla pelle artificiale perchè non facesse la fine della madre. La figura del chirurgo è molto particolare infatti non esita a sacrificare tutti e tutto per la propria famiglia, anche se è proprio questo attaccamento a causare i problemi che danno poi il via agli eventi. Il finale mi è sembrato un poco deboluccio, con il dottore che ci casca in pieno, e la madre di vicente che lo riconosce subito. Nonostante sia migliorato parecchio dall'inizio del film!
Loupissi Inviato 28 Settembre 2011 Autore Segnala Inviato 28 Settembre 2011 Attenzione Big Spoiler non leggete @Hungry Spoiler: no la mamma di V non riconosce subito il soggetto in questione..si chiude il film così Per il fatto che ci casca come un pero è ovvio...lo dice anche la madre del Doc "l'hai fatta uguale a lei, sai come andrà a finire...come tutte le volte"
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