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[PbF Eberron] - Capitolo I: l’Evoluzione


zelgadiss

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Inviata

Centinaia di guglie che si alzano verso il cielo da centinaia di anni e un’attività frenetica a qualsiasi ora del giorno e a qualsiasi altezza: ecco come si presenta Sharn, la Città delle Torri, ad un viaggiatore inesperto.

Situata sull’Elsa del Fiume Pugnale, la città è situata all’interno di una zona di manifestazione del piano di Syrania, il Cielo Azzurro, ed è per questo che gli edifici possono arrivano ad essere alti centinaia di metri.

I negozi e le bancarelle abbondano ad ogni livello della città e il detto “Se si può comprare, si può comprare a Sharn” è ormai diffuso in tutto il Khorvaire.

Ma mentre i ricchi e i nobili si confrontano all’Università di Morgrave e ai livelli alti, il crimine prospera nel resto della città, dato che la Guardia Cittadina ha abbandonato a se stessi i livelli bassi.

In questo ambiente centinaia di avventurieri arrivano in città ogni giorno alla ricerca di impieghi, oggetti o più semplicemente un buon boccale di birra.


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Inviato

Quella svolta.

L’angolo di quella casa avrebbe cambiato per sempre la vostra vita e nessuno di voi se lo sarebbe mai aspettato. Non così presto perlomeno.

Se qualcuno fosse passato di lì avrebbe visto una scena alquanto buffa: un grosso forgiato e un minuto gnomo intenti a svoltare l’angolo di quella casa mentre parlottavano tra loro; dall’altro lato della casa, sempre impegnata nella svolta, una giovane dall’aspetto di una gatta inseguita da un gruppo di guardie che urlavano <<Al ladro!>> e ancora più indietro un giovane elfo dall’aspetto selvaggio deciso ad assalire il manipolo alle spalle.

Ecco qual’era la situazione fino a……POOOOM!!!! <<’azz…>>, <<malediz…>>, <<che diav…>>, <<mapporc…>>. Lo scontro tra la ragazza, lo gnomo, il forgiato e la guardia di testa è stato dei più grossi che si possa ricordare.

Ma la seconda guardia, il capitano probabilmente, non si fa prendere di sorpresa e ordina <<Catturateli tutti!!>> e proprio mentre finisce la guardia in retrovia urla <<Ci attaccano anche alle spalle caporale!!!!>>.

Lo scontro sembra inevitabile per tutti i presenti.

Inviato

<<Ma proprio contro una montagna metallica dovevo scontrarmi?>> Senza neanche rialzarsi sulle due zampe posteriori, ma gattonando, l'umanoide dalla faccia pelosa cerca di infilarsi sotto le gambe del warforged in modo da mettere le persone appena "scontrate" tra se e le guardie

Inviato

Lo gnomo sta parlando con il warforged:

"<<...e quindi credo che prenderò del latte... forse di capra, bello forte! Non amo molto gli alcolici sai? Eh già... poi mi deconcentrano e io non amo deconcentrarmi sai? Deconcentrandosi poi non riesci a percepire più le cose attorno a te sai? Chissà come fai a concentrarti tu... ma hai un cervello? E le orecchie? E la bocca come funziona? Me lo sai spiegare? Bisogna saper spiegare le cose che ci circondano sai? E se non si riesce a spiegare se stessi, come si può pretendere di spiegare le cose che ci circondano... è un grande quesito questo sai? E' stata una delle prime lezioni che ho frequenta... MA CHE CAZZ!>>

Lo gnomo era talmente concentrato nel spiegare al gigante di metallo e di legno su come si fa a rimanere concentrati per percepire meglio le cose attorno a se stessi che nn si accorse in tempo della confusione di corpi che lo investì in pieno, facendolo cadere rovinosamente a terra...

Inviato

Il mezzo costrutto stava sopportando a malapena le infinite chiacchiere dello gnomo, quando svoltato l'angolo avvenne lo scontro. Quell'attimo di confusione lo fece rimanere qualche istante immobile, poi vedendo la strana ragazza-felina cercare di infilarsi sotto le sue gambe, il forgiato reagì immediatamente chiudendole di scatto, un movimento guidato dal suo istinto maturato sui campi di battaglia e che riaffiorò non appena avuto lo scontro. In quel momento doveva difendersi da un possibile attacco, ma prima di contrattaccare doveva capire chi era il nemico, chi un alleato e chi solo un civile indifeso.

Inviato

L'elfo nella confusione vide la donna-gatto che cercava di superare il forgiato passandogli sotto le gambe di metallo, decise allora di muoversi e tentò di avvicinarsi al gruppo di testa approfittando della confusione, per aiutare la donna-gatto a scappare.

