Feo Inviata 30 Novembre 2011 Segnala Inviata 30 Novembre 2011 Intanto congratulazioni per essere entrati in un topic dal titolo simile poi, come forse qualcuno avrà notato, stavo progettando una nuova ambientazione e vorrei evitare incoerenze geografiche/climatiche quindi vi invito a segnalarmi tutte le cose che "non vi tornano" della mappa seguente: aggiungo che a nord del continente illustrato vi è il Polo e che la lunghezza indicativamente dovrebbe essere pari a 2.000km grazie a chiunque vorrà dare una mano
KlunK Inviato 30 Novembre 2011 Segnala Inviato 30 Novembre 2011 Non sono un esperto, ma la prima cosa che viene in mente è questa: è normale che sia la costa est che ovest abbiano clima oceanico, pur essendo quella est lambita da una corrente calda? Ad esempio le coste delle isole britanniche, della penisola iberica e dalla costa est americana hanno rispettivamente clima oceanico, mediterraneo e temperato umido. E le prime due sono lambite dalla corrente del golfo. Insomma due climi diversi in coste lambite della stessa corrente, figuriamoci in quella non lambita dalla corrente... 1
Black Wolf Inviato 30 Novembre 2011 Segnala Inviato 30 Novembre 2011 Soprattutto considerando che se la corrente calda arriva da sud est, anche il vento caldo arriverà da quella direzione, ma il vento caldo difficilmente supererà quella titanica catena montuosa, sicchè la costa occidentale dovrebbe essere più fredda... E il clima delle foreste dipende dal tipo di foresta (tropicale ne dubito, per le ragioni di cui sopra). Essendo così vicina alla tundra e alle montagne potrebbe trattarsi di un clima freddo e umido tipo foresta Nera in germania... Che dici? P.S.: Forse inserire delle fasce climatiche intermedie tra clima alpino e oceanico potrebbe aiutare... Che so, una fascia di clima temperato umido nella parte che và dalle pendici dei monti a poco meno di metà pianura orientale... O un microclima appenninico nella fascia costiera a sud ovest, dove i monti quasi si gettano in mare...
Feo Inviato 30 Novembre 2011 Autore Segnala Inviato 30 Novembre 2011 allora prima di rispondere aggiungo che mi sono dimenticato di scrivere che i climi di riferimento indicati sono quelli della Classificazione di Koppen e che l'asse del pianeta è più inclinato di quello terreste con conseguenti sbalzi maggiori di temperatura tra una stagione e l'altra.. ora passiamo alle risposte Non sono un esperto, ma la prima cosa che viene in mente è questa: è normale che sia la costa est che ovest abbiano clima oceanico, pur essendo quella est lambita da una corrente calda? Ad esempio le coste delle isole britanniche, della penisola iberica e dalla costa est americana hanno rispettivamente clima oceanico, mediterraneo e temperato umido. E le prime due sono lambite dalla corrente del golfo. Insomma due climi diversi in coste lambite della stessa corrente, figuriamoci in quella non lambita dalla corrente... Per le due coste effettivamente le avevo pensate una più calda ed una più fredda, però mi trovo un pò in dubbio su quale cambiare a livello di nomenclatura visto che il clima mediterraneo penso sia troppo caldo per una latitudine del genere Soprattutto considerando che se la corrente calda arriva da sud est, anche il vento caldo arriverà da quella direzione, ma il vento caldo difficilmente supererà quella titanica catena montuosa, sicchè la costa occidentale dovrebbe essere più fredda... E il clima delle foreste dipende dal tipo di foresta (tropicale ne dubito, per le ragioni di cui sopra). Essendo così vicina alla tundra e alle montagne potrebbe trattarsi di un clima freddo e umido tipo foresta Nera in germania... Che dici? P.S.: Forse inserire delle fasce climatiche intermedie tra clima alpino e oceanico potrebbe aiutare... Che so, una fascia di clima temperato umido nella parte che và dalle pendici dei monti a poco meno di metà pianura orientale... O un microclima appenninico nella fascia costiera a sud ovest, dove i monti quasi si gettano in mare... per il clima delle foreste si legge male ma intendo "Clima boreale delle Foreste" per il microclima appenninico mi pare un'ottima idea, hai qualche link oppure conosci i dati di temperatura e precipitazioni? In oltre non sono molto sicuro sul passaggio tra clima oceanico (umido) e steppa (secco) penso dovrei dividerli con qualcosa ma non mi viene in mente nulla di soddisfacente.. avete qualche idea?
