[Dimensioni] Glennascaul Cap. 5

[mantis]

Creo questo nuovo topic per il quarto capitolo di Glennascaul e riporto le regole del PbF.

Regole per il PbF

a) i vostri post nel topic (non ancora creato) della narrazione del Pbf devono avere come titolo il nome del vostro PG. Questo mi permette con un colpo d'occhio di capire quale PG sta agendo.

lo stile del PbF è "narrativo".

c) tutti i giocatori devono scrivere in nero.

d) i dialoghi/conversazioni vanno scritte in grassetto. La puntuazione va rispettata, soprattutto per i dialoghi / pensieri. Per i dialoghi si usano: "...testo..." oppure '...testo...'. Per i pensieri si usa *...testo...*.

e) parti del vostro post che descrivano azioni e situazioni che non sono visibili da un occhio esterno vanno scritte in blu. Questo include quindi i vostri pensieri, il fatto di entrare invisibili da qualche parte, e l'attivazione di poteri invisibili.

Questo permette a chi legge di distinguere il quadro visibile della situazione da quello non visibile. Se una persona ha Visione del Vero attivo, allora potrà decidere di interagire con le parti in blu di un altro PG che spiegano le sue azioni "da invisibile", chiaramente.

f) per spiegare meglio le vostre azioni (anche da un punto di vista regolistico), usate i spoiler. I spoiler vanno infatti usati solo per questo: per chiarire un pò gli strumenti che intendete usare per le vostre azioni, e magari anche alcune maniere non chiare dalla lettura del post principale.

g) è possibile anche inviare un PM (solo un PM, non un email) al DM per azioni "segrete" che volete a tutti i costi lasciare nascoste agli altri utenti. A questo punto nel PM va incluso prima di tutto un collegamento a un post del PbF, per tenere un traccia storica del QUANDO volete fare quest'azione, e del PERCHE.

Esempio: volete uscire dalla locanda, ufficialmente per fare un giro al mercato, ma in realtà volete seguire un PG che è appena uscito anche lui. Scrivete sul forum un post che spiega che uscite, magari dicendo agli altri che andate a fare un giro al mercato, magari anche scrivendo falsi "pensieri" (del tipo *si, sarà meglio che io vada al mercato, non ho corde nel mio equipaggiamento, e mi serviranno per scalare le mura del castello*) in blu, e scrivete allo stesso tempo un PM a me (il DM) dicendo le vostre reali intenzioni/azioni.

Nota: il PM deve essere mandato in contemporanea al post sul PbF. Quindi scrivete entrambi i post prima (il PM e quello ufficiale), magari su word, e dopo mandateli separatamente. Per non creare problemi, aspetterò sempre una decina di minuti da un vostro Post sul PbF prima di rispondere (vabbeh, di solito passano ore prima di una risposta del DM, ma è solo per dire che se per caso mi loggo su DL allo stesso tempo che voi postate, controllerò l'orario per non rispondere troppo in fretta. )

Nota: una volta che io ho postato, non è più possibile fare azioni "segrete" sui post precedenti al mio, chiaramente.

Va ricordato comunque che non si usa il metagaming. Se in un post ufficiale un PG pensa una cosa, ma non la dice, voi non sapete quello che pensa (in blu), ma solo quello che dice (in nero).

h) i post vanno scritti alla terza persona. considerate che voi state raccontando una storia. Una storia per il forum, o per chi sta leggendo.

i) Le note del Narratore (NdN) saranno in marroncino e metterò alcune indicazioni da dare ai giocatori.

[mantis]

Breve riassunto delle puntate precedenti...

Dopo essere stati accolti da Brugor nel castello i nostri eroi vengono condotti all'interno del maniero. Qui incontrano lady Secrane, una nobile signora dell'Estralia ospite del Barone Malatete. Dopo averli ricevuti ed accolti, vengono portati nelle loro stanze. Le camere dove alloggiano sono tre: in una ci sta Flann e Daeynon, in un'altra ci sta Quan e Myrsus, nella terza solo Hurik che scompare senza lasciare tracce tranne un po' di bava e grosse ragnatele.

Vagando nel castello in cerca di Hurik scoprono anche un quadro di una giovane dama bionda, la Baronessa Cesca Dapolentia, in qualche modo connessa con la famiglia di Mizar, ancora in prigione presso gli inquisitori.

