Demian Inviato 2 Dicembre 2011 Autore Segnala Inviato 2 Dicembre 2011 Avevo pensato anche a questo, ma mi è parsa una soluzione troppo leggera. In sè, quei 300 XP non sono una sottrazione così colossale, ma allo stesso tempo neppure tanto leggeri da permettere al giocatore di fregarsene. Inoltre, più che altro sono un pungolo. Faccio un esempio: vi è mai capitato di vedere giocatori non molto esperti ai quali, in momenti in cui un avversario li controlla (poteri di dominio mentale, ad esempio), se viene loro ordinato di colpire il pg di un altro giocatore, la cosa li ripugna o imbarazza? Perchè affrontare schiere di avversari più o meno faceless, o per contro fronteggiare il pg di un altro giocatore, chiaramente non è la stessa cosa. Ora, nonostante leggerezze e tentennamenti, il giocatore ha manifestato la volontà di giocare un pg buono. Se avesse visto un png aggredire in tal modo uno dei mercenari, molto probabilmente avrebbe reagito contrattaccando in modo serio, ciò che l'ha frenato è stato il trovarsi contro il pg di un altro giocatore. Dato questo stato di cose, ed è uno di quei motivi che penso possano portare a maturare nuovi modi di giocare, mi dispiacerebbe la volontà di giocare del primo giocatore possa essere condizionata da quella del secondo. Se ad esempio, il primo scegliesse di giocare un neutrale per evitare contrasti all'interno del gruppo, sarebbe condizionato dalla volontà di un altro giocatore oltre che dalla propria, e questo può essere spiacevole tanto quanto l'imposizione di un allineamento. Non ho proibito di giocare malvagi perchè le imposizioni mi danno fastidio, per cui non impedirei il cambio di allineamento del personaggio se il pg lo volesse, ma allo stesso tempo mi rendo conto che non sarebbe positivo se lui scegliesse di cambiare solo per adattarsi alla condotta dell'altro. Ciò detto, essendo il soggetto in questione uno dei miei fratelli, non è mancato il dialogo relativo alla cosa. Ovviamente, perdere i PX gli darebbe fastidio, ma gli ho anche fatto notare come la mia decisione non sia maturata così dal nulla, in gioco sono morte delle persone (png) per leggerezze commesse anche dal suo personaggio buono. Allo stesso modo lo avvertirò che, se vorrà mantenere il presente stato di cose, nulla glielo vieta, e qui mi riferisco al rapimento del mercenario. Però, gli preciserò che, essendo il suo pg buono, qualora il prigioniero dovesse morire egli si sentirà moralmente responsabile della cosa, o, in altre parole, la perdita di ulteriori 100 PX. La mia speranza, è che si renda conto che ruolare un pg buono può anche voler dire andare contro agli interessi del gruppo, specie se questi interessi sono coprire dei crimini commessi da uno di loro, il rischio alternativo sarebbe comportarsi come in un videogame, "chi se ne frega dei png, in realtà non esistono quindi se li uccide, derubo ecc in realtà non faccio male a nessuno". Se precedentemente il gruppo avesse compiuto imprese che hanno salvato delle persone, forse il giudizio potrebbe essere diverso ("copro il crimine ma in futuro questo permetterà di aiutare ancora più gente", per quanto al limite è una di quelle oscillazioni che penso un allineamento caotico buono possa permettere), ma a dire il vero finora hanno agito unicamente se retribuiti, per cui non c'è neppure questa attenuante. 1
