[Avventura] Fallout - ''Nuka-Cola, a refreshing Nuka-lear Taste''

[Matt-O]

Esco seguendo gli altri.

<<Si, andiamo >>

[Faoba]

[NARRAZIONE - 4]

TUTTI: uscite da quella che possiamo definire ''la locanda'' di questo piccolo centro urbano, vi chiudete alle spalle le pesanti porte di legno rinforzato, probabilmente smontate chissà dove e rimontate qui, che sigillano l'edificio centrale della cittadina e attraversate lo spiazzo di terreno arido all'aperto, fino a giungere all'edificio bianco (N/O mappa).

Le porte sono aperte, è ora di pranzo in fin dei conti, e di personale all'interno ne potete percepire poco, apparentemente nessuno.

Vi trovate all'entrata dell'edificio di ricerca, le porte aperte vi permettono di buttare un occhio all'interno vedendo un corridoio e pareti lastricati in mattonelle bianche, o almeno che sicuramente lo erano, lisce e un ambiente molto ben illuminato.

A voi.

[france0101]

Senza voltarmi esclamo rivolgendomi ai miei compagni.

Forza, è ora di entrare!

Continuo a camminare verso l'edificio e non appena giungo sull'uscio urlo verso l'interno.

C'è nessunooo? Professoreee?

[brianweb]

Entro guardandomi in torno, sono piuttosto curioso.

[PingueGnomo]

Sicuramente con meno entusiasmo seguo gli altri e, dopo aver notato dall'esterno che il laboratorio sembra disabitato, prima di entrare a mia volta, con disinvoltura mi giro indietro per dare un ultimo sguardo alle nostre spalle, forse nel timore di trovare qualcuno che ci stia seguendo o osservando da lontano.

[TEST]

Spoiler:  

Perception 7

[Matt-O]

Mi avvicino all'uscio del laboratorio lentamente, indossando il mio TIRAPUGNI.

Resto sull'uscio del laboratorio, entrando nel momento in cui dovesse apparire qualche figura.

[Faoba]

[NARRAZIONE - 5]

TUTTI: data la strettezza del corridoio centrale, entrate bene o male in fila indiana, non che sia obbligatorio ma sicuramente è ciò che vi viene spontaneo fare nell'incedere verso l'interno.

Vedete un corridoio di circa 8m, direzione sud-nord, con 2 porte sulla parete sinistra e altre due sulla parete destra, tutte diverse e in legno.

In fondo alla via centrale, a nord quindi, c'è una porta invece in metallo, apparentemente molto massiccia, chiusa e con una piccola finestrella in vetro rinforzato bluastro.

Alla voce di CHRIS segue un attimo di silenzio, ma poco dopo sbuca fuori dalla porta più lontana dall'entrata, sulla sinistra, un... affare.

Nessuno di voi ne ha mai visto uno: una specie di robot completamente in metallo, dalla forma di un solido trapezoidale a base piccola sotto. Due braccia molto sottili e una specie di schermo circolare, dove spontaneamente verrebbe da immaginare un volto, che mostra puntini rossi e blu accendersi e spegnersi in modo apparentemente collegato ai movimenti e alle parole.

Infatti, trascinandosi fuori dalla porta su quelle che paiono 4 piccole rotelle motorizzate, si volta verso CHRIS e riproduce delle parole dalla tonalità sconnessa:

''SaLvE. In CoSa PoSsO sErVe?''

E su quel ''serve'' finale ecco uscire dalla porta esattamente opposta sul muro di fronte un uomo basso, molto basso, dalle proporzioni armoniose, ma non più alto di 1.50m. Capelli bianchi e ben ordinati, corti, abiti da professore di liceo, toppe ai gomiti della giacca, probabilmente abiti pre-bellici che i soggetti come lui adorano.

L'uomo, senza al momento occuparsi di voi, osserva il robot strillando:

''Servire! Servire! Serve è terza pers... Diamine, dovrò riprogrammare più aspetti del previsto...''

Spegne il robot da dietro il braccio sinistro di quest'ultimo, e lo spinge nella stanza da cui è uscito, chiude la porta uscendone e si ficca le mani in tasca senza stringere le vostre, ma limitandosi a guardarvi dalla sua misera statura e dire a tutti, senza soffermarsi su nessuno:

''I miei corrieri! Finalmente! Prego, prego, accomodatevi...''

Detto questo, entra nella stanza dalla quale invece lui è uscito, invitandovi a seguirlo.

[Do per scontato che lo seguiate, non essendovi apparenti motivi per esitare al momento, MA in caso contrario, voi postate tranquillamente la vostra azione differente, correggerò in seguito la narrazione nello specifico di ognuno di voi se sarà necessario.]

Entrando al suo seguito, vedete una stanza abbastanza ambia, 8mx6m circa, con 3 tavoli molto grandi.

Due di questi sono coperti di materiale elettronico, meccanico, ferri vecchi e roba delicata assieme, di tutto. Sono i due tavoli nella parte NORD della stanza.

Nella parte SUD c'è un tavolo invece coperto in parte da materiale scientifico apparentemente chimico-farmaceutico, evidentemente raccattato qua e la, e l'altra parte da oggetti d'uso comune, come piatti, serbatoietti d'acqua, e un fornellino su cui bolle un pentolino.

L'uomo vi indica 6 sedie ammassate intorno questo terzo tavolo, e vi dice:

''Accomodatevi e lasciate che vi offra un caffè, prima di parlare di... Come dite voi? Parlare di affari, giusto? Si, prima di parlare di affari.''

E inizia a versare brodaglia nera in 5 tazze tutte differenti in colore e forma.

[TEST]

Spoiler:  

JOE: non rilevi nulla di particolare, nulla di stonato nel susseguirsi comunque abbastanza fluido degli eventi, in questo caso.

A voi l'azione.

[france0101]

Sorseggio la nera brodaglia e successivamente dico al professore:

Piacere sono Chris Sorrentino e come ha già capito siamo i suoi corrieri.

Ci dica in cosa consiste il lavoro.

Mentre attendo risposta bevo nuovamente.

[brianweb]

Mi siedo e curioso in giro con lo sguardo bevendo.

[PingueGnomo]

Entrando nella stanza noto con piacere e interesse i tavoli della ferraglia, poi, venendo indirizzati verso il terzo tavolo, e costretto a sopprimere l'impulso di frugare tra i rottami, mi siedo insieme agli altri accontentandomi di poter sbirciar l'attrezzatura chimica mentre sorseggiando la bevanda calda ascolto le parole del professore.

[Faoba]

[iNTANTO...]

Spoiler:  

JOE MP

LUKAS MP

[NOTA]

Spoiler:  

Questo è un ''Intanto...'', ossia una narrazione istantanea che posto per aggiungere, correggere, notificare qualcosa che accade MENTRE la mia e la vostra action prosegue normalmente.

E' solo qualcosa che accade ''intanto''.

State molto attenti a questo tipo di elemento, perchè vi può salvare il sedere in situazioni in cui vi giunge un ''lampo'', un idea, un colpo d'occhio in cui notate qualcosa di rapido e impercettibile, e se non lo cogliete, alla mia prossima narrazione l'attimo il più delle volte è passato.

Quindi, specifico per chiarezza assoluta, in quanto narrazione istantanea e facoltativa (cioè che ve ne potete pure fregare), per definizione:

- NON CONTA COME [NARRAZIONE - N+1], in questo caso quindi non è [NARRAZIONE - 6]

- NON INTERROMPE L'AZIONE.

- LA TURNAZIONE PROSEGUE NORMALMENTE.