Arrivati nella sala da pranzo incontrano Spark, un giovane studioso che investiga in merito a delle sparizioni avvenute ad Aragrad. Con lui c'è Hurik che, a suo dire, si era allontanato dalla camera dopo aver fatto uno strano sogno nel quale una dama bionda gli parlava.

Dopo il pranzo Hurik si sente male e sviene sulle scale. Portato subito nella sua camera Flann prova a vedere, tramite un abile messa in scena, se Hurik è, in qualche modo, posseduto. Myrsus, dopo aver usato la sua arte magica, sostiene che il ragazzo non è affetto da nessuna magia, al momento.

Hurik e Flann, dopo che il primo si è ripreso, escono per parlare mentre Spark torna nella sua camera e scopre i resti di una misteriosa lettera. Intanto Brugor, veduti i due nel cortile, si avvicina, incuriosito dall'aspetto stravolto di Hurik mentre arrivano Quan, Myrsus e Spark.

Spoiler:  

Bentornati, anche se con un po' di ritardo...

[dalamar78]

*Eccoli la... E sembra esserci anche quel gran simpaticone di Brugnor...*

Con passo lento mi avvicino ai miei compagni.

"Buonasera, Messer Brugnor" esordisco.

Scocco quindi un'occhiata rapida ad Hurik, come per sincerami delle sue attuali condizioni fisiche.

[jed_na]

L'occasione dell'arrivo del mago viene rapidamente colta dal menestrello per cambiare argomento e sviare le pressanti domande di Spark.

"Benritrovato a te, Myrsus" risponde, rivolgendo uno sguardo divertito verso Brugor che nel frattempo si sta allontanando all'interno del castello ed è già ad una certa distanza da loro "Sembra che tu sia arrivato troppo tardi per godere della brillante conversazione del nostro simpatico amico. Il che, vista la considerazione di cui non manca di farci oggetto in ogni occasione, è un vero peccato."

*Sarà meglio andare a rintanarci da qualche parte e trovare una strategia comune d'azione. Da quando siamo entrati in questo castello siamo stati sballottati dagli eventi, prigionieri di un gioco molto più grande di noi. Il sarcasmo di Brugor non è senza ragione... sembriamo mosche impigliate nella tela di un ragno. E quel ragno si sta avvicinando molto rapidamente, temo.*

[mantis]

Dando un'occhiata ad Hurik sembra che ora si sia ripreso ed abbia di nuovo un colorito discreto.

Sicuramente le cicatrici che ha in viso non contribuiscono ad uno stato di salute ottimale.

Brugor se ne è andato ed ora sono di nuovo tutti insieme nel chiostro del castello. Metà pomeriggio è già passato.

Guardandosi attorno. Una grande fontana sta al suo interno, coperta da piante secche e da rivoli di calcare annerito, che hanno preso il sopravvento sulla bellezza della scultura, oramai senz'acqua da tempo. Molte finestre si affacciano sul cortile, le cui decorazione in pietra sono spesso cadute e parziali, dando un effetto di inquietante degrado.

Spoiler:  

Che pensate di fare?

[fed_44]

"Avrei una gran voglia di fargliela pagare a quel presuntuoso di Brugor!" finalmente Hurik sembra aver ripreso un po di vivacità e le sue parole esprimono il suo ritrovato vigore. *E comincio a pensare che prima o poi la resa dei conti con quel montato avverrà...

[Siegil]

<<Scusate>> si intromette l'investigatore ormai leggermente spazientito <<Non sarebbe meglio tornare dentro? Come vi ho detto, ho delle novita', ed inoltre, sto ancora aspettando le famose spiegazioni di Flann...>>

*La faccenda si fa sempre piu' pericolosa e l'unica cosa sensata da fare e' mettere insieme quello che sappiamo per sbrogliare le cose, e se non e' chiedere troppo, evitare di finire ammazzati, e invece questi che fanno? Flann dice di chiedere a Myrsus, Myrsus mi rimanda da Flann, Flann ora non mi dice niente perche' e' meglio parlare al sicuro nelle nostre stanze, e intanto non ci muoviamo di qui... possibile che non si rendano conto della gravita' della situazione?*

[dalamar78]

Sposto il mio sguardo su Spark.