thondar Inviato 2 Dicembre 2011 Segnala Inviato 2 Dicembre 2011 Premessa 1) non ho letto gli altri interventi Premessa 2) gli allineamenti ogni DM li tratta a modo suo. Spetta a te chiarire con i giocatori come li vedi prima ella campagna. Comunque non sono una trappola dove il giocatore cade avendoli capiti male, bensì una linea guida per l'interpretazione, il che implica che quando un PG viola il proprio allineamento il giocatore dovrebbe esserne consapevole e consenziente. Il DM in caso deve avvertire il gicoatore anche a metà partita e sincerarsi che sappia cosa stà facendo... non è come scacchi che speri l'altro non si accorga dell'errore che stà commettendo. Mentre molti dei personaggi hanno omesso la presenza del drago limitandosi a parlare dei predoni (il gruppo è quasi tutto neutrale), il Caotico Buono ne ha rivelato la presenza a due degli assoldati, mentendo però sulle sue dimensioni, e parlandone come di un cucciolo poco pericoloso. in pratica hanno mentito e tenuto nascosto il reale pericolo (teorico). Visto che si tratta di un pericolo solo teorico diciamo che l'azione non sarà da buoni ma neppure troppo malvagia. Sulla legalità... mentire di solito non è considerato legale ma omettere è un altro discorso... per assurdo è più caotico il CB che ha mentito sulla taglia che gli altri che hanno omesso un pericolo supposto ma non certo (fosse stato certo sarebbe stato un altro discorso). Parlando con un altro Giocatore, quello che interpreta ha detto che, in caso di morte dei mercenari, sarebbe stato possibile venderne l'equipaggiamento, è vero che era metagame, ma dovendo lui interpretare un buono non mi pare che sia entrato proprio nella parte. si, bè... comunque il buono deve essere il PG, non il giocatore. Il Caotico Buono, pur sapendo di aver assoldato i mercenari come carne da macello, ha tentato di usare la diplomazia per convincerli a restare. il giocatore del CB può averli assunti come carne da macello ma il PG non dovrebbe farlo perché non è affatto buono assumere gente per farla morire al posto tuo! Quelle che contano sono le intenzioni... al momento dell'assunzione il PG doveva sperare e pensare che avrebbero potuto cavarsela o avvertirli del contrario. il Caotico Buono, ricordando di come il Warlock gli avesse salvato la vita in uno scontro precedente, era restio a schierarsi contro di lui poteva provare a bloccarlo... comunque nel futuro dovrebbe voler evitare di portarlo nel gruppo. Ora qui sorge il problema... che fa se lo scacci dal gruppo? come si gioca? Allora devi intervenire te DM per inventarti un modo per far restare il gruppo unito (o uno cambia PG, se vi va bene). Non per niente è meglio non mescolare allineamenti troppo differenti endendosi conto che il mercenario se liberato sarebbe tornato in città raccontando l'accaduto, il Caotico Buono è stato concorde nel legarlo e caricarlo sul carro, proseguendo verso la zona di pericolo bè, sarebbe da vedere come va a finire considerando che si tratta di un Livello 5, una sottrazione di 300 PX per cattiva interpretazione vi sembra eccessivo? questo dipende dal sistema di assegnazione che usi... per ora non misembra abbia fatto cose molto gravi, resta da vedere coem va a finire. Edit: letto velocemente il post qui sopra. Vedo emergere altri problemi: il Pg contro PG come è visto nel vostro gruppo? Alcuni lo permettono liberamente, altri lo evitano a tutti i costi. Se non avete definito una linea da tenere e se lui appartenesse a qeusti ultimi è chiaro che per il "buon gioco" non poteva attaccare il warlock.
