OcramGandish Inviato 18 Febbraio 2012 Segnala Inviato 18 Febbraio 2012 Daeyon Lancio un'occhiata a Spark << Non credo sia una buona idea andare da solo, permettimi di accompagnarti almeno>>
Siegil Inviato 18 Febbraio 2012 Segnala Inviato 18 Febbraio 2012 <<No, tranquillo, non è necessario. E' una deviazione minima, ci metterò solo un paio di minuti. Ci vediamo là.>> L'investigatore declina l'offerta generosa con cortesia, per poi aggiungere abbassando la voce il più possibile: <<E già che ci sono voglio liberarmi di quel che rimane della polvere rivela-impronte, in modo che non sia riconducibile a noi: così potremo dire che non siamo stati noi a spargerla in biblioteca, il che ci farà comodo visto che la nostra versione è che siamo andati lì solo per prendere dei libri da leggere...>>
OcramGandish Inviato 18 Febbraio 2012 Segnala Inviato 18 Febbraio 2012 Daeyon Appoggio un mano sulla spalla del giovane amichevolmente << Come vuoi, ma stai attento, anche se non ti conosco cominci a starmi simpatico e vorrei bere una birra assieme a tutti quanti una volta usciti da qui, quindi... Tolgo la mano dalla spalla e seguo gli altri compagni ... sta attento...
kender Inviato 21 Febbraio 2012 Segnala Inviato 21 Febbraio 2012 L'estralo resta seduto ascoltando i discorsi degli altri e cercando di dare un senso a tutto quanto accaduto negli ultimi giorni. *Qual sarà le part di Siore Secrane in dut chest? No semeave une femine triste, ma si sa che i nobij a son int strane e periculôse. E chest Baron? ch'al sedi lui daur dut chest o isal dome un pipinot ta lis mans di alc altri? E Sior Mizar, ce part al ha in dut chest? al'è cuintri il Baron, come parares dal libri čhatât te biblioteche o no? e parcé, sal fos cuintri il Baron i inquisidor lo varesin fermât? ch'al sedi dut un imbroj di Sior Mizar per fà vignî fûr il Baron? O magari le strie e je chele Siora Cesca, ch'al è lade in očhe par il frutut muart e cumò Sior Mizar e chest Baron al cirin di portale di cà, cun Siore Secrane... A son mase grops in cheste rêt, o vin di capì ce ch'al sucedut a Cesca e forsite alc si sclarira..* Intento nei suoi pensieri pone poca attenzione ai discorsi dei compagni sui libri *Tant, al san di sigur ch'o sin stats no...* Al richiamo del servo per cena, si alza e sgranchendosi braccia e gambe fa cenno ai compagni che è pronto per andare "Andiamo? Inizio ad avere proprio fame!" e si incammina dietro a Flann. @tutti Spoiler: Scusate il ritardo ma è stato davvero un periodaccio..
mantis Inviato 21 Febbraio 2012 Autore Segnala Inviato 21 Febbraio 2012 Aprendo la porta una figura snella e minuta gli si porge di fronte. Una donna di mezza età, in abiti scuri e frugali, pallida, con gli occhi impauriti incrocia lo sguardo di Flann per poi abbassare subito la testa. <<Vi faccio strada, signori.>> dice la donna avviandosi verso il corridoio e la scalinata che, oramai, conoscono bene. Alla richiesta di Spark di fermarsi nella sua stanza, la signora risponde preoccupata con un cenno di testa dicendo: <<Accompagnerò i suoi amici messere e tornerò su fra cinque minuti, per accompagnare anche voi. Il castello è grande e ci si può perdere.>> Poi si incammina di nuovo.
jed_na Inviato 22 Febbraio 2012 Segnala Inviato 22 Febbraio 2012 *Si direbbe che i nostri ospiti non vogliano correre il rischio di vederci vagabondare per castello ancora una volta. Ma la nostra guida ha un'aria così spaventata che se le facessi un urlo, volerebbe via come un passerotto.* Sorridendo Flann si inchina alla servetta e con aria scherzosa commenta: "Nostra signora, grazie per essere venuta a salvarci da questo labirinto. Già temevamo una lenta morte per inedia. Guidaci dunque, acciocchè noi si possa finalmente affrontare la cena." Il menestrello segue la serva inizialmente in silenzio, poi d'un tratto le si rivolge in tono gentile: "Dimmi, mia buona donna. E' molto che vivi qui? Ho sentito molte storie sui signori di questo castello... storie incredibili! Mi domando cosa ci sia di vero."
mantis Inviato 23 Febbraio 2012 Autore Segnala Inviato 23 Febbraio 2012 La donna, che precede i suoi ospiti, alla domanda di Flann rallenta e, stando sempre un passo avanti al menestrello, dice con voce flebile: <<Beh, signore, sono più di dieci anni che sono al servizio del Barone. Mia madre, prima di me, era al servizio di suo padre.... Ma che intende per storie incredibili?>> Chiede ansiosa.
jed_na Inviato 23 Febbraio 2012 Segnala Inviato 23 Febbraio 2012 "Oh, immagino che non avrei dovuto dare retta a quei paesani. Tutti conoscono il valore dei Baroni Malatete, e quanto grande fu il loro ruolo durante la Guerra dei Cento Anni. Ma forse tu puoi capire, mia gentile signora: sono un menestrello, dopotutto. Ed era una storia così tragica... e terribile, allo stesso tempo." Come se fosse combattuto tra curiosità ed imbarazzo, Flann esita un poco a continuare. "Si dice nel borgo che, qualche anno fa, accadde un incidente drammatico... al povero figlio del Barone. Si mormora che... ma è troppo sconveniente, forse, parlarne tra queste mura." Fingendo un moto di pudore, Flann interrompe il discorso per un attimo; per poi riprenderlo, come in preda ad un ripensamento. Quasi bisbigliando, il menestrello si china versa la donna. "Ho sentito un mucchio di strane storie sul conto della Baronessa. Sono sicuro che immagini quali. Dicono che il Barone ne sia rimasto distrutto. C'è perfino la voce che di mezzo ci fosse anche... messer B. Alcuni si sono spinti al punto di giurare che fosse stata colpa sua, ma io non riesco a crederci. Ma è proprio tutto vero?" *L'esca è lanciata. Ora si tratta di vedere se prenderò il pesce...*
Siegil Inviato 25 Febbraio 2012 Segnala Inviato 25 Febbraio 2012 Intanto l'investigatore si dirige rapidamente nella sua camera e una volta chiusa la porta dietro di sé appoggia per terra il borsone ed estrae nuovamente il barattolino della polvere che aveva adoperato poco prima. Avvicinandosi al caminetto, si rimbocca cautamente le maniche e sparge la polvere tra la cenere, smuovendo il tutto con le mani in modo che la polvere non solo si disperda ma finisca in profondità, risultando così praticamente irrintracciabile. Dopo essersi accuratamente lavato le mani in bagno, non tralasciando ovviamente di lavare bene anche il barattolino vuoto, torna a riporlo nella borsa, estraendo al suo posto una curiosa scatoletta rettangolare, che apre per qualche istante solo per assicurarsi del contenuto. *Mmm... 4, 5, 10... 16 in totale, più le altre quattro fa 20... spero che bastino per qualsiasi cosa dovremmo affrontare, anche se chiaramente preferirei evitare qualunque scontro. Ma è meglio essere prudenti, per cui d'ora in poi me le porterò dietro.* Dopo aver richiuso per bene il contenitore, Spark lo ripone in una delle tasche interne della giacca. Prima di abbandonare la camera, controlla nuovamente che la finestra sia saldamente chiusa, quindi esce in corridoio aspettando pazientemente che la servetta ritorni a prenderlo per condurlo a cena. @ DM: Spoiler: Per quanto riguarda il documento ufficiale di autorizzazione di Saramad Didier, non l'ho preso semplicemente perché mi sembrava più coerente che Spark ce l'avesse sempre avuto addosso, accuratamente piegato in un'altra delle tasche sue interne. Però dato che in precedenza mi ero dimenticato di dirtelo, se vuoi conta pure che io l'abbia preso solo ora: in ogni caso d'ora in poi me lo terrò sempre gelosamente appresso .
mantis Inviato 27 Febbraio 2012 Autore Segnala Inviato 27 Febbraio 2012 Ai bisbigli di Flann, la donna si ferma e lo guarda. I suoi occhi ansiosi volgono a terra, tradiscono sentimenti repressi. Si passa una mano fra i capelli raccolti poi, prima che Flann possa continuare dice: <<Messere, vi prego non parlatemi così. La casa dei nostri signori Malatete ha protetto questo paese per anni, e lo farà ancora. Il Barone ora è solo molto stanco e la tragedia del figlio lo ha sconvolto.. Se fosse qui la signora, beh quando c'era lei era tutto diverso, ma se ne è andata...>> I suoi occhi diventano lucidi. <<Non ha sopportato la perdita del figlio e il cambiamento del Barone. Non fatemi dire altro.... Perdonate la mia insolenza, ma voi siete degli amici di lady Secrane e di... Baltor?>> Chiede riprendendo contegno.
jed_na Inviato 27 Febbraio 2012 Segnala Inviato 27 Febbraio 2012 *Ecco una reazione interessante. Ed un'altra scommessa vinta. Vediamo di sfruttarla a dovere.* "Noi non abbiamo la... fortuna di dirci amici di messer Baltor e di Lady Secrane, in fede mia." risponde a bassa voce il menestrello, marcando la pausa in modo allusivo. "Ma, d'altro canto, abbiamo molte ragioni di amicizia con la signora: se non direttamente, quantomeno... per tramite di sangue. Perdona dunque le mie parole se ti sono sembrate indelicate, mia buona donna. Che Luminens protegga sempre il Barone Malatete..." *Attento, ora.* "...specie nell'ora più buia." appena un bisbiglio, indirizzato all'orecchio della donna. "E che gli amici sorgano a difesa. Mi capisci?" *Un tiro di dadi, ma se ho valutato bene questa donna...*
OcramGandish Inviato 28 Febbraio 2012 Segnala Inviato 28 Febbraio 2012 Daeyon Ascolto con attenzione il nostro menestrello al lavoro ... e bravo il nostro Flann ...
mantis Inviato 29 Febbraio 2012 Autore Segnala Inviato 29 Febbraio 2012 La donna alza lo sguardo per incrociarlo con quello del menestrello. I suoi occhi si accendono all'improvviso e la sua faccia cupa si riempe di speranza: <<Allora conoscete la Signora Cesca! Dove si trova? E come sta? Avete sue notizie? Ditemi!>> Domanda eccitata.
dalamar78 Inviato 1 Marzo 2012 Segnala Inviato 1 Marzo 2012 Con interesse sempre maggiore lo stregone segue lo scambio di battute tra la donna incaricata di portarci al cospetto di Lady Secrane e l'abile menestrello. *Ci ha sempre fatto fare con le parole Flann.. Che grande oratore..*
jed_na Inviato 1 Marzo 2012 Segnala Inviato 1 Marzo 2012 "Ssst! Prudenza! Non sono cose da dire alla leggera, queste." Flann afferra con decisione il braccio della donna: una presa ferma, ma gentile e protettiva allo stesso tempo. Si guarda intorno, guardingo, prima di riprendere a sussurrare con un tono di urgenza nella voce. "Noi non abbiamo nuove da Dama Cesca, mia signora; ed è prudente che sia così. Non posso dire altro... Siamo qui per aiutare, ma abbiamo bisogno di sapere a cosa andiamo incontro! Non c'è più molto tempo. Sei fedele alla tua signora? Per l'amore che nutri per Lady Cesca, ci aiuterai?" Spoiler: Scusatemi tutti, mi rendo conto che sto postando a ritmo di lumaca...
kender Inviato 1 Marzo 2012 Segnala Inviato 1 Marzo 2012 L'estralo chiude la fila dietro alla serva osservando i corridoi percorsi, cercando di ricordare se avessero fatto lo stesso percorso all'ora di pranzo, cercando nel mentre di ascoltare i discorsi tra Flann e la donna. *Al'è propite vêr, Flann cun lis peraulis al'è miôr d'un mago. Cui sa ce ch'al sta disint a chele femine cumò, al pâr ch'al sedi une vore persuasîv..*
mantis Inviato 5 Marzo 2012 Autore Segnala Inviato 5 Marzo 2012 Dopo un attimo di esitazione la donna dice: <<Sì, certo che voglio aiutare la mia Signora! Ditemi che dovrei fare e come posso aiutarvi.>> Poi esitando continua, placando l'iniziale entusiasmo: <<Ma, voi.... chi siete? In paese dicono che sono arrivati degli stranieri che hanno ucciso una persona.. Non siete voi? Vero?>> Conclude preoccupata.
jed_na Inviato 5 Marzo 2012 Segnala Inviato 5 Marzo 2012 *Mmm. Non so perchè, ma temo di sapere chi sono questi stranieri... ed anche chi è il morto. Chissà se i suoi occhi sono ancora appesi lì.* [*] Flann scuote lentamente il capo alle parole della donna. Poi risponde in tono gentile ma pieno di dignità, guardandola negli occhi. "Non sappiamo nulla di questo omicidio, mia buona donna. E' la verità, e posso giurarlo se vuoi." Il menestrello resta un attimo in silenzio, ad osservare la donna in preda al dubbio. Ma non attende che la servetta risponda; la sua voce calda e profonda, ricca di quell'accento silvano così musicale, torna ad avvolgerla con toni rassicuranti. "Io capisco bene i tuoi timori, credimi. Tu non ci conosci e non ti fidi; chiunque farebbe lo stesso, al posto tuo. E se non fosse vero quanto dico? In questi tempi cupi, chi mai crederebbe sulla parola a degli sconosciuti? Anche i nostri nomi non ti direbbero niente e ti lascerebbero nel dubbio. Eppure, nelle mie parole c'è verità. Così com'è vero che la tua signora ha bisogno del tuo aiuto." "Perciò, ecco cosa faremo ora. Io ti dirò un nome, anche se non dovrei perchè potrebbe mettere in pericolo la signora; ma lo farò perchè mi fido di te. Così saprai perchè siamo qui: e dovrai decidere a tua volta se fidarti di noi oppure no." Di nuovo Flann tace. Una pausa di puro teatro, appena un respiro, poi solo un sussurro. "Paulo." @tutti: Spoiler: [*] Cioè qui.
OcramGandish Inviato 6 Marzo 2012 Segnala Inviato 6 Marzo 2012 Daeyon Trasalisco per un attimo alle parole del menestrello e riaffiora in me la vista del corpo con gli occhi strappati e una faccia fredda di morte... ... il morto ...
mantis Inviato 7 Marzo 2012 Autore Segnala Inviato 7 Marzo 2012 Dopo che Flann ha pronunciato quel nome la donna ha un attimo di smarrimento. Abbassa lo sguardo e la sua mente corre indietro a cercare ricordi ed emozioni oramai lontane, poi con un filo di voce: <<Non.... non capisco signore. Ecco sono confusa..... Il baroncino Paulo è molto tempo che non viene più ad Aragrad da quando... da quando ebbe quella discussione con il Barone. Lui amava molto lady Cesca, e il suo figlioletto. E' stato sempre molto buono con noi, ma poi.... Il Barone ha un carattere iroso, sono sicura che non era nelle sue intenzioni trattarlo in quel modo... Ma cosa volete da me, precisamente?>>
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