chandwick Inviato 28 Marzo 2006 Autore Segnala Inviato 28 Marzo 2006 O meglio ancora, sconfiggerle tutte!!! Vedo che la tua mente si avvicina a quella malsana del mio DM, ma non so se possa essere un complimento o un offesa
Tebrin Wrinn Inviato 28 Marzo 2006 Segnala Inviato 28 Marzo 2006 Rispondo ma nn ho letto tutti i messaggio perchè ho poco tempo. Allora io amo qualsiasi livello soprattutto i primi, ma il topic riguarda i livelli epici. I livelli epici è secondo me possono essere un tremendo floop o essere fantastici. Sono un floop quando si continuano ad afrrontare avversari sempre piu forti per mettere in difficolta i PG, diventa una vera delizia quando i personaggi capiscono di avere un importanza superiore a qualsiasi autorità e da soli possono modificare le sorti di un conflitto o un avventura senza neppure combattere. é gia da sei mesi che giochiamo a livelli epici e i colpi di scena si sussuegono sempre di + ed è solo grazie alle capacità epiche e un po di fortuna che si riesce a far volgere le situaizoni a proprio favore. Credo che molto a livelli epici dipenda dal DM che deve cambiare un pochino tipologia di avventura per rendere sempre l avventura molto piacevole. Potrei dire molte altre cose ma devo andare.
Rufus Ruggente Inviato 28 Marzo 2006 Segnala Inviato 28 Marzo 2006 Vedo che la tua mente si avvicina a quella malsana del mio DM, ma non so se possa essere un complimento o un offesa E' un complimento se ho la mente più malsana di lui... Tebrin sono con te! hai ragione, dipende molto dal master... spero che ne abbiate di bravi, veramente bravi!
Archmage Inviato 28 Marzo 2006 Segnala Inviato 28 Marzo 2006 Per quanto mi riguarda penso che fare una campagna epica partendo con PG prefatti sia sbagliato specialmente se ne è permesso lo studio a tavolino e che sia una delle cause del non-divertirsi. In quanto ritengo che il problema sia principalmente una questione di ottica. Durante la loro progressione di livello e si spera di immedesimazione nel ruolo, il modo in cui i PG sono visti dal resto del mondo cambia. Quando sono ai primi livelli, ottenere l'udienza da un consigliere del re può essere già di per se un'impersa epica, così come ottenerla col re a livelli un po' più alti. Quando poi si arriva ad esserne consiglier, generali od uomini di fiducia, si è probabilmente assurti a livelli piuttosto elevati e si inizia a far parte di quel meccanismo con cui ci si scontrava ai livelli più bassi. Oltre un certo punto si arriva ad essere il centro di qeusto meccanismo, come re od oligarchi, oppure si diventa tanto noti e famosi da ispirare comunque opere di carattere epico a bardi, poeti e trovatori. Il discorso è: se arriva oltre un certo punto il PG non può proseguire la sua vita in modo autonomo. La comunità a cui appartiene e che probabilmente ha protetto gli chiederà in modo diretto o indiretto di avere un ruolo di leadership o comunque di rilievo all'interno di essa. Un eventuale ripetuto rifiuto di accettare questa opportunità, per quanto giuste ed evidenti possano esserne le ragioni, risulterà sgradito ai più a cominciare da coloro che si sono sbilanciati politicamente nel richiederlo. Il PG è quindi ad un bivio che da un lato lo vedrà comandante, feudatario o nobile temuto o rispettato ma che dall'altro farà di lui un fuoricasta, l'eroe errante che compare quando il paese ha bisogno, ma che non ne è parte. Quale che sia la scelta diciamocelo: è impensabile e irrealistico che draghi lunghi 200 metri, alieni extraplanari con 15 teste a livello 15 come mago, demoni alti come palazzi di 10 piani e quant'altro facciano comparsata un giorno si e un giorno no dalle parti dei PG, altrimenti dopo un po' la stessa gente finirà col scacciarli dalle terre in cui vanno perchè portano morte e distruzione peggio della signora in giallo. E' quindi il caso a mio parere, nel momento in cui i PG sono arrivati ad un certo punto farli comportare come notabili proponendo loro incarichi in cui saper mulinare una spada contro 15 avversari o far crateri di venti metri nel pavimento non sia un'abilità sufficiente o inerente ad ottenere successo.
