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Ventura a Mystara - I - Il mistero dei Boschi Neri


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Inviato

Allandros

Osservo per un attimo il mio compagno poi volgo lo sguardo alla dolce cameriera cercando di apparire sicuro

Stavamo cercando una stanza per questa notte e ci chiedevamo se casualmente questa locanda ne ha una


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Inviato

La giovane si sciolse in un sorriso e quando parlò i suoi occhi restarono fissi su Allandros: "Credo proprio che sia così, Signori - si girò verso il locandiere - Zio! Questi Signori stanno cercando una stanza. Venite."

Mentre l'uomo si muoveva dietro il bancone lei tornò a rivolgersi a loro: "Delle stanze si occupa mio zio, ma sarò ben felice di andarvela a preparare io stessa se vorrete restare..."

L'avanzata dello zio fu quasi una scenetta da teatro. L'uomo si muoveva allampanato e con le braccia solidali al corpo, tanto da sembrare un albero senza rami scosso da un forte vento. La cameriera arretrò di qualche passo all'arrivo dell'uomo, ma restò a portata d'orecchio.

"Lieto di potervi servire Signori. Vi prego di scusarmi per la sfuriata di poco fa, ma un cliente mi ha portato noie di recente. Questa è una locanda rispettabile vi assicuro. Una stanza con due letti viene 12 crone a notte ma se volete ho libera anche quella d'angolo che ne ha tre e pure una ritirata. Posso darvela per 15 crone..."

Mentre parlava l'uomo si rigirava le mani e la cosa, fatta senza scostare le braccia dal tronco dava l'impressione di un bambino che maneggia un uovo consapevole che se non lo tiene bene al sicuro potrebbe farlo rompere.

Inviato

Perfettamente d'accordo, amico mio. dico in risposta alle parole di Allandros.

Buon uomo, prendiamo la stanza da 15 crone

Detto questo metto mano al mio portamonete ed estraggo 8 crone, porgendole quindi al locandiere.

Inviato

Il locandiere si sporse fino quasi a sbilanciarsi per raccogliere le crone dei due compagni.

"Yana, mostra ai signori la camera così che loro possano sistemarvi le loro cose... Poi ve la farò preparare per la notte... O subito se volete riposare fin d'ora"

Uno dei tre uomini, quello che si era alzato prima per andare a parlare col locandiere, pur restando seduto al tavolo si intromise nel discorso parlando ad alta voce con un tono che suono piuttosto autoritario.

Illius:

Spoiler:  
"Oste! Perché non accompagni tu questi signori e lasci Yana a portarci altro da bere?"

Allandros:
Spoiler:  
sentì l'uomo parlare in traladariano, non capì cosa avesse detto, ma sentì menzionare il nome della cameriera.
Inviato

Questi tizi non mi piacciono per niente..

Lancio un solo rapido sguardo al traladariano che ha appena parlato, spostando poi la mia attenzione su Allandros.

Che ne dici, amico? Rimaniamo un altro pò qui o andiamo subito a riposare?

Inviato

L'oste parve in qualche modo sollevato alle parole di Illius e dopo un momento disse: "Si certo signori. Seguitemi prego..."

Quindi si diresse verso la scala che dalla parete di fronte alla porta che conduceva probabilmente in cucina saliva al primo piano.

Una volta di sopra si trovarono a percorrere un corridoio con quattro porte sulla sinistra distribuite più o meno regolarmente e una quinta in fondo.

Quando erano più o meno a metà strada dal pianterreno arrivò l'eco di una roboante risata sguaiata. Il locandiere percorse più rapidamente quanto restava del corridoio. Sembrava teso. Arrivati alla porta in fondo la aprì, ma si fermò sulla soglia.

"Perdonatemi signori, se mi permetto una domanda: siete per caso al servizio del Barone?" chiese parlando in thyatiano con un vistoso accento.

Inviato

Rimango un attimo perplesso alla domanda del locandiere; ammicco leggermente con gli occhi prima di rispondere.

No, non siamo al servizio del Barone, buon uomo dico in risposta alla sua domanda Come mai lo vuol sapere?

Inviato

"Era solo una mia curiosità. E' sempre un onore ospitare gli uomini del Barone... Questa è la camera..." cambiò discorso indicando ciò che vi era oltre la porta.

Un ambiente piuttosto spazioso con tre robusti letti di legno con materassi di lana, un piccolo tavolo addossato alla parete in corrispondenza di una delle due finestre, due sedie addossate al tavolo e una madia di legno che, a onor del vero, aveva visto tempi migliori. Nell'angolo più lontano dai letti vi era una pesante tenda che probabilmente nascondeva la ritirata.

"Spero sia di vostro gradimento. Se lo è lasciate qui le vostre cose, torniamo di sotto e manderò mia nipote a sistemare tutto..." c'è era un urgenza quasi palpabile nel suo tono di voce.

Inviato

Che strana domanda... Che nasconda qualcosa?

Anche per me la stanza va più che bene dico Torniamo pure di sotto.

Detto questo mi avvio giù per le scale ma senza lasciare il mio equipaggiamento nella stanza.

Inviato

I tre percorsero nuovamente il corridoio e tornarono nella sala comune, dove regnava una strana calma. Calma dovuta alla presenza di cinque nuovi avventori: una intera pattuglia della guardia cittadina, intenta a bere e come sentirono riferire dalla giovane cameriera, in attesa di un buon pasto dopo un lungo turno di servizio.

Il locandiere si avviò in cucina e ordinò alla nipote di preparare la loro stanza.

Questa però, prima di fare quanto chiesto si avvicinò nuovamente al tavolo dove si erano nuovamente accomodati: "Posso portarvi qualcos'altro da bere, o da mangiare o avete qualche particolare comanda per quando preparo la stanza?"

Spoiler:  
Contate che è primo pomeriggio, quindi avete ancora tra le tre e le quattro ore di luce, quale che sia il modo in cui volete impiegarle, prima che arrivi ora di cena.

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