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La Grande Caccia II Gruppo in solitaria [Alonewolf87 - 3.5]


Alonewolf87

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guardo con severità Tipasa "non mi prendere per un'idiota Tipasa, so che mi chiederà di fare cose orribili in nome di quello che mi ha dato, ma se questo mi permetterà di salvare le mie figlie mi va bene. Va anche bene se per salvarle mi cancellerà dalla loro memoria!" dico a voce alta battendo il pugno sul tavolo "se mia moglie è morta e le mie figlie sono state violate è sopratutto colpa mia! Non dovevo ascoltare gli ordini del tempio! Non esiste che un ordine che segue un dio buono impedisca di salvare i propri cari! non a me! non a uno dei loro campioni!" e ad ogni affermazione sbatto sul tavolo con sempre più foga.

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"aspetta!" esclamo con malcelata rabbia "tu sai la mia storia, mi stai facendo ricordare cose che mi fanno soffrire...mi pare che sia il momento che anche tu mi dica qualcosa in più di te e sopratutto perchè stai cercando di consigliarmi come un buon amico?" poi cerco di prendere un pò più di calma "non che mi dispiaccia evitare una vita di omicidi e sofferenze per altri e non è che io non apprezzi il tuo tentativo di farmi ragionare...ma cerca di capirmi...ci siamo appena conosciuti e per quel che ne so io potresti aver avuto una vita serena e tranquilla; cosa che se fosse vera non credo ti permetterebbe di capire il mio dolore" e mi sideto attendendo.

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  • Supermoderatore

Tipasa ti guarda un attimo poi come se cominciasse a ricordare qualcosa di lontano e distante inizia a parlare nuovamente Forse non ho vissuto niente di così traumatico come quello che ti è capitato Graxar però anche io ho avuto la mia dose di sofferenze, dal vedere distrutto il monastero in cui sono allevato ed uccise tutte le persone che amavo, al dover vivere come un fuggitivo per anni nascondendo la spada, al dover uccidere tutti gli indegni pretendenti che si sono presentati nel corso degli anni, alla grande solitudine che ha sempre pervaso la mia vita. Ma ciò che mi permette di parlarti in questo modo ora è soprattutto l'esperienza che ho avuto conoscendo tutti coloro che nel corso degli anni sono venuti qui da me cercando l'arma che custodisco, ascoltando le loro storie e toccando il loro spirito. La spada non è qualcosa che può essere ceduto al primo che passa, solo coloro che hanno una fede incrollabile e sono in grado di sopportare le più ardue prove della vita possono impugnarla degnamente. Tuttavia la spada non fa distinzioni di bene o male, si affida solo alla ciecà fedeltà portata all'estremo perciò sta a me fare sì che essa finisca in mani a mio avviso adeguate. In te ho percepito una grande fede ed uno scopo nobile seppur perseguito tramite la via errata. Sto perciò cercando di farti ravvedere in quanto penso che, una volta redento, tu possa essere un candidato adatto alla spada.

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Sorrido soddisfatto per aver scoperto qualcosa in più di Tipasa "bene allora cosa mi suggerisci di fare? Io ora sono quello che sono solo perchè Thendra mi ha aiutato quando ne avevo bisogno...ero disperato e lei è l'unica che mi ha aiutato" rido leggermente quasi per schernirmi "so di sembrare una bandiera al vento, che cambia direzione in base alla direzione da cui arriva l'aria...me per salvare le mie figlie sono disposto a tutto, quasi anche a rinunciare alla vendetta se posso portare giustizia in qualche altro modo." mi soffermo un attimo "quindi se hai dei suggerimenti in merito sono pronto ad ascoltarti"

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  • Supermoderatore

Quello a cui voglia arrivare Graxar è questo: è stato Thonderol a tradirti e a causare le tue disgrazie o i suoi sacerdoti?Forse potrebbe essere il caso di considerare di tornare indietro sui tuoi passi. Sicuramente anche Thonderol, una volta che ti sarai tornato da lui, potrà fornirti la forza per ritrovare le tue figlie.

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"beh...io ho voltato le spalle al tempio...poi qualcuno mi ha maledetto in maniera tale da farmi perdere i miei poteri, che poi mi son stati restituiti da Thendra...ora anche se fossero stati i sacerdoti di Thonderol non capisco perchè egli avrebbe permesso tale punizione su di me....in fondo se sapeva il mio stato d'animo e vedeva che agivo per disperazione e tutto il resto...perchè permettere tale cosa?" poi mi soffermo a pensare "ma poi, dopo tutto quello che ho fatto, con che faccia posso ripresentarmi da lui? Ti prego illuminami tu perchè ora come ora non saprei come fare...quando hai dei dubbi come fai tu? Se dovessi chiedere a Themdra immagino che mi direbbe che sto agendo nel modo giusto...mi servirebbe qualcuno di imparziale o un segno che Thonderol è disposto a perdonarmi....ma anche se fosse così accetterebbe il mio proposito di vendetta?" chiedo molto confuso

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  • Supermoderatore

E chissa che quel qualcuno che ti ha "maledetto" come dici non sia stata Thendra stessa, per farti cadere in tentazione ed abbandonare Thonderol?

Prova a rivolgerti a lui come facevi un tempo, ritrovi lo stato d'animo che avevi prima di tutto questo Graxar e chissà che una strada nuova non ti si apra davanti...Domani mattina prova a pregare a Thonderol secondo i riti mattutini che ti sono stati insegnati e chissà che un segno non appaia.

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"in effetti non ci avevo mai pensato...ma a dirla tutta non mi sono mai fermato a pensare da quando è iniziato tutto" dico leggermente più sereno "proverò a fare come dici tu, se poi arriveranno i servi di Thendra...boh me ne occuperò a suo tempo...se Thonderol mi rivorrà con lui" concludo.

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