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Inviata

salve volevo chiervi un piccolo parere su come risolvere una situazione che si è venuta a creare oggi durante la sessione di gioco.

riassunto in breve

Gruppo:

ladro, malvagio

vendicatore,deva,buono ( con eccezioni ) ma comunque attacca i malvagi <--- il problema sotto ne è la prova evidente

ibrido barbaro-guerriero,nano,caotico buono

warlock, mezzelfo, legale malvagio ---> tendete più al caotico buono xD

barbaro,mezz'orco, malvagio----> molto più caotico malvagio che malvagio

druido,morfico/shifter, buono--> tendente al neutrale XD con idee tutte sue sui funghi

Situazione: gli avventurieri sono appena usciti da un dungeon in cui hanno incontrato un oracolo, due hanno deciso di mangiare dei funghetti raccolti e sono in stato di allucinazione quando passa un carro sulla strada, il conducente chiede se va tutto bene e se serve aiuto, viene liquidato dalla deva. Mentre il carro si allontana il nostro Barbaro malvagio decide di inseguire il carro e attaccarlo, ovviamente la deva lo rincorre e gli intima di fermarsi. Il barbaro non ascolta e attacca lo stesso, la deva lo attacca in ripicca e i due iniziano a lottare tra di loro; intanto il nano ( che ha assunto i funghetti ) si riprende e vista la situazione corre a dare una mano alla deva. Finisce che fanno fuori il barbaro malavagio.

ora come posso risolvere la situazione? ho deciso che la morte di quel personaggio resta perchè mi pare un'ottimo modo per insegnare al mio gruppo di giocatori che le loro azioni hanno ripercussioni sulle loro situazioni, devo far capire alla compagnia che non possono passarla liscia per questo omicidio ( essendo non un nemico ma un loro compagno il morto ) e devono essere più collaborativi e uniti tra di loro , come posso fare?

informazioni aggiuntive:

-il luogo in cui si è svolto il fatto è isolato

-hanno un mentore a cui dovranno fare rapporto a breve

-il mentore conosceva il barbaro personalmente e aveva commissionato un lavoro al gruppo

per maggiori informazioni posterò la storia per intero sul topic "campagna senza nome" gia presente nella sezione D&D 4E [ambientazioni e avventure]


Inviato

Ti sconsiglio vivamente di continuare la campagna... Mettetevi a tavolino, rifate i personaggi e fate dei background che diano un motivo ai nuovi personaggi per formare una compagnia. Il presentarsi di una simile eventualità è il segnale evidente di un problema più profondo, sul modo di intendere il gioco, che dipende soprattutto dall'inesperienza di tutti i partecipanti. Parlate e discutete di ciò che è successo fuori dal gioco. Cercare di risolvere in gioco questo tipo di problemi finisce di solito con il rovinare delle amicizie.

:eek:

Inviato

Molto semplice, non risolvere niente. Se il gruppo ha intenzione di resuscitare il barbaro, o di provarci, fai fare al giocatore un pg temporaneo mentre fanno la quest, in attesa di riprendere il barbaro, altrimenti... personaggio nuovo. Senza cattiveria, ogni azione ha le sue conseguenze, i giocatori devono imparare a viverci. Personalmente, avrei vietato allineamenti così diversi, ma è un gusto mio.

Inviato

Mithril mi dispiace ma non è cosi grave, è successo in base ad azioni scelte con sicurezza dai giocatori che impersonavano il loro personaggio, non trovo la cosa a questi livelli di gravità, da come è stata vissuta la scena.

Blackstorm, il personaggio è gia stato deciso che non può resuscitare a causa appunto della morte per mano dei personaggio, lo scopo è appunto insegnare che le decisioni e le azioni hanno conseguenze e devono pensarci prima di compierle. Per rispondere alla preplessità sugli allineamenti: erano liberi di sperimentare dato che sono neofiti ( ed io pure ).

Questo però non risolve la situazione XD perchè per ora non so come punire i personaggi per la loro azione ( che per altro è giusta ). Il giocatore del barbaro entrerà con un nuovo personaggio... ma gli altri?

  • Amministratore
Inviato

Non so cosa sirti per uscire da questa situazione, ma ti dò un consiglio per la prossima volta... fate i personaggi insieme. Non serve che siano per forza collegati tutti tra loro anche a livello di background, ma se non altro potete farvi un'idea per quanto riguarda le motivazioni, l'orientamento del gruppo etc.

