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Ravenloft 3.5 - Persi nella nebbia


Darth Ronin

Messaggio consigliato

Inviato

@Dhana + Vecchio Gruppo

Spoiler:  
Ma guarda che sorprese rivelano queste casse...

Signorina come si sente? Sembra che abbiamo fatto appena in tempo a salvarla, penso l'aria lì dentro stesse per finire!

@DM

Spoiler:  
Non mi ricordo se ci fossero altre casse :)

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Inviato

@Sir Thomas e Gast

Spoiler:  
in tutto ci sono dodici casse, allineate sei per lato della sala. E anzi, adesso sentite anche altri colpi, molto deboli, provenire dalla cassa su cui si trovava la vipera.
Inviato

@Dhana + Vecchio Gruppo

Spoiler:  
Non ho nemmeno finito di parlare che altri colpi seppur molto deboli si sentono da un'altra cassa.

Gast svelto! Lascia la ragazza alle cure di Narshif ed aprimo qui. Queste casse potrebbero essere tutte piene!

Mi rivolgo al mercenario:

Anche tu presto apri qualche cassa potrebbero esserci persone ancora vive!

@DM, Tutti

Spoiler:  
Ci dividiamo uno per cassa in modo da aprirne molte in poco tempo sperando che non siano tutti morti :)
Inviato

@Vecchio gruppo

Spoiler:  
Mi tirano fuori... aria finalmente!

Mentre vengo tirata fuori dalla cassa e sbendata respiro più aria possibile per far passare quella sensazione di soffocamento di poco prima.

Quando mi viene porto il mantello mi accorgo di essere nuda e mi sbrigo a coprirmi.

Solo ora osservo i miei "salvatori" mentre mi siedo sul bordo della cassa per riprendermi.

Sono venuti a salvarmi?

Ora meglio, grazie. Rispondo all'uomo.

Solo quando questo parla di altre casse mi guardo attorno cercando di capire dove sono e quante altre casse ci sono.

Se cercano altre persone vive forse è così.

Mentre osservo il luogo dove mi trovo chiamo Ssasha per farla stare vicino a me

@DM

Spoiler:  
Finchè resto seduta è possibile essere "avvolti" da Ssasha? :D

Inviato

@Vecchio Gruppo + Dhana:

Spoiler:  
"Non c'è fretta, qui non sappiamo nemmeno se ci possiamo fidare di tutti questi individui, perciò se anche qualcuno ci crepasse non sarebbe certo un dramma e anzi la situazione sarebbe solo più controllabile..." Senza dire una parola, ma allo stesso tempo con una certa flemmaticità che sembra quasi voler far intenzionalmente trasparire i miei cinici pensieri, mi muovo insieme agli altri per liberare uno a uno tutti i prigionieri.
Inviato

@dm

Spoiler:  
AIUTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

AIUTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Adesso a pieni polmoni, o quanto me ne rimane

AIUTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

  • 2 mesi dopo...
Inviato

@Tutti

Spoiler:  
Ok, alla fine dopo tantissimo tempo si riparte... spero che ci siano ancora tutti i giocatori, nel caso poco per volta qualcuno verrà eliminato o sostituito. Scusate ma ora farò un post un po' blando, in modo da riprendere le fila della storia e proseguire con tutti i nuovi giocatori. Cerco anche di presentare di nuovo tutti protagonisti, in modo che tutti sappiano di chi si tratta.

Dopo aver salvato la ragazza dalla cassa, Narshif, il paladino Aasimar si prende cura di lei: non sembra avere ferite fisiche, a parte la carenza di aria, ma indubbiamente il trauma della quasi sepoltura prematura richiederà tempo per essere superato. Intanto Gast e Sir Thomas si occupano di aprire le restanti bare, in cerca di eventuali altri sopravvissuti, mentre il mercenario Mesbeth, dopo aver acceso una torcia, si avventura in esplorazione attraverso l'arcata nella parete, giù lungo un buia rampa di scalini.

Le bare risultano tutte occupate da persone, di tutte le razze e ambo i sessi, ormai decedute: alcune salme sono composte e ancora ben avvolte nelle bende, segno che la morte per loro sopraggiunse durante l'incoscienza, ma per alcuni corpi il trapasso fu più traumatico, cercando di liberarsi e di fuggire da quella tetra trappola mortale. Solo una cassa riserva ancora una sorpresa: una seconda ragazza, questa volta una mezz'elfa, è ancora viva, e come la prima sopravvissuta viene subito affidata alle cure di Narshif.

