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Allineamento: Varianti e Proposte


Messaggio consigliato

Vorrei presentare due mie proposte riguardo al sistema degli allineamenti in Dungeons & Dragons.

Il primo è in fin dei conti solo un vezzo, che da solo non meriterebbe attenzione; tuttavia lo allego qui, giusto per presentarvelo, nel caso vi interessi. Si tratta di una rappresentazione grafica dei nove allineamenti, in una sorta di tabella; a ognuno dei cinque caratteri che definiscono l'allineamento è associato un colore, secondo questi accoppiamenti: Buono = Oro, Malvagio = Nero, Neutrale = Verde, Legale = Rosso, Caotico = Viola.

Ogni allineamento può essere inserito in uno scudo quadripartito.

Nei cantoni in alto a sinistra e in basso a destra (rispetto a chi guarda, non araldicamente) si pone il colore indicante l'allineamento sull'asse bene/male; in quelli in alto a destra e in basso a sinistra il colore indicante l'allineamento sull'asse legge/caos. Si otterrebbe quindi, per ogni allineamento, uno scudo rappresentante graficamente l'allineamento stesso, in questo modo (ho sovrapposto le sigle degli allineamenti solo per chiarezza):

post-11041-14347051001112_thumb.jpg

La seconda variante invece è più sostanziale, e ha lo scopo di differenziare ulteriormente le possibilità, ponendo a ognuno dei caratteri di allineamento due sottovarianti, tali da portare il numero complessivo delle varianti di allineamento a 36.

Si tratta di definire ognuno dei caratteri "FORTE" o "DEBOLE". Mi spiego: un allineamento forte indica, come norma generale, che il personaggio lo segue attivamente, tenta di imporlo o proporlo (a seconda dell'allineamento) e tende a tentare di diffonderlo. Un allineamento debole indica che il personaggio lo segue principalmente in modo passivo, senza sforzarsi di proporlo o diffonderlo.

Farò degli esempi, per chiarire meglio; indicherò il carattere forte con la lettera maiuscola, quello debole con la lettera minuscola. Pertanto, B starà per Buono forte, b per buono debole.

L: il personaggio ha un forte rispetto per la legge e l'ordine (qualunque cosa intenda per legge od ordine, che sia un suo codice morale, quello di una chiesa, quello della società civile, le leggi vere e proprie, e chi più ne ha più ne metta), non solo la rispetta, tenta anche di diffondere la legge secondo cui agisce.

l: il personaggio rispetta la legge e l'ordine (vedere sopra per il significato del termine) personalmente, ma non agisce per diffonderla, per pigrizia, per convincimento personale riguardo alla libertà di scelta altrui, o qualunque altro motivo.

C: il personaggio sopporta faticosamente le regole, tende a volerle abolire e/o incita gli altri a non rispettarle.

c: il personaggio sopporta faticosamente le regole e non le rispetta, ma non si adopera in alcun modo per far sì che gli altri agiscano come lui; anzi, a volte preferisce che gli altri rispettino le leggi, in quanto ciò gli permette di essere tutelato.

N: il personaggio è fortemente convinto che la neutralità sia una condizione da rispettare, quindi evita il più possibile azioni buone e malvagie, fa quanto in suo potere per far sì che gli altri agiscano allo stesso modo e tenta di diffondere la neutralità più che può.

n: il personaggio è neutrale perché non propende particolarmente né per il bene né per il male, agisce indifferentemente a volte secondo l'uno e a volte secondo l'altro, per capriccio o per una regola d'azione.

B: il personaggio agisce secondo il bene e fa di tutto per portare il bene nel mondo, diffonderlo e far sì che gli altri agiscano conformemente ad esso; combatte attivamente il male in ogni sua forma.

b: il personaggio agisce secondo il bene, ma non tenta di diffonderlo e non combatte il male se non è strettamente necessario, o se non in casi di malvagità estrema.

M: il personaggio agisce secondo il male in modo forte, contrastando il bene e diffondendo il male.

m: il personaggio si comporta in modo egoista, malvagio in senso minore del termine, non diffonde particolarmente il male se non in modo limitato, agisce male soprattutto per convenienza personale e su piccola scala.