Inviato

la ragazza diede la seconda capocciata nel giro di pochi istante e a questo punto decise di alzarsi e cercare un'altra via di fuga. ma proprio mentre si alzava la spada della prima guardia le sfiorò il viso di pochi millimetri.

le altre due guardie, prendendo alla lettera gli ordini del caporale, si gettato nella mischia, più precisamente sul grosso corpo del forgiato. evidentemente devono essere due novellini dato che i loro colpi di spada mancano completamente il corpo adamantino del guerriero.

nel mentre il caporale, avvertito dalla guardia di retrovia (ora in mischia), si prepara a fronteggiare il misterioso inseguitore. <<chi diavolo sei?>> intima il soldato <<sei in combutta con quella ragazza, vero? anzi, lo siete tutti. volevate causare disordini proprio qui a Sharn? avete scelto il posto sbagliato!!!>>

Inviato

Alle parole del caporale il mezzo costrutto cominciò ad intuire la situazione e a descriverne le componenti. Il gruppo di soldati per ora erano nemici, anche se solo temporaneamente, mentre gli altri potevano essere visti come alleati neutrali per il momento. Decise quindi di rispondere all'attacco, tentando allo stesso momento di chiarire meglio la situazione. Estraendo lo spadone e fronteggiando gli uomini che aveva di fronte disse freddamente <<Avete attaccato voi per primi, io mi difenderò, siete però ancora in tempo per una resa>>

[Per ora attendo eventuali risposte, in caso l'attacco continui risponderò a dovere]

Inviato

L'elfo venne bloccato dal caporale delle guardie, senza pensarci due volte estrasse la sua spada corta e rivolgendosi al caporale gli disse <<Non sono in combutta con nessuno, ma se mi attaccherai sarò costretto ad ucciderti>>.

Inviato

le due guardie inesperte nel combattimento lo sembrano anche nella fase diplomatiche. sembrano sconforta per essersi improvvisamente ritrovate di fronte ad uno spadone, ma l'arrivo della terza guardia sembra ridare coraggio ad entrmbi che si gettano di nuovo all'attacco. questa volta entrambi i colpi vanno a segno, ma la corazza adamantina è più dura del previsto e i due non riescono nemmeno a scalfirla.

il caporale imbraccia la sua spada e rivolge il suo contro il misterioso inseguitore. <<ci stavi seguendo dal momento in cui abbiamo lasciato la locanda per inseguire la ragazza. sicuramente c'entri qualcosa. noi facciamo rispettare la legge e quella ragazza l'ha infranta!!>>. urlando queste parole il caporale rivolta la sua spada sul piatto e sfodera un colpo da esperto combattente che lascia quasi senza fiato. il giovane sembra avere accusato la botta.

presa alla sprovvista la ragazza non riuscì a reagire all'attacco del soldato che approfittando del vantaggio cercò un ulteriore affondo, ma nella confusione finì solo con lo sfiorare la giovane.

Inviato

Morfica

Ancora rannicchiata e appoggiata di spalle a due tronchi metallici, con di fronte un umano che continua a mulinare la spada la ragazza completamente presa alla sprovvista, cerca di aggirare le gambe del warforged.

<<io non ho fatto niente!>>

e guarda con occhi supplichevoli e lacrimosi lo gnomo che si trova a terra al suo fianco

Inviato

Lo gnomo non è certamente abituato a tanto "furore bellico", e la sorpresa che si profila ai suoi occhi, appena ripresosi dalla caduta, lo zittisce per qualche attimo.

Ma subito dopo rimessosi in piedi, dove pochi istanti prima c'erano le massicce gambe del suo compagno forgiato ora spunta una macchia nera con dentro due palline gialle, due occhi felini sovrastanti una bocca che confabula qualcosa di incomprensibile in mezzo al clamore dello scontro e al rumoreggiare del metallo delle armi.

La paura per quella strana, poco comune e soprattutto improvvisa visione fa salire la paura nel corpo dello gnomo, il quale prende tutto il fiato che può ed emette un urlo talmente potente da lasciarlo senza fiato:

<<AAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!>>

...per poi cadere nuovamente all'indietro a gambe all'aria...

Inviato

Il giovane dopo aver accusato il colpo del caporale, rivolgendosi a lui gli disse<<Io stavo inseguendo la ragazza per fermarla. Dopo un pò mi sono accorto che la stavate seguendo anche voi, ma ora che hai attaccato ho deciso di farlo anche io>> detto questo l'elfo attaccò il caporale.