Improvvisamente, il mercenario ritorna dalla sua perlustrazione: lo sguardo è inequivocabile, qualcosa di tremendo gli si è presentato di fronte alla fine della scalinata. Senza proferire verbo, fa segno a Gast e Sir Thomas di seguirlo: già a metà della lunga scalinata giunge l'odore nauseabondo di sangue, carne decomposta e altri residui corporei.

Quella che si apre davanti è una scena del tutto aliena, partorita da una mente malata: la stanza seguente è di fatto un mattatoio, il pavimento e le pareti ricoperte e incrostate di sangue mai lavato via, grossi ganci e catene pendono dal soffitto, mentre lungo le pareti sono allineati alcuni tavoli ricoperti da attrezzi in metallo la cui forma è assolutamente non riconducibile a nulla di comune, ma la cui funzione, nel contesto della sala, non lascia dubbio alcuno.

Ma la cosa più sconcertante è quello che si trova la centro della sala: quattro tavoli inclinati sono disposti attorno a quella che sembra una colonna meccanica, che congiunge il pavimento al soffitto. Dalla colonna si dipartono una serie di braccia meccaniche, dotate dei più disparati strumenti, da forbici a tenaglie, a seghe di diverso tipo, coltelli, divaricatori, e altri strumenti inconcepibili. La colonna è ancora attiva, e continua senza sosta nella sua opera: tre dei quattro tavoli sono occupati da corpi, a cui le braccia della macchina continuano incessantemente ad asportare organi, vene e interiora. O meglio, osservando meglio la scena delirante, i tre uomini si comprendono che da due dei corpi vengono esportate le parti, per essere ricomposte nel terzo sfortunato, in maniera chirurgica ma apparentemente senza alcun senso logico... particolare ancora più agghiacciante, il terzo corpo è ancora vivo, anche se incosciente!

Solo dopo alcuni minuti in cui Gast e Thomas non possono far altro che contemplare l'orrore di quella macchina, Mesbeth richiama la loro attenzione. L'occupante del quarto tavolo è infatti ancora vivo, liberato dal mercenario poco prima che la macchina iniziasse a vivisezionarlo. Adagiato in un angolo del mattatoio è seduto un nano, visibilmente provato dall'esperienza, ma apparentemente incolume; solo quando Gast e Thomas gli si avvicinano per constatare le reali condizioni, con un sussulto sembra ritornare alla realtà che lo circonda, rendendosi conto che le persone attorno a lui forse sono in grado di aiutarlo.

- Non è finita, c'è dell'altro... - con un filo di voce il mercenario si rivolge ai due compagni, indicando loro una porta in legno socchiusa - ho sentito dei rumori venire da lì, e così dopo aver liberato il nano ho controllato quale altro orrore vi fosse nascosto. Seguitemi.

La sala successiva è in qualche modo ancora più pregna di odore di decomposizione rispetto al mattatoio di prima. Si tratta di una sala circolare, al centro della quale si spalanca un largo pozzo; numerose corde pendono dall'alto soffitto, e ad ognuna delle corde è appeso un corpo, legato per i piedi e con un peso fissato alle braccia, in modo che i legamenti vengano stirati fino all'estremo. Ma la tortura non si limita a questo: centinaia di grossi ratti corrono lungo le pareti del pozzo e della sala, risalendo le corde fino ai corpi, per nutrirsi della carne degli sciagurati, scorticati poco per volta dai denti delle abiette creature.

I tre stanno per lasciare la stanza quando notano qualcosa: un movimento tra i corpi appeso, a malapena impercettibile, poi improvvisamente più convulso: due delle vittime sono ancora vive, e stanno cercando di liberarsi dai parassiti che li hanno appena raggiunti. Subito Gast, Thomas e il mercenario si affrettano ad issarli e a portarli in salvo, poi, insieme al nano, raggiungono Narshif e le due ragazze, provvedendo a fornire le cure necessarie per tutti i sopravvissuti all'orrore delle stanze.

@Tutti

Spoiler:  
Da questo momento potete ripartire: ora siete tutti insieme, per cui non dovete fare spoiler, però potete dare una descrizione del vostro PG.

I personaggi nuovi sono tutti completamente nudi, e senza equipaggiamento, a parte le due ragazze che a cui Narshif e Mesbeth hanno dato i mantelli per coprirsi.

