Sannax Inviata 13 Novembre 2011 Segnala Inviata 13 Novembre 2011 “The enemies of the Emperor fear many things. They fear discovery, defeat, despair, and death. Yet there is one thing they fear above all others. They fear the wrath of the Space Marines!” –Imperial Maxim Vi trovate nelle vostre celle-cabine in solenne attesa di essere convocati per avere una spiegazione di tutta questa segretezza. Tutto quello che sapete è che siete stati prelevati dalle vostre singole unità per univirvi ad una missione di vitale importanza per la Deatwatch. L'unica cosa che vi ha convinto a salire sulla nave sconosciuta senza far domande sono state poche parole dette a mezza voce "riguarda il vostro capitolo Fratello Space Marine". Ma ora delle domande vi salgono pressanti: perchè tutta questa segretezza? dove mi stanno portando? sono l'unico space marine a bordo? Le vostre domande ancora inespresse ottengono come risposta solo un silenzio opprimente, che dopo qualche minuto verrà interrotto dal suono della porta della vostra cabina che si apre. Fuori nel corridoio della nave troverete altri 4 space marine uscire da altre 4 rispettive cabine: noterete con un certo stupore che fate tutti parte dello stesso capitolo, anche se le vostre armature portano tutte il colore e i segni dell'Inquisizione imperiale, segno che forse la Deathwatch voglia che facciate qualcosa per il vostro capitolo oltre che per loro. Inoltre vedrete un piccolo servoteschio fluttuare per il corridio fermandosi a circa un metro da ognuno di voi come per controllare qualcosa; una volta finito vi dirà con voce metallica "Squadra completa. Seguitemi Astartes questa nave diversa da quelle a cui voi abituati, vi condurrò fino sala briefing" e detto questo si avvierà lungo il corridoio. @Tutti Spoiler: Allora quello che voglio che scriviate è quello che fanno/pensano i vostri pg prima e dopo essere usciti dalle cabine (vi ho già dato un mezzo aiuto se volete ). Inoltre una volta usciti fate una breve descrizione di come dovrebbe apparire il vostro pg agli altri
Seldon Inviato 13 Novembre 2011 Segnala Inviato 13 Novembre 2011 Varen Mentre esco dalla stanza penso: "Ah, finalmente mi diranno perchè mi hanno convocato, sperando che non sia nulla di grave nei confronti del mio Capitolo." Poi, notando che non sono solo e che ci sono altri Space Marine oltre a me ripenso: "Non si era parlato di altra compagnia ... ma almeno sono fratelli del mio stesso gruppo." Dopo aver ascoltato le parole dei droide sonda mi avvicino agli altri Space Marine, facendo un lieve inchino per presentarmi: "Salve Fratelli. Il mio nome è Varen e, come avrete notato dal braccio meccanico alle mie spalle, faccio parte del gruppo di Techmarine del nostro capitolo. E' un piacere fare la vostra conoscenza e notare che altri miei Fratelli siano qui in questo momento di bisogno per il nostro Capitolo. Di questo ringrazio l'Imperatore..." "...e lo Spirito Macchina".
Darth Ronin Inviato 13 Novembre 2011 Segnala Inviato 13 Novembre 2011 Mentre sono in attesa nella mia cella, continuo a revisionare e controllare nervosamente le mie armi e il mio equipaggiamento questa inattività non mi piace per niente! Restare qui dentro senza sapere perchè mi sembra proprio una tortura degna dell'Inquisizione... Quando finalmente la porta si apre lascio uscire finalmente un sospiro di sollievo e varco la soglia della cella; il volto è teso per il nervosismo, ancor più che per le tre cicatrici su cui riflette la luce della nave, regalo di un tyranid prima di essere diviso in due. Un po' per questi segni che solcano tutto il lato sinistro della faccia, un po' per i capelli già grigi, Romulus appare più anziano rispetto agli altri, ma probabilmente è solo un'impressione dovuta all'espressione cupa e severa. Salute a voi tutti. Romuls, Assaltatore dell'8^ Compagnia. Qualcuno di voi ha idea del motivo per cui siamo stati convocati qui?