Inviato

la situazione, comica agli occhi di un eventuale spettatore esterno, comincia in realtà a divenire tragica per coloro che sono rimasti coinvolti.

il caporale, impegnato nello scontro con l'inseguitore, non può certo prestare attenzione ai suoi sottoposti e questi, in mancanza di altre istruzioni più precise, continuano a mulinare i loro colpi contro i presunti furfanti per tentare di catturarli.

l'esito dello scontro sembra segnato dato che il gruppo coinvolto sembra essere rimasto più sorpreso di quanto non lo siano le guardie e proprio mentre il caporale sta per mettere a segno un secondo colpo letale, uno soppio risuona nelle orecchie di tutti i presenti e una fitta nebbia scende improvvisamente sul campo di battaglia: ma non è nebbia, è fumo. l'odore acre riempie l'aria e il caporale urla <<non perdeteli di vista; non ci devono sfuggire..COHF...maledizione, che diavolo succede?>>.

la situazione pare improvvisamente capovolta. lo scontro non avrà più un esito, ma questa sembra proprio l'occasione migliore per darsela a gambe prima di finire in problemi più grossi o, peggio, morti.

Inviato

proprio mentre il caporale sta per mettere a segno un secondo colpo letale, uno soppio risuona nelle orecchie di tutti i presenti e una fitta nebbia scende improvvisamente sul campo di battaglia: ma non è nebbia, è fumo. l'odore acre riempie l'aria e il caporale urla <<non perdeteli di vista; non ci devono sfuggire..COHF...maledizione, che diavolo succede?>>.

Il piccoletto, tombato nuovamente a terra, si trova circondato dall'intenso e maleodorante fumo:

"E ora che cavolo succ...??" <<Bleeahhh!>> "...meglio squagliarsela... non voglio vedere ancora quella strana "cosa" davanti a me! Magari vuole sbranarmi!"

Cercando di fare meno rumore possibile lo gnomo, che oramai ha perso il senso dell'orientamento confuso com'era dai trambusti, le catacombole e il fumo, cerca di sgattaiolare in direzione opposta da dove provengono i rumori delle grida e dello scontro armato.

Poi, qualche attimo dopo aver voltato le spalle per darsela a gambe, i suoi pensieri cadono verso il forgiato:

"Il musone di ferro se la saprà cavare... è tanto grosso quanto monotono, ora che lo buttano giù "campa cavallo!"...."

Inviato

L'elfo ancora dolorante per il colpo preso, decide di approfittare del fumo per scappare in un piccolo magazzino scoperto poco tempo fa mentre stava girovagando per la città. Appena girato l'angolo proseguì per la strada e dopo svoltò a destra, l'ingresso si trovava lì nascosto dietro a un mucchio di rifiuti. Non è molto grande ma è un buon posto dove rifugiarsi per riposare tranquillamente.

Inviato

Approfittando del fumo e della confusione la morfica sgattaiola dietro le gambe del forgiato e correndo a quattro zampe si dirige verso l'angolo più vicino. Appena svoltato, quindi fuori dalla vista, si arrampica lungo il muro di una casa e si porta sul tetto [abilità del morfico scalapareti]

<< me la sono vista proprio brutta>>

Senza perdere tempo controlla velocemente il contenuto della borsa

Inviato

le guardie, completamente colte alla sprovista, rimangono immobili avvolte nella nuvola di fumo in preda a violenti colpi di tosse.

la prima figura ad emergere dalla nebbia è il giovane elfo che girato l'angolo comincia a correre lungo la strada: sembra avere un obiettivo ben preciso.

lo gnomo, deciso a mettere in salvo la pella, si gira per cominciare a correre nella direzione dalla quale stava venendo; ma proprio mentre comincia a mobilitarsi viene sorpassato dal corpo ferito dell'inseguitore che stava combattendo con il capora: sembra che vogliate fuggire nella stessa direzione.

la giovane ladruncola sta per cominciare a contare il suo bottino, quanto improvvisamente vede spuntare dalla nube l'elfo e lo gnomo intenti a correre lungola strada, diretti verso un mucchio di rifiuti dopo la prima svolta a destra. che fare? rimanere lì sul tetto a contare in attesa che il fumo si dilegui insieme alle guardie e al forgiato, seguire i due fuggitivi o prendere un altra direzione ancora?

Inviato

Il mezzo-costrutto pur non avendo particolari problemi nel fumo, a parte la scarsa visibilità, decide comunque di uscirne. Mentre annaspa alla cieca nel tentativo di tornare alla luce, gli sembra di vedere la piccola figura dello gnomo recente compagno di viaggio. Decide quindi di raggiungerlo iniziando a correre verso la figura, ancora piuttosto indefinita ma comunque riconoscibile.

Inviato

L'elfo mentre corre verso il piccolo rifugio, si accorge di essere seguito dallo gnomo, decide allora di girarsi e rivolgendosi allo gnomo dice <<Seguimi presto!>> detto questo continuò a correre insieme allo gnomo in direzione del rifugio.

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