Heaven or Hell Inviato 28 Marzo 2006 Segnala Inviato 28 Marzo 2006 Come nn poteva mancare la risposta del DM + insano di tutti. Allora..... io (DM) ho fatto andare il mio gruppetto di giocatori fino a livello 43 e nn ci siamo mai stancati di giocare. Basta una guerra planare, il manuale dei livelli epici, un buon DM (come me) e dei mostri Ab Norme e poi il gioco è fatto
Airon Inviato 28 Marzo 2006 Segnala Inviato 28 Marzo 2006 Quando masterizzo io, al livello 10 o al massimo 15 i PG hanno case e magari una posizione sociale all'interno di una città (che ne so, capo delle guardie), se non addiritttura una cittadina che governano loro stessi. Questo perchè mi è sempre parso poco logico avere una fortuna in MO e non avere una casa in cui tornare di tanto in tanto. L'eroe errante che vaga in cerca di avventure, dopo un po' non è credibile. Se hai le potenzialità per seccare un drago da solo, non ci sono più grandi avventure che solleticano il tuo senso della sfida. Ammetto però come mio grande limite come DM (ruolo di cui comunque ho un'esperienza piuttosto limitata)che non mi piacciono i piani, e non li uso mai, precludendomi diverse possibilità di gioco ad alti livelli...
DarKnight Inviato 29 Marzo 2006 Segnala Inviato 29 Marzo 2006 Parlando da PG posso dire che per me i livelli epici sono un traguardo. Una volta raggiunto il 21 (o magari anche un pò più su) mi sentirei "arrivato" e non avrei più sfide nel vero senso del termine, ma solo combattimenti assurdi con mostri grossi e cattivi... a quel punto le alternative si riducono molto: o, come hanno detto Archmage e altri, si assume una posizione politica (che però non mi entusiasma molto...) oppure si cerca di passare dalla parte delle divinità (ma anche questa alternativa, se raggiunta offre ben poco per me...). L'ultima alternativa è la morte eroica dopo aver fatto qualcosa di veramente eccezionale, a conclusione di una vita passata a risolvere misteri e sconfiggere mostri sempre più forti, magari seguita da una reincarnazione in un nuovo pg di 1° livello con cui ricominciare da capo...
Tebrin Wrinn Inviato 29 Marzo 2006 Segnala Inviato 29 Marzo 2006 Per quanto mi riguarda penso che fare una campagna epica partendo con PG prefatti sia sbagliato specialmente se ne è permesso lo studio a tavolino e che sia una delle cause del non-divertirsi. In quanto ritengo che il problema sia principalmente una questione di ottica. Durante la loro progressione di livello e si spera di immedesimazione nel ruolo, il modo in cui i PG sono visti dal resto del mondo cambia. Quando sono ai primi livelli, ottenere l'udienza da un consigliere del re può essere già di per se un'impersa epica, così come ottenerla col re a livelli un po' più alti. Quando poi si arriva ad esserne consiglier, generali od uomini di fiducia, si è probabilmente assurti a livelli piuttosto elevati e si inizia a far parte di quel meccanismo con cui ci si scontrava ai livelli più bassi. Oltre un certo punto si arriva ad essere il centro di qeusto meccanismo, come re od oligarchi, oppure si diventa tanto noti e famosi da ispirare comunque opere di carattere epico a bardi, poeti e trovatori. Il discorso è: se arriva oltre un certo punto il PG non può proseguire la sua vita in modo autonomo. La comunità a cui appartiene e che probabilmente ha protetto gli chiederà in modo diretto o indiretto di avere un ruolo di leadership o comunque di rilievo all'interno di essa. Un eventuale ripetuto rifiuto di accettare questa opportunità, per quanto giuste ed evidenti possano esserne le ragioni, risulterà sgradito ai più a cominciare da coloro che si sono sbilanciati politicamente nel richiederlo. Il PG è quindi ad un bivio che da un lato lo vedrà comandante, feudatario o nobile temuto o rispettato ma che dall'altro farà di lui un fuoricasta, l'eroe errante che compare quando il paese ha bisogno, ma che non ne è parte. Quale che sia la scelta diciamocelo: è impensabile e irrealistico che draghi lunghi 200 