Mad Master Inviato 30 Novembre 2011 Segnala Inviato 30 Novembre 2011 Ci sono molte cose di cui tenere conto... Innanzitutto la distanza dal polo, poi l'inclinazione assiale del pianeta, le sue dimensioni, la sua vicinanza alla stella primaria, le condizioni generali dell'atmosfera, la percentuale di copertura oceanica, la direzione di rivoluzione, eccetera... La terra ha una distanza equatore-polo di circa 10000 Km, quindi una penisola di soli 2000 km si troverebbe probabilmente all'interno del circolo polare artico e, in condizioni climatiche come quelle terrestri, risulterebbe interamente coperta o quasi da un immenso inlandis (calotta glaciale spessa chilometri) tipo quello dell'Antartide o della Groenlandia... La corrente calda potrebbe fare poco per riscaldare un tale pezzo di terra perchè avrebbe perso gran parte del suo calore ben prima di raggiungerla: al massimo potrebbe ridurre la presenza di calotte glaciali marine sul suo lato della penisola... Inoltre, dalla sua posizione, a destra della penisola, si direbbe che il pianeta ruoti verso ovest, invece che verso est come la terra, cosa che causerebbe una totale inversione climatica rispetto a quanto avviene da noi... In condizioni così estreme, comunque, le precipitazioni sono scarsissime, se non assenti del tutto, e il terreno è gelato (permafrost) quindi al massimo ci sarebbero un po' di taiga e steppa nella parte più meridionale della penisola, con solo tundra e ghiacciai nel resto... L'unica acqua disponibile è quella che deriva dallo scioglimento parziale dei ghiacci durante la brevissima estate artica, che forma fiumi e laghi, spesso di natura temporanea... La fauna di questi luoghi comprende per lo più animali a sangue caldo e insetti, oppure animali acquatici migratori o capaci di resistere alle condizioni glaciali invernali... Rettili e anfibi dovrebbero essere assenti a tali latitudini oppure aver sviluppato meccanismi per non morire se congelati, come certe rane da noi... Maggiori dettagli?
Feo Inviato 30 Novembre 2011 Autore Segnala Inviato 30 Novembre 2011 Ci sono molte cose di cui tenere conto... Innanzitutto la distanza dal polo, poi l'inclinazione assiale del pianeta, le sue dimensioni, la sua vicinanza alla stella primaria, le condizioni generali dell'atmosfera, la percentuale di copertura oceanica, la direzione di rivoluzione, eccetera... Allora con precisione matematica ancora non l'ho calcolato, però il pianeta è più piccolo della terra con un orbita più ellittica ed un asse più inclinato; per la rivoluzione pensavo di lasciarla sempre verso est ed anche l'atmosfera l'avrei lasciata invariata. Per la copertura oceanica invece mi cogli impreparato visto che ancora non ho fatto una mappa generale del mondo La terra ha una distanza equatore-polo di circa 10000 Km, quindi una penisola di soli 2000 km si troverebbe probabilmente all'interno del circolo polare artico e, in condizioni climatiche come quelle terrestri, risulterebbe interamente coperta o quasi da un immenso inlandis (calotta glaciale spessa chilometri) tipo quello dell'Antartide o della Groenlandia... sempre tenendo conto che il pianeta è un pò più piccolo la posizione equivalente sulla terra dovrebbe essere dall'Islanda alla Francia del nord con la calotta glaciale che inizia nel nord della mappa come indicato.. La corrente calda potrebbe fare poco per riscaldare un tale pezzo di terra perchè avrebbe