Cardas Inviato 13 Novembre 2011 Segnala Inviato 13 Novembre 2011 Attesa. L'attesa prima d'ogni missione è sempre snervante, ma il modo in cui sono stato convocato l'ha resa ancora peggiore. Una missione importante non solo per la Deathwatch, ma anche per il Capitolo..."Non presagisco nulla di buono." penso mentre esco dalla cabina, trovandomi davanti i miei fratelli: <Salve, è un onore poter prestare servizio con voi...ed un piacere sapervi figli di Sanguinius. Sono Gaviel, quarta squadra tattica della Sesta Compagnia. Il tono è formale, e non dà traccia dei suoi dubbi riguardanti la situazione che possa richiedere il loro intervento tempestivo.
Kanon Inviato 14 Novembre 2011 Segnala Inviato 14 Novembre 2011 Dopo la convocazione, l'isolamento nella cella e l'attesa si sono rivelati un'insospettata occasione per meditare e raccogliere i pensieri. Inginocchiato in contemplazione della grandezza dell'Imperatore rendo la mia mente lucida e affilata come una lama, analizzando la situazione. E' un tale onore essere convocato nel Deathwatch: spero di poter essere all'altezza delle aspettative. Chissà quanti segreti sugli Xeno sono noti, spero di poter aggiungere qualcosa, di poter aiutare la ricerca e la scoperta dei loro punti deboli. Una volta aperta la porta e ascoltato il servitore lentamente mi rialzo dalla posizione inginocchiata, ed esco dalla cabina, muovendo lo sguardo a destra e a sinistra. Fratello Taron porta i segni tipici di un Bibliotecario con l'armatura nera del Deathwatch e lo spallaccio rosso dei Blood Angels. Come tutti i Blood Angels il suo aspetto è angelico, quasi perfetto, se non fosse per una cicatrice che gli attraversa l'occhio destro dalla fronte alla guancia. Una pronta schivata permise al bulbo oculare di restare sano, e un rapido contrattacco valse l'azzoppamento di un Hive Tyrant sullo Space Hulk Narbondel. I power hammer dei Terminator della Prima Compagnia posero definitivamente fine all'esistenza dell'abominio, ma il coraggio del Bibliotecario li impressionò decisamente. La chiamata del Deathwatch arrivò qualche mese dopo. Un cenno di saluto con la testa è ciò che rivolge ai suoi compagni. Salute fratelli. Sono fratello Taron, bibliotecario del terzo capitolo. Taciturno come sempre mi avvio dietro al servoteschio.
Hungryghoul Inviato 14 Novembre 2011 Segnala Inviato 14 Novembre 2011 In ginocchio nella mia cabina, recito la litania della durabilità alle mie armi, rilassando la mente lasciandola seguire i famigliari riti. Quando finalmente la runa di attivazione della porta della cella passa al verde, silenziosamente raccolgo il mio equipaggiamento e mi appresto ad uscire. Quando vedo altri membri del mio capitolo nella nera armatura della guarnigione della morte dei pensieri mi assalgono. *Prima quell'oscuro riferimento al capitolo. Il fatto che l'inquisizione abbia scelto membri solo dal nostro capitolo non fa che preoccuparmi ulteriormente. Gli angeli sanguinari hanno attirato l'attenzione della mano sinistra dell'imperatore.* La preoccupazione mi adombra, ma decido di aspettare a formulare altre congetture senza prima aver ascoltato perchè siamo qui. Porto il pugno destro sull'aquila del mio pettorale, la doppia elica dello spallaccio identifica immediatamente il mio ruolo. "Salute Fratelli, sono il custode del sangue del primarca Canopus, pronto a seguirvi e a servirvi come prima servivo nella settima compagnia." Dopo la breve presentazione se nessun'altro dei presenti aggiunge qualcosa, seguo il servoteschio silenziosamente. Spoiler: Quando non indossa l'armatura Canopus si presenta impressionamente simile all'iconografia del primarca Sanguinus. Alto e possente, di una bellezza quasi ultraterrena. Non porta segni di cicatrici, sembra che le ferite che riceve si riparino senza sforzo alcuno.