metri, alieni extraplanari con 15 teste a livello 15 come mago, demoni alti come palazzi di 10 piani e quant'altro facciano comparsata un giorno si e un giorno no dalle parti dei PG, altrimenti dopo un po' la stessa gente finirà col scacciarli dalle terre in cui vanno perchè portano morte e distruzione peggio della signora in giallo. E' quindi il caso a mio parere, nel momento in cui i PG sono arrivati ad un certo punto farli comportare come notabili proponendo loro incarichi in cui saper mulinare una spada contro 15 avversari o far crateri di venti metri nel pavimento non sia un'abilità sufficiente o inerente ad ottenere successo. Ecco questa è una delucidazione perfetta di quello che pensavo, ma si vede che è Archmage ha delle doti letterarie superiori alle mie.
Sabaudian Inviato 29 Marzo 2006 Segnala Inviato 29 Marzo 2006 Il saggio di Archmage è semplicemente perfetto, ma io aggiungerei, per i master meno capaci di organizzare situazioni del genere (come me, ad esempio... ) che la citta di Union è un'ottimo punto di partenza. Io la userei per far finire i PG in una realtà alternativa alla loro, usando la stessa ambientazione, ma dove anche i piccioni hanno almeno 25 dv...
Randall "il colosso" Inviato 29 Marzo 2006 Segnala Inviato 29 Marzo 2006 Innanzitutto inizio dicendo che TEBRIN in quanto drow "puzzuso" merita di essere SCHIACCIATO come tutti quelli della sua razza......e che un giorno "l'artiglio di Utghardt" si abbatterà ANCHE sul suo cranio aprendolo in 2 :-D :cool: Detto ciò, io come Tebrin, gioco da 6 mesi a livelli epici e mi diverto un casino. E non sento nemmeno il bisogno di avanzare. Ok, ho un paio di cosine da aggiungere al mio PG, pero potrei giocare cosi sempre senza problemi di exp. Parlamose chiaro: TUTTO dipende dal DM.....TUTTO. Col master che ci troviamo giocare è divertentissimo e le campagne sono fantastiche....certo se cominci a combattere e dopo mezzora sei ancora li è una palla, è x questo che il master deve colorire il combattimento e i giocatori devono organizzarli. Io ho fatto tanti personaggi di classi diversissime......adesso sono un caxxo di BARBARO di 20° ma trasudo carisma da tutti i pori. In una sessione al massimo combattero 2 o 3 volte e sinceramente chi è che si può opporre ad un guerriero di 20°....non sarebbe nemmeno credibile far girare guerdie cittadine di 19° livello . Tuttavia un DM in gamba devo trovare modi per mettere in difficoltà il giocatore sempre. Questo non vuol assolutamente dire trovare un mostro con grado sfida 1000. Basta un intrico strano, un tranello...cose così.......basta ruolare. Infatti è importante avere un GRANDE BG. Il background E' TUTTO....oltre al DM. Nella nostra campagna praticamente abbiamo tutti personaggi che abbiamo portato su dai primissimi livelli.....il mio PG avra 4 o 5 anni.....Tebrin anche qualcosa in +.....a cmq tutti abiamo una storia alle spalle. Posso assicurarvi (e lo dico perchè abbiamo provato a giocare ai livelli epici con pg di fortuna....e anche nella camp di adesso c'è uno che ha "costruito" il suo pg al 19esimo.) che se non si ha un sano e complesso BG ai livelli epici ci si diverte meno della metà. Sempre prendendo l'esempio della nostra campagna, la cosa + bella è che un qualsiasi nostro pg è unico.....abbiamo oggetti, armi, capacità che col tempo puoi inventare e che ti caratterizzano....e questo può succedere solo dopo ore e ore che giochi e ruoli lo stesso pg. adesso concludo con un esmpio: noi (19°-20° liv)dovevamo difendere una fortezza con migliaia di truppe...i nemici erano anche di +.....il nostro master si è presentato con una riproduzione 3D 40x40 + o - in lego del forte...e con le rappresentative di ogni armata, truppa o balista.......io quando l'ho visto ho fatto 20 flessioni. Una cosa del genere ti fa venire una voglia di ruolare che è spaventosa. .....e poi c'è un vecchio detto che dice "datemi un drago.....e vi solleverò il mondo".....forte che tu sia c'è sempre qualcosa di +.