- E' UN ONERE, NON UN OBBLIGO. OCCORRE CHE LA LEGGIATE E LA INCLUDIATE NELLA VOSTRA AZIONE SOLO SE VOLETE GODERE DEGLI EVENTUALI BENEFICI.

QUINDI ORA IL TURNO STA A BRANDON.

[Matt-O]

<< Vorremo ringraziarla per aver saldato il nostro conto alla locanda, non si incontrano persone di tale spessore oggigiorno >>

Detto questo, entro restando un pò in disparte.

Mi guardo un pò intorno e mi siedo anche io al tavolo.

<< Niente caffè per me, la ringrazio professore >>

[Faoba]

[NARRAZIONE - 6]

BRANDON: Il Prof. ti fissa per un istante, sgranando gli occhi prima di dirti:

''Davvero non ne vuole? E' squisito, e di questi tempi è una brodaglia rara, dovrebbe approfittarne... No? Va bene...''

E posa la tazza fumante sul tavolo prima di rivolgersi a CHRIS (e subito dopo a TUTTI), che a quanto gli pare è il volto del gruppo:

''Oh splendido, si va dritti al sodo, eh? Benissimo... (poggia una mano su una pila di 5 casse sul tavolo, apparentemente in legno e sigillate)... Tecnicamente siete qui per queste.

<<Materiale sanitario>>, dice la commissione. (sorride educatamente)

Siete qui per prendere queste 5 confezioni e portarle, integre, ad Electan, sempre che ci arriviate interi, cosa che a quanto si dice in città siete abbastanza abili a fare.

(pausa, osservandovi sorridente)

Bene, in breve, la ragione di base per cui siete qui in teoria termina adesso, potete prendere queste casse, firmarmi il documento e partire, ma vi ho invitati cortesemente a comparire in questa stanza per una ragione leggermente meno... Divulgabile.

Poniamo per assurdo che io abbia un affare, un gran bell'affare da proporvi, parlo di un paracadute d'oro che non vi farebbe toccare terra per il resto della vostra vita, una gran, gran bella torta, solo che questa torta non... (si sta incasinando nelle metafore da solo) ... Ecco, diciamo che questa fantastica torta sia gratis, ma che in questa città non sia sul menù...

(sospira apparentemente un pò nervoso, adesso)

Insomma, ho un affare molto sostanzioso da proporvi, ma tra le priorità dei nostri prossimi deliziosi colloqui insieme c'è quella che voi accettiate di recarvi in un capanno, fra 3 ore, 1 km circa a nord/ovest di qui.

Non potete sbagliare, lo vedrete.

Sappiate solo che, qualora doveste incontrarmi li, non avreste bisogno di muovere un dito per il resto delle vostre esistenze.

(allarga le braccia e vi stringe la mano, ancora con il caffè in una delle sue)

Bene! Grazie di esservi scomodati a venire, quelle 5 sono le casse, le prendete, una firma su quel documento attaccato al muro e poi potete partire.

Non vi preoccupate di chiudere, tanto a breve arriveranno i miei colleghi, sapete, è ora di pranzo, ed io sono decisamente in ritardo.

Quindi, se mi scusate, ora devo davvero andare.

E buon viaggio!

(quindi afferra un borsello logoro ed esce dalla porta, lasciandovi li, seduti, piantati in asso. Ma prima torna indietro un istante, si affaccia alla soglia della porta e vi dice con espressione innaturale per quanto sia seria e fredda)

Ah e... Emm... E' importante che sappiate fin da ora, che una volta... ''incontrati'' al capanno, siete a bordo. E non si scende dalla nave prima che arrivi in porto...

(poi sorride di nuovo e sparisce via)

Ancora buon viaggio!

Siete li. Seduti. Con 4 tazze di caffè.

In un laboratorio aperto in attesa che a breve si riempa del personale che torna dal pranzo.

5 casse da trasportare. Il documento da firmare appeso al muro.

A voi la narrazione.

