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Inviato

Allora...gestire u gruppo di malvagi è un bel problema; sempre che tu non abbia dato loro dei paletti a livello GDR.

Mi spiego meglio.

Ho provato con degli amici una partita di malvagi ma l'abbiamo abbandonata quasi subito perchè si giocava a "chi è il più cattiviccio?".

Il problema di per se è che devono avere un antagonista o buono o ancora più cattivo di loro.

Credo poi sia sconsigliabile l'allineamento Caotico Malvagio mentre con i NM e LM le cose si fanno più gestibili.

I Neutrali Malvagi perchè basta far leva sui loro interessi, e qui urge un BUON Background che ti dia degli spunti.

I Legali Malvagi...beh hanno un codice d'onore e puoi far leva anche su quello.

Inviato

Allora...gestire u gruppo di malvagi è un bel problema; sempre che tu non abbia dato loro dei paletti a livello GDR.

Mi spiego meglio.

Ho provato con degli amici una partita di malvagi ma l'abbiamo abbandonata quasi subito perchè si giocava a "chi è il più cattiviccio?".

Il problema di per se è che devono avere un antagonista o buono o ancora più cattivo di loro.

Credo poi sia sconsigliabile l'allineamento Caotico Malvagio mentre con i NM e LM le cose si fanno più gestibili.

I Neutrali Malvagi perchè basta far leva sui loro interessi, e qui urge un BUON Background che ti dia degli spunti.

I Legali Malvagi...beh hanno un codice d'onore e puoi far leva anche su quello.

In effetti la cosa più importante è non giocare l'allineamento malvagio semplicemente con "ammazzo tutto quello che trovo". Comunque se giocato bene anche il CM può essere gestibile, non deve essere per forza un essere animato solo dal desiderio di distruzione e morte.

Inviato

Di che hai bisogno? Consigli? Pareri? Fai un esempio di quello che ti serve.

Inoltre, assicurati che vogliano una campagna con una storia strutturata e non vogliano giocare modello GTA

Inviato

Secondo me gestire un gruppo di malvagi non è più o meno difficile (ancorché molto diverso) dal gestire un gruppo di buoni, a meno che per malvagio non si pensi a "isterico" (così come per buono non si intenda "il fesso del paese").

I malvagi coesistono tranquillamente in qualunque struttura militare, politica, religiosa o altro. Pensa ai satanisti o ai naziskin: ci sarà quello che ha il pallino della politica, o di diventare il capo, quello che è appassionato di storia nazista, magari anche quello che cerca solo la rissa, ma tra di loro mica si scannano. E se qualcuno va un po' troppo fuori dalle righe, rischiando di causare problemi a tutti, ci sarà qualcun altro che lo rimette in riga.... Anche perché altrimenti i satanisti e i naziskin si sarebbero già estinti, purtroppo invece non è così.

Un poco forse potrebbe aiutarti leggere "La seconda generazione" di Dragonlance, giusto il capitolo di Steel Brightblade.

Ciao, MadLuke.

Inviato

Quoto MadLuke.

Malvagi non significa necessariamente pazzi psicopatici! L'allineamento non va interpretato in maniera troppo schematica. Un malvagio può avere degli amici? O, almeno, degli alleati? Secondo me sì, quindi può esistere un gruppo di malvagi.

Poi è chiaro che il CM non si sacrificherà mai per salvare un compagno in difficoltà.

Molto dipende da background e interpretazione. Noi abbiamo giocato un gruppo di malvagi in cui due erano dei fanatici seguaci di una divinità malvagia. Erano capaci di gesta estremamente crudeli e sanguinolente, ma anche di salvare il proprio compagno rischiando la morte. Erano in effetti LM e non CM.

Ma cosa stai cercando esattamente? Delle regole? Dei consigli? Degli spunti?

Inviato

Poi è chiaro che il CM non si sacrificherà mai per salvare un compagno in difficoltà.