Archmage Inviato 30 Marzo 2006 Segnala Inviato 30 Marzo 2006 Ringrazio per gli apprezzamenti immeritati, e quoto quanto ha scritto Randall (benvenuto) come un efficace esempio di come sia possibile giocare un buon epico senza dover necessariamente tirare addosso le montagne (letteralmente) ai nemici o dover spostare un planetoide in rotta di collisione col proprio pianeta natio per salvarlo da un triste destino. A concentrarsi sul trovare degli avversari di potenza di fuoco adeguata per i PG ad ogni sessione si finisce ai livelli epici per giocare una specie di Dragonball o Dai ultima maniera, specie se i personaggi sono prefabbricati e abbondano di CdP come quelli di alcuni gruppi di cui ho letto.
Tebrin Wrinn Inviato 30 Marzo 2006 Segnala Inviato 30 Marzo 2006 Innanzitutto inizio dicendo che TEBRIN in quanto drow "puzzuso" merita di essere SCHIACCIATO come tutti quelli della sua razza......e che un giorno "l'artiglio di Utghardt" si abbatterà ANCHE sul suo cranio aprendolo in 2 :cool: Detto ciò, io come Tebrin, gioco da 6 mesi a livelli epici e mi diverto un casino. E non sento nemmeno il bisogno di avanzare. Ok, ho un paio di cosine da aggiungere al mio PG, pero potrei giocare cosi sempre senza problemi di exp. Parlamose chiaro: TUTTO dipende dal DM.....TUTTO. Col master che ci troviamo giocare è divertentissimo e le campagne sono fantastiche....certo se cominci a combattere e dopo mezzora sei ancora li è una palla, è x questo che il master deve colorire il combattimento e i giocatori devono organizzarli. Io ho fatto tanti personaggi di classi diversissime......adesso sono un caxxo di BARBARO di 20° ma trasudo carisma da tutti i pori. In una sessione al massimo combattero 2 o 3 volte e sinceramente chi è che si può opporre ad un guerriero di 20°....non sarebbe nemmeno credibile far girare guerdie cittadine di 19° livello . Tuttavia un DM in gamba devo trovare modi per mettere in difficoltà il giocatore sempre. Questo non vuol assolutamente dire trovare un mostro con grado sfida 1000. Basta un intrico strano, un tranello...cose così.......basta ruolare. Infatti è importante avere un GRANDE BG. Il background E' TUTTO....oltre al DM. Nella nostra campagna praticamente abbiamo tutti personaggi che abbiamo portato su dai primissimi livelli.....il mio PG avra 4 o 5 anni.....Tebrin anche qualcosa in +.....a cmq tutti abiamo una storia alle spalle. Posso assicurarvi (e lo dico perchè abbiamo provato a giocare ai livelli epici con pg di fortuna....e anche nella camp di adesso c'è uno che ha "costruito" il suo pg al 19esimo.) che se non si ha un sano e complesso BG ai livelli epici ci si diverte meno della metà. Sempre prendendo l'esempio della nostra campagna, la cosa + bella è che un qualsiasi nostro pg è unico.....abbiamo oggetti, armi, capacità che col tempo puoi inventare e che ti caratterizzano....e questo può succedere solo dopo ore e ore che giochi e ruoli lo stesso pg. adesso concludo con un esmpio: noi (19°-20° liv)dovevamo difendere una fortezza con migliaia di truppe...i nemici erano anche di +.....il nostro master si è presentato con una riproduzione 3D 40x40 + o - in lego del forte...e con le rappresentative di ogni armata, truppa o balista.......io quando l'ho visto ho fatto 20 flessioni. Una cosa del genere ti fa venire una voglia di