puddu96 Inviato 17 Dicembre 2012 Segnala Inviato 17 Dicembre 2012 Fate quello che volete... rispondo trattenendo un conato di vomito ma fatelo in fretta. Voglio allontanarmi da questo posto... Dico allontanandomi, profondamente scosso da quell'ammasso di morte e putrefazione.
Siegil Inviato 17 Dicembre 2012 Segnala Inviato 17 Dicembre 2012 Con fare cupo libero il mio enorme spadone dalle cinghie che lo ancoravano saldamente alla mia schiena. "Andiamo avanti! E tenetevi pronti a qualunque cosa possa accadere... perché può accadere di tutto! Quello che avete visto finora era solo un assaggio, e io stesso non ho idea di dove siamo finiti. Ma una cosa so... questo luogo è..." guardo tutti attentamente per un secondo per rimarcare ciò che sto per dire. "Follia!"
Darth Ronin Inviato 22 Dicembre 2012 Autore Segnala Inviato 22 Dicembre 2012 Vi mettete in cammino lungo la tetra e maleodorante galleria, stando ben attenti a dove mettete i piedi; il pavimento è completamente ricoperto da uno strato di sudiciume che lo rende sdrucciolevole, per cui dovete avanzare con cautela. I ratti che infestano il luogo stanno ben lontani da voi, al limite del raggio di illuminazione delle vostre torce, tanto che vi rendete a malapena conto della loro presenza, se non quando sgattaiolano via come figure evanescenti... e per gli occhi rosso fuoco che vi fissano dalle tenebre circostanti. Poco alla volta, vi rendete conto che la galleria degrada lievemente verso il basso, in maniera quasi impercettibile, ma costante; non incontrate deviazioni o curve, il percorso procede dritto e regolare come la lama di una spada. State procedendo da una ventina di minuti, quando però iniziate a notare un certo cambiamento, non nella struttura, bensì nei suoi "ospiti": la popolazione di ratti aumenta, e diventano sempre più grossi via via che avanzate. Se prima erano già ben più grossi dei normali ratti di città, adesso ne vede anche alcuni grossi quasi come un mastino da combattimento... Il senso di repulsione che vi provocano queste bestie è indescrivibile, tuttavia pare non abbiano intenzioni di attaccarvi, ma si limitano a proteggere il loro territorio: restano rintanati in anfratti e alcove nelle pareti della galleria, fissandovi con i loro diabolici occhi rossi, ma sempre più spesso con occhi che in realtà comprendete bene siano completamente ciechi. Addirittura alcuni dei ratti più grossi sono del tutto privi di occhi: la loro testa è formata solo da un muso e da una bocca che snudano famelici al vostro passaggio. Evidentemente, vivere per generazioni e generazioni lontano dalla luce solare ha in qualche modo trasformato queste creature; ma la cosa più raccapricciante la vedete poco più avanti, quando vi imbattete in un ratto di dimensioni spropositate, riverso in una breccia nella parete della galleria. La coda, lunga più di un metro, sferza l'aria e il suolo come una frusta, ma a parte questo la creatura non pare muoversi, se non per sporadici sussulti: si tratta innegabilmente di un ratto, ma mostruosamente deforme, il corpo oblungo tanto da farlo assomigliare ad un disgustoso verme gigante ricoperto di pelo. Non ha zampe, e probabilmente non gli servono... o meglio, non LE servono: si tratta infatti di una femmina, con il ventre ricoperto da dozzine e dozzine di capezzoli, su cui sciamano in cerca di cibo "cuccioli" mostruosi, più simili a larve che a ratti, il corpo ancora privo di pelo che espone una repellente pelle grigiastra. È evidente che la grottesca creatura non ha altro scopo se non partorire e nutrire cuccioli: non solo allattarli, perchè sono troppi anche per il suo enorme ventre: non trovando capezzoli a cui attaccarsi, spinti dalla fame molti dei "piccoli" addentano la carne della madre, strappandone randelli da carne che ingurgitano famelici. Siete quasi ipnotizzati