Sannax Inviato 14 Novembre 2011 Autore Segnala Inviato 14 Novembre 2011 Il servoteschio vi condurrà per una serie di intricati corridoi, volti sembra a far perdere l'orientamento a chiunque non conosca la nave, non avevate mai visto una nave simile. Alla fine di un lungo corridoio entrerete in una porta simile a tante sorpassate durante il tragitto e vi troverete in quella che sembra la sala briefing della nave. Al centro capeggia un grande tavolo-computer ma per il resto la stanza è parecchio spoglia; dall'altra parte della stanza noterete una figura che per stazza non ha nulla da invidiare ad uno space marine. "Benvenuti sulla Spear of Justice, Astartes, io sono l'Inquisitore Tarak Vandis e vi ho richiesto io sulla mia nave per un incarico, diciamo particolare..." mentre parla si farà avanti cosi che possiate vederlo meglio: è vestito come un normale Inquisitore ma quello che notate subito è l'arma che porta al fianco, un martello sfrigolante di energia: un maglio demoniaco, un'arma rarissima. "immagino abbiate un sacco di domande quindi vi mostrerò subito la situazione.." e lo vedrete attivareil computer che subito farà apparire un pianeta desertico "Erioch, sottosettore Baran questo pianeta è rimasto per oltre un secolo sotto l'influsso di una tempesta warp..." vi guarderà uno ad uno per vedere le vostre reazioni e continuerà "sul pianeta era stanziata un intera compagnia del capitolo dei Cavalieri del Sangue, penso li conosciate bene, a guardia di un manufatto molto potente" e vedrete apparire l'immagine di un libro molto antico "lo vogliamo, la Deathwatch lo vuole per studiarlo, per questo è stata creata questa unità in segreto: voi siete la squadra di recupero..." Dopo una pausa per vedere se avete capito la situazione riprenderà "il recupero del manufatto ha priorità assoluta ma non siamo mai riusciti a capire cosa sia successo sul pianeta, quindi sarà vostro compito indagare e riferire.." Poi incrociando le braccia sul petto chiederà con tono calmo e serio "ci sono domande?" @Tutti Spoiler: I Cavalieri del Sangue sono un capitolo successore degli Angeli Sanguinari
Seldon Inviato 14 Novembre 2011 Segnala Inviato 14 Novembre 2011 Varen Porgendo un cenno di rispetto all'inquisitore mi presento :"Sono Varen, della 4^ compagnia dei Blood Angels. Se mi è permesso vorrei chiedere alcune informazioni riguardanti la missione. Prima di tutto sarebbe forse utile sapere se si sa il luogo dove questo reperto può essere trovato o se almeno si ha una zona dove si pensa si possa trovare. Inoltre vorrei chiedere se ci sono state attività aliene di qualche tipo da quello che si sa dagli ultimi dati raccolti." Dopo aver ricevuto le risposte ai miei quesiti ringrazio l'inquisitore ed indietreggio, lasciando libera parola ai miei compagni se hanno qualcosa da dire.
Sannax Inviato 14 Novembre 2011 Autore Segnala Inviato 14 Novembre 2011 Con aria indifferente l'Inquisitore premerà un tasto facendo apparire una catena montuosa "il manufatto si trova su un tempio costruito all'Imperatore sulla cima di questi monti, inoltre è presente un insediamento proprio alle pendici del monte, ed è una tappa obbligata per salire a meno che voi non sappiate volare.." quindi tornando ad incrociare le braccia continuerà "..e no non è stato rivelato niente sul pianeta a causa delle interferenze rimaste dovute alla tempesta.." sulla sua faccia apparirà una mezza smorfia di disgusto "quello che sappiamo per sicuro è che spazzeremo via quel pianeta e tutte le possibili abominazioni su di esso...una volta recuperato il manufatto" detto questo tornerà serio in attesa di altre domande
Darth Ronin Inviato 14 Novembre 2011 Segnala Inviato 14 Novembre 2011 avanzo di un passo e mi rivolgo all'Inquisitore Se è possibile anche io avrei una domanda... voglia perdonarmi se non mi presento, ma se sono qui immagino saprà bene chi sono e sarà al corrente del fatto che mi piace essere diretto. E allora la mia domanda è: perchè avete convocato me e i miei confratelli qui presenti? So che la Deathwatch ha molte risorse, e sicuramente sarà un onore e un privilegio servirvi, ma come mai reclutate nuovi operativi? Accenno un inchino in segno di rispetto e ritorno in fila con gli altri...