ruolare che è spaventosa. .....e poi c'è un vecchio detto che dice "datemi un drago.....e vi solleverò il mondo".....forte che tu sia c'è sempre qualcosa di +. Nella mia infinita superiorità di elfo scuro, cercherò di farmi scivolare sopra la pelle le tue parole colorite sulla mia diversità (ti ricordo che . Vorrei anche ricordarti che in futuro dovrei masterizzare io il proseguo di questa campagna. Cmq essendo un barbaro capisco la tua veemenza, mi stupisco anche della tua saggezza sarà il tuo Zood che t ha contagiato. Cmq per nn adare fuori topic, voglio solo ribadire che a livelli epici è molto importante che ci sia un back ground di fondo e un po di storia vissuta per poter cosi avere un evoluzione del PG e che abbia le conoscenze consone al suo livello. Partendo dal 20esimo livello è impossibile avere delle conoscenze altoquotate e questo fa si che le avventure siano piu monotone e magari dopo un po stufano
daemon Inviato 30 Marzo 2006 Segnala Inviato 30 Marzo 2006 Sottoscrivo tutto quello che ho letto qui sopra, soprattutto ciò che ho letto da parte dell'elfo nero (questione di sangue), almeno finche non ci saranno conflitti di interesse... allora potrei anche pugnalarlo ala spalle, ma questa è la vita, comunque dopo questa breve introduzione, un suggerimento/parere personale in ambito livelli epici è che d divertente c'è il creare e portare avanti personaggi che iniziano ad interagire con le sorti dell'universo e poi abbandonandoli per farli diventare Rpg che daranno il La per nuove mirabolanti avventure per nuovi personaggi di basso livello, ad esempio io e un mio compare pensavamo di fondare una gilda di assassini con sede il piano delle ombre e da li iniziare ad ordire bieche trame di morte per sconvolgere il multiuniverso, cosa che poi sarebbe potutta diventare lo spunto per una nuova campagna (al momento è tutto sospeso però :banghead: )
Elayne Inviato 31 Marzo 2006 Segnala Inviato 31 Marzo 2006 Randal ha colto nel segno. Il background, la storia, la caratterizzazione dei PG è tutto. Come lo è il DM. Saranno 15 anni che masterizzo la stessa campagna. I PG erano tutti niubbi, non sapevano nemmeno cos'era il gioco di ruolo, e gli ho quindi fatti cominciare al 5° Lvl (quando sei un niubbo, e ti piace il GdR, vuoi subito spaccare un pò senza preoccuparti -troppo- delle conseguenze, quindi il primo livello è inadattato). Ora, di questi 3 gruppi ne è rimasto uno. Di questo gruppo è rimasto 1 giocatore. Ma altri negli anni si sono aggiunti, ed il più recente giocherà con noi da 5 anni minimo. Tutti ormai sono dal 20° al 25° Lvl. Hanno una personalità, un modo di agire/combattere, un modo di "essere una squadra", un identità di squadra, e sono anche bravissimi. Nessuno si crede invincibile (anche questo può rivelarsi utile per giocare a livelli epici). TRa breve, finirà la campagna... ma non totalmente. Finirà quella "mortale". comincerà dopo quella "immortale", che non significa "tutti verso l'immortalità", ma solo che la direzione di potenza, di storia, si dirige verso questa nuova dimensione. (tra l'altro, posti sono aperti nel gruppo per quelli che hanno PG esperti e esperienza di gioco alle spalle) Faccio quindi un distinguo. Una cosa è una campagna che arriva anche ai livelli epici. Questa è giocabilissima, e altri prima di me hanno spiegato