Demian Inviato 2 Dicembre 2011 Autore Segnala Inviato 2 Dicembre 2011 Edit: letto velocemente il post qui sopra. Vedo emergere altri problemi: il Pg contro PG come è visto nel vostro gruppo? Alcuni lo permettono liberamente, altri lo evitano a tutti i costi. Se non avete definito una linea da tenere e se lui appartenesse a qeusti ultimi è chiaro che per il "buon gioco" non poteva attaccare il warlock. Non è stato definito, ma, come ho detto, sapendo che in genere gli piace giocare pg buoni, sarebbe comunque negativo se decidesse di giocare in un modo che non gli aggrada per assecondare un altro, e la cosa varrebbe del resto anche all'inverso, per cui la situazione al momento è in evoluzione. Per la questione "assoldare i mercenari per metterli in pericolo al posto mio", si, non è da pg buono ed è ciò che è accaduto, non ne sono morti 7 per caso, era stato ordinato loro di precedere il gruppo perchè fossero colpiti per primi al posto dei pg EDIT: Appena parlato col PG, si sono concluse varie cose: In primo luogo, dopo qualche titubanza ha detto di voler continuare a giocare come buono. In secondo luogo, non ha rifiutato la possibilità di un futuro scontro col Warlock del gruppo. In terzo luogo, si rende conto della necessità di proteggere il prigioniero, e intende anche offrire dei risarcimenti alle famiglie dei mercenari caduti, in un tentativo di espiare. In ultimo, già ieri sera gli avevo detto che avrei scritto sul forum riguardo la questione, e adesso gli ho detto che può controllare quanto scritto
Archmage Inviato 2 Dicembre 2011 Segnala Inviato 2 Dicembre 2011 La prima domanda, che mi viene spontanea è: che ne hanno fatto dei sette mercenari morti lungo la strada? Sono stati seppelliti o lasciati lì in pasto ai corvi (o probabilmente a qualcosa di peggio visti gli incontri fatti)? Per il resto, a parte che per quanto mi riguarda non considero un mercenario che combatte per denaro e sa che quando si combatte capita di potersi fare male e morire proprio un innocente, come potrebbero essere contadini o cittadini incapaci di difendersi, penso che l'unica stortura sia stata quella iniziale: il gruppo che torna indietro per assoldare mercenari che sa già non avere alcuna intenzione di pagare, ma anzi pensa di utilizzare per ridurre la chance che sia uno del gruppo ad essere preso come bersaglio dalle minacce che incombono. Nel momento in cui il giocatore non ha fatto opporre il suo personaggio ad una simile condotta allora ha fatto (con molta probabilità visto che non c'ero presente e la certezza si ha solo in questi casi) una azione non buona. Tutto il resto che segue non è che la conseguenza di questa azione e penso che la decisione di sanzionarlo o cambiarne l'allineamento dovrebbe essere motivata da quanto questi ha eventualmente fatto per evitare che il gruppo tornasse indietro ad assoldare dei mercenari. Se l'opposizione c'è stata ma è stata superata dal fatto di essere il solo ad opporre motivazioni, quanto ha fatto in seguito, a mio parere è un gesto più che evidente di come il personaggio (non il giocatore) si senta pentito della sua precedente mancanza e cerchi di recuperare (prima rivelando ai mercenari parte della verità e poi evitando che venissero tutti uccisi). Anche i buoni possono sbagliare o farsi prendere qualche volta dall'istinto di autoconservazione. Molto dipende da quanto strettamente si ritiene che l'allineamento sia vincolante. A questo proposito trovo che il giudizio di Shalafi del Cb sia appropriato. Per quanto il mio parere sia insignificante, perché non ho assistito alla sessione, direi che l'allineamento del personaggio non dovrebbe essere cambiato, ma il giocatore avvisato che se si comporta nuovamente così tenderà verso la neutralità. La penalità all'esperienza andrebbe data solo se il personaggio non si è opposto ad assoldare dei mercenari destinati a crepare per alleggerire il peso sul gruppo o se è in grado di motivare in modo convincente la sua mancanza di opposizione in merito.