perso gran parte del suo calore ben prima di raggiungerla: al massimo potrebbe ridurre la presenza di calotte glaciali marine sul suo lato della penisola... Inoltre, dalla sua posizione, a destra della penisola, si direbbe che il pianeta ruoti verso ovest, invece che verso est come la terra, cosa che causerebbe una totale inversione climatica rispetto a quanto avviene da noi... ecco qui mi cogli totalmente impreparato, una corrente del genere non è possibile mantenendo la "normale" rotazione verso est? In condizioni così estreme, comunque, le precipitazioni sono scarsissime, se non assenti del tutto, e il terreno è gelato (permafrost) quindi al massimo ci sarebbero un po' di taiga e steppa nella parte più meridionale della penisola, con solo tundra e ghiacciai nel resto... L'unica acqua disponibile è quella che deriva dallo scioglimento parziale dei ghiacci durante la brevissima estate artica, che forma fiumi e laghi, spesso di natura temporanea... La fauna di questi luoghi comprende per lo più animali a sangue caldo e insetti, oppure animali acquatici migratori o capaci di resistere alle condizioni glaciali invernali... Rettili e anfibi dovrebbero essere assenti a tali latitudini oppure aver sviluppato meccanismi per non morire se congelati, come certe rane da noi... Maggiori dettagli? Ti ho risposto nel quote visto che temevo di dimenticarmi qualcosa
Mad Master Inviato 30 Novembre 2011 Segnala Inviato 30 Novembre 2011 Allora... La distanza tra il parallelo di Parigi, nella francia del nord, e quello di Reykjavik in islanda e giustappunto di circa 2000 Km, quindi se la tua penisola stà in quella posizione su un mondo più piccolo, sarà notevolmente più corta... Per darti un riferimento visivo, se di 2000 Km, sarebbe lunga più o meno quanto l'intera scandinavia... Le correnti oceaniche ruotano sempre in base alla forza di Coriolis, dovuta alla rotazione del pianeta, e vanno sempre dal caldo al freddo e viceversa, formando degli anelli ben definiti... Sulla terra la rotazione degli anelli è in senso antiorario nell'emisfero nord e orario in quello sud, quindi le correnti calde si trovano sempre sul lato ovest dei continenti a nord e su quello est dei continenti a sud: l'europa e la costa ovest del nordamerica sono notevolmente più calde del giappone e della costa est del nordamerica, ad esempio... Se il tuo mondo ruota come la terra e il polo nord è dove lo hai messo sulla mappa, allora la corrente calda è dal lato sbagliato della mappa e manca la corrente fredda in discesa dal polo sul lato opposto... Non devo aggiungere che il clima ai due lati della penisola sarebbe decisamente differente, ma la corrente fredda porterebbe una notevole quantità di pescato in più, come accade ad esempio in sudamerica sul lato andino... Il lato freddo sarebbe anche notevolmente più arido, specialmente se si trovasse all'altro capo di un oceano molto vasto, i cui tifoni non riuscissero ad arrivare fino a lì (vedi deserto di Atacama in sudamerica, che è il posto più secco e desolato del pianeta Terra)... Occhio poi all'orbita ellittica del pianeta... Più eccentricità = stagioni più estreme... Esponenzialmente... Oltre una certa eccentricità, poi, c'è il rischio che il pianeta per parte dell'anno sia fuori dalla zona "riccioli d'oro", ovvero la fascia di distanza dalla stella primaria in cui è possibile la presenza di acqua liquida in atmosfere adeguate...