dallo spettacolo repellente, e a stento potete distoglierne lo sguardo, nonostante il ribrezzo della scena, quando udite un urlo angosciante riecheggiare nella galleria: un urlo straziante, che si prolunga per lunghi, interminabili secondi... un urlo decisamente umano. @tutti Spoiler: Quando ho scritto che la dimensione dei ratti aumenta, non intendo dire che si gonfiano poco per volta, intendo dire che quelli che trovate più avanti sono più grossi di quelli di prima. Ad ogni modo, entra in gioco un nuovo PG. @Lial Spoiler: Poco a poco riprendi conoscenza, anche se non riesci ancora ad utilizzare tutti i sensi. Hai freddo e i muscoli sono intorpiditi, non riesci ad aprire gli occhi e senti solo un basso rumore di sottofondo: la tua mente è intorpidita tanto quanto il corpo, e non riesci ad associare il rumore a nulla. In bocca hai un sapore nauseabondo, come se avessi mangiato una qualche sorta di fanghiglia putrescente, e l'odore circostante è di putrefazione. Provi ad aprire gli occhi... una fatica estenuante, e nel momento in cui riesci a spalancarli appena di qualche millimetro provi una fitta alla testa e le orbite iniziano a pulsare, mentre fiammate di luce bianca di trafiggono gli occhi, tanto che devi sbarrarli immediatamente. Poco a poco riprendi ad avere qualche sensazione da parte del corpo: ti rendi conto di essere nudo, bagnato, e che qualcuno, o forse qualcosa, ti sta trascinando su una superficie dura, ma viscida... forse il rumore che senti è proprio il tuo corpo che sfrega per terra, ma non riesci ad esserne sicuro... hai delle fitte alle braccia e ai polsi, come se delle lame seghettate ti stessero perforando la carne. Poi, improvvisamente, senti un angosciante urlo, non molto lontano da te, un urlo di agonia che ti fa accapponare la pelle.
lox87 Inviato 22 Dicembre 2012 Segnala Inviato 22 Dicembre 2012 Guardando la scena raccapricciante e vomitevole cammino il più lontano possibile da queste orrende creature e sussurro agli altri Sembra che questa "cosa" enorme non si muova e abbia solo la funzione di sfornare piccoli mostri e nutrirli, in ogni caso è meglio non disturbarli, non vorrei mai che ci fosse anche un maschio delle stesse dimensioni sono quasi passato oltre la creatura, rischiando di scivolare un paio di volte sul terreno viscido quando sento un urlo disperato sicuramente umane Ragazzi avete sentito?! C'è qualcun altro qui sotto! E non sembra se la stia passando bene! Distolgo finalmente l'attenzione dal macabro spettacolo e avanzo tendendo bene le orecchie per percepire qualche altro particolare mentre osservo se i ratti hanno qualche reazione dopo l'urlo Spoiler: Osservare: 2 + 9 (tiro di dado) = 11 Ascoltare: 2 + 15 (tiro di dado) = 17
darteo Inviato 22 Dicembre 2012 Segnala Inviato 22 Dicembre 2012 @Dm Spoiler: non se scrivere sotto spoiler ... ma nel dubbio... Lentamente riprendo conoscenza ...ma che diamine?!?.... il panico si impadronsce della mia mente, specialmente quando avverto qualcosa di viscido su di me, faccio per urlare ma a quanto pare qualcuno mi precede. Che stiano torturare qualcuno? meglio non fare rumore o potrei essere il prossimo! Calmiamoci ora.... Cerco di capire come sono messo e dove mi trovo. Aspetto che gli occhi si abituino al buio, cerco di guardarmi attorno, di sentire eventuali rumori. Voglio apprendere più notizie possibili; se sono ammanettato, se sono sdraiato, se riesco a toccare terra ... tutto Cercare +1 Osservare +6 Ascoltare +6
puddu96 Inviato 22 Dicembre 2012 Segnala Inviato 22 Dicembre 2012 Cos'era?! Chiedo piuttosto agitato al sentire dell'urlo. Potrebbe esserci un altro sopravvissuto... Ancora piuttosto tremante per il freddo e per debolezza causata dall'aver rimesso, mi metto al seguito di Mesbeth. Ma che diavolo ci faccio qui?! ... Quel topo... mi sta guardando... disgustoso...