E chi l'ha detto? Un mafioso potrebbe essere pronto per uno della sua famiglia (e famiglia non va inteso solo in senso biologico).

Le organizzazioni terroristiche abbondano di individui che per i compagni sono pronti a morire o anche solo a stare in carcere al posto loro.

Poi magari entrambi questi tipi ucciderebbero il vicino a colpi d'ascia, ma ciò non esclude che possano essere altamente legati a qualche amico o compagno/a. In fondo neanche loro desiderano stare davvero completamente soli, a meno che siano davvero asociali psicopatici.

Ciao, MadLuke.

Inviato

E chi l'ha detto? Un mafioso potrebbe essere pronto per uno della sua famiglia (e famiglia non va inteso solo in senso biologico).

Le organizzazioni terroristiche abbondano di individui che per i compagni sono pronti a morire o anche solo a stare in carcere al posto loro.

Poi magari entrambi questi tipi ucciderebbero il vicino a colpi d'ascia, ma ciò non esclude che possano essere altamente legati a qualche amico o compagno/a. In fondo neanche loro desiderano stare davvero completamente soli, a meno che siano davvero asociali psicopatici.

Ciao, MadLuke.

Si ma tutto ciò che hai portato ad esempio ha comunque un qualche senso di onore, legame, rispetto. A mio avviso un malvagio che ha queste premesse è un legale malvagio(ha un proprio codice d'onore e lo segue).Il caotico malvagio è una persona che pensa esclusivamente ai propri interessi, non rispetta istituzioni/leggi,non ha un codice d'onore,sceglie sempre il male rispetto al bene(sempre se non gli arrechi gravi danni).Queste sono linee generiche, ma che definiscono almeno le basi del caotico malvagio. Nella mia avventura un PG caotico malvagio ha agito come tale, ed ha perso un braccio come punizione infertagli(e non può farselo rigenerare per 30 giorni oppure lo vanno a prendere).

Inviato

Anche secondo me il mafioso malvagio che risponde a un codice d'onore è più probabilmente LM. Al massimo NM.

Il codice d'onore, al CM, dovrebbe essere totalmente indifferente.

Inviato

premetto che la domanda l'ho postata da parte del mio master. la situazione è la seguente: abbiamo ricominciato una vecchia campagna da livello 6, facendo dei pg nuovi. il problema è che i miei compagni vogliono giocare dei pg malvagi, e direi anche caotici, per cui alla fine sono stato costretto pure io a farmi un pg malvagio, anche se l'ho fatto NM. ora, il master non ha mai masterizzato una campagna di malvagi, ed è un pò preoccupato in quanto non riesce a spiegarsi come persone malvagie ed egoiste possano girare insieme. quindi voleva un pò di consigli su come gestire il gruppo (la voglia di malvagità e distruzione è nata dopo la scorsa campagna in cui eravamo buoni). considerate che saremo:

-chierico NM

-mago CM

-ladro CM

-guerriero CM o NM

-monaco LM

Inviato

Malvagi non significa necessariamente pazzi psicopatici!

Un certo numero delle persone che conseguono i maggiori successi nella carriera militare e nei servizi di intelligence ha ciò che, da un punto di vista psicodiagnostico, verrebbe definita personalità psicopatica. In effetti, per dei cosiddetti "avventurieri" alla D&D la personalità psicopatica non costituirebbe un deficit bensì una risorsa.

Consiglio al DM in questione di accantonare per il momento gli allineamenti. E' meglio far scrivere un BG ai giocatori, evitando personaggi grotteschi o demenziali, e cercando di strutturarli in maniera profonda e coerente. Poi, e solo poi, il DM provvederà ad assegnare gli allineamenti corrispondenti (sforzandosi di usare una certa elasticità nella gestione degli stessi). Altrimenti, creando dei personaggi malvagi "perché sì", gestiti con la logica dell'essere malvagi a tutti i costi e del gareggiare per il titolo di "più cattivo di tutti", finisce tutto in macchietta.