Esistono molti altri esempi, specialmente riguardo alle 36 combinazioni possibili; in futuro, se riuscirò a trovare il tempo, le esporrò in modo più completo.

Per ora riporto una tabella che indichi tutte le possibili combinazioni, secondo la convenzione delle lettere da me indicata poco sopra. Da notare che l'allineamento Nn e l'allineamento nN sono diversi, in quanto l'uno indica neutralità forte sull'asse legge-caos e debole sull'asse bene-male, l'altra il contrario.

LB lB NB nB CB cB

Lb lb Nb nb Cb cb

LN lN NN nN CN cN

Ln ln Nn nn Cn cn

LM lM NM nM CM cM

Lm lm Nm nm Cm cm

Spero che chi leggerà vorrà essere così gentile da dare suggerimenti per migliorare e da evitare di scagliarsi contro il mio sistema: dopotutto, si tratta di una proposta e di una variante, che può essere adottata o meno.

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Sinceramente non ne capisco l'utilità: anche se i classici 9 allineamenti sono sicuramente più restrittivi dei tuoi 36 neanche questi ultimi riescono a cogliere tutte le possibili sfumature del carattere dei personaggi.

Comunque questa è solo un'opinione,per quanto riguarda i consigli come si lega all'aspetto "regolistico" degli allineamenti? se per esempio una classe richiede l'allineamento caotico come ci si regola?

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la grafica della tebella è carina, potrei pensare di ninjartela.

la seconda opzione non mi dispiace. però mi viene in mente un videogioco (credo neverwinter) in cui per ogni asse (B-M e L-C) si poteva indicare con un punteggio da 1 a 100 il punto in cui ci trova.

può aiutare a rendere l'idea, secondo me.

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La seconda variante invece è più sostanziale, e ha lo scopo di differenziare ulteriormente le possibilità, ponendo a ognuno dei caratteri di allineamento due sottovarianti, tali da portare il numero complessivo delle varianti di allineamento a 36.

mi verrebbe da chiederti a cosa serva ma temo che pensi di aver già risposto qui, quindi ti chiedo a cosa serve differenziare ulteriormente e cosa vuoi differenziare ulteriormente...

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Comunque questa è solo un'opinione,per quanto riguarda i consigli come si lega all'aspetto "regolistico" degli allineamenti? se per esempio una classe richiede l'allineamento caotico come ci si regola?

Ciascuno degli allineamenti caotici, sia forti che deboli, soddisfano la condizione. Questo è, a mio avviso, ciò che rende più multiforme il sistema: chiaramente non può essere del tutto non restrittivo, ma permette, all'interno di uno stesso allineamento, diverse sfumature anche molto differenti tra loro.

Da "nn" ti dico:

E' una bella soluzione a quello che credo tu sappia sia un problema che affligge un pò tutti, ma la soluzione è un pò troppo dispendiosa da applicare e limitativa per la fantasia del player

Temo di non capire cosa intendi per dispendiosa; ti sarei grato se volessi spiegarmelo. In quanto alla limitazione alla fantasia, il mio scopo non era limitarla, ma fornire ai giocatori strumenti più precisi per esprimere la loro idea di allineamento.

mi verrebbe da chiederti a cosa serva ma temo che pensi di aver già risposto qui, quindi ti chiedo a cosa serve differenziare ulteriormente e cosa vuoi differenziare ulteriormente...

Voglio differenziare ulteriormente gli allineamenti, non per limitare i giocatori, ma più che altro per fornire loro più possibilità di scelta e indicare stili diversi all'interno dello stesso allineamento. Tra un NN, che è assolutamente distaccato e ha la neutralità e l'equilibrio come valori supremi, e un nn, che è un personaggio piuttosto indifferente a legge, caos, bene e male, c'è grande distanza, eppure entrambi rientrano nella definizione di neutrale, secondo il sistema classico: pertanto, il mio scopo era quello di definire, all'interno del "contenitore" che è l'allineamento generale quattro sottoinsiemi.