Mautoa Inviato 23 Dicembre 2012 Segnala Inviato 23 Dicembre 2012 ... ... ... e io che pensavo che i coboldi facessero schifo ... ... ... chi è che urla in questo modo? Mi fiondo dietro Masbeth @dm Spoiler: Cercare +3 Ascoltare 0 Osservare 0
Magoselvaggio Inviato 24 Dicembre 2012 Segnala Inviato 24 Dicembre 2012 Tutto ciò mi causa un ribrezzo quasi soprannaturale. Sono disgustato fin nelle viscere da queste visioni immonde. Sacro Pelor a quale prova mi sottoponi? Quali sono i tuoi piani per farti servire da me? Come posso portare la tua luce in questi antri maledetti? Una voce, un grido squarcia l'aria e mi riporta ad una dimensione terrena proprio quando stavo per cedere alla tristezza. Oh Pelor grazie di avermi indicato nuovamente la via per il tuo volere! Presto andiamo! Chiunque sia intrappolato in questo marciume avrà bisogno del nostro aiuto!
Chelirra Inviato 24 Dicembre 2012 Segnala Inviato 24 Dicembre 2012 Rimango attaccata al paladino e nascondo il viso dietro le sue spalle dopo aver visto questa scena. Che posto orribile... chi può anche solo aver pensato una cosa così? Cercando di non guardare, mi faccio guidare da lui verso l' "urlo".
Siegil Inviato 25 Dicembre 2012 Segnala Inviato 25 Dicembre 2012 Essendosi gli altri sfogati abbastanza anche per me in esclamazioni e reattività, li seguo in silenzio, mascherando anzi una certa dose di fastidio per l'ennesimo contrattempo. "Tsk, ma che diavolo sarà questa volta... Non abbiamo certo il tempo di aiutare tutti quelli che ci capitano a tiro... maledizione! Dovremmo cercare di evitare i pericoli il più possibile, e trovare alla svelta un'uscita... e invece questi qui sembrano tutti ansiosi di gettare le proprie vite in pasto a questo luogo sciagurato, per aiutare chissà chi... Sono l'unico con un po' di sale in zucca?" Ma tutti questi pensieri rimangono saldamente ancorati alla mia mente. L'unica cosa che ne esce è un "Fate attenzione!", detto tuttavia quasi sbottando.
Darth Ronin Inviato 26 Dicembre 2012 Autore Segnala Inviato 26 Dicembre 2012 Scossi dal grido di agonia, affrettate il passo lungo la galleria, incuranti delle innumerevoli occhi malvagi che vi fissano dalle ombre. Non passano più di cinque minuti che iniziate a vedere irradiarsi, più avanti nelle tenebre, una debole fonte luminosa, una luminescenza opaca come le prime luci dell'alba in una giornata di foschia. Narshif si blocca di colpo: - Cautela... c'è qualcosa di estremamente... malvagio... corrotto... laggiù in fondo. - La voce del paladino è strozzata dall'angoscia, vedete chiaramente che gli ultimi brandelli della sua risolutezza si stanno sciogliendo poco a poco. E tuttavia è lui ad andare avanti per primo, restando pochi metri davanti a voi per prevenire ogni eventuale pericolo. Poco a poco vi avvicinate alla fonte di luce, che comprendete quasi subito essere anche la fine della galleria: una vasta apertura si staglia poco più avanti, ma ciò non vi rinfranca assolutamente, tutt'altro. Una cacofonia di rumori, ovattati ma tuttavia inquietanti, giunge dalla fine del percorso, un brusio di migliaia di creature che squittiscono, rosicchiano, scorrazzano su pietre e pareti. Avanzate passo dopo passo, ogni centimetro in più che fate siete sempre più inquieti, finchè non raggiungete infine la fine della galleria, che si spalanca su una visione da incubo partorita da una mente folle. Di fronte a voi una breve scalinata di pietra conduce ad una vasta sala cilindrica, larga circa una ventina di metri, e alta almeno una dozzina; il soffitto a cupola termina con una ampia apertura cilindrica, simile al pozzo da cui vi siete calati, e da lì proviene la fioca luce che illumina malamente l'ambiente. Dalla parte opposta rispetto a voi scorgete una seconda scalinata, altrettanto breve ma più larga, che conduce a tre porte in pesante legno massiccio, rovinato dal tempo e dall'umidità: due delle porte sono chiuse e apparentemente in buono stato, la terza invece è sfasciata e pende da un solo cardine. Tra voi e le uscite, si stende un orrore senza nome... Centinaia e centinaia, forse migliaia di ratti infestano l'ampia sala. Ratti di ogni dimensione, ma nessuno piccolo quanto ci si aspetterebbe da un ratto normale. Alcuni raggiungono il metro e mezzo di lunghezza, altri sono deformati in modo così orripilante da non avere quasi più nulla di naturale. Molti sciamano con le loro raccapriccianti zampette in ogni dove, calpestandosi a vicenda... notate alcuni esemplari privi di zampe, che strisciano sul ventre come vermi, altri dotati di due teste nello stesso corpo, se non addirittura di due corpi giunti come due gemelli siamesi. L'orda di parassiti si agita come un'unica massa vibrante e