Sannax Inviato 14 Novembre 2011 Autore Segnala Inviato 14 Novembre 2011 L'Inquisitore resterà zitto un attimo e poi osserverà il piccolo servoteschio, lo stesso che vi aveva condotto fino alla sala, e che era rimasto sopra la sua spalla avanzare e recitare con voce metallica "Space marine Romulus, Assaltatore 8^ compagnia, da poco reclutato, intregato Deathwatch ma nessuna squadra" quindi tornerà sopra la spalla Vandis. L'Inquisitore ti rivolgerà un mezzo sorriso "be direi che adesso una squadra ce l'ha" poi con tono serio dirà "per quanto riguarda i reclutamenti non me ne occupo io e neanche a te dovrebbero importare Astartes" e poi duro rivolgendosi a tutti "siete stati scelti perchè siete i migliori campioni dell'Imperatore e non guardie indisciplinate! il vostro dovere è servirlo così come il mio il resto non vi riguarda..." quindi riprendendo la calma aspetterà in silenzio successive domande
Cardas Inviato 14 Novembre 2011 Segnala Inviato 14 Novembre 2011 Notanto il tono dell'Inquisitore, eviterò di questionare ulteriormente i motivi della nostra missione, cercando di passare a questioni più tecniche, espresse in tono pacato e diplomatico: <Data la condizione del pianeta, posso immaginare che una volta sul pianeta saremo privi di ogni supporto. E date le possibilità di interferenze, forse privi di contatto: se ci sono altri obiettivi che premono all'Inquisizione o alla Deathwatch, forse è meglio dirlo subito. E quale sarà il nostro punto d'estrazione?>. Capisco bene l'irruenza del fratello, che dà voce ai pensieri che probabilmente sono nelle menti di tutti coloro che sono stati convocati, ma voglio evitare di rendere ulteriormente teso il clima. "Se solo non dovessimo rendere conto a questi inquisitori..." penso intanto, infastidito dall'essere costretto a trattare con simili individui "ma ogni cosa per il bene dell'Impero.".
Hungryghoul Inviato 14 Novembre 2011 Segnala Inviato 14 Novembre 2011 Osservo con calma il manufatto. *Un capitolo successore rinnegato? Adesso capisco perchè questa squadra è stata creata. Per rimettere a posto i nostri figli.* Faccio un passo avanti, per nulla intimorito dallo scoppio di rabbia dell'uomo. "Custode del Sangue Canopus, al suo servizio lord inquisitore Vandis. Siamo tutti qui per servire l'Imperatore questo è certo." Faccio un cenno verso Romulus. "Il mio compito però è preservare la purezza di coloro che sono affidati alle mie cure, quindi devo porre delle domande. Primo, quanto è forte l'influenza del Warp sul pianeta? per quanto tempo possiamo ritenere sicuro rimanervi senza rischiare di esserne corrotti. Secondo, ci sono stati contatti con il pianeta? Gli space marine del capitolo Cavalieri del Sangue sono ancora presenti sul pianeta? Terzo, conosce altre difese poste per difendere il manufatto?"
Kanon Inviato 14 Novembre 2011 Segnala Inviato 14 Novembre 2011 Bibliotecario Taron, ex membro del terzo capitolo. Un secolo sotto l'influenza diretta del warp: abbiamo quindi carta libera su come trattar con la popolazione? L'influenza potrebbe essere ben peggio che nefasta.
Sannax Inviato 14 Novembre 2011 Autore Segnala Inviato 14 Novembre 2011 Prima di rispondere Vandis si passera una mano sul viso come per scacciare qualcosa "bè lo riteniamo improbabile ma potrebbero esserci Astartes soppravvisuti a quell'inferno, in tal caso salvateli ma il manufatto è la priorità..più di un marine vivo ma con il rischio che sia corrotto, avete capito? verrete lanciati con una capsula a qualche chilometro dal monte...non voglio rischiare una thunderhawk con il rischio che siate abbattuti da qualsiasi cosa ci sia laggiù. L'estrazione è dove atterrerà la capsula, starà a voi rendere sicura la zona..." Poi rivolgendosi all'apotecario "Non c'è stato nessun contatto col pianeta quindi non sappiamo quanto tempo passerà prima che qualcosa cominci a corrompervi, e non sappiamo che difese ci siano a parte l'intera compagnia stanziata sul pianeta...e non penso che troverete "qualcuno" con cui trattare pacificamente" finira Vandis guardando negli occhi il bibliotecario. "Ah dimenticavo la vostra finestra temporale è di tre ore dopodiché manufatto o no l'intero pianeta verrà distrutto da un Exterminatus" terminerà serio l'Inquisitore.