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La prima idea è graficamente molto carina.

La seconda (ovviamente imho) non ha senso di esistere se non introduci delle meccaniche che la rendano veramente utile. Se voglio giocare un buono "cauto" lo gioco tranquillamente senza bisogno di una tabella da 36 variabili, mi basta sapere cosa voglio e interpretarlo di conseguenza.

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Sono d'accordo, ma se tu lo definisci secondo uno dei quattro sottoinsiemi al DM è più chiaro cosa intendi fare, quindi anche nell'assegnare Punti Esperienza per l'interpretazione ha un modello di riferimento per il tuo allineamento più chiaro, tale da permettergli di confrontare più facilmente la tua interpretazione effettiva con quella che dovrebbe essere.

Naturalmente è possibile che gruppi più esperti adottino spontaneamente tale logica, quindi non è detto che codificare come io ho proposto sia necessario; però può essere utile, a mio avviso.

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Senza dubbio, solo che senza una meccanica che dia un senso a tutto il lavoro che hai fatto, passare da 9 a 36 allineamenti mi pare una complicazione inutile =)

Se io fornisco al mio DM un bg accurato e una buona descrizione psicologica (cose che si dovrebbe sempre fare anche se molti fanno gli gnorri), ci arriverà da solo a capere se sono buono o BUONO =)

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Il difetto del sistema degli allineamenti normale è che cerca di categorizzare i personaggi secondo categorie che non hanno nulla a che fare con la mente umana. Aumentarne il numero non fa che restringere ulteriormente la scelta di comportamenti "leciti" rispetto al proprio allineamento, rendendo i personaggi ancora meno umani e ancora più caratteri di una insulsa rappresentazione morale.

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Speravo che in questa discussione si volessero evitare critiche non costruttive, dicendomi che il mio sistema è inutile. Come ho specificato all'inizio, se non vi piace, avete solo da non adottarlo; io e altri master che conosco lo adottiamo, e chiedevo suggerimenti eventuali per migliorarlo, non critiche tranchant.

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Personalmente avrei paura che questo sistema renda ancora più difficile il compito di alcuni personaggi. Gli allineamenti sono studiati per essere una cosa molto più vaga e per indicare come il personaggio si rapporta all'esistenza. Così metti dei paletti in più che in alcuni casi potrebbero diventare veramente pesanti. Personalmente a sapere che il mio DM propone una cosa simile mi terrei lontano dal Paladino come la peste, perchè ora non è più costretto a seguire attivamente il suo credo e le sue tradizioni, ma deve anche farsi in due per imporlo con tutta la forza a chiunque, cosa che dovrebbe essere più a scelta del giocatore. A meno che gli lasci fare un Paladino con uno dei due simboli in minuscolo, ma risulterebbe un paladino troppo placido.

Un paladino (inteso quello base LB) comunque lo si interpreti non potrà mai esimersi dal combattere i malvagi, mentre il chiudere un occhio verso una persona mediamente caotica perchè non sta facendo nulla di male può essere è una buona idea. Così invece si vedrebbe costretto ad essere pedante anche in momenti fuori luogo.

Personalmente credo che basterebbe rendersi conto che l'asse bene-male sia più importante di quella legge-caos.

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Personalmente credo che basterebbe rendersi conto che l'asse bene-male sia più importante di quella legge-caos.

stai sempre dicendo per il paladino, e non in assoluto. giusto?

ad esempio nella saga di elric di melnibonè l'unico asse importante è quello legge-caos. ed è legittimo impostare una campagna con questo punto di vista. imho (^_^)

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La discussione tra te e Lonewolf, ed anche il contributo di Ji ji, hanno pienamente espresso quello che definisco per "dispendioso e limitativo". Se non è chiaro lo spiegherò, anche se l'avete già detto voi due:

-Limitativo perchè a sua volta non fai che categorizzare ancor di più il comportamento di un pg, limitandone la gamma di azioni, quando tutto quello che potrebbe fare è esprimere il suo modo comportamentale in un Background coerente

-Dispendioso perchè bisogna tenere conto di tutte le 36 varianti e capire quando un PG sta andando troppo oltre la sua N o la sua n, e da che parte, cambiando così d'allineamento. Inoltre una tale limitazione, a seconda della campagna che si gioca può portare ad un frequente cambio di allineamento, costando così un pò di realismo.