nauseabonda, impossibile contare quanti creature si affollino lì dentro. Ma non è nulla rispetto alla raccapricciante visione infernale che si erge al centro della sala. Definirlo ratto sarebbe inappropriato: la creatura è alta almeno sei metri, forse sette. La parte superiore è indubbiamente quella di un repellente roditore, sebbene dalle dimensioni assolutamente spropositate; il ventre però non ha nulla di riconducibile ad una animale, bensì all'addome di un insetto. La creatura si adagia infatti su una sacca ovarica simile a quella delle api o delle formiche regine, di un colore lattiginoso e dalla consistenza molliccia. Osservando bene, vedete distintamente centinaia di feti che si agitano all'interno della sacca: in maniera quasi ritmica, ad intervalli di pochi minuti, la sacca ha una contrazione, e vengono letteralmente sputati fuori insieme alla placenta dozzine di piccoli ratti neonati. La sacca è così grande che il resto del corpo della "regina" è adagiato su di esso, incapace in alcun modo di muoversi e di toccare il suolo. Sul suo corpo ributtante sciamano decine di ratti, per portarle cibo incessantemente, senza darle il tempo ingurgitare quello che riceve: le fauci della regina azzannano senza sosta grossi pezzi carne che le vengono portati dai servitori, ma a volte le rigurgitano direttamente in bocca il cibo. Non ci vuole molto per comprendere quale sia il cibo di cui si nutre l'abominio: riconoscete infatti arti umani, ma anche teste intere. Poco più distante dal corpo della creatura, vedete un gruppo di ratti grossi come mastini che sta letteralmente smembrando un cadavere, per portarne i pezzi alla regina. Stessa cosa avviene in altri recessi dell'antro da incubo... Osservate tutti quanti la scena la scena impietriti dall'orrore e dal ribrezzo di quanto si para di fronte a voi; anche lo stesso Narshif è paralizzato, e per lunghi secondi non potete fare altro che contemplare inermi. Vi riprendete solo quando un secondo urlo esplode nella sala: solo adesso vedete che i ratti hanno aggredito una persona che fino a poco prima era ancora viva, sebbene priva di conoscenza. Fino a poco prima, perchè fate appena in tempo a voltare la testa in quella direzione, che gli orridi parassiti hanno già iniziato a smembrarla, con una metodologia e una rapidità simili ad un esperto macellaio. Narshif scuote il capo angosciato, ma subito si riprende e con uno scatto indica un punto in mezzo alla torma di ratti: - Laggiù! C'è ancora qualcuno vivo! Rivolgete lo sguardo nel punto indicato dal paladino, e vedete effettivamente che c'è ancora una persona, probabilmente un umano, steso per terra e circondato da ratti. Anche egli è nudo, e sta cercando di tenere a bada le creature come meglio può. Purtroppo, notate anche che la voce di Narshif ha attirato su di voi l'attenzione di tutti i roditori. Centinaia e centinaia di occhi rossi si voltano ad osservarvi, mentre il movimento incessante dei corpi, se proprio non si ferma del tutto, rallenta visibilmente. Centinaia di fauci si snudano quasi contemporaneamente nella vostra direzione, tutta la popolazione di abominevoli creature è pronta a difendere la regina. @Lial Spoiler: Poco a poco riesci a riprendere conoscenza e ad aprire un po' di più gli occhi, anche se ti trovi in un luogo in penombra e quindi non riesci a mettere a fuoco le immagini. Ti rendi però conto di essere sdraiato per terra, e di essere completamente nudo. Hai le caviglie legate, ma in maniera alquanto blanda, e sfregando i piedi riesci senza problemi a liberarti della costrizione. Concentri quindi l'attenzione alle braccia, che continuano a dolerti: ci vuole qualche istante per renderti conto che vieni trascinato e strattonato, da qualcosa che ti stringe dolorosamente ai polsi, penetrandoti nella carne quasi fino all'osso. Cerchi di comprendere di cosa si tratti: all'inizio pensi siano due grossi cani che ti hanno addentato e ti trascinano... ma pochi istanti dopo che si tratta di ben altro! Quelli che hai difronte non sono i musi di due cani, bensì di due topi dalle dimensioni abominevoli... e accanto a loro ce ne sono altri. Ruoti la testa, e solo adesso ti rendi conto di essere completamente circondato da ratti di ogni dimensione. La paura e l'orrore ti fa scattare in piedi, o almeno ci provi; le forze ti vengono immediatamente meno, e finisci seduto per terra, con le creature che ti fissano pronte ad attaccare. Sembra che tu non abbia via di scampo, quando un secondo urlo echeggia nell'aria, seguito pochi istanti dopo da una voce umana: non riesci a comprendere distintamente le parole, ma adesso tutti i ratti concentrano la loro attenzione nella direzione di quest'ultima voce.