Cardas Inviato 14 Novembre 2011 Segnala Inviato 14 Novembre 2011 I Cavalieri del Sangue...un capitolo di rinnegati. Si sono dimostrati utili in passato, quando la loro furia si è abbattuta sui nemici dell'Imperatore. Ma se ve ne sono ancora sul pianeta, difficilmente saranno ancora puri, o perlomeno salvabili. "Sia fatto il volere dell'Imperatore" penso, e quindi aggiungo <Se è così, non c'è tempo da sprecare. Abbiamo tutte le informazioni necessarie. Organizziamoci, equipaggiamoci e partiamo.>. Così dicendo mi limito ad un cenno di commiato nei confronti dell'Inquisitore prima di voltarmi a guardare i miei fratelli, per conoscere le loro intenzioni.
Darth Ronin Inviato 14 Novembre 2011 Segnala Inviato 14 Novembre 2011 Ricapitolando, abbiamo tre ore di tempo per essere scagliati su un pianeta, affrontare una Compagnia intera corrotta dal Warp, presumibilmente sterminare la popolazione anch'essa corrotta, recuperare la reliquia e tornare a casa? Io sono stato addestrato per essere diretto e incisivo, sia nel parlare lancio una rapida occhiata all'Inquisitore Vandis sia nell'agire, per cui cosa stiamo aspettando? mi pare molto chiaro cosa dobbiamo fare, i dettagli li vedremo sul campo, siete d'accordo fratelli?
Seldon Inviato 14 Novembre 2011 Segnala Inviato 14 Novembre 2011 Varen "Concordo con voi, fratelli Gaviel e Romulus. La situazione è complessa e non ci permette di perdere ulteriore tempo." mi limito a dire dopo che i miei fratelli hanno esposto i loro quesiti all'inquisitore. "Speriamo di non incontrare fratelli corrotti, in quel pianeta maledetto. Anche se è nostro dovere ucciderli in nome dell'Imperatore, non è mai una cosa felice da fare."
Sannax Inviato 14 Novembre 2011 Autore Segnala Inviato 14 Novembre 2011 Senza commentare le frasi degli Astartes Tarak dirà con voce neutra "Per quanto riguarda l'equipaggiamento segnate cosa volete prendere dall'armeria su questo dataslate troverete tutto già pronto nella capsula" e porgerà la tavoletta dati a Gaviel che era stato il primo a nominare l'equipaggiamento "il lancio è tra cinque minuti seguite il mio servoteschio per raggiungere la zona di lancio" e prima di uscire dalla stanza "buona fortuna Astartes che l'Imperatore vi protegga" e sparirà lungo il corridoio. Spoiler: visto che mi avete già detto cosa prendete vi faccio già raggiungere il pianeta L'Inquisitore è stato di parola:troverete la capsula già pronta con tutte le attrezzature da voi richieste e con vostra sorpresa all'interno della capsula con voi entrerà pure il piccolo servoteschio, ma non ce tempo per altri pensieri: la capsula viene sparata verso il pianeta ad una velocità tale che se non fosse per le vostre armature sareste morti solo per l'accelerazione iniziale. L'aumento della temperatura all'interno della capsula indica che state entrando nell'atmosfera ma per voi non è che un leggero fastidio, e alla fine dopo quello che pare un eternità il forte urto dell'atterraggio. I portelloni si aprono e davanti a voi appare una vista desolante: una distesa infinita di sabbia spazzata da raffiche di vento, il cielo è grigio e privo di vita e in lontananza scorgete la vostra meta: il monte con ai suoi piedi l'insediamento che anche da dove siete voi si nota in che pessimo stato sia. Spoiler: ok siete atterrati senza problemi, ora decidete chi vi guiderà e i vostri pensieri davanti a tutto questo e come vi disponete per avanzare(ricordate le armi sono ancora sulla capsula)
Seldon Inviato 14 Novembre 2011 Segnala Inviato 14 Novembre 2011 Varen "Posto tranquillo, questo pianeta. Fin troppo per i miei gusti, anche se siamo appena atterrati." Prima di uscire dalla capsula raccolgo l'equipaggiamento che avevo richiesto, tenendomi in mano la spada-catena. Vista l'età e le condizioni della mia armatura perdo un po' di tempo a ripulirmi dal polverone sollevato dall'atterraggio, dopodichè mi appresto a parlare con i miei compagni: "Dunque, chi tra noi ha mai avuto esperienza di coordinazione di reparti operativi degli Space Marine? Penso sia meglio affidarci a una guida che ha già dell'esperienza alle spalle."
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