Inviato

ora, il master non ha mai masterizzato una campagna di malvagi, ed è un pò preoccupato in quanto non riesce a spiegarsi come persone malvagie ed egoiste possano girare insieme. quindi voleva un pò di consigli su come gestire il gruppo

Buoni e malvagi stanno insieme per gli stessi motivi. Toglietevi dalla testa che fare un malvagio significa comportarsi come il classico mostro idiota che uccide tutto e tutti. Fare il malvagio è difficile il doppio degli altri allineamenti, sebbene la maggior parte delle volte venga fatto da gente che non lo sa interpretare, e allora diventa un pazzo che uccide tutto e tutti.

Una gilda di assassini lavora senza che tra di loro si ammazzino a vicenda tanto per fare un esempio banale. La differenza è che magari c'è un po' di arrampicamento sociale a base di omicidi.

In questa striscia si vede come due personaggi ben caratterizzati come Nale e Sabine, entrambi malvagi, condividano l'amore e come si trovino ad affrontare un bardo buono (Elan) e un chierico malvagio (Malack, la lucertola) che non per questo non possono essere alleati verso un nemico comune.

Inviato

Il caotico malvagio è una persona che pensa esclusivamente ai propri interessi, non rispetta istituzioni/leggi...

Secondo me tu (come la maggior parte dei giocatori D&D) hai una concezione piuttosto semplicistica dell'asse legale-caotico, e poco importa è quella che di fatto propone il manuale stesso dai tempi di OD&D.

Io considero "legale" chi si impone un metodo di vita, "caotico" chi vive secondo le passioni e gli istinti del momento. Se un compagno di banda viene aggredito, il caotico potrebbe proporre una vendetta immediata "andiamo la e spacchiamogli la faccia a tutti, così imparano cosa vuole dire prendersela con un uno di noi!", il legale invece mira a qualcosa di più significativo, una vendetta da gustare freddo, che mandi un segnale forte e chiaro al nemico.

Entrambi sono malvagi e vogliono uccidere (anche se personalmente non hanno ricevuto alcun danno, e anci vanno a rischiarlo per vendicare un compagno), ma il metodo è completamente diverso.

'Sta cosa del legale col codice d'onore o che rispetta le leggi è come una foglia di fico, vorrebbe significare che un personaggio dovrebbe adeguarsi a ogni diversa legislatura che incontra in ogni città che visita, e se finisce in una tribù d'orchetti? Oppure deve rimanere fedele alle leggi della città originaria, a costo di diventare un fuorilegge?

Non regge, è una spiegazione che va bene per i bambini.

Una concezione più matura dall'allineamento legale-caotico secondo me è legato solo alla presenza di un più o meno rigoroso metodo di vita ovvero indugio nelle passioni e istinti.

Ciao, MadLuke.

Inviato

Io considero "legale" chi si impone un metodo di vita, "caotico" chi vive secondo le passioni e gli istinti del momento.

Secondo il manuale "Legale" è colui che si comporta seguendo le tradizioni (proprie o della propria società) mantenendo un'apertura verso la collettività, mentre invece il caotico mantiene uno spiccato individualismo, laddove il bene di "pochi" (spesso "di sé stesso", se non buono) prevale, come importanza, rispetto a quello di "molti".

Ecco perché, come spiegato anzitempo in altre incarnazioni di D&D, è difficile che un gruppo di caotici lavori bene, se non è unito da qualcosa. In un gruppo di buoni potrebbe essere una causa comune, in un gruppo di neutrali potrebbe essere un mutuo scambio di favori, in un gruppo di malvagi invece è spesso dimostrazione di forza, ragion per cui un leader prende il posto e comanda gli altri dall'alto della sua esperienza, ma deve stare attento a non inimicarseli altrimenti fa la fine del capitano dei pirati a cui viene proposto il giro di chiglia e poi il tuffo in mare, da parte dei suoi sottoposti bucanieri...