Demian Inviato 2 Dicembre 2011 Autore Segnala Inviato 2 Dicembre 2011 In verità ti dico, il giocatore si è opposto ad assoldare i mercenari, ma non per quanto detto da te, era per metagame. Il ragionamento era: "il master mette mostri adeguati al nostro livello, se ci prendiamo i mercenari ne metterà di più", per cui non fa testo, è come se non si fosse opposto a questi fini. Per il resto, il solo fatto che uno faccia il mercenario non vuol dire la sua vita sia sacrificabile così alla leggera. Possono esserci anche mercenari che non combattono per tutti gli offerenti, un po' come dei soldati di professione. Nello specifico, erano mercenari di un territorio feudale, il quali combattevano sia contro altri feudi qualora ci fossero delle diatribe fra i signori locali (e quindi abbastanza raramente), ma, soprattutto, venivano spesso assoldati a protezione della loro stessa comunità, situata al confine coi territori di predoni razziatori. Il loro stesso assoldamento è stato fatto nel nome di una lotta a briganti che assalivano le vie carovaniere a sud, mettendo in pericolo le carovane commerciali che dalla capitale giungevano in città.
Archmage Inviato 2 Dicembre 2011 Segnala Inviato 2 Dicembre 2011 In verità ti dico, il giocatore si è opposto ad assoldare i mercenari, ma non per quanto detto da te, era per metagame. Il ragionamento era: "il master mette mostri adeguati al nostro livello, se ci prendiamo i mercenari ne metterà di più", per cui non fa testo, è come se non si fosse opposto a questi fini. Allora hai fatto bene ad aver discusso con lui della cosa e a voler sistemare tutto in modo che l'interpretazione sia il più possibile adeguata. A mio parere è stata una buona idea discuterne dopo la sessione, e non durante, ma prima che questo contrasto sfoci in un pg vs pg. In questo modo se capiterà un evento simile non ci saranno discussioni riguardo la sua motivazione. Per il resto, il solo fatto che uno faccia il mercenario non vuol dire la sua vita sia sacrificabile così alla leggera. Possono esserci anche mercenari che non combattono per tutti gli offerenti, un po' come dei soldati di professione. Nello specifico, erano mercenari di un territorio feudale, il quali combattevano sia contro altri feudi qualora ci fossero delle diatribe fra i signori locali (e quindi abbastanza raramente), ma, soprattutto, venivano spesso assoldati a protezione della loro stessa comunità, situata al confine coi territori di predoni razziatori. Il loro stesso assoldamento è stato fatto nel nome di una lotta a briganti che assalivano le vie carovaniere a sud, mettendo in pericolo le carovane commerciali che dalla capitale giungevano in città. Ciascun PNG dovrebbe fare del suo meglio per non farsi ammazzare. Se il gruppo ha pensato di poter utilizzare come carne da cannone alcuni mercenari, ci sarà un motivo e penso che dovresti riflettere anche su questo punto perché mi sa un po' di metagame da parte di chi lo ha proposto e forse sarebbe il caso di penalizzare anche qualche altro giocatore a riguardo, malvagio o meno che sia il suo personaggio. In fondo i personaggi (a differenza dei giocatori che sanno essere dei PNG di basso livello) non è che sanno a priori quanto siano capaci i mercenari e li hanno assoldati promettendo loro di dividere il bottino dei briganti, quindi quasi alla pari o comunque con un rapporto di forza o autorità ben diverso da quello che questi potrebbero avere con un feudatario o un mercante che li paga in anticipo o a scadenza fissata. Nessun mercenario comune sano di mente posto davanti a un drago anche in compagnia di altri 10, all'ordine di attaccare di un personaggio guerriero con cui condividerà il bottino ma che apparentemente resta indietro si butterà a caricare a testa bassa. Dirà piuttosto: "Vacci te! Ritirata!"
Demian Inviato 2 Dicembre 2011 Autore Segnala Inviato 2 Dicembre 2011 In effetti è ciò che è successo, e quando i mercenari han detto "c'è qualcosa che non va, qui si crepa come mosche, noi ce ne andiamo, pagateci il lavoro finora svolto", sono stati uccisi.