Feo Inviato 30 Novembre 2011 Autore Segnala Inviato 30 Novembre 2011 mh.. se non mi viene in mente nulla di meglio temo che dovrò "specchiare" la mappa allora visto che l'idea era proprio quella del lato "senza isole" decisamente più freddo ed arido dell'altro lato del continente. Tralasciando momentaneamente le variazioni di tipo astronomico la costa riscaldata dalla corrente calda avrebbe dunque una temperatura di tipo Oceanico come ho indicato o pensi che sarebbe più calda/fredda? Invece nella progressione clima oceanico-steppa-tundra-clima glaciale c'è qualcosa che non va? ps. visto che sono appassionato di astronomia nel calcolo dell'orbita e dell'eccentricità (che non dovrebbe aumentare di più di qualche grado) non dovrei fare bestialità sullo stile della corrente
Mad Master Inviato 30 Novembre 2011 Segnala Inviato 30 Novembre 2011 Riguardo alla differenza di temperatura tra i due lati di un continente, ci sono molti fattori da considerare: ampiezza dell'oceano, durata del giorno, inclinazione del pianeta e latitudine, presenza di catene montuose e arcipelaghi che possano deviare o fermare le precipitazioni o la corrente stessa, eccetera... Anche la presenza di altri continenti in punti chiave può creare problemi... Ad esempio, l'antartide si trova proprio al polo sud e questo crea un anello di correnti gelide che gli ruotano attorno, senza spostarsi più a nord di tanto, impedendo di fatto alle correnti calde di spingersi abbastanza a sud da riscaldare le sue acque in modo da "scongelarlo" durante l'estate... E' stata proprio la formazione di quell'anello a tenere lontane le precipitazioni e il calore e a trasformare l'antartide in un deserto gelido seppellito nel ghiaccio per chilometri... Se per qualche motivo il passaggio tra sud america e antartide si chiudesse, l'anello si spezzerebbe e l'intero assetto delle correnti dell'emisfero meridionale cambierebbe, probabilmente portando alla fine dell'era glaciale per il continente polare... Edit: nel post precedente ho scritto che nell'emisfero sud le correnti calde sono sul lato est dei continenti, ma è il contrario: ruotando in senso inverso, il lato caldo e umido è sempre a ovest, come nell'emisfero settentrionale... 1
Feo Inviato 1 Dicembre 2011 Autore Segnala Inviato 1 Dicembre 2011 per gli altri continenti ancora non ho una versione definitiva, ma pensavo di metterne uno al polo nord tipo l'Antartide (ma al polo sbagliato XD) che in effetti è proprio quella massa di ghiaccio che appare a nord della cartina. Poi uno più grande a sud est di quello esistente con il centro più o meno all'altezza dell'equatore ed un altro piccolino sul lato opposto del pianeta, quindi la superficie coperta d'acqua sarebbe maggiore di quella terreste a spanne direi un 80% Per il polo sud non ho idea, magari un altra piccola landa di ghiaccio perenne...
Ji ji Inviato 1 Dicembre 2011 Segnala Inviato 1 Dicembre 2011 Così a occhio, direi Cfb sulla costa a est, Cfc sulla costa a sud ovest, e D(w oppure s)c a nord ovest.
Mad Master Inviato 1 Dicembre 2011 Segnala Inviato 1 Dicembre 2011 Per ottenere i percorsi delle correnti, dovresti disegnare un planisfero approssimativo coi continenti più o meno nella loro posizione definitiva... Fatto questo, per ogni oceano creato dai continenti, dovresti tracciare un circolo di corrente che dall'equatore si sposti verso il polo corrispondente al suo emisfero, per poi ridiscendere verso l'equatore... Questo ti darà un'idea delle correnti primarie del tuo mondo e ti potrebbe suggerire anche eventuali possibili flussi secondari o propaggini, come ce ne sono nel nostro mondo... Per avere un'idea di come dovrebbe venire alla fine, basta che cerchi "correnti oceaniche" su google e visualizzi le immagini... Considera che senza ostacoli le correnti si dispongono in fasce di temperatura a seconda delle latitudini, come capita nelle atmosfere dei pianeti gassosi come Giove, che ci appaiono divise in bande... E' quello che capita con la corrente circumpolare antartica qui sulla terra...