Ji ji ha detto bene quando diceva che gli allineamenti non sono validi che solo nella realtà umana. Ma anche in campagne ben più strane, non sono nemmeno più valide.

Quindi ecco che ritorna la vera natura degli allineamenti: Generalizzazioni a posteriori della personalità, e non a priori. Come detto, solo i più esperti però riescono a convivere con questa natura dell'allineamento.

Che mi dici?

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stai sempre dicendo per il paladino, e non in assoluto. giusto?

ad esempio nella saga di elric di melnibonè l'unico asse importante è quello legge-caos. ed è legittimo impostare una campagna con questo punto di vista. imho (^_^)

No, io parlavo in generale. Hai mai visto un DM parlare di campagna Legale e vietare i PG caotici del tutto? Magari con nello stesso gruppo un Paladino ed un Monaco malvagio?

Io no.

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Personalmente avrei paura che questo sistema renda ancora più difficile il compito di alcuni personaggi. Gli allineamenti sono studiati per essere una cosa molto più vaga e per indicare come il personaggio si rapporta all'esistenza. Così metti dei paletti in più che in alcuni casi potrebbero diventare veramente pesanti. Personalmente a sapere che il mio DM propone una cosa simile mi terrei lontano dal Paladino come la peste, perchè ora non è più costretto a seguire attivamente il suo credo e le sue tradizioni, ma deve anche farsi in due per imporlo con tutta la forza a chiunque, cosa che dovrebbe essere più a scelta del giocatore. A meno che gli lasci fare un Paladino con uno dei due simboli in minuscolo, ma risulterebbe un paladino troppo placido.

Un paladino (inteso quello base LB) comunque lo si interpreti non potrà mai esimersi dal combattere i malvagi, mentre il chiudere un occhio verso una persona mediamente caotica perchè non sta facendo nulla di male può essere è una buona idea. Così invece si vedrebbe costretto ad essere pedante anche in momenti fuori luogo.

Personalmente credo che basterebbe rendersi conto che l'asse bene-male sia più importante di quella legge-caos.

Chi ha mai detto che io intenda il paladino necessariamente LB, e non Lb, lb, lB?

Tu lo definisci placido, io invece avrei motivi per dire che esiste qualcosa di simile nella religione del mondo reale, come concetto. Posso spiegarlo, se lo ritieni opportuno, ma non vorrei annoiare.

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Sinceramente la variante migliore è togliere allineamenti piuttosto che aggiungerne. Pure quelli della WotC si sono resi conto della cosa e nella 4.0(per quanto non mi piaccia come edizione) hanno ridotto gli allineamenti a 5 : buono(assimilabile a nb e cb), legale buono, malvagio(assimilabile a lm e nm), caotico malvagio e senza allineamento(tutti i neutrali)

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Mi ero perso questa discussione.

Non mi dispiace il tentativo di trovare una soluzione all'annoso problema dell'allineamento.

Chiedo, però, all'autore della discussione questo: l'obiettivo è solamente consentire all'allineamento di descrivere con meno generalizzazioni in PG, oppure è qualcosa di più?

Mi spiego.

Ad esempio, individuazione del male su una creatura che è di allineamento M mi da le stesse risposte che avrei facendolo su una m?

Un incantesimo che colpisce i caotici, colpisce nello stesso modo un C e un c?

Se l'obiettivo è solo diversificare l'allineamento, per quanto abbia apprezzato il tentativo, preferisco continuare a utilizzare, piuttosto, un BG dettagliato, che di possibilità non ne offre 9 o 36, ma infinite.

Se l'obiettivo è intervenire anche sulle meccaniche, allora cambia tutto, ma prevedo una mole di lavoro non indifferente, perché sono molte le meccaniche che andranno non solo corrette, ma anche bilanciate.

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