Le tre stanze (quella con le bare, il mattatoio con la colonna meccanica e il pozzo, sono comunicanti, ma non sembra esserci una porta per uscire (la porta attraverso cui il vecchio gruppo era entrato è scomparsa nella parete)

Inviato

descrizione pg:

Spoiler:  
Gast è alto quasi due metri, massiccio e muscoloso. Indossa dei comodi vestiti, molto scuri, non rozzi ma, al contrario, dalle fattezze ben delineate e scelti apposta per essere adatti a tutte le occasioni, dai crudi combattimenti agli avvenimenti più formali. Sotto di essi è celato molto bene un aderente giaco di maglia splendidamente forgiato, e dietro la sua schiena è legato uno spadone enorme, che nessuna persona normale riuscirebbe a maneggiare. A concludere il suo abbigliamento, un capiente e spesso mantello nero, che porta quasi sempre chiuso sul davanti per avvolgersi del tutto. Spesso un'atmosfera cupa sembra circondarlo come una maledizione, indice latente dei suoi poteri oscuri.

E' da quanto Masbeth il mercenario mi ha fatto cenno di seguirlo, pallido come un cencio, che non proferisco parola. Quello che ho appena visto, anzi tutto ciò che ho visto da quando sono iniziate le stranezze, mi ha profondamente scosso. Ed è così che, mentre tutti i ricordi ritornano a galla con macabra solerzia di particolari, me ne resto in silenzio... finché, ad un tratto i pensieri finiscono per trasformarsi in parole, e senza rendermene quasi conto, mi rivolgo a tutti gli altri, a me stesso, e allo stesso tempo a nessuno in particolare, con un filo della mia voce più cupa: "Che cosa... succede qui?" E' tutto quello che riesco a dire per il momento, guardando a terra... e se il mio volto non tradisce la mia paura inconscia, è solamente grazie alla mia abitudine radicata negli anni di non lasciar trasparire le emozioni. Perché di sicuro ora, in questo momento, non sarei in grado di mascherarle volontariamente.

Inviato

Descrizione

Spoiler:  
Alan è un bel ragazzo sulla ventina. Di bassa statura e dalla muscolatura poco pronunciata ma scolpita, ha gli occhi marroni, che ora sono socchiusi visto che è appena rinvenuto, e i capelli castani lunghi fino alle spalle, bagnati dall'innumerevole quantità di sudore freddo che la tensione gli ha fatto produrre. La sua carnagione è leggermente abbronzata, di chi vive sulla costa, sebbene ultimamente abbia piovuto parecchio.

Dove sono? ... Ma cos'è questo rumore? ... Che fine ha fatto quell'ubriacone che stavo pestando? ... Topi? TOPI?! SONO LEGATO?!

Come mi accorgo della situazione, inizio freneticamente a lottare per la salvezza. Tanta è la foga con cui mi dimeno, che i miei salvatori faticano a liberarmi.

DOVE SONO?! Dico appena riesco a trovare la forza, appena ricordo di poter fare altro oltre che balbettare senza emettere alcun suono sensato.

Tremo. Un po' a causa del freddo, un po' per la tensione e soprattutto, mio malgrado, di paura.

Nell'istante in cui mi accorgo di tremare, cerco di calmarmi: mi stringo nelle mie braccia e mi inginocchio. Proprio questi movimenti mi fanno realizzare una cosa... Sono nudo?

@ Tutti

Spoiler:  
Ciao a tutti. Spero di divertirmi con tutti voi :D
Inviato

Descrizione

Spoiler:  
Quello che vi trovate di fronte è un giovane nano alto 1,35m dalla corporatura tozza, con occhi neri molto luminosi, capelli e barba castani e una pelle marroncina tipica della razza. Anche se basso il nano ha una muscolatura molto notevole ed un fisico atletico e scattante. A parte questo però è completamente nudo.

Sono ancora troppo scosso da tutto quello che sto vedendo attorno a me, sono stato da poco liberato, e per farlo mi sono anche fatto male alle articolazioni delle spalle. I morsi delle fasce di cuoio che mi stringevano hanno lasciato delle incisioni sulle mie braccia. Ed ho ancora in bocca il sapore del fagottino di stoffa che mi avevano cacciato in gola. Il senso di nausea e di soffocamento tardano ad andarsene e per questo ni riesco a proferire parola ma guardo intorno a me tutte queste figure che non conosco ma che mi scrutano di sottecchi. Capisco però che sono poche le persone che già si conoscono, e io non sono tra loro....io ne conoscevo una.....ma......eravamo nella foresta quando è successo....io dormivo, lui faceva la guardia........ho come l'impressione che non si sia salvato....me lo sento....."dove sono?"....già....bella domanda......la farei anch'io solo se non avessi ancora così tanta difficoltà di parlare....ma che sono nudo?

Cerco con una dolorosa mano di coprire le mie nudità...anche se ha poco senso....

Inviato

Joshua Harpwood

Appena il peso si libera dalle mie braccia un enorme sollievo. Osservo stancamente i miei salvatori e con un filo di voce

... grazie ... di avermi liberato...