Black Wolf Inviato 2 Dicembre 2011 Segnala Inviato 2 Dicembre 2011 per il microclima appenninico mi pare un'ottima idea, hai qualche link oppure conosci i dati di temperatura e precipitazioni? In linea di massima (ma non vorrei dire cavolate) dovrebbe essere un clima caratterizzato da inverni rigidi e freddi, con frequenti e abbondanti nevicate anche ad altitudini moderate, e da estati calde. Le precipitazioni sono abbondanti durante tutto l'anno, soprattutto avvicinandosi al mare, dove le temperature sono mono rigide. La flora è composta soprattutto da foreste di querce e faggi, scarsa è la presenza di conifere... non saprei dirti molto altro, mi spiace...
Feo Inviato 16 Dicembre 2011 Autore Segnala Inviato 16 Dicembre 2011 ci ho messo un pò di tempo ma ecco una prima ipotesi della mappa del mondo, in marrone sono segnate le faglie ed in blu le correnti oceaniche; cosa ne pensate?
Mad Master Inviato 16 Dicembre 2011 Segnala Inviato 16 Dicembre 2011 Le correnti nell'emisfero sud girano al contrario... Con una disposizione del genere, non credo che si formerebbero dei "cerchi" così stabili... I cerchi si formano se ci sono continenti disposti di traverso da nord a sud rispetto al percorso ovest-est delle correnti, ma qui praticamente non ci sono ostacoli... Ad esempio, ci sarebbe una corrente circumpolare gelida che scorrerebbe orizzontalmente lambendo il continente polare a sud, proprio come capita sulla Terra...
Feo Inviato 16 Dicembre 2011 Autore Segnala Inviato 16 Dicembre 2011 Le correnti nell'emisfero sud girano al contrario... sicuro? perchè dall'immagine di questo link mi pare di averle messe giuste Con una disposizione del genere, non credo che si formerebbero dei "cerchi" così stabili... I cerchi si formano se ci sono continenti disposti di traverso da nord a sud rispetto al percorso ovest-est delle correnti, ma qui praticamente non ci sono ostacoli... Ad esempio, ci sarebbe una corrente circumpolare gelida che scorrerebbe orizzontalmente lambendo il continente polare a sud, proprio come capita sulla Terra... ci pensavo anch'io, ora l'aggiungo; per il resto va bene? e di preciso cosa accade nei punti in cui due correnti con direzione opposta passano una vicina all'altra? risposto nel quote
Arpayon Inviato 16 Dicembre 2011 Segnala Inviato 16 Dicembre 2011 Rispetto all'immagine di wikipedia, sono quelle nel tuo nord che girano al contrario
Feo Inviato 16 Dicembre 2011 Autore Segnala Inviato 16 Dicembre 2011 Rispetto all'immagine di wikipedia, sono quelle nel tuo nord che girano al contrario vero..
Feo Inviato 17 Dicembre 2011 Autore Segnala Inviato 17 Dicembre 2011 ora va meglio? la linea gialla è l'equatore..
Mad Master Inviato 17 Dicembre 2011 Segnala Inviato 17 Dicembre 2011 Va un po' meglio, ma ancora non è perfetto... Ad esempio, non si capisce perchè la corrente calda equatoriale settentrionale debba girare a nord nei pressi della penisola se davanti a se non ha nessun ostacolo che la costringe a deviare: dovrebbe tirare diritto fino al piccolo continente occidentale e solo allora deviare a nord, provocando una specie di inversione nella corrente fredda settentrionale corrispondente... Di sicuro lungo il tropico settentrionale ci saranno uragani paurosi, visto che potranno caricarsi di umidità per quasi l'intera circonferenza planetaria prima di schiantarsi sul continente occidentale...
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