puddu96 Inviato 26 Dicembre 2012 Segnala Inviato 26 Dicembre 2012 Datemi un'arma... Sussurro agli altri Non servirà a nulla, ma non intendo lasciare che queste bestie disgustose mi diano in pasto a quella loro "madre". Con gli occhi pieni di rabbia e disgusto, rispondo ai rossi sguardi affamati che le bestie mi riserbano. Svelti! Datemi un'arma e andiamo a salvare quel tizio!
Darth Ronin Inviato 26 Dicembre 2012 Autore Segnala Inviato 26 Dicembre 2012 @tutti, compreso Lial Spoiler: Mi sono dimenticato una cosa nel post precedente... Complimenti, adesso siete tutti affetti da Musofobia! Inoltre Gast e Alan hanno un'ossessione compulsiva: in pratica continuerete a pensare e rimuginare ossessivamente su quello che avete visto, anche quando siete tranquilli e conversate con altre persone continuerete a cercare di deviare il discorso... insomma, giocatevela un po' come meglio credete questa ossessione, non ha alcun fine in termini di gioco, ma solo ruolistici
lox87 Inviato 26 Dicembre 2012 Segnala Inviato 26 Dicembre 2012 Ragazzi quell'uomo è spacciato, dannazione avete visto cosa c'è li?? Pensiamo a salvare il nostro ****! Non possiamo portare con noi tutti, lasciamolo li e andiamo avanti! Alla vista di questo MARE di ratti enormi e deformi sono visibilmente scosso e schifato. Dobbiamo cercare di arrivare a quelle 3 porte! Non avete qualcosa per distrarli o per ucciderne molti in un colpo solo? Qualsiasi cosa!!
puddu96 Inviato 26 Dicembre 2012 Segnala Inviato 26 Dicembre 2012 Non dire st****ate! Siamo tutti morti comunque! Cerca di morire con la coscienza pulita almeno. Rispondo a Mesbeth, mentre attendo che qualcuno mi dia un'arma. Andiamo a sfondare qualche c*lo di sorcio! Oramai siamo tutti morti... tutti... morti... Dai miei gesti e dalle mie parole sembra come se fossi impazzito, come se non mi importasse nulla di ciò che mi accade intorno.
Siegil Inviato 26 Dicembre 2012 Segnala Inviato 26 Dicembre 2012 "Forse TU sarai morto comunque, ma io alla mia pelle ci tengo!!" ringhio infervorato. "Ragazzi, siamo realisti dannazione! Vogliamo davvero gettarci in mezzo a tutti quei ratti giganteschi e deformi??? Mi spiace "ma neanche così tanto" ma sono d'accordo con Masbeth: se anche ci gettassimo in pasto a quelle orride bestie per salvarlo, quasi sicuramente arriveremmo troppo tardi.. ma dico avete visto la velocità con cui quei mostriciattoli riescono a spolpare un corpo umano? Non arriveremo mai in tempo, MAI, e se ci provassimo otterremmo come minimo solo altre morti, oltre a perdere quel minimo di vantaggio tattico che possediamo ora dovendoci difendere solo da una singola direzione e potendo restare in gruppo! Quel tizio è SPACCIATO!" concludo con foga. Trascorre qualche secondo di silenzio, in cui io stesso credo di aver concluso... ma alla fine mi viene in mente un ennesimo elemento, che questa volta spiego in un mormorio, debole, ma lo stesso estremamente deciso: "E se anche riuscissimo a salvarlo, meglio evitare i morsi di quelle creature il più possibile... chissà quali rivoltanti epidemie trasmettono." E dopo aver questa volta davvero concluso il mio intervento, mentre guardo gli altri in silenzio, sono certo che tutti loro abbiano ben compreso il mio riferimento.