Inviato

Molto dipende da come si è svolta la faccenda più che tra i personaggi, tra i giocatori: se ciascuno ha interpretato il proprio ma il giocatore che usava il barbaro ha accettato che il suo personaggio morisse come naturale conseguenza delle sue azioni allora è "tutto a posto", perché la cosa è stato un normale sviluppo in-game della convivenza non facile tra personaggi di allineamento e abitudini troppo diverse e quoto Blackstorm

Molto semplice, non risolvere niente. Se il gruppo ha intenzione di resuscitare il barbaro, o di provarci, fai fare al giocatore un pg temporaneo mentre fanno la quest, in attesa di riprendere il barbaro, altrimenti... personaggio nuovo. Senza cattiveria, ogni azione ha le sue conseguenze, i giocatori devono imparare a viverci.

Inoltre siamo sinceri, nessuno ha visto niente e il loro mentore li ha mandati ad affrontare un incarico suppongo rischioso: lo so che è un gioco di ruolo e non ci si aspetta che i personaggi che sono eroi muoiano a dispetto dei pericoli che affrontano, ma siamo oggettivi, se si manda un gruppo di persone a affrontare un incarico pericoloso che prevede scontri armati e magari trappole letali è ragionevole credere che qualcuno possa rimetterci le penne. Ergo la morte di un membro del gruppo non sarà poi considerata come una cosa così strana. Al massimo se il mentore pensa che i personaggi non siano sinceri può sempre metterli nuovamente alla prova con un altro incarico prima di affidargli quello più importante o remunerativo che magari aveva promesso.

Poi come capita sempre in un gioco di ruolo tutti hanno parenti desiderosi di vendicare il loro congiunto scomparso o reclamarne il corpo per dagli degna sepoltura.

  • Mi piace 1
Inviato

Ciao,

non ho capito bene la situazione e provo a riassumerla:

Il deva (vendicatore) sotto l'effetto di funghi allucinogeni uccide un viaggiatore, ne segue un parapiglia che vede Deva e Barbaro affrontarsi, salvo poi aggiungersi il nano del gruppo. Il barbaro ha la peggio e muore.

Il deva a mio modo di vedere ha compiuto ben due azioni se non tre contrarie alla sua divinità buona (non so quale sia, ed improvviso):

1) ha assunto sostanze che lo hanno distaccato dalla sua missione divina/addestramento

2) ha ucciso senza avere controllo su ciò che faceva (l'ignoranza/"stupefacenza" non è una scusa valida)

3) ha ucciso un compagno

Come minimo la divintià del Deva gli toglie i poteri e privilegi di classe fino a che il Deva non ha espiato le sue colpe.

Se non lo fa la divinità del Deva può inviare dei Vendicatori a fare giustizia del dissacrante ex seguace (un chiediro parlando con la divinità viene a conoscenza che esiste un traditore dell'ordine e che va punito... questo nel caso non voglia espiare).

Il nano non avendo poteri divini è più libero, ma niente toglie che i propri compagni malvagi spifferino tutto al mentore.

Altro scenario(anche non alternativo al primo della divinità), lungo la strada verso al città trovano Joseph la Guida con altri due tizzi che chiede se lungo la strada hanno incrociato un carro con Bob suo cugino (o qualcosa di simile :) ).

I PG possono anche rispondere di no, ma poco dopo sulla stessa strada Joseph trova i resti del carro e di suo cugino..

Guardando le tracce fa 2+2 e si mette sulle tracce degli avventurieri, salvo avvisare le guardie della più vicina città.

Joseph è un uomo importante per il lord della città e se Joseph dice che i responsabili sono loro, il Lord crede a Joseph e non ai PG.

I PG possono anche invomcare un giusto processo, ma si sà che nei posti di frontiera si parla poco e si taglia le teste facilmente.

I PG avrebbero così le guardie contro che vogliono arrestarli, come finirà?

Due strade, la prima, I PG combattono contro le guardie e fuggono dalla città ed in seguito dalla regione poiché hanno una taglia sulla loro testa. 1000 mirabolanti avventure inseguiti dalla legge, in cui i buoni odieranno le loro azioni e i cattivi odieranno di non aver aderito ad un gruppo più discreto.

La seconda, i PG responsabili dell'omicidio del Viaggiatore (il deva direi) vengono arrestati.

Tutto ha un prezzo e il Deva sarà liberato solo se la famiglia del morto avrà il giusto risarcimento, in alternativa c'è il boia.

Gli altri PG vorranno racimolare almeno 1000Mo per liberare il loro compagno o lo lasceranno morire?