E tengo gli occhi socchiusi frizionando e muovendo le braccia per riattivare la circolazione per quello che mi e' possibile

... bene Joshua ... brutta situazione finita ... adesso bisogna sopravvivere ...

Mi rivolgo ai miei salvatori

... dove mi trovo ... dove ... dove siamo ... mi chiamo Joshua ...

@Descrizione

Spoiler:  
Joshua possiede corporature normale, porta capelli castani e una rada barbetta gli solca il volto su cui si stagliano occhi verde molto chiaro
Inviato

xdm

Spoiler:  
non ricordo come sono fisicamente ne dove ho la scheda quindi la descrizione la invento ora per la scheda se ce l'hai ancora puoi inviarmela a bamboladdipezzasally@live.it o in pm
descrizione
Spoiler:  
un'affascinante mezzelza dai capelli rossi e gli occhi azzurri... anche se vi sembra essere piuttosto giovane è molto formosa

-ma chi siete? comunque grazie per avermi liberata... il mio nome è Thylil... per servirvi-

Inviato

Ehm ehm......scusate....non avreste qualcosa con cui coprirmi?.....comunque grazie....io mi chiamo Durin....e sono, o lo ero?, beh insomma si, prima di questi fatti ero un cacciatore di taglie, eravamo in 2 io ed un mio grande amico elfo.....ma mi sa che lui non ce l'ha fatta.....comunque, sapete per caso dove siamo? Mi sembra di essere in un mattatoio......per persone.....io non ricordo neanche come ci sono finito quì....

Inviato

Io... sono Alan. Dico a mia volta, quando gli altri si presentano. Non mi sento per nulla a disagio dal fatto di essere nudo. Dove siamo? Come hanno fatto a prendermi? ​Questi tizi sono armati... ho bisogno anche io di un'arma... subito.

Inviato

Resto seduta sul bordo della mia "prigione" coprendomi come posso con il mantello datomi.

Sembra che siamo salve per ora.

Ssasha intanto si è avvicinata a me e, dopo essersi attorcigliata ai miei piedi, allunga la testa sulle mie ginocchia.

Susu, va tutto bene dico sia per convincermi che per rassicurare il serpente.

@Descrizione

Spoiler:  
Se ritrovo l'immagine ve la posto, intanto provo a ricordarmi com'era ç.ç

Dhana è una ragazza longilinea con lunghi capelli neri tenuti in una moltitudine di treccine.

Ha gli occhi verdi e la pelle abbronzata.

Porta al naso e all'orecchio sinistro degli anelli collegati tra loro da una catenina.

Assieme a lei c'è Ssasha, un serpente strangolatore di taglia grande.

Inviato

Mentre attendo risposte, mi do una guardata intorno per vedere se riesco a rimediare qualche vestito o un mantello e per vedere se riesco a farmi una medicazione provvisoria per la lunga ferita che ho sul mio braccio destro

@DM

Spoiler:  
Cercare +1/+3

Osservare 0

Guarire -1

Vorrei provare a vedere se in giro ci sono le mie cose, il mio equipaggiamento da qualche parte, oppure qualcosa da prendere al posto di quello che non ho più....eh eh eh

Inviato

@Tutti

Spoiler:  
Faccio un piccolo riepilogo delle stanze:

- La prima è una stanza rettangolare, lungo le pareti erano allineate dodici bare, ora tutte scoperchiate da Gast e Sir Thomas, al cui interno c'erano delle persone avvolte in bende come delle mummie, ma ancora vive. Al centro della stanza ci sono due ripiani in pietra, su cui sono appoggiati due cadaveri incartapecoriti: i due cadaveri sono collegati con dei tubi ad alcuni strani contenitori trasparenti sul soffitto contenenti un liquido arancione. Da questa stanza si accede alla

- Seconda stanza, ovvero il mattatoio, completamente imbrattato di sangue. Al centro vi sono dei tavoli e una macchina con braccine meccaniche che stacca organi dai corpi sui tavoli e li ricompone in un altro cadavere. Da qui si scendono delle scale e si raggiunge la

- Terza stanza, ovvero il pozzo, in cui sono appesi a testa in giù molti cadaveri, parzialmente divorati dai topi che risalgono dal pozzo. Forse non l'avevo scritto, ma il pozzo e buio e profondo circa una ventina di metri.

Apparentemente non vi sono uscite, perchè la porta attraverso cui era entrato il primo gruppo è scomparsa, scorrendo sotto il pavimento.

