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Inviata

Allora, ci sono diverse regole, ma volevo sapere come gestite l'affare del "morto".:rolleyes:

Quando un pg viene killerato, come vi comportate quando masterizzate?

Lo fate rientrare col solito livello? uno sotto? perde un livello ogni volta (muori al 7, rientri al 6, ri-muori al 6 e rientri al 5 e così via)?

Grazie.


Inviato

Allora, ci sono diverse regole, ma volevo sapere come gestite l'affare del "morto".:rolleyes:

Quando un pg viene killerato, come vi comportate quando masterizzate?

Killerato? Esiste l'italiano. E questo non è nemmeno un neologismo (sarebbe killato, il neologismo italianizzato).

Lo fate rientrare col solito livello? uno sotto? perde un livello ogni volta (muori al 7, rientri al 6, ri-muori al 6 e rientri al 5 e così via)?

Stesso livello. Non vedo perchè penalizzarlo per qualcosa che gli succede.

Inviato

Killerato? Esiste l'italiano. E questo non è nemmeno un neologismo (sarebbe killato, il neologismo italianizzato).

Stesso livello. Non vedo perchè penalizzarlo per qualcosa che gli succede.

Esiste anche la spiritosaggine. Nessuno qui si vuole inventare neologismi. Parlo, e scrivo, abbastanza bene l'italiano da potermi permettere qualche licenza, poetica e non. Noti nessun altra licenza nella frase?:-p

Riprendendo il filo, grazie per la risposta. Bastava quella.:-)

Inviato

Trovo abbastanza stupida la perdita di livello data dai ress.

Se qualcuno muore si fa un nuovo pg e via, tanto vale tornare in vita senza aver perso un livello, imho :\

Inviato

Da master se un pg muore ed i suoi compagni trovano il modo di resuscitarlo bene, altrimenti se ci sono le possibilità gli introduco il nuovo pg (con un livello uguale a quello dei suoi compagni). Anche se devo ammettere che come esperienza personale (più da giocatore che da master) ho assistito più a tpk che a singole morti :D

Inviato

Da master se un pg muore o i suoi compagni trovano il modo di resuscitarlo, oppure se ci sono le possibilità gli introduco il nuovo pg. Anche se devo ammettere che come esperienza (più da giocatore che da master) ho assistito più a tpk che a singole morti :D

Tam...manca l'oggetto della discussione....lo hai perduto nel discorso...:D

Inviato

Nelle mie campagne non uso resurrezioni: chi muore è morto per sempre, senza eccezioni. Nel caso, il giocatore si farà un nuovo PG, con i tempi necessari a sviluppargli una storia coerente e ad inserirlo nella vicenda.

Non c'è nessuna perdita di livello.

Inviato

Ma perchè resurrezioni? Sto chiedendo solo se, quando un pg crepa, e non viene risollevato risorto o che, se perde o meno un livello o se rientra col nuovo allo stesso livello di prima. Il mio master attuale, ogni volta che perdi un pg, scala un livello. Se ti muore l'elfop, esempio, al 5 livello, rientri di 4 e così via. E a me pare eccessivo. Lui dice che è regola base della 3.5....mah....

Inviato

Nel nostro gruppo, indipendentemente da chi fa il master, se un PG muore e il giocatore rientra con un altro PG, lo fa allo stesso livello degli altri (se gli altri hanno livelli diversi, lo fa al livello più o meno medio).

Forse questa regola del livello in meno può servire a far usare con più criterio i PG, in modo che i giocatori stiano più attenti a non farli ammazzare.

Per me non è una buona regola. Ad esempio, supponiamo che un giocatore sia stato previdente e abbia fatto avere dei TS alti al suo PG, ma quando viene attaccato con un incantesimo save or die è sfortunato col tiro del dado e muore. Mica è colpa sua, né ha giocato male. Perché punirlo con un livello in meno?

Nel nostro gruppo i giocatori stanno ugualmente attenti a non far morire i propri PG, perché ci tengono e, soprattutto, perché diamo molta importanza alla storia e al background, per cui, l'inserimento di un nuovo PG può essere complesso. Per esempio, nel gruppo che sto masterando adesso, sostituire un PG morto con uno nuovo, a causa dei legami esistenti fra i PG e la campagna stessa, sarebbe problematico. Ma qui sto andando OT.

