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[PbF Eberron] - Capitolo I: l’Evoluzione


zelgadiss

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Inviato

<<No, ne servono solo quattro>> corregge il mezzocostrutto <<Non ho bisogno di dormire, resterò inattivo nella stanza di Breddelik, se non gli dispiacerà>>

"Rimanere inattivo? Questa è bella! Ahhh vero che i forgiati non dormono! Sono dei costrutti in fin dei conti... lo aveva detto la signorina Bettergat..."

<<Non c'è problema, musone!>>

Uno strano sorrisetto solca le guance dello gnomo...

"Se è possibile potrei avere una stanza con una finestra grande?"

<<Perchè??>>

Inviato

Una scrollata di spalle da parte dello gnomo accompagna la frase di Veridiana...

<<Se lo dici tu...!>>

Dopo qualche attimo di ponderazione, l'invadente gnomo ripropone la sua criosità...

<<...quanto spazio?>>

Inviato

Dopo qualche attimo di ponderazione, l'invadente gnomo ripropone la sua criosità...

<<...quanto spazio?>>

"Senti, sono una maga. Ho bisogno del mio spazio per fare le mie cose, i miei studi" Rispose Crisalia con pazienza.

Inviato

"Come cucinare uno gnomo ficcanaso in trenta minuti!!!!"

<<Ups!>>

Le mani si mettono velocemente davanti alla bocca, col lungo naso che spunta di fuori tra le dita, e sgambettando Bretchddellikch si siede su un alto sgabello, si posa lo zaino sulle gambe e, come se non fosse successo nulla, inizia a rovistare al suo interno.

Le braccia sono quasi totalmente all'interno, a rovistare, rovistare e rovistare ancora....

<<Ma dove stanno! Sembra passato un secolo...! Le ho trascurate!>>

E rovista... e rovista...

Inviato

Il mezzocostrutto era rimasto in silenzio a guardare la scena... ormai dello strano comportamento dello gnomo non si stupiva più, ma quello che stava facendo ora lo lasciava un pò perplesso...

<<Ma cosa stai cercando?>> gli chiede infine, vedendolo preoccupato.

Inviato

<<Aaaah! Eccovi qua! Come state piccine?>>

Dallo zainetto Bretchddellikch estrae un vaso di vetro traspearente chiuso, con dei piccoli fori praticati sul tappo. Al suo interno, sei piccole lucertoline iniziano a muoversi pigramente...

Inviato

"Ma che ci devi fare con le lucertole!! Povere lasciale libere!!!"

<<Lasciarle libere?? E perchè scusa? Queste sono le mie cavie da laboratorio! Ci faccio tanti esperimenti uno più bello dell'altro!!>>

Inviato

<<Lasciarle libere?? E perchè scusa? Queste sono le mie cavie da laboratorio! Ci faccio tanti esperimenti uno più bello dell'altro!!>>

Crisalia lo guardo' stupefatta.

"Fai i tuoi giochini su delle povere lucertoline? Guardale! piccine come sono e indifese! Dovresti vergognarti!!"

Inviato

Crisalia lo guardo' stupefatta.

"Fai i tuoi giochini su delle povere lucertoline? Guardale! piccine come sono e indifese! Dovresti vergognarti!!"

Le sopracciglia acccrucciate:

<<Vergognarmi? E perchè scusa?>>

Poi, un sorrsiso solca le sue rosse gote:

<<Poi questa sera probabilmente farò una bella vivisezione! Vuoi venire anche tu?>>

Inviato

Sempre più incuriosito il mezzocostrutto chiede <<Hai intenzione di esplorare le loro interiora? Voi esseri umani avete una strana propensione a non considerare troppo importante l'esistenza degli esseri a voi presunti inferiori... Non ho intenzione di fermarti, ma se non ti dispiace vorrei presenziare anche io come osservatore>>

Inviato

L'elfo guarda le povere lucertole nel vaso e con tono duro dice al piccolo gnomo <<Non so a cosa ti possa essere utile vivisezionare quelle povere lucertole, ma come prottettore della natura e di tutte le sue creature te lo proibisco!>>

Inviato

Shira, che da diversi minuti è rimasta silenziosa e immusonita dietro gli altri, si stufa delle stupide chiacchiere dello gnomo, sbuffando si avvicina al bancone e con tono acido chiede: "una stanza con finestra sul retro, grazie" e guarda in modo velenoso l'incantatrice, <<stupida smorfiosa!>>, pensa...

Inviato

Crisalia lo guardo' stupefatta.

"Fai i tuoi giochini su delle povere lucertoline? Guardale! piccine come sono e indifese! Dovresti vergognarti!!"

<<Ma...>>

<<Hai intenzione di esplorare le loro interiora? Voi esseri umani avete una strana propensione a non considerare troppo importante l'esistenza degli esseri a voi presunti inferiori... Non ho intenzione di fermarti, ma se non ti dispiace vorrei presenziare anche io come osservatore>>

<<...ma...>>

con tono duro dice al piccolo gnomo <<Non so a cosa ti possa essere utile vivisezionare quelle povere lucertole, ma come prottettore della natura e di tutte le sue creature te lo proibisco!>>

<<...ma!>>

Gonfiando d'aria le guance, Bretchddellikch sbuffa violentemente, sputacchiando anche un po' di qua e un po' di la'... qualche sputacchio è arrivato persino sul nero e liscio pelo della scontrosa felina!

<<Le lucertoline sono mie e ci faccio quello che voglio io ecco!>>

Seduto sull'alto sgabello, lo gnometto stringe forte a se con le braccia e con le gambe il suo prezioso barattolo.

<<...è mio...>>

...mentre un broncio cala momentaneamente il sipario sulla sua nota vivacità.

<<Allora faccio venire solo il musone!>> - indicando con lo sguardo C16/TA88 - <<E poi i miei sono studi meticolosi, non dei giochini da dilettanti! Perchè voi due..>> - indicando poi i due elfi - <<...non fate come lei...>> - indicando infine la morfica - <<che se ne sta buona buona per i fatti suoi??>>

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