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[PbF Eberron] - Capitolo I: l’Evoluzione


zelgadiss

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Inviato

Poi, rivolgendosi nuovamente verso il bancone:

<<ALLORA QUESTO LATTE??>>

Un giovane cameriere si avvicinò trafelato con un grosso bicchiere di latte in mano <<Mi perdoni signore, ma è successa una cosa che ha dell'incredibile. Ecco il suo latte. Scusatemi ancora, ma ora devo andare>> disse appoggiando il bicchiere sul tavolo, che per la foga ondeggiò in modo più che pericoloso, ma che finì per stabilizzarsi senza fare uscire nemmeno una goccia di latte.

Dopodichè il giovane fuggì sbattendosi alle spalle la porta della cucina. Dopo qualche istante ad uscire dalla stessa porta fu la ragazza che aveva accolto il gruppo la notte precedente, che a sua volta corse verso l'ingresso della locanda, sparendo alla vista di tutti gli ospiti.


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Inviato

"E dopo questa cosa non crederanno che io me ne stia qui buono buono a bermi il latte, spero!"

Scese dall'alto sgabello e si diresse a passo svelto e senza dire nulla verso la cucina, non senza aver dato un ultimo sguardo al suo agognato biacchiere...

"Chissà cos'è successo! Sono curioso!"

Inviato

Sentendo sbattere la porta Shira si svegliò.

Aveva trascorso diverse ore dormendo sulla panca della sala, incurante delle chiacchiere noiosissime dello gnomo e degli altri.

Stiracchiandosi voluttuosamente e sbadigliando senza ritegno disse: <<E' pronto da mangiare?>>

Inviato

Un giovane cameriere si avvicinò trafelato con un grosso bicchiere di latte in mano <<Mi perdoni signore, ma è successa una cosa che ha dell'incredibile. Ecco il suo latte. Scusatemi ancora, ma ora devo andare>> disse appoggiando il bicchiere sul tavolo, che per la foga ondeggiò in modo più che pericoloso, ma che finì per stabilizzarsi senza fare uscire nemmeno una goccia di latte.

Dopodichè il giovane fuggì sbattendosi alle spalle la porta della cucina. Dopo qualche istante ad uscire dalla stessa porta fu la ragazza che aveva accolto il gruppo la notte precedente, che a sua volta corse verso l'ingresso della locanda, sparendo alla vista di tutti gli ospiti.

"Chissa cosa è successo?"E corse in cucina dietro lo gnomo.

Inviato

Bretchddellikch e Crisalia si avvicinarono alla porta della cucina e subito udirono la voce del giovane <<Incredibile, non era mai successa una cosa simili in questo quartiere. Un semplice avventore trovato morto nelle sue stanze e per di più senza alcun segno che aiuti a riconoscere come possa essere morto.E' davvero incredibile!>> sentenziò con un'espressione del tutto unica, un misto tra disperazione e stupore.

<<Per fortuna Erìka è andata a chiamare le guardie e il padrone; ma stiamo svegli, cerchiamo di dare meno nell'occhio possibile. Gli altri avventori non devono accorgersi di nulla, chiaro?>>

Tutti gli altri annuirono in silenzio, mentre il giovane si rassettava e preparava ad uscire nuovamente nella sala comune.

Inviato

Così il giovanissimo gnomo si rivolse sussurrando a Crisalia:

<<Andiamo andiamo! Torniamo dove eravamo prima altrimenti ci sgamano!!!>>

E iniziò a zampettare verso lo sgabellone di prima...

Inviato

Così il giovanissimo gnomo si rivolse sussurrando a Crisalia:

<<Andiamo andiamo! Torniamo dove eravamo prima altrimenti ci sgamano!!!>>

E iniziò a zampettare verso lo sgabellone di prima...

<<Cosa succede di là? Ti vedo più agitato del solito, anche se mi sembra alquanto strano...>> chiese C16 allo gnomo appena tornato al tavolo.

Inviato

Bretchddellikch Callrikchik - Gnomo

<<Cosa succede di là? Ti vedo più agitato del solito, anche se mi sembra alquanto strano...>>

<<Shhhh! Non strillare così forte!! Adesso che arriva anche Crisalia vi racconteremo tutto!>>

Poi si indirizzò verso quest'ultima:

<<Dai cosa aspetti, corri!!>>

E subito dopo anche al resto dei compagni:

<<Shira, Lyean! Venite qui anche voi, ci sono delle cose che Crisalia ed io dobbiamo dirvi! Ma fate i disivolti... Per te Shira non dovrebbero esserci problemi in questo...>>

Una risatina smaliziata accompagnò l'ultima frase.

Inviato

Shira stropicciandosi gli occhi si avvicinò con un espressione scettica: <<Devi raccontarci da capo la storia del latte di capra? O fare una disertazione sulla vivisezione delle lucertole? >> disse in tono sarcastico...

Inviato

<<Orbene... Uh! Il mio latte! Non vorrei lasciarlo qui! Una tale delizia abbandonata all'inetto palato di chi non saprebbe degustarla... Non ho forse ragione?>>

Iniziò quindi a sorseggiare il latte, per poi raccontare ciò che lui e Crisalia avevano udito da dietro la porta della cucina:

<<A quanto pare uno ci ha lasciato le cuoia... proprio nella sua stanza! E a dire del cameriere, è una situazione unica visto che non è mai successo in precedenza da queste parti... se si aggiunge il fatto che non ci sono segni di come possa essere morto... La ragazza che è uscita, Erika si chiama, è andata a chiamare il proprietario della locanda...>>

Poi si guarò attorno, per constatare che non fossero uditi dagli altri presenti e per accertarsi che i suoi amici stessero seguendo il suo discorso. Poi proseguì:

<<Ma IO credo di avere, se non la soluzione, un buon punto da dove poter partire per risolvere questo enigma!>>

Un altro lungo sorso di latte creò una pausa, in attesa di un responso da parte dei compagni di ventura.

Inviato

<<Ma IO credo di avere, se non la soluzione, un buon punto da dove poter partire per risolvere questo enigma!>>

Un altro lungo sorso di latte creò una pausa, in attesa di un responso da parte dei compagni di ventura.

"A si?"Disse Crisalia. "Però potremmo, senza farci vedere, andare nella stanza del delitto a vedere!"

Inviato

"A si?"Disse Crisalia. "Però potremmo, senza farci vedere, andare nella stanza del delitto a vedere!"

<<Non mi sembra un problema nostro. Nessuno ci ha chiesto nulla, perchè dovremmo preoccuparcene? E' una questione attinente la giustizia locale, noi non dovremmo interferire, soprattutto senza avere tutte le informazioni a riguardo...>> disse C16, che non capiva il perchè di tanto coinvolgimento. Per lui attendere fino al calare della notte immobile e senza occupazione sarebbe stata la cosa migliore, ma era chiaro che i suoi compagni non avrebbero potuto farlo.

Inviato

<<Non mi sembra un problema nostro. Nessuno ci ha chiesto nulla, perchè dovremmo preoccuparcene? E' una questione attinente la giustizia locale, noi non dovremmo interferire, soprattutto senza avere tutte le informazioni a riguardo...>> disse C16, che non capiva il perchè di tanto coinvolgimento. Per lui attendere fino al calare della notte immobile e senza occupazione sarebbe stata la cosa migliore, ma era chiaro che i suoi compagni non avrebbero potuto farlo.

"E' stato commesso un omicidio, la cosa potrebbe essere interessante. Perchè non dovrebbe riguardarci!". Disse Crisalia

Inviato

Come aveva previsto era impossibile che si tirassero indietro.

<<Come volete, non sarò io a fermarvi, ma ricordate le mie parole quando ci troveremo in una cella.>> disse, il tono neutro della voce che stonava con le parole accusatorie e quasi profetiche.

Inviato

<<Come volete, non sarò io a fermarvi, ma ricordate le mie parole quando ci troveremo in una cella.>>

<<Uh...? Cosa...? Che...? AAAHHH suvvia Musone, non fare sempre quella faccia!>> - una risatina spezzò la frase - <<Dovresti rilassarti un po' sai?>>

"Voglio quel corpo...!"

<<E voi che dite?>> rivolgendosi a Lyean ed a Shira, mentre beveva l'ultimo sorso rimasto del latte.

Inviato

<<Finchè il cadavere non è il mio non ho nessuna intenzione di occuparmi di morti!>> disse Shira con una risatina forzata. "A meno che non si trovino in qualche luogo appartato e buio per potergli frugare nelle tasche" pensò.

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