Vaarth Inviato 2 Dicembre 2011 Segnala Inviato 2 Dicembre 2011 Appena parlato col PG, si sono concluse varie cose: Non è che ti sta facendo prendere troppo? Forse hai parlato col giocatore... In secondo luogo, non ha rifiutato la possibilità di un futuro scontro col Warlock del gruppo. Ecco, forse, penalità o non penalità, la questione da chiarire è questa. Lui vuole fare un PG buono, malgrado il gruppo non sia propriamente buono. In più a te non dispiace ce ci siano buoni e malvagi nello stesso gruppo. Tutto questo questo, però, può portare a delle conseguenze. Prima o poi alcuni PG arriveranno ai ferri corti. E' contemplato, nel vostro modo di giocare, che un PG ne faccia fuori un altro?
Demian Inviato 3 Dicembre 2011 Autore Segnala Inviato 3 Dicembre 2011 Come detto, non sen'è parlato ancora, ma del resto, dato che ho permesso la presenza di allineamenti opposti, personalmente non lo vieterò. Ciò detto, è anche vero che non tutti i giocatori erano presenti al tavolo (riguardo al discorso sugli allineamenti). Uno di quelli che non c'erano forse ha un pg buono, ora non ricordo, di certo uno che probabilmente si aggiungerà lo vorrebbe giocare, si tratta di un giocatore abbastanza esperto, ha cominciato a giocare con me ormai un decennio fa, mi darà un po' una mano se potrà, dato che il gruppo è nato come esperienza per persone che hanno giocato poco o non hanno giocato mai. Con lui si dovrebbe arrivare a tre "veterani", contando anche me. Ad ogni modo, la composizione del gruppo a livello di allineamenti è ancora da vedere, spero che nel caso capiscano come lo scontro fra pg non sia motivo di malanimo fra i giocatori.
shalafi Inviato 3 Dicembre 2011 Segnala Inviato 3 Dicembre 2011 Ad ogni modo, la composizione del gruppo a livello di allineamenti è ancora da vedere, spero che nel caso capiscano come lo scontro fra pg non sia motivo di malanimo fra i giocatori. la gente litiga per le partite a risico, figuriamoci per i litigi di pg. (io li ho sempre visti sfociare in litigi in real, però non ho casistiche ampie)
Rikythebestia Inviato 3 Dicembre 2011 Segnala Inviato 3 Dicembre 2011 Sinceramente lo scontro pg contro pg non mi sembra qualcosa di così drammatico, ho già assistito a cose del genere in passato e sono state situazioni che invece hanno caricato il gruppo più del tesoro occasionale di un drago! Inoltre in un gruppo così composto dove solo 2 o 3 pg possono far tendere l'ago della bilancia dell'asse bene-male da una o dall'altra parte lo scontro non sarà solo la manifestazione dei dissapori presenti tra 2 pg ma anche ciò che potrebbe decidere "l'anima" morale di un gruppo. (OT : inoltre in un gruppo di soli malvagi cose del genere sono all'ordine del giorno, quindi in campagne simili è facile arrivare alla fine per poi vedere 2 giocatori che ne fanno fuori altri 6 XD)
Demian Inviato 3 Dicembre 2011 Autore Segnala Inviato 3 Dicembre 2011 Ci incontriamo anche per insegnare a nuovi a giocare, è giusto che si trovino ad aver a che fare col più ampio spettro di situazioni possibile, per meglio capire il gioco. Come DM, nel caso di uno scontro parlerò coi giocatori, è importante capiscano che non ha senso avere risentimenti per queste cose. Se si sceglie di giocare ad allineamenti così differenti, le possibilità di scontro sono una logica conseguenza, altrimenti sarebbe una campagna poco credibile e, a mio avviso, insoddisfacente. Il giocatore che interpreta il Warblade penso lo abbia capito, anche perchè gli ho fatto leggere questo Topic. Con gli altri, nel caso parlerò. Così come il Warlock malvagio ha legittimamente interpretato il suo personaggio assassinando il png, altrettanto legittimamente il Warblade interpreterebbe il pg buono scontrandosi con lui in futuro per qualcosa di simile. Per cui, cosa accadrà è tutto da vedere.
