Erenis Inviato 27 Dicembre 2007 Segnala Inviato 27 Dicembre 2007 <<Noooooooo! Voglio vedeeeeere!>> Sentendosi tirato per le gambe, lo gnomo non può fare a meno di cedere...
Aurora79 Inviato 27 Dicembre 2007 Segnala Inviato 27 Dicembre 2007 Il goblin strattona per i calzoni lo gnomo, furioso per quello che sente quasi un furto. Dopo un paio di strattoni che non ottengono nessun risultato finalmente riesce a tirar fuori dal sacco lo gnomo che abbraccia strettamente un involto ripiegato accuratamente. Dopo una breve collutazione silenziosa tra i due finalmente il goblin riesce a prendersi il proprio sacco e l'involto e lo gnomo per nulla turbato si ributta nel mucchio afferrando convulsamente il sacco con le lucertole. Seduto a terra col sacco tra le gambe tuffa le braccia all'interno. @gnomo Spoiler: Contenuto del sacco: - Razioni per 4 giorni _ 0.5Kg x 4 - Otre (vuoto) - 4 candele - 1 coperta invernale _ 1.5Kg - 2 ampolle d’olio _ 0.5Kg x 2 - 2 torcie _ 0.5Kg x 2 - 2 pozioni di cura ferite leggere (1d8+1) - 1 pozione di cura ferite moderate (2d8+1) - 1 pozione di armatura magica (+4 C.A. x 1 ora) - un libricino vecchio e consunto con un piccolo sacchetto pieno di piccoli involtini poi anche gli altri si avvicinano. Crisalia prende con delicatezza il suo involto, e con curiosità sbircia all'interno. Un'espressione luminosa irraggia il volto nel guardare il contenuto @Crisalia Spoiler: - Razioni per 4 giorni _ 0.5Kg x 4 - Otre (vuoto) - 4 candele - 1 coperta invernale _ 1.5Kg - 2 ampolle d’olio _ 0.5Kg x 2 - 2 torcie _ 0.5Kg x 2 - 2 pozioni di cura ferite leggere (1d8+1) - 1 pozione di cura ferite moderate (2d8+1) - 1 pozione di armatura magica (+4 C.A. x 1 ora) - una bacchetta che riconosci subito come magica, anche se non sai ancora cosa fa... dimmi se fai qualcosa per scoprire esattamente cosa sia Poi si avvicina anche il forgiato. Afferrato con rudezza il sacco con i motivi geometrici ne estrae immediatamente un fodero di un grosso spadone. Il sacco non contiene altro, ma l'arma ha l'aspetto di essere ben fatta e curata. @forgiato Spoiler: -è uno spadone perfetto+1 ma per ora non credo tu possa saperlo per ora... mentre gli altri guardano nel proprio sacco l'umano scende a terra e si avvicina a Shira. La sua richiesta provoca un sorriso ferino nella ragazza, che però risponde con una semplice alzata di spalle... L'umano si fa più vicino e aggressivo, ma l'elfo si frappone con un braccio tra i due. "Non è il caso di litigare" dice con voce calma e pacata, poi "Shira, restituisci quello che hai preso! Sei dalla parte del torto e io ti ho visto! Ci hai cacciato in questo pasticcio e ora almeno ripara il torto più grosso" Dice girandosi verso la felina e tendendo la mano. la felina borbotta qualche imprecazione sottovoce, si gira verso gli altri compagni, sperando in un aiuto per lo meno morale, ma gli altri sono presi dallo scoprire il contenuto del loro sacco. Lo sguardo viene rapito per un attimo dal luccichio che si riflette sul compagno forgiato che ha in mano una grossa spada. I giochi di luce sembrano disegnare sul volto quasi un sorriso soddisfatto, anche se questo sembra impossibile. Poi uno sbuffo dell'elfo la riporta bruscamente verso lo sguardo paziente ma inflessibile del loro compagno dalle orecchie a punta e quello furioso e deciso dell'umano. Con un gemito di protesta si toglie lo zaino dalle spalle e, apertolo, ne tira fuori un piccolo sacchetto, il tintinnio è rivelatore del contenuto, ma l'umano sa che non era il compenso monetario quello a cui teneva di più... Il suo datore di lavoro aveva promesso un piccolo oggetto magico. L'elfo prende la sacca e prima di porgerlo all'umano con sguardo severo interroga ancora la felina: "c'è tutto?". Strisciando con i piedi per terra la felina confessa con evidente imbarazzo che qualche moneta l'ha già spesa, ma il resto non l'ha toccato. Quindi anche l'umano prende il suo piccolo sacchetto che l'elfo gli porge, mentre osserva l'elfo e la morfica che si avvicinano a loro volta al mucchio, oramai ridotto dei sacchi. @ oloben Spoiler: Il sacchetto contiene - 13 Ma - 11 Mo - una piccola bacchetta
DarKnight Inviato 27 Dicembre 2007 Segnala Inviato 27 Dicembre 2007 C16 esegue un paio di fendenti nell'aria con il nuovo spadone, saggiandone la maneggevolezza e il peso. Non nota grosse differenze con quello che già porta con se, a parte le condizioni di usura. Con il suo vecchio spadone ha combattuto molte battaglie infatti e nonostante le cure quasi maniacali che gli ha prestato finora non sembra reggere il confronto con la nuova lama appena provata. Per il momento decide di portarli entrambi con se, legati sulla schiena e sistemati a "X", in modo da poter facilmente estrarre all'occasione uno a scelta fra i due.
Obluraski Inviato 27 Dicembre 2007 Segnala Inviato 27 Dicembre 2007 <<Si, c'è tutto>> anticipa l'umano, pur non avendone idea. <<Sei stata abile, Shira, ti faccio i miei complimenti.>> Detto questo estrae una bacchetta dalla sacca appena ricevuta, la osserva con attenzione e comincia a giocherellarci. @DM: Spoiler: Cerco di capire che cos'è la bacchetta [Conoscenze arcane +6, Sapienza magica +4]. Se non ci riesco la punto in un'area dove non c'è nessuno e provo ad attivarla [utilizzare oggetti magici +9 e ovviamente sapienza magica sull'incantesimo che sparo]
Erenis Inviato 27 Dicembre 2007 Segnala Inviato 27 Dicembre 2007 Preso dall'emozione, inizia a sfogliare il vecchio e consunto libro dalle pagine polverose, mentre il resto del materiale giace tra le sue gambe incrociate a terra.
viridiana Inviato 27 Dicembre 2007 Segnala Inviato 27 Dicembre 2007 Frugando nella sacca, la prima cosa che attira la morfica è una bacchetta, sente che è magica. Spoiler: Individuazione del magico Dà un occhiata quasi disinteressata anche alle altre cose, ma tiene saldamnte in mano la bacchetta
Fiore di Loto Inviato 27 Dicembre 2007 Segnala Inviato 27 Dicembre 2007 Tornato calmo il Goblin si mette ad osservare bene tutto quello che contiene la sua sacca.
Aurora79 Inviato 27 Dicembre 2007 Segnala Inviato 27 Dicembre 2007 Il forgiato sembra apprezzare particolarmente la sua nuova arma e Shira nota ancora una volta, camminando con calma verso il suo sacco, che degli strani giochi di luce sembrano formare un inspiegabile ghigno simile a un sorriso sul suo volto metallico. L'umano giocherella con la strