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[Sondaggio] Chi ha cambiato di più il mondo?


Chi ha cambiato di più il mondo?  

14 voti

  1. 1. Chi ha cambiato di più il mondo?



Messaggio consigliato

In occasione della perdita di Stefano Lavori (Steve Jobs...sdrammatizziamo un poco) mi è venuta in mente questa cosa: chi fra questi ha contribuito maggiormente a cambiare il mondo? Motivate.

- Guglielmo Cancelli

billgatesinwef2007.jpg

- Stefano Lavori

250pxstevejobsheadshot2.jpg

- Linus Torvads (intraducibile)

220pxlinustorvalds.jpg

Mi piacerebbe che si evitassero le "guerre di religione"; Opinioni, anche al riguardo, ok...ma cerchiamo di non finire a litigare su chi sia "meglio". Ragioniamo su chi e come ha creato/cambiato radicalmente (e tutti e tre lo hanno fatto a loro modo) il nostro modo di concepire e realizzare il lavoro, la comunicazione, la cultura.

I nomi sono stati elencati in rigoroso ordine alfabetico (cognome)

Ciao dal nonno

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Jobs come manager di imprese innovative con dei grandissimi geni tipo Wozniak (inventore della motherboard come la conosciamo oggi e unico progettista del primo pc Apple2), Catmull e Lasseter (rispettivamente computer grafica e animazione Pixar) ha cambiato, rispetto agli altri due, di più il mondo, almeno applicando la proprietà transitiva alle invenzioni della sua azienda.

Ciao

Umbro

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Jobs come manager di imprese innovative con dei grandissimi geni tipo Wozniak (inventore della motherboard come la conosciamo oggi e unico progettista del primo pc Apple2), Catmull e Lasseter (rispettivamente computer grafica e animazione Pixar) ha cambiato, rispetto agli altri due, di più il modo, almeno applicando la proprietà transitiva alle invenzioni della sua azienda.

Ciao

Umbro

Grazie Umbro, ma la mia era più un sondaggio sui "mostri sacri" (passami il termine) che sono conosciuti da "tutti". Se cominciamo ad elencare i nomi, fondamentali certo, di questi personaggi sconosciuti ai più, concedimelo, non la finiamo più e soprattutto, non siamo in tema col sondaggio ;-)

Non sto negando l'importanza dei nomi fatti...ma Lasseter lo conoscono in 100, Gates, Jobs e Torvarld in svariati milioni. :-)

Ciao dal nonno

EDIT: forse ho interpretato male il senso del tuo intervento...se così fosse, me ne scuso :-)

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Ciao Merin,

La tua risposta non fa una grinza e non hai nulla di cui scusarti, semplicemente non mi andava di votare per Jobs non citando neanche qualche nome dei grandissimi geni che hanno lavorato con/per lui (dando a Cesare ciò che è di Cesare), passando per uno dei tanti che lo santifica solo perchè oggi è morto.

Ciao

Umbro

PS: Se volevi fare un sondaggio sugli inventori di sistemi operativi io avrei inserito anche Richard Matthew Stallman, al più se fosse uno sconosciuto chi fosse stato interessato avrebbe cercato su internet chi è.

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Tra i tre secondo me Gates: è stata Microsoft a rendere veramente "personal" il computer ai vecchi tempi, e ritengo che la massiccia diffusione dei calcolatori abbia avuto nel bene e nel male un impatto maggiore rispetto a ciò che ha realizzato Jobs (lui alla fin fine ha sempre venduto prodotti di fascia alta, ossia indirizzati a un certo tipo di clienti: che poi la gente abbia reso negli ultimi anni di moda i prodotti Apple è un altro discorso). Chiaramente non è che io premi la quantità rispetto alla qualità, anzi! Semplicemente ritengo che il vero cambiamento (anche culturale) sia stato indotto da Microsoft con il suo semi-dumping di robaccia a prezzo quasi basso.

Chiaro, magari tra dieci/quindici anni potrò dire serenamente che sul lungo periodo Jobs ha influito di più, chi lo sa.

Torvalds mi piace, uso GNU/Linux nella pratica quotidiana e so benissimo in quali ruoli chiave siano impiegati i sistemi operativi con il Kernel del buon finlandese, ma alla fine ciò che ha contribuito a promuovere (il software open source) non è un cambiamento epocale bensì un ritorno alle origini. Come umbro, inoltre, tra i due sceglierei RMS (in quanto pioniere del software free) che spesso però mi ha dato l'impressione di essere un po' un Giovanni Battista nel deserto: è più una figura simbolica che un reale innovatore.

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  • Amministratore

Tra i tre secondo me Gates: è stata Microsoft a rendere veramente "personal" il computer ai vecchi tempi, e ritengo che la massiccia diffusione dei calcolatori abbia avuto nel bene e nel male un impatto maggiore rispetto a ciò che ha realizzato Jobs (lui alla fin fine ha sempre venduto prodotti di fascia alta, ossia indirizzati a un certo tipo di clienti: che poi la gente abbia reso negli ultimi anni di moda i prodotti Apple è un altro discorso). Chiaramente non è che io premi la quantità rispetto alla qualità, anzi! Semplicemente ritengo che il vero cambiamento (anche culturale) sia stato indotto da Microsoft con il suo semi-dumping di robaccia a prezzo quasi basso.

Concordo con questa analisi.

Se i PC sono praticamente in ogni casa, il merito è di Microsoft.

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Interessante comunque questo articolo.

Attenzione comunque, Fenditeschio, che Apple non ha sempre venduto macchine costosissime, il loro problema (la causa del distacco nelle vendita da parte di Microsoft) è stato non una questione di posizionamento sul mercato ma uno stop nella produzione di un sistema operativo nuovo quando ce n'era bisogno.

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Quoto Aerys: bene o male è stato il signore dei Portali a introdurre l'idea di computer "domestico", addirittura "personale" (noi in famiglia siamo in cinque, e abbiamo cinque computer -sei a breve, ti sto aspettando piccolo Zaraphiston- fra fissi e portatili).

Ed è stato questo a rivoluzionare veramente la società dei paesi ricchi. Rivolte organizzate via internet, tam tam di notizie, social network, forum dedicati a passioni ludiche come questo... tutto ciò non esisterebbe senza il personal computer. L'impatto sociale è stato enorme.

Poi certo, i prodotti apple sono di qualità più elevata... ma, come alla diffusione della lingua italiana hanno contribuito romanzetti e riviste popolari più della letteratura (diffusa solo fra i ceti alti o quasi; sì, nell'800 i pastori di mezza Italia recitavano Dante e i poemi epico-cavallereschi, ma non certo Leopardi, Foscolo e Manzoni), così al diffondersi dell'elettronica hanno contribuito più i computer "economici" (ricordo il primo che prendemmo a casa, con windows '95... tre milioni di lire; un collega di mio padre, un anno prima, si prese un computer quasi uguale pagandolo ben dieci milioni; oggi per cinquemila euro ti compri un computer da dio videoludico) che non i prodotti elitari.

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Allora un paio di precisazioni:

1) La mania Apple non è recente, è vero che ha avuto un rinfocolarsi dopo l'uscita del primo ipod, ma risale ai tempi del mitico Apple II e cioè fin dal 1977.

2) L'Apple II aveva si costi alti per l'epoca, ma non era assolutamente paragonabile all'Altair che era una sorta di enorme radio con manopole e senza schermo che ti dovevi assemblare dopo averlo comprato... non c'era confronto... i

3) Gates ha sicuramente l'indiscusso primato di essere anche il primo a essersi scagliato contro l'etica hacker che prevedeva quello che definì "pirateria" nella sua "lettera aperta sulla pirateria".

Per il resto quoto quanto dice Aerys II.

Ciao,

Umbro

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@umbro: una base di utenza Apple l'ha sempre avuta (e per forza, in caso contrario sarebbero falliti da anni ;-)) ma è solo in tempi non sospetti che è diventata "di massa".

L'Apple II era un'arma elegante per tempi più civilizzati (ovviamente cit.), sta di fatto che negli anni '80 si son fregati da soli e l'han pagata fino a poco tempo addietro (tipo IBM se vogliamo).

La faccenda dell'etica hacker per me è un contro: "hacker" nella sua accezione reale non implica "pirata", anzi a dirla tutta sono gli hacker a spingere lo sviluppo in molti sensi. Ma sto divagando, specie considerando che a quanto pare siamo d'accordo. :-)

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@umbro: una base di utenza Apple l'ha sempre avuta (e per forza, in caso contrario sarebbero falliti da anni ;-)) ma è solo in tempi non sospetti che è diventata "di massa".

L'Apple II era un'arma elegante per tempi più civilizzati (ovviamente cit.), sta di fatto che negli anni '80 si son fregati da soli e l'han pagata fino a poco tempo addietro (tipo IBM se vogliamo).

La faccenda dell'etica hacker per me è un contro: "hacker" nella sua accezione reale non implica "pirata", anzi a dirla tutta sono gli hacker a spingere lo sviluppo in molti sensi. Ma sto divagando, specie considerando che a quanto pare siamo d'accordo. :-)

Quello che intendevo per mania Apple devi considerare che colpì chiunque avesse una conoscenza di programmazione sul finire degli anni 70, probabilmente non è definibile come "di massa" ma sono comunque cifre ragguardevoli.

Siamo d'accordo per quel che riguarda l'etica hacker, semplicemente non volevo esprimere un giudizio pro/contro sui diritti d'autore e le violazioni, semplicemente essendo il sondaggio "chi ha cambiato più il mondo" direi che Bill Gates ha sicuramente, in un periodo dove il software secondo l'etica hacker era libero, cambiato la visione delle proprietà intellettuali con la sua crociata contro chi non aveva pagato il suo (e di Allen) Tiny Basic (e gli muoveva anche critiche e correzioni... lol).

Ciao

Umbro

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