[france0101]

Beh un bel tipetto questo professore!

A questo punto torno ad avere un'espressione seria

Ragazzi cosa pensate di questa proposta? Dobbiamo essere molto cauti nel prendere questa decisione!

[brianweb]

Non mi piacciono i segreti! (pausa) eppoi..

mi alzo avvicinandomi alla porta dove ho sentito i rumori

...eppoi c'è questa!

dico battendo sulla porta con le nocche!

[PingueGnomo]

Non dovremmo mai più muovere un dito, in cambio di cosa però?

Inutile nascondere che l'incontro mi ha un po' innervosito. A mia volta mi dirigo alla porta che da sul corridoio mentre parlo a voce più bassa.

E c'è qualcosa nella stanza accanto. Qualcoas che vuole uscire

Prima di uscire sul corridoio, guardigno mi affaccio dando uno sguardo pure alle altre porte prima di concentrarmi su Lukas.

[Matt-O]

La conversazione con il professore mi lascia molto turbato.

Perchè ha proposto questo affare a noi? Di cosa si potrebbe trattare?

La mia avidità non mi permette di ragionare con lucidità, aspetto un'occasione come questa da una vita.

Per un momento resto in silenzio immerso nei miei ragionamenti, prendendo nervosamente in mano la tazza di caffè davanti a me.

Vedendo poi LUKAS e JOE avvicinarsi alla porta mi alzo e mi avvicino a loro incuriosito.

<<Qualcosa dietro questa porta? >>

Se LUKAS e JOE non mi consigliano di agire diversamente, avvicino l'orecchio alla porta, cercando di sentire anche io qualcosa.

Spoiler:  

PERCEPTION 5

[Faoba]

[NARRAZIONE - 7]

CHRIS: con fermezza e autorità degne del più navigato dei capi-compagnia di trasporto poi in tavola la questione decisionale, ma vedi i tuoi compagni accennare un inizio di dibattito e tuttavia involarsi in massa verso questa tanto eccitante porta, dalla quale non hai sentito giungere alcun suono. Resti quindi li, in quella stanza da solo come un fesso, mentre gli altri 3 si trovano ora in corridoio a origliare dalla prima porta a destra, entrando nell'edificio.

JOE e LUKAS: voi due apparite evidentemente molto più fomentati dalla questione ''porta'', come se aveste sentito qualcosa che sia sfuggito ai due fratelli, e ora vi trovate di fronte questa benedetta porta a sfiorarla e ascoltando ogni possibile movimento all'interno.

JOE, mentre LUKAS bussa alla porta in questione, osservi le altre 4, e non noti nulla di particolare. Stesse porte di prima, tutte chiuse (non sai se a chiave, ovviamente), una in particolare ti intriga per un dettaglio, parlo della porta al fondo del corridoio, quella in metallo.

[TEST]

Spoiler:  

MP JOE

LUKAS, intanto tu bussi alla porta, ma questo non da nuovi feedback. C'è sempre quel ringhio aspirato-espirato di qualcosa che pare alitare ''ringhiando'' e gratta la parete, ma solo quella in comune con la stanza in cui eravate poco fa.

BRANDON: abbandoni tuo fratello a parlare con le sedie e raggiungi i due compagni alla porta, e su questa poggi orecchio, cercando di sentire meglio.

[TEST]

Spoiler:  

MP BRANDON

Questa è la situazione, a voi l'azione.

[france0101]

Con aria piuttosto spazientita mi alzo e raggiungo gli altri borbottando qualcosa a bassa voce.

Non ha senso continuare ad aspettare davanti questa porta, decidiamo se aprirla o andar via.

Intanto metto mano al mio fedele FUCILE DA CACCIA continuando a tenerlo riposto.

[brianweb]

se vogliamo accettare la proposta al buio io dico che prima dobbiamo accendere la luce.

Accarezzo con la mano la fondina del fucile che porto sulla schiena