KAZAO DES Inviato 3 Dicembre 2011 Segnala Inviato 3 Dicembre 2011 Due punti: 1) mi sembra che non sia stato fatto nulla di malvagio dal pg, quasi tutto neutrale ( o naturale, mettetela come volete) e qualcosina di buono avvertendo del drago e non entrando in combattimento. Il giocatore non può apertamente andare contro il gruppo opponendosi a tutte le scelte, bisogna mediare e poi non è giusto punire. 2) tutto mi sembra nato da come la vicenda è stata gestita dal master: il gruppo assolda dei mercenari e questi si rivelano non solo inutili (in quanto muoiono come mosche prima di essere arrivati al nocciolo della questione) ma dannosi perchè portano controversie. C'è poco da attaccarsi alla casualità del tiro di dado o simili, il master ha voluto far morire i mercenari e poi farli ribellare. Ha scombinato i piani dei pg e poi li vuole punire perchè non reagiscono esattamente come lui avrebbe fatto
Demian Inviato 3 Dicembre 2011 Autore Segnala Inviato 3 Dicembre 2011 Il master (che sarei io), ha permesso ai pg di assoldare i mercenari come essi hanno voluto, ha permesso ai pg di mandarli in avanscoperta e in prima linea come essi hanno voluto, ha gestito il combattimento muovendo, oltre ai mostri, anche i mercenari secondo le loro statistiche, e non sono stati affatto inutili, dato che si sono presi colpi altrimenti destinati al gruppo, riuscendo inoltre a ferire oppure uccidere alcuni degli avversari. Di certo non erano allo stesso livello del gruppo, ma questo è un'altra questione. Il giocatore del pg buono ha assoldato degli estranei che facessero il lavoro sporco al posto suo consapevole di stare per utilizzarli come carne da macello, ha mentito sulla reale entità della minaccia che i mercenari avrebbero dovuto fronteggiare di fatto ingannandoli, e ha acconsentito al rapimento di uno di questi il quale voleva il compenso per il lavoro svolto e poi tornarsene a casa. In ognuna di queste cose io di certo non vedo azioni da buono, per quanto possano esserci delle oscillazioni nell'allineamento, la definizione è abbastanza precisa da permettere di capire come questi atteggiamenti siano al limite da neutrale, ed è per questo che ho deciso di sanzionare la giocata in questione. Ciò detto, come DM non gestisco le cose in modo che nel gruppo non nascano problemi, altrimenti avrei imposto la scelta di allineamenti che non fossero in contrasto, cosa che non ho voluto fare. Giocare di ruolo è anche questo.
Marco Cornelio Inviato 3 Dicembre 2011 Segnala Inviato 3 Dicembre 2011 2) tutto mi sembra nato da come la vicenda è stata gestita dal master: il gruppo assolda dei mercenari e questi si rivelano non solo inutili (in quanto muoiono come mosche prima di essere arrivati al nocciolo della questione) ma dannosi perchè portano controversie. C'è poco da attaccarsi alla casualità del tiro di dado o simili, il master ha voluto far morire i mercenari e poi farli ribellare. Ha scombinato i piani dei pg e poi li vuole punire perchè non reagiscono esattamente come lui avrebbe fatto Visto che anche io avrei fatto come Demian, ti prego, illuminaci. Spiega a noi comuni mortali come gestire una situazione del genere. Possibilmente non includendo mercenari di livello 20.
Hanzo Inviato 3 Dicembre 2011 Segnala Inviato 3 Dicembre 2011 Sì, in effetti l'intervento di Kazao mi sembra un po' superficiale e fuori posto... forse è bene che si spieghi meglio.