Ciao

;)

Inviato

i tuoi PG lo sanno che possono convertire l'attacco "mortale" (ovvero che porta a 0 pf o meno) in un attacco debilitante che ti permette di lasciarlo in vita ma svenuto per 5 minuti? perchè subito l'avrebbero ucciso se l'avessero saputo..

comunque, gestire un gruppo con tutti gli allineamenti possibili è possibile solo in pochi casi (ad esempio una situazione apocalittica che non stai tanto a guardare in faccia chi ti sta accanto mentre corri sotto una pioggia di fuoco..) anche il mio consiglio è di cambiare party, o almeno allineamenti, e renderli un minimo più omogenei (pensa che io sto giocando un personaggio legale buono ed ho problemi a convivere con un personaggio neutrale pazzo...)

il fatto di penalizzare il deva proprio non ci sta, scusate, ma non c'entra assolutamente nulla. ripeto che secondo me non conoscevano l'opzione di lasciare in vita pur stordendolo per 5 minuti, altrimenti il deva (non so il nano) l'avrebbe preferita allo steccarlo, ma anche accopparlo non è necessariamente una brutta azione, visto che non c'erano alternative a salvare un debole (il tizio sul carro) da una creatura malvagia (il barbaro). o meglio, c'era la possibilità di farlo svenire, ripeto una terza volta, e mi chiedo se non l'hanno fatto a causa di mancanza di conoscenza o apposta (e se lo vogliono tirare in vita direi la prima). il grosso del problema è soprattutto che questi allineamenti si siano trovati tutti assieme alleati.

Inviato

Inoltre siamo sinceri, nessuno ha visto niente e il loro mentore li ha mandati ad affrontare un incarico suppongo rischioso: lo so che è un gioco di ruolo e non ci si aspetta che i personaggi che sono eroi muoiano a dispetto dei pericoli che affrontano, ma siamo oggettivi, se si manda un gruppo di persone a affrontare un incarico pericoloso che prevede scontri armati e magari trappole letali è ragionevole credere che qualcuno possa rimetterci le penne. Ergo la morte di un membro del gruppo non sarà poi considerata come una cosa così strana. Al massimo se il mentore pensa che i personaggi non siano sinceri può sempre metterli nuovamente alla prova con un altro incarico prima di affidargli quello più importante o remunerativo che magari aveva promesso.

Poi come capita sempre in un gioco di ruolo tutti hanno parenti desiderosi di vendicare il loro congiunto scomparso o reclamarne il corpo per dagli degna sepoltura.

userò questa idea per il mentore ^_^ grazie

elamilmago la deva ( vendicatore ) non ha assunto le sostante, era ben conscia delle proprie azioni e stava assistendo il nano e il druido sotto l'effetto dei funghi quando è passato il carro, da li poi ha inseguito il barbaro intuendo le sue intenzioni e dopo un avvertimento lo ha attaccato.

Ho pensato ,dato che hanno reagito bene in base ai loro allineamenti e BG, come "punizione" per l'uccisione del compagno gli verrà dimezzato il valore degli impulsi vitali al giorno ( tradotto in termini di storia: il pensiero di aver ucciso un compagno vi tormenta e non vi permette di riposare bene ) finchè non otterranno il perdono dell'anima del barbaro ( mi metterò d'accordo con il proprietario del personaggio barbaro come si dovrà svolgere l'espiazione).

Ho chiesto di cambiare gli allineamenti per evitare ulteriori incidenti

ora abbiamo un gruppo che può funzionare ( ladro che rubacchia, warlock indifferente ed egoista ma capace di compiere azioni buone, nano caotico buono, deva buono e il nuovo personaggio che sarà sulla stessa onda degli altri )

P.S. Mi piace molto anche il tuo suggerimento di Bob,Joseph&company, grazie ^_^

Inviato

Ciao! :)

Un pò di idee che mi sono venute in mente (come al solito, riflessioni astratte sulla situazione, più che veri e propri consigli):

1- Se il barbaro è come l'hai descritto, spingerli ad avere dei rimorsi mi sembra un pò eccessivo. La vera domanda che dovrebbero porsi è: ma perché ce lo portavamo dietro? E sopratutto, il GIOCATORE del barbaro dovrebbe chiedersi: perché gioco l'unico allineamento palesemente ingiocabile? :)

2- Il problema non sussiste, se eliminiamo il caotico malvagio. Ci sta l'ìdea di compagnia, ci sta la collaborazione, quello che vi pare...Ma obbligare i pg ad avere una "mono-morale" mi pare poco costruttivo e limitante. E' una scelta accettabile se i giocatori sono palesemente incapaci di intendere e di volere ruolisticamente parlando...Nel senso: se un giocatore malvagio ruba e uccide tutti quelli che incontra, è PALESEMENTE estremizzato e fuori di testa. I personaggi sono fantastici, ma devono essere credibili.