@Thorin

Spoiler:  
A meno che qualcuno non sia tanto gentile da prestarti degli indumenti, l'unica alternativa sono i due sudari che coprivano i cadaveri incartapecoriti sui tavoli della prima stanza... ammesso che vuoi coprirti con qualcosa che stava su due morti!

Narshif, il paladino Aasimar, prende la parola, mentre medica la spalla slogata di Durin. La sua voce è profonda e suadente, e in qualche modo ammaliante, sebbene trapeli chiaramente la sua preoccupazione. - Dove ci troviamo, è presto detto, anche se assurdo da credere. Ci troviamo in una ambiente, forse un costrutto, interamente magico. Le pareti, ogni oggetto, persino le candele, sono generate da una fonte magica di potenza incommensurabile. Neanche durante i miei viaggi a Sigil ho sperimentato nulla di simile. Quanto a cosa sia questo posto, purtroppo brancoliamo anche noi nel buio. - Fa una pausa, guardando i suoi compagni in cerca forse di qualche suggerimento, o qualche idea, poi riprende con un lungo sospiro - Di certo in questo posto il Male è all'opera, dolore, morte, disperazione... credo che li abbiate provati in prima persona sulla vostra pelle, ma capirne quale sia lo scopo, è un'impresa che per il momento mi sfugge.

- Ammesso che ci sia uno scopo in tutto questa follia! - adesso è il mercenario a parlare, con tono tra il preoccupato è l'adirato - Io so solo che dovevamo tirare fuori da una prigione un tizio, e scortarlo fino a Baldur's Gate, ma da quando abbiamo lasciato la prigione ogni cosa ha perso ogni senso! Prima la nebbia, e quelle sfere volanti che hanno fatto a pezzi i miei compagni... poi i cadaveri ambulanti, e i mostri con i ragni, e ora questo posto, con il labirinto e quella gente incappucciata che abbiamo seguito fino a qui, e poi è scomparsa nel nulla! Lo giuro su tutti i diavoli dell'Abisso, se esco sano e salvo da qui, prendo la ricompensa e mi apro una locanda in un paese sperduto, e basta avventure!

Narshif lo guarda con aria benevola, come un padre che contempli il figlio che cerca di portare a termine un compito difficile, poi riserva lo stesso sguardo ad ognuno dei presenti. infine, sistemata con una bendatura di fortuna la ferita di Durin, si alza e dice: - Già, abbiamo perso molti compagni, ma forse qualcuno di loro è ancora vivo. Anche in questa situazione disperata, si può intravedere un bagliore di speranza: aggrappiamoci ad esso e uniamo le forze. Ma voi ditemi, come siete giunti qui? Qual'è l'ultima cosa che ricordate? Ogni informazione può tornare utile per venire a capo di questo enigma.

Inviato

In qualche modo le parole dell'Aasimar mi tranquillizzano, invitandomi a prendere parola Io... molto probabilmente ero ubriaco... La mia nave era approdata in un piccolo villaggio di pescatori di cui non ricordo nemmeno il nome. Stavo godendomi la paga in una locanda... quando un uomo ha iniziato ad alzare le mani. Ci ho messo un attimo a dargliele di santa ragione, ma improvvisamente sono svenuto... E mi sono ritrovato qui. Non ricordo nient'altro... mi dispiace.

Inviato

Quando Alan finisce di spiegare come è arrivato qui intervengo io.

Noi due ci eravamo accampate per la notte, eravamo andate a dormire da poco quando siamo state attaccate da un gruppo di persone incappucciate...

L'unica altra cosa che ricordo è che erano basse.

Mentre parlo continuo ad accarezzare la testa di Ssasha.

Che brutta nottata... e il risveglio è stato ancora peggio...

Inviato

Persone incappuciate basse?????

Ma sai che anche noi....ehm....cioè non sò se posso continuare ad usare il noi o purtroppo devo riiniziare ad usare l'io.......comunque, io e il mio compagno....non sò se avete mai sentito parlare di "Durin & Lyod i cacciatori"......

comunque il e il mio amico Lyod, un elfo, eravamo una coppia di cacciatori di taglie famosa per tutto il continente.....io con il mio fedele urgrosh e lui con il suo fidato arco eravamo delle furie....una notte stavamo dormendo in una radura di un bosco......non montavamo mai la guardia la notte, non avevamo paura di niente......insomma durante una notte siamo stati accerchiati da delle figure basse ed incappucciate che ci hanno messo fuori combattimento....mi sono svegliato quì e non so come ci sono finito.......avete per caso notato se frà i cadaveri c'è un elfo?

@DM

Spoiler:  
Faccio una prova di Osservare 0, per vedere se riesco a scorgere fra i cadaveri intorno a me la figura del mio amico...

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