KAZAO DES Inviato 4 Dicembre 2011 Segnala Inviato 4 Dicembre 2011 I mercenari dovrebbero essere utili, se vengono spacciati per mercenari abili e poi non lo sono (per questioni di livello) dato che i giocatori non vedono le schede allora è il master a ingannare i giocatori. Ora, ritratto ciò che ho detto se questa descrizione è veritiera: master (che sarei io), ha permesso ai pg di assoldare i mercenari come essi hanno voluto, ha permesso ai pg di mandarli in avanscoperta e in prima linea come essi hanno voluto, ha gestito il combattimento muovendo, oltre ai mostri, anche i mercenari secondo le loro statistiche, e non sono stati affatto inutili, dato che si sono presi colpi altrimenti destinati al gruppo, riuscendo inoltre a ferire oppure uccidere alcuni degli avversari. Di certo non erano allo stesso livello del gruppo, ma questo è un'altra questione. Io ero rimasto a: tot sono morti, in scontri o trappole e il resto è stato sottomesso; dato che le morti sono toccate solo ai mercenari e non ai pg mi è venuto da pensare che i mercenari fossero TROPPO deboli, quindi inutili, ingannatori (perchè spacciati per utili) e dannosi, se invece i pg li hanno EFFETTIVAMENTE usati come carne da macello allora è un'altra storia. La questione è: i mercenari avevano qualche possibilità di essere efficaci e non morire in così grande numero? se la risposta è no allora il giocatore non dovrebbe essere punito per una predeterminazione del master. Io parlo da giocatore, quando i miei piani si rivoltano contro di me, e non essendoci piano perfetto se ciò accade è perchè il master lo ha voluto, allora questa è una punizione sufficiente
Marco Cornelio Inviato 4 Dicembre 2011 Segnala Inviato 4 Dicembre 2011 Non sono d'accordo. Se io vado in un villaggio di quattro anime e ci trovo dei combattenti, quante speranze ho che siano leggendari guerrieri? Il mondo, IMHO, non è fatto su misura dei giocatori.
Demian Inviato 4 Dicembre 2011 Autore Segnala Inviato 4 Dicembre 2011 Prima situazione: 4 dei mercenari in esplorazione con lo scout del gruppo, in conseguenza di ciò vengono attaccati per primi dai ragni mostruosi, mentre gli altri tirano dalla distanza o accorrono in loro aiuto, i quattro mercenari vengono uccisi, e lo scout del gruppo viene ridotto morente (a -3 PV mi pare), soccorso solo poco dopo dal chierico del gruppo. Durante la battaglia, su ordine di un pg altri tre mercenari avanzano contro i ragni mostruosi, mentre tre rimangono col mago/binder e col warlock a fare tiro dalla distanza, uno dei ragni mostruosi, pur essendo a 0 punti vita, riesce a colpire uno dei mercenari, uccidendolo. Successivamente, il gruppo avanza ancora nella foresta, coi mercenari in prima fila. Avevo stabilito che nell'area erano state disseminate delle trappole mimetizzate (fosse profonde 6m, con spuntoni di legno o osso sul fondo), dapprima uno dei mercenari (essendo in prima linea) vi cade restando ucciso. In conseguenza di ciò, i mercenari protestano non volendo esser più soltanto loro ad essere in prima fila, il gruppo decide di dividere in due coppie i 4 superstiti, ponendoli a protezione dei fianchi, il gruppo, disposto su 4 file, avanza ancora. Successivamente, il gruppo s'imbatte in altre trappole, tiro 1D2 per stabilire se una o due fosse come la precedente, risultato: 2, 50% di possibilità di cadere per i pg, altrettanta per i mercenari, a cadere sono un mercenario ed il Warblade buono del gruppo (per entrambi fallimento del tiro salvezza sui riflessi), il primo rimane ucciso, il secondo ferito, inoltre, tentando di arrampicarsi per uscire, perde la presa venendo ferito ancora. Avevo (del tutto amatorialmente) stabilito un tiro per controllare la forza di volontà dei mercenari in base a ciò che accadeva