Ora: o si parte con l'intento narrativo di giocare una compagnia super-compatta, o si rinuncia e si pongono limiti sensati (tipo: nessun caotico malvagio e nessun legale buono).

3- L'allineamento NON E' una scatola rigida entro cui muoversi. E' una predisposizione morale, ma le persone sbagliano, sono fallaci e spesso escono dai confini del proprio allineamento, anche senza rendersene conto. Ci sta dunque che il buon Eddard Stark (chi deve sapere, SA :)) si accoppia con una a caso nonostante l'onore, ci sta che un personaggio tendenzialmente malvagio si faccia scappare un atto magnanimo. Poi: se giochi sempre le eccezioni, è meglio che cambi allineamento, ma la prima cosa da tenere in considerazione è la possibilità di adattamento e questa va controllata, prima di tutto, NEL BACKGROUND.

Se il pg Legale Buono è un Warlord al comando della guardia del Re più ottuso del mondo, che odia la religione e detesta i biondi, il Warlord, pur non sterminando né biondi né fedeli, li terrà sempre lontani dalla sua vita, se è cresciuto all'interno di quel contesto culturale; ovvio che se nella compagnia c'è un Vendicatore invasato della Regina Corvo, per lo più biondo, le cose si fanno complicate...In QUESTO ci può essere un punto d'incontro.

Un cacciatore di taglie "etico" non starà mai in compagnia con un assassino prezzolato.

Ora: per un gioco MOLTO profondo, puoi adottare il metodo degli allineamenti "segreti", così che NESSUNO abbia pregiudizi in merito alla morale altrui e tutti possono giocarsela (poi, alla resa dei conti, la verità verrà fuori).

Nella mia campagna "Pagine Perdute", c'è Puk, uno gnometto psion, che è BASTARDISSIMO, ma la cosa è venuta fuori piano piano e i siparietti sul contrasto tra compagni sono molto intensi.

Ora: l'unione con gli altri ci sta perché combattono cause comuni...Poi, Puk quando può la mette nel di dietro agli altri, ma da background, è un "malvagio" che non necessariamente fa strage di chi gli sta attorno.

Ed ecco che sta perfettamente in compagnia con un chierico buono, un guerriero neutrale tendente al buono e un guardiano neutralissimo che pensa soltanto a mother nature.

4- In definitiva, non essere troppo restrittivo negli allineamenti a meno che la CAMPAGNA non lo richieda, ma poni dei limiti, specialmente di background, così che i giocatori costruiscano se non altro storie coerenti, anche in contrasto, ma con un'elevata possibilità d'interazione.

Ciao

DB

Inviato

semplice...gli altri pg hanno agito per il meglio perchè hanno

a) punito il pg malvagio/giocatore poco collaborativo

B) salvato una persona (spero)

al mentore dite che è morto durante uno scontro o la verità. se è onniscente allora sa già dell'accaduto, altrimenti non vedo come possa non credervi. i barbari hanno un po' il difetto di morire presto...

poi come dice Cooper la morale è elastica...ad esempio il mio attuale pg, un guerriero genasi dell'acqua, discende da una famiglia di hem...esecutori...si, insomma, di boia. e l'impero dell'acqua non scherzava affatto con la pena di morte, creandosi svariati nemici tra cui gli elfi. tutto è passato ma ancora adesso elfi e genasi dell'acqua e dell'aria non si sopportano molto. nel gruppo ci sono attriti "costruiti"...i due pg a volte non si aiutano, altre si ostacolano apertamente, ma sanno che c'è un segno che non possono superae come giocatori e pg. come giocatori perchè non possiamo interrompere ogni missione solo per appianare le divergenze. come personaggi perchè se collabori con altri avventurieri in missioni pericolose devi fidarti...ribadendo quel che dice Cooper, devono anche essere realistici. gli elfi sono appena usciti sconfitti da una luuunga guerra dove in pratica erano i cattivi. l'elfo nel gruppo era tra l'altro un cecchino commando rinomato per le atrocità commesse. ma in guerra. non è che ogni due per tre impala un bambino solo perchè è cattivo.

lo stesso il giocatore che fa(ceva) il barbaro...non puoi andare in giro ad uccidere tutti solo perchè sei cattivo. realisticamente uno così non potrebbe collaborare con altri e soprattutto sopravvivere in un ambiente ostile...

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