parte dei segreti del successo. Direi anche che rappresenta la migliore evoluzione possibile di D&D. Come è bellissima (forse non per tutti) l'esperienza dei primi livelli, lo può essere, e molto di più, l'esperienza a livelli più alti, fino ai livelli epici. La perfetta campagna (per quelli che vogliono fare campagne, e non one-shots) guadagna di intensità, di pathos soprattutto, di ruolo, con il tempo, e quindi, anche di interesse e divertimento. Un PG cresce con il proprio giocatore. è un percorso quindi di vita del PG, e può esserlo anche per il proprio giocatore. Non c'è quindi limite al divertimento e alle potenzialità, anzi. Chi saprà coglierle e seguirle proverà emozioni indimenticabili. Ma per farlo, bisogna per forza avere un vissuto con un determinato PG. Anche ad essere giocatori esperti, si perde molto se si "comincia" dal nulla una campagna epica. Un altra cosa è una campagna "oltre i livelli epici", e quindi, si parla di regolamenti oltre l'epicità. Anche qui si tratta di un altra evoluzione, e anche qui, quindi, si possono superare ulteriori limiti nel divertimeno ed il pathos. Ma per questo, è fondamentale, molto di più che nella campagna epica, il DM. In quanto deve avere la maturità (e la visione: a me non è venuta prima di 2 anni fa) di capire come gestirla, e deve venire in modo naturale, come lo è il masterizzare ai bassi livelli (per esempio). Una volta che tutto questo diventa naturale per il DM, e che i giocatori vogliono provarci, e che il DM ha preparato la campagna, si parte ancora un altra volta per un lungo e bellissimo viaggio.
Sabaudian Inviato 31 Marzo 2006 Segnala Inviato 31 Marzo 2006 Un piccolo chiarimento... quando perli di campagna oltre i liv. epici intendi pg di liv. 60° o cos'altro,Elayne?
Elayne Inviato 2 Aprile 2006 Segnala Inviato 2 Aprile 2006 Un piccolo chiarimento... quando perli di campagna oltre i liv. epici intendi pg di liv. 60° o cos'altro,Elayne? In realtà la mia definizione non è "di regole". I livelli epici sono spesso per definizione dopo il 20° livello, ma anche questa barriera, a secondo del sistema usato del DM, del bilanciamento e stile di campagna, può essere spostato in avanti o indietro (15° al 25° lvl circa). "oltre i livelli epici" non ha quindi una definizione molto precisa, come "oltre il 60° lvl" (come nella tua domanda). Per me, "oltre i livelli epici" implica una sola cosa: il DM (e quindi anche i giocatori) vanno "oltre", e quindi decidono di seguire una campagna con regole "house rules" (non esiste un regolamento ufficiale con poteri / campagne più potenti dei livelli epici) fatte dal DM. Di solito è spesso sinonimo di "campagna verso l'immortalità", ed infatti, lo è spesso, in quanto poco altro è superiore allo standard di "livelli epici". Rimane il fatto che questo può avvenire al 20° Lvl, al 30°, al 60° ecc. Dipende da campagna a campagna. Per quanto riguarda la campagna che sto organizzando, i PG saranno forse di 27° lvl circa quando comincerà... Credo che avranno il tempo di salire altri 2-3° livelli (forse di più) in questa nuova campagna prima di cominciare a vederne gli effetti sui loro PG. Vi consiglio inoltre caldamente di seguire, per l'argomento, i sviluppi di questo sito: http://www.immortalshandbook.com/
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