Inviato

ah nel mio primo traumatico gruppo la morte di un pg era vista come una mancanza del giocatore, e quindi questo andava PUNITO!. come?

mettiamo uno fosse di livello 13, e il pg muore. se fino a quel momento, quel giocatore aveva avuto X numero di pg morti, allorasi rifaceva un pg di livello 13-X.

e puntualmente ci si trovava in situazioni nelle quali i pg avevano anche 5-6 livelli di differenza. interessante che a morire erano sempre gli stessi (meno esperti) spesso per mano di uno (principalmente, piu esperto a patto di usare esclusivamente i manuali che diceva lui, e basta) o un secondo pg che si accodava. e guarda caso tale persona/e erano anche quelle che piu reputavano giusto l'uso di quella regola delle morti...

inutile dire che dopo 1-2 anni di sano masochismo ora mi godo d&d e il gioco di ruolo, in altri lidi -.-

Inviato

Ma perchè resurrezioni? Sto chiedendo solo se, quando un pg crepa, e non viene risollevato risorto o che, se perde o meno un livello o se rientra col nuovo allo stesso livello di prima. Il mio master attuale, ogni volta che perdi un pg, scala un livello. Se ti muore l'elfop, esempio, al 5 livello, rientri di 4 e così via. E a me pare eccessivo. Lui dice che è regola base della 3.5....mah....

Non c'è nessuna regola del genere :) Personalmente reintrodurre un pg morto come se non fosse successo niente fa un po' troppo videogioco per i miei gusti, i pg potrebbero dire "Chissene di stare attenti ed agire con senno, tanto se moriamo possiamo continuare a giocare lo stesso"...

Inviato

Non c'è nessuna regola del genere :)

In realtà c'è: pagina 42 della Guida del Dungeon Master.

La ragione è chiara: perché altrimenti sprecare risorse per le costose componenti di rianimare morti/resurrezione, se posso farmi un PG nuovo (e quindi che può sfruttare il vantaggio di partire già di livello alto, rendendo più vantaggiose certe combinazioni o certe classi che ad altri livelli sono più sconvenienti), gratis (senza sprecare le risorse del gruppo) e a un livello più alto (visto che non perdo nessun livello)?

In ogni caso anch'io, se il PG non è morto per stupidità o malafede del giocatore, concedo che il nuovo PG sia dello stesso livello del gruppo.

Inviato

In realtà c'è: pagina 42 della Guida del Dungeon Master. La ragione è chiara: perché altrimenti sprecare risorse per le costose componenti di rianimare morti/resurrezione, se posso farmi un PG nuovo (e quindi che può sfruttare il vantaggio di partire già di livello alto, rendendo più vantaggiose certe combinazioni o certe classi che ad altri livelli sono più sconvenienti), gratis (senza sprecare le risorse del gruppo) e a un livello più alto (visto che non perdo nessun livello)?

E' una regola finta, poichè subito dopo aver elencato le situaizoni, specifica chiaramente che il come gestire situazioni del genere, è compito esclusivamente del dm. Poi dà una casistica generale, introducendo poi eccezioni, e spiegando che comunque ci si rimette al dm. Inoltre, bisognerebbe anche tenere conto del fatto che esiste la componente di ruolo, ossia che magari uno vuole farsi resuscitare, pur perdendo livelli, perchè ci tiene al personaggio. Ad esempio, il mio storico chierico, se fosse morto non avrei avuto il minimo dubbio a farmelo resuscitare, spendendo soldi e livelli, anche se il master, in un attacco di follia mi avesse garantito 5 livelli in più con il nuovo pg.

In ogni caso anch'io, se il PG non è morto per stupidità o malafede del giocatore, concedo che il nuovo PG sia dello stesso livello del gruppo.

Io lo permetto sempre. Giudicare la malafede non sempre è corretto, e la stupidità mi sembra un parametro troppo aleatorio. Se io gioco un pg stupido, morirò perchè all'ennesima stupidaggine mi andrà male. Eppure ho giocato anche con intensità. Ad un mio giocatore è capitato che non iruscisse a trovare il pg adatto a lui e ne ha cambiati un paio. Devo penalizzarlo per questo?

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Inviato

Io lo permetto sempre. Giudicare la malafede non sempre è corretto, e la stupidità mi sembra un parametro troppo aleatorio. Se io gioco un pg stupido, morirò perchè all'ennesima stupidaggine mi andrà male. Eppure ho giocato anche con intensità. Ad un mio giocatore è capitato che non iruscisse a trovare il pg adatto a lui e ne ha cambiati un paio. Devo penalizzarlo per questo?

Sono d'accordo.

Il barbaro stupido e poco saggio che carica perché sa fare solo quello, ma sottovaluta il nemico e rimane secco, è stato giocato bene.

Stessa cosa per il PG avido che per avere qualche tesoro in po' si va a ficcare in una situazione ingestibile che lo può portare alla morte.

E' vero, a volte un PG può morire perché il giocatore ha fatto qualcosa di sbagliato, ma giudicare la stupidità è un po' troppo anche per il master!