Diciamo che se fossero tutti CM mi preoccuperei per la gestione della cosa (più che altro per le dinamiche di gruppo), ma già con un legale e qualche neutrale si può fare qualcosa di concerto.

Inviato

Io direi che sia buona cosa:

1. Fornire ai giocatori un buon motivo per cui i PG siano tutti insieme, o farli mettere d'accordo tra loro per inventarselo.

2. Far creare loro background e personalità dei PG, i quali possibilmente non siano: "Malvaggius è nato in un piccolo villaggio, da bambino ha ucciso tutta la famiglia, ha bruciato il villaggio e poi è cresciuto uccidendo gente a caso. Malvaggius è molto very IVOL".

3. In base a background e personalità, assegnare gli allineamenti.

  • Mi piace 1
Inviato

Ricordiamoci che le 9 combinazioni che scaturiscono da come può essere un PG sui due assi bene-male e legge-caos sono puramente indicative e troppo schematiche per descrivere qualcosa che, in effetti, è l'animo umano.

Potremmo discutere a lungo su cosa significhi esattamente essere legale o caotico, ma anche buono o malvagio, che apparentemente sembrano più semplici, citando vari manuali e vari articoli, senza, forse, arrivare a delle conclusioni.

Un barbaro caotico non rispetta forse delle leggi non scritte della sua famiglia o della sua tribù? E quindi?

L'allineamento è necessario, dal momento in cui sono presenti meccaniche che si basano proprio sull'allineamento, ma io consiglio al master di questa campagna di non fossilizzarsi troppo.

Meglio lavorare di più sul BG e, magari, valutare quanto i PG siano con questo coerenti.

Noi facciamo così e alla fine con gli allineamenti non abbiamo avuto troppi problemi.

  • Mi piace 1
Inviato

Bravo Vaarth, ti avrei dato i PE ma pare te li abbia già dati recentemente.

Alla fine è molto meglio curare il BG del personaggio, esemplificare il suo temperamento con 2-3 aneddoti e poi nel corso della carriera pensare a rimanere coerenti con esso (non che non si possa mai cambiare nulla). Gli allineamenti vanno bene giusto come estrema sintesi di tale temperamento, di come è stato narrato, e per gestire gli effetti della magia e affini, più rilevanza di questa io non gliela attribuisco neanche.

Ciao, MadLuke.

Inviato

Un barbaro caotico non rispetta forse delle leggi non scritte della sua famiglia o della sua tribù? E quindi?

Un personaggio caotico manterrà comunque una buona dose di individualismo, è quello che ci si aspetta (in gioco, quindi non con l'allineamento stampato in fronte, ma in base al carattere) da personaggi di questo tipo, e sarà quindi maggiormente portato a lavorare per sé stesso che non per una collettività (es. magari il barbaro in questione durante le battute di caccia terrà qualcosa in più per sé, anche se buono).

Sono aspetti degli allineamenti che non possono essere liquidati bollandoli come schematici. Se sono schematici, vuol dire che qualcosa di essi deve pur rimanere. Se ne rimane a malapena qualche fondamenta, significa che a poi tanto non servono, quindi tanto vale cambiare gioco dove la parola "allineamento" non esiste. ;-)

Inviato

non voglio togliere l'allineamento.

Ci sono classi con limitazioni di allineamento. Ci sono incantesimi legati all'allineamento e anche oggetti magici (nonché interi manuali!).

Però, per come masterizzo io, l'allineamento non deve diventare un ostacolo.

Cosa sia la forza o la destrezza è abbasta chiaro, mentre cosa sia l'allineamento è per forza di cose più vago. Come descrivere l'animo umano con solo nove categorie?

Ma anche farne di più sarebbe assurdo.

Secondo me l'allineamento deve rimanere com'è.

Poi, però, mi ripeto, se il giocatore che gioca un barbaro caotico scrive nel suo BG che il PG è sì caotico, ma ha un profondo legame con la sua tribù alla quale deve fedeltà, per me non ci sono problemi, anche se, forse, è uno strappo all'allineamento caotico.

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