loro, il tiro funzionava così: Tirare 1D20 per ogni mercenario, con almeno un risultato superiore a 15 la truppa rimane fedele al gruppo e lo accompagna. Tirati i tre dadi, il risultato è stato negativo, i tre mercenari rimasti hanno dichiarato di voler tornare a casa chiedendo il compenso per il lavoro finora svolto. Come già detto, nulla di tutto questo ha avuto a che fare con la volontà di punire i Pg per la loro reazione, non ho infatti detto che avrei punito il Warlock malvagio, il quale ha giocato legittimamente il suo allineamento. Il problema è stato il comportamento del Pg Buono, il quale sopra ogni cosa ha deciso di rapire il mercenario dopo che questi aveva manifestato la volontà d'andarsene (oltre alle già menzionate menzogne riguardo il pericolo che i mercenari avrebbero dovuto affrontare). Il gruppo è di livello 5, i mercenari erano di livello 1 a parte il capo, un livello 2. Il discorso dei mercenari usati come carne da macello potrebbe da questa descrizione non esser così evidente, il punto è che è stato fatto dai giocatori al momento di assoldarli, e la disposizione dei mercenari è stata decisa di conseguenza, usandoli come pedine sacrificabili, altra cosa che a un Buono dovrebbe stare sullo stomaco.
Blackstorm Inviato 4 Dicembre 2011 Segnala Inviato 4 Dicembre 2011 I mercenari dovrebbero essere utili, se vengono spacciati per mercenari abili e poi non lo sono (per questioni di livello) Mi dai una definizione di mercenario abile nel mondo di gioco? E mi dici, meccanicamente, entro che range di livelli posso dire al gruppo che un mercenario è abile? Un mercenario di 5 livello è abile, inutile, o dipende dal livello del gruppo? E se dipende dal livello del gruppo, vuol dire che lo stesso mercenario di 5 definito abile quando il gruppo è al 5 livello, davanti al gruppo di 15, qualche mese dopo, dovrebbe essere definito una schiappa? Starà anche ai giocatori/pg valutare le capacità dei mercenari. D'altronde, in un villaggio ove il massimo è un esperto di 3 livello, immagino che un mercenario di 5 sia considerato ben più che abile, e tale verrà descritto. Ora, se pensi che questo vuol dire ingannare i giocatori, c'è qualcosa che non va. La questione è: i mercenari avevano qualche possibilità di essere efficaci e non morire in così grande numero? se la risposta è no allora il giocatore non dovrebbe essere punito per una predeterminazione del master. Scusa, ma anche se i mercenari non avessero avuto possibilità di arrivare vivi, questo cosa c'entra con un comportamento decisamente fuori dalle righe dell'allineamento? Porta pazienza, ma uno si deve giocare l'allineamento nelle situazioni che si trova, se io ignoro totalmente il mio allineamento, non si tratta di "essere puniti per predeterminazione del master". Non c'entra una mazza. Ma niente. Proprio niente. Io parlo da giocatore, quando i miei piani si rivoltano contro di me, e non essendoci piano perfetto se ciò accade è perchè il master lo ha voluto, allora questa è una punizione sufficiente Ennò. Proprio no. Se un piano va male non è perchè il master lo ha voluto. Perchè un master può fare anche i tiri allo socperto, e avere pronte tutte le schede e l'avventura, e tu fai un piano e ti va male con i dadi e NON PUOI, per la miseria, dare la colpa al master "che lo ha voluto". E NON PUOI, nella manier apiù assoluta, considerare il fallimento del tuo piano una punizione. Non ci siamo proprio. E' un ragionamento che mi manda in bestia. Tu pensi di essere punito perchè il master manda in fumo il tuo piano perchè lo vuole lui? Oh, ma che siamo, all'asilo che la maestr ati sequestra il gioco? Dai, su. Veramente, affermazioni del genere mi mandando in berserk.
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