Mautoa Inviato 26 Dicembre 2012 Segnala Inviato 26 Dicembre 2012 Beh.....certo....io in questo stato posso fare ben poco per salvare quel tipo.....però è anche vero che dove scappiamo? Non possiamo tornare indietro....possiamo solo avanzare verso quelle porte......ma a quel punto possiamo anche allungare un braccio al tizio, chissà che non abbia un arma anche per noi.........e poi fuggire verso le porte......non sò....... .....che visione orrenda....roba da farsi venire una cacarella a fischio per un mese..........non penso che dormirò bene stanotte.....se mai ne uscirò vivo, naturalmente.....
OcramGandish Inviato 27 Dicembre 2012 Segnala Inviato 27 Dicembre 2012 Joshua Osservo i miei compagni mentre prendo due torce in mano e le accendo ed urlo Che io sia dannato se non provero' a salvare quella vita! E comincio a roteare le fiamme delle torce cercando di far spostare i topastri e mentre lo faccio urlo e cerco di assumere un atteggiamento minaccioso
Siegil Inviato 27 Dicembre 2012 Segnala Inviato 27 Dicembre 2012 "Maledizione, devo fare qualcosa prima che questi PAZZI gettino via la propria vita sul serio, e diminuiscano così anche le MIE possibilità di sopravvivere a questo inferno!" "Ascoltatemi!" Dico dopo qualche attimo di profonda esitazione. "Quantomeno quell'uomo non è svenuto, e se ha abbastanza forze da tentare di scacciare quelle creature come vediamo, può darsi che per lui non tutto sia perduto." Un secondo di pausa, per riordinare le idee, poi: "C'è solo una cosa che possiamo fare per lui, ma dobbiamo lavorare d'astuzia... e fare presto. Molto presto." Incrocio lo sguardo di tutti gli altri per un attimo stavolta davvero istantaneo, quel tanto che basta per essere sicuro di avere la loro attenzione, poi proseguo. "Il piano è questo: ci avviciniamo lentamente, restando compatti e sventolando le torce in modo che quei cosi siano restii ad attaccarci il più a lungo possibile, fino al limite di quel mucchio di ratti, più vicino possibile a quell'uomo. Chi non ha modo di attaccare sulla distanza raccolga nel frattempo qualsiasi cosa si possa lanciare: rocce, ossa, pezzi di metallo, qualsiasi cosa, e in non troppo scarsa quantità. Al mio segnale, scagliamo tutto ciò che abbiamo in mezzo al mucchio, a metà strada tra noi e quell'uomo. E' molto probabile che quei mostri siano fin troppo abituati al silenzio e all'oscurità, perciò urleremo a squarciagola, e chi conosce magia luminosa o accecante per gli Dei la usi." Mentre mi soffermo su quest'ultimo punto, non senza far trapelare una certa tensione, il mio sguardo è fisso su Sir Narshif e Sir Thomas, i due Aasimar chierici di Pelor. Poi la mia attenzione ritorna su tutti. "Dopodiché, non appena il mucchio si diraderà a sufficienza da creare un tragitto sicuro, correremo con tutte le nostre forze fino a quell'uomo e poi insieme, senza calare la velocità della nostra azione, ci dirigeremo verso quelle porte." Ancora un ultimo lasso di tempo per assicurarmi che abbiano capito tutto. "Che ne dite?"
Mautoa Inviato 27 Dicembre 2012 Segnala Inviato 27 Dicembre 2012 OK! Mi piego a terra e mi metto a raccogliere tutto quello che può essere scagliato e lanciato verso i topi, poi mi rialzo e attendo il segnale di Gast. .....fà che funzioni....fà che funzioni.....
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