L'unico caso in cui sarei tentato di far fare un nuovo PG con un livello in meno è quello in cui un giocatore si è stufato del suo PG e lo fa morire in maniera stupida, per cambiarlo. In genere basta parlarne col master e una soluzione si trova. Nel nostro gruppo è capitato di recente e un PG è uscito di scena brillantemente.

Inviato

Personalmente io gestisco la cosa in base alla situazione. In linea di massima se un pg muore e non può essere resuscitato, può crearsi un altro pg di livello uguale al più basso del gruppo con le monete d'oro standard per il livello(Guida del DM pag 135 :P). Se però il pg muore per idiozia acuta(e intendo cose del tipo "vediamo se la lava è calda" non giocare male il proprio pg che può capitare A VOLTE) viene penalizzato in qualche modo relativamente lieve. Creare divari eccessivi è estremamente sconsigliabile

Inviato

Non c'è nessuna regola del genere :) Personalmente reintrodurre un pg morto come se non fosse successo niente fa un po' troppo videogioco per i miei gusti, i pg potrebbero dire "Chissene di stare attenti ed agire con senno, tanto se moriamo possiamo continuare a giocare lo stesso"...

Me lo fai apposta vero?:evil:...:D.....NON resuscitato, ma morto per causa di danni massicci e nessuno che lo riporta in vita. Quini NUOVO pg. A quel punto il DM dice che ti becchi un livello sotto a quello che avevi. E ogni volta così. Siccome muoiono sempre i soliti, alla fine, come dicono in molti, alla fine ci si trova con dislivelli enormi.

E non mi pare giusta come regola. E Blackstorm, faceva notare oltretutto è una regola che si autosmentisce da sè.....Non ho il manuale del DM ma vorrei controllare cosa c'è scritto in toto....

Inviato

C'è una cosa da considerare.

Un PG di livello più basso degli altri, affrontando le stesse sfide (e quindi GS), guadagna più PX, e nello stesso tempo gliene servono meno per salire di livello. Quindi il dislivello dovrebbe calare in breve tempo. Ovviamente, un PG di livello molto più basso tenderà anche a morire prima, nelle stesse situazioni, quindi tutto il meccanismo può andare a farsi benedire.

In ogni caso, il concetto di punire il giocatore non mi piace a prescindere. E' un concetto che arriva da una concezione del GdR che non condivido. D&D non è una gara a chi rimane vivo e "vince" sconfiggendo i mostri. Se il mio PG si trova nella situazione di fare una morte epica, coerentemente con il suo carattere, non ci penso su due volte (e ripeto, noi giochiamo senza resurrezioni). Non importa se ho lavorato due settimane su scheda e 30 pagine di background, anzi, proprio perché il personaggio è amato e profondo, voglio che sia protagonista di una storia indimenticabile. Un DM che interpreta la morte di un PG come un fallimento del giocatore, magari da rimarcare con una perdita di livello, è un DM con uno stile di gioco troppo diverso dal mio per pensare di giocarci assieme con reciproca soddisfazione.

Inviato

Me lo fai apposta vero?:evil:...:D.....NON resuscitato, ma morto per causa di danni massicci e nessuno che lo riporta in vita. Quini NUOVO pg. A quel punto il DM dice che ti becchi un livello sotto a quello che avevi. E ogni volta così. Siccome muoiono sempre i soliti, alla fine, come dicono in molti, alla fine ci si trova con dislivelli enormi.

E non mi pare giusta come regola. E Blackstorm, faceva notare oltretutto è una regola che si autosmentisce da sè.....Non ho il manuale del DM ma vorrei controllare cosa c'è scritto in toto....

:lol: ok, diciamo che non avevo capito una mazza :P

Allora mettiamola così: la regola c'è, ma sta molto al DM decidere se applicarla o meno, il manuale dice

Come affrontare queste situazioni nei casi specifici spetta solo al DM. Per determinare il livello del nuovo personaggio, è bene trovare un punto d'equilibrio tra la possibilità di giocare un personaggio capace e divertente, senza però sopraffare gli altri PG. Nella maggio parte delle circostanze, un nuovo personaggio dovrebbe iniziare a giocare partendo da un livello più basso rispetto a quello del suo PG precedente.

Nel mio gruppo se un giocatore cambia personaggio lo si fa senza diminuire il livello, così si taglia la testa al toro e non ci sono problemi di disparità di potere :)

Inviato

Quindi di base, si può applicare la regola che, quando uno crepa, e rientra con un nuovo pg pechè ad esempio non ci sono chierici di livello alto abbastanza ne soldi per comprare il servizio, prende il livello del giocatore col livello più basso. Esempio: party con bbr 8, ldr 8 mago 9, chierico 9, se il chierico crepa rientra al 8. No?

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