*Credo che il ragazzo abbia ragione... Meglio fare un punto della situazione...*

Subito dopo, annuisco alle sue parole.

<<Credo che Spark abbia ragione: andiamo in una delle nostre stanze e facciamo il punto della situazione.>>

[jed_na]

Anche Flann annuisce, mentre si guarda intorno con circospezione.

"Concordo anch'io. Andiamo da qualche parte dove si possa parlare con maggiore riservatezza." *Questo castello comincia ad innervosirmi.*

Mentre si incamminano verso le stanze Flann ha cura di rimanere per ultimo, seguendo gli altri in silenzio ed osservando di tanto in tanto Hurik, come a sincerarsi del suo effettivo stato di salute.

[kender]

L'estralo rimane ad osservare Brugor uscire dal cortiletto quindi avvicinandosi alla fontana osserva le finestre che danno sul cortile con fare distratto.

*Cui sa, sa l'è nissus ch'al spie di lassù..*

@mantis

Spoiler:  

Facendo finta di osservare la fontana ed il cortiletto cerco di vedere se ci sono movimenti alle finestre che si affacciano qua.

Devo fare qualche tiro?

Poi vedendo gli altri rientrare li raggiunge con passo rapido "Mica mi vorrete lasciare qua da solo! Non vorrei perdermi di nuovo nei corridoi di questo palazzo.." esclama con tono tra lo scherzoso ed il preoccupato.

Mentre camminano si avvicina a Flann ed abbassando il tono per non farsi sentire dagli altri gli parla "Flann, che ti ha detto Brugor? Non sembravi molto allegro quando siamo arrivati nel cortile. Ad ogni modo, poi, mi dovrai spiegare alcune cose..."

@tutti

Spoiler:  

Scusate ma mi ero dimenticato di sottoscrivere il nuovo capitolo e mi sono ricordato in ritardo del nuovo capitolo...

[jed_na]

La domanda di Quan provoca uno dei soliti sorrisetti del menestrello.

"Anche tu cerchi risposte da me, estralo? Purtroppo io ho solo altre domande da offrire, amico mio." bisbiglia di rimando il silvano. "Ad ogni modo, riguardo il cortile... in verità, speravo di parlare un po' da solo con il ragazzo. Ma l'arrivo di Brugor me l'ha impedito, e così abbiamo finito per scambiare solo poche parole di circostanza."

Ciò detto Flann si richiude nel suo mutismo, dando segno di voler terminare la conversazione. Mentre con passo leggero segue i compagni fino alle stanze, la sua mente è come al solito una ridda di pensieri e congetture.

*L'atteggiamento prima sospettoso poi beffardo di Brugor, il divieto di girare per il castello... tutti segni eloquenti che la nostra storiella non ha convinto nessuno. Il che ci porta alla domanda: perchè non ci hanno ancora imprigionato, ucciso, o sbattuto fuori? Brugor sostiene che Baltor voglia parlare con noi a proposito delle casse. Probabilmente è solo un pretesto. Che piani hanno per noi? Se avessero voluto interrogarci, sarebbero bastate una cella buia e la tortura. E quindi? Che l'accenno a Lestat abbia dato i suoi frutti? Chissà. Dovrò giocare con molta attenzione le mie carte durante l'incontro con Baltor.*

*Purtroppo invece il mio piccolo accordo con Brugor è un fante di denari che rischia di trasformarsi in un quattro di bastoni. Da quello che ho visto da quando siamo qui, è solo il fedele cane da guardia del Barone. Dubito sia implicato negli intrighi del castello, se non in modo superficiale. Non contrasterà apertamente Baltor, di sicuro non muoverà un dito per aiutarci. Ma posso provare a sfruttare il suo risentimento nei confronti del siniscalco a nostro vantaggio, indirettamente? Qual è il suo ascendente sul Barone?*

*Di certo, le casse sembrano giocare un ruolo importante in questa partita. Cosa contengono? Sarebbe opportuno scoprirlo... anche se non credo di volerlo sapere veramente. I tasselli di questa storia cominciano a comporre un mosaico troppo inquietante. Perfino gli Inquisitori hanno rivolto la loro attenzione su quanto avviene nelle terre dei Malatete...*

*...Il che ci riporta a Mizar. Quanto vale Mizar de Bernarde sulla scacchiera? Quanto è stretta la sua parentela con il Barone? Mi domando in che modo reagirà Baltor sapendolo in catene nelle mani degli Inquisitori, a poche miglia di distanza. Forse questa è una leva che posso tentare di sfruttare.*

[mantis]

Dopo aver incrociato gli sguardi, con passo veloce si muovono verso le loro stanze.

Rientrando nel maniero percorrono la via che li porta su, fino all'ala nord-est, senza incontrare nessuno lungo la via, giungendo nella stanza di Hurik e chiudendo con forza la porta dietro di loro, il cui rumore rimbomba per i freddi antri del maniero scemando all'infinito...

Spoiler:  

@Quan: si prova a fare un check su Percezione.

[kender]

@mantis

Spoiler:  

Ho fatto 20 nel tiro di percezione, noto qualcosa?

[Siegil]

Una volta ritornati nella stanza di Hurik e chiusa la porta alle loro spalle, sul momento Spark aspetta che qualcuno dica qualcosa, ma vedendo ben presto che nessuno apre bocca, si schiarisce la voce e attacca discorso lui stesso. <<Bene, ora che siamo di nuovo qui riuniti, e prima di aggiornarvi con le ultime novità, vorrei conoscere alcuni dettagli, perché le spiegazioni di Myrsus sono state carenti sotto diversi punti...>> L'investigatore comincia a discutere senza mezzi termini, rivolgendosi a tutto il gruppo ma scoccando anche qualche breve occhiata ad alcuni membri specifici quando li nomina. <<...e penso che sia io che messer Daenyon abbiamo il diritto di conoscere meglio i fatti. Se non altro, questo ci sarà comunque molto utile per mettere insieme e ricapitolare tutto ciò che sappiamo, e poter raggiungere così più facilmente i nostri reciproci scopi...>>

<<Detto questo>> prosegue il ragazzo dopo qualche istante di pausa, volgendosi questa volta principalmente verso Flann e Hurik <<Quello che mi preme maggiormente sapere è, punto primo, perché siete qui a castello, quali sono i vostri attuali obbiettivi, e che cosa vi ha detto - se l'ha fatto, o se magari ha accennato indirettamente a qualcosa - sir Mizar de Bernarde sulla sua visita qui ad Aragrad, e punto secondo, quale diamine è questo beneamato nesso tra quella Lady Secrane e quanto è accaduto a messer Hurik. Perché Flann, hai collegato il suo svenimento a quella donna? E tu Hurik, che cosa ti è accaduto esattamente, sia poco fa che prima di pranzo?>>

*Mmm spero di non essere stato troppo aggressivo in quest'ultima parte del discorso, potrebbe ledere alla già stretta loquacità dei miei interlocutori... e per il bene delle indagini dovrei cercare di mettere da parte la mia personale antipatia verso quel buzzurro del menestrello...*

[fed_44]

Hurik risponde in maniera stizzita alle domande di Spark *a che titolo costui sta facendo queste domande? a cosa si vuole riferire?*

<<Quante domande per delle persone in cerca di risposte! cosa intendi con cosa è accaduto? Prima di pranzo l'unica cosa degna di nota che mi sia accaduta è stata quella di incontrare proprio te. Poco fa, sono svenuto mi sembra lampante! un malore non può capitare a chiunque? comunque adesso sto meglio, se la cosa ti interessa.. >> finito di parlare Hurik incrocia le braccia in segno di chiusura e si appoggia sul letto.

*che cosa sta succedendo qui? ogni attimo che passa mi sembra tutto più assurdo. Eravamo venuti qui per tentare di aiutare Mizar, ma la cosa sembra quasi non interessare più a nessuno, ci sta sfuggendo tutto di mano. E poi i sogni, che cosa ho sognato? non riesco a capirlo io stesso cosa mi stia succedendo come posso spiegarlo agli altri?*

[dalamar78]

Alle domanda "pungenti" del giovane Spark inarco sorpreso un sopracciglio.

*Ardito il ragazzo..*

Con assoluta calma, mi avvicino ad una parete e mi ci appoggio.

<<Credo che il più indicato a rispondere alle tue domande sia Flann>> dico indicando con il bocchino della mia pipa il menestrello.

[jed_na]

Il menestrello, seduto su un letto a strimpellare svogliatamente la sua viella, alza la testa verso Myrsus quando viene chiamato in causa.

Non risponde subito, ma poggia lo strumento sul letto e poi fissa lo sguardo su tutti i suoi compagni nella stanza, quasi volesse valutarli uno ad uno. Alla fine, con un sospiro, si decide a parlare.

"Va bene, Myrsus. Risponderò io."

Si gira dunque verso Daenyon e Spark, fissandoli serio.

"Come ho già avuto modo di raccontare oggi a tavola, la presenza di tutti noi insieme qui al castello è dovuta ad una serie di accadimenti non programmati. Se essi non fossero avvenuti neppure ci saremmo mai incontrati, ed io sarei ancora in compagnia del povero messer Elevaperon, già sulla strada per Daverlana. Ad ogni modo, mi ripeterò. Il nostro signore, Mizar, è stato imprigionato qui ad Aragrad dagli inquisitori, per ragioni che non conosciamo; ci chiese di portare la notizia al Barone, sostenendo che essendo in affari con lui egli avrebbe di certo agito in suo aiuto." Lo sguardo di Flann si rivolge verso Daenyon, ed un sorrisetto sarcastico si fa strada sulla sua faccia. "Una storia, questa, che Sir Daenyon ben conosce: dal momento che suo fratello Sir Hurik è stato nostro compagno di viaggio fino ad Aragrad, e lui stesso ci ha permesso di entrare nel castello, al seguito delle casse che trasportava per conto del Barone."

L'attenzione del silvano si concentra nuovamente sul giovane Spark; il sorrisetto lentamente svanisce, per lasciare il posto ad un volto neutro e privo di espressione.

"Il nostro obbiettivo, dunque, è portare a termine l'ambasciata. Chi per amicizia, chi per lealtà, chi per interesse, abbiamo tutti deciso di aiutare messer Mizar. Non ti nascondo però che negli ultimi giorni la nostra determinazione è andata via via scemando. Voci in paese e poi alcuni strani fatti che ci sono successi, tra cui la prigionia di Mizar ad opera degli inquisitori; la strana accoglienza di cui siamo oggetto qui al castello; molto di ciò ci impensierisce e ci fa ritenere di essere finiti in un intrigo ben più grande di noi."

"Questo, mi rendo conto, non spiega ancora del tutto le ragioni dei miei sospetti su Dama Secrane; anche se tu dovresti avere già qualche idea al riguardo, avendo origliato i miei discorsi con Myrsus... ma tra poco ci arriveremo. Prima però, mio giovane e curioso amico, è venuto il tuo turno di dare qualche risposta: facciamo un po' per ciascuno."

"Magari vorrai iniziare con lo spiegarci per quale ragione dovremmo raccontare i fatti nostri ad un ragazzo dai modi arroganti; ad esempio raccontandoci meglio chi ti ha ingaggiato e perchè Mizar De Bernarde ti interessa tanto. Perchè ti interessa, non è così? Le tue domande sono molto dirette, piuttosto invadenti, per nulla dissimulate. Oppure, preferisci rivelarci qual è la novità che hai appena scoperto e che ti preoccupa così tanto?"

Spoiler:  

Scusate tutti per il ritardo... ero convinto di aver sottoscritto questo topic, e invece no...

[Siegil]

<<Perché dovreste raccontarmi i fatti vostri, mi chiedi? Ma ovviamente perché tu stesso mi hai dato questo diritto, quando hai affermato di dovermi delle spiegazioni. Io ho semplicemente preso la palla al balzo>>, esclama il ragazzo con un sorrisetto. Poi si schiarisce la voce e prende a parlare con calma: <<Comunque, d'accordo, diciamo che ora è il mio turno di dirvi qualcosa, altrimenti continuerete a raccontarmi le cose a metà. Ma prima, visto che tu e Hurik ve n'eravate andati, permettetemi di rendervi partecipi di quanto so già. Sono a conoscenza che la storia che mi hai raccontato a pranzo non corrispondeva esattamente a realtà, e so che avete incontrato quel branco di lupi che ti ha procurato quella ferita al braccio, al seguito di un misterioso individuo, poco tempo fa proprio nella collinetta boscosa che è qui appena fuori Aragrad. Tutto questo l'ho dedotto io stesso dai vostri indumenti e dalle vostre scarpe, principalmente, e mi è stato confermato da Myrsus, proprio come avevo dedotto della sparizione di Hurik da questa camera prima di pranzo. Ma di quest'ultimo punto voi sapete già, perché c'eravate>> afferma l'investigatore spostando lo sguardo su Hurik, come a voler ricordare allo smemorato guerriero di sapere bene che prima di pranzo gli sono effettivamente accadute delle cose degne di nota, anche se è all'oscuro della loro natura.

<<Bene, e ora passiamo alle tue domande>>, prosegue dopo una breve pausa rivolgendosi a tutto il gruppo. <<Come vi ho spiegato a pranzo, mi ha ingaggiato una famiglia di Lumismia, per ritrovare un mercante scomparso. Questo è il mio obiettivo principale, anche se non è l'unico. Infatti raccogliendo informazioni a Lumismia prima di partire per venire qui, ho scoperto che anche Paulo Malatete, fratello del barone nonché alto funzionario dei chierici di Luminens di Lumismia, è scomparso circa un anno fa in questa zona, mentre faceva ritorno dal Silvallis. E' per questo che una volta arrivato in città mi sono diretto qui a castello: trovare indizi sulla sparizione di Paulo Malatete dovrebbe essere molto più semplice che trovare indizi sulla sparizione di un mercante quasi sconosciuto, ed inoltre, dato che le molteplici sparizioni di Aragrad sembrano essere collegate, trovare l'uno mi permetterà molto probabilmente di trovare anche l'altro>>.

<<Per quanto riguarda Mizar de Bernarde, la ragione che mi porta ad interessarmi a lui è semplice. Ho saputo che Paulo Malatete era molto amico della moglie del barone, la baronessa Cesca Da Polentia. Capite quindi? Quando ho sentito che il vostro patrono apparteneva alla stessa schiatta nobiliare, mi si sono drizzate la antenne, per così dire. Inoltre anche la baronessa sembra scomparsa. Ufficialmente, dalle notizie che avevo raccolto a Lumismia, dovrebbe essere qui con suo marito, ma in città dicono che non si è più vista da mesi, e la stessa cosa mi è stata confermata poco fa da Brugor. Potrebbe essersi nascosta da qualche parte e aver inviato Mizar a indagare della scomparsa di Paulo Malatete, certo, ma capirete che l'ipotesi più probabile è che sia ella stessa scomparsa, e che Mizar sia venuto qui apposta per cercarla, e trarla in salvo in caso fosse in pericolo>>.

Dopo questa tirata, Spark si prende nuovamente un momento di pausa. <<Ecco Flann, ti ho detto quello che volevi sapere>> dice infine, prima di rivolgersi a Hurik: <<Ora tocca a te. Vorrei sapere cosa c'entra Lady Secrane con quanto ti è successo, ma prima che tu risponda, ti voglio facilitare le cose. Myrsus mi ha detto che Flann era preoccupato che tu fossi stato posseduto. Ti è quindi successo qualcosa di particolare, un giramento di testa o una sensazione strana, nel momento in cui Lady Secrane ti ha parlato, ti ha toccato, oppure ti ha semplicemente guardato? Ti è successo qualcosa di strano poco prima che ci incontrassimo, quando sei sparito e gli altri ti stavano cercando? E prima di svenire? Ti conviene dirmi la verità, e ti prego di non prenderla come una minaccia, ma come una constatazione del tutto amichevole. Prima ho perquisito con attenzione la mia camera, e tra le altre cose ho trovato gli stessi fili di ragnatela che sono comparsi qui. Secondo le mie analisi, appartengono a creature grandi come un uomo, per cui penso proprio che dovremmo mettere da parte le divergenze e unire le forze, se vogliamo anche solo evitare di finire ammazzati. Qua la situazione si fa molto pericolosa, e non abbiamo tempo per i giochetti. Forse voi viaggiatori o avventurieri siete abituati a questo genere di situazioni, ma io no, e intendo restare vivo più a lungo possibile. Se sono stato sgarbato con te Hurik, mi dispiace, davvero, ma sinceramente ho paura di quello che ci potremmo trovare ad affrontare, e sono convinto che a questo punto dobbiamo dirci tutti la verità, senza mezzi termini, ed indagare insieme per venire a capo di questa storia>>. Dal tono di voce usato da Spark nell'ultima parte del discorso, gli altri possono capire chiaramente che i suoi timori sono sinceri.

[OcramGandish]

Daenyon

Daenyon se ne stava in disparte silenzioso ascoltando tutto quel fiume di parole che allagava la stanza mentre nella sua mente c'era burrasca...

*... le casse sono state consegnate e adesso dovrebbe arrivare il compenso, ma perche' tutto questo tempo ... ho una gran voglia di andarmene, ma come fare ... e poi che sta succedendo, perche siamo prigionieri dello stesso barone ... e poi perche' siamo? ... dopo il compenso chi vedra' ancora queste persone ...*

Mi alzo e mi avvicino alla finestra guardando all'esterno parlando ai miei compagni

<<Hai proprio ragione Flann, "portare a termine l'ambasciata, chi per amicizia chi per dovere, chi per interesse...". Siamo divisi da diverse tendenze ma tutti noi tendiamo ad uno scopo comune. Direi di mettere sul piatto tutto, dalle nostre conoscenze alle nostre capacita'. Questo castello non mi piace e direi di cercare di appianare contrasti e differenze e giocare a carte scoperte... >>

@TUTTI

Spoiler:  

Ciao a tutti. Sono il nuovo "Daenyon". Vi chiedo pazienza se non riusciro' subito ad inserirmi e soprattutto se mi dimentico delle nozioni che ho letto nei vecchi post!

[jed_na]

Il racconto di Spark ha uno strano effetto sul menestrello. Non può reprimere l'impressione di aver già sentito il nome di Paulo Malatete, così come il vago ricordo che esso sia associato ad un fatto spiacevole accaduto in un recente passato. E tuttavia, per quanto si sforzi, non gli riesce di metterlo a fuoco. Solo quando Spark nomina la baronessa, finalmente il ricordo oltrepassa le nebbie della memoria per riaffacciarsi vivido alla mente: il suo amico Quan, privo di sensi e dal corpo gelido come il ghiaccio, nella stanza della locanda. E quella voce, distorta, disincarnata...

*Per le gonne di Wingran! Maledetto idiota che sono. Ma certo! Come ho fatto a dimenticarmene? Paulo Malatete, comandante della legione dei chierici di Lumismia!*

La sorpresa quasi lo fa saltare in piedi. Poi l'eccitazione scema e Flann si ritrova di nuovo ad almanaccare tra sè e sè.

*Bene. Finalmente una tessera che consente di collegare diversi pezzi distinti del mosaico. Paulo Malatete: fratello del Barone, ma soprattutto chierico di Luminens. Adesso, l'interessamento degli inquisitori e dei preti di Luminens alle faccende dei Malatete comincia finalmente ad avere molto più senso. Mi domando se Myrsus lo sapesse già. Probabilmente sì; anzi, è probabile che fosse proprio questa la ragione del suo viaggio con Mizar... ma non divaghiamo.*

"Ben detto, ragazzo!" Quando Spark termina il suo discorso Flann si lascia andare ad una breve risata, annuendo con la testa in segno di apprezzamento. "Davvero, sei molto abile con le parole. Tentare di accreditare come tue intuizioni storie e avvenimenti che ti sono stati raccontati da noialtri... se il gioco riesce, i polli impressionati da tanta intelligenza si lasciano andare sconfortati e vuotano il sacco. Brillante. Anche se questa volta il tuo gioco di prestigio non ha funzionato, la tua tecnica nell'ottenere informazioni è molto efficace. Non che voglia sminuire l'acutezza delle tue deduzioni, intendiamoci. Tutt'altro."

Il menestrello abbassa improvvisamente il tono della voce, fino a sussurrare. Sul suo viso pallido non c'è più traccia di sorrisi nè di espressioni scherzose.

"Naturalmente, hai ragione sul fatto che dobbiamo unire le forze. Infatti, grazie a te mi sono appena accorto di una cosa che avevo proprio sotto il naso. Per ricambiare, ti dirò che Myrsus ed io sappiamo da fonte certa che Paulo Malatete è morto. E temo che la baronessa abbia seguito una sorte analoga."

@tutti:

Spoiler:  

Eureka, direbbe Archimede. Mantis, ho appena trovato uno degli indizi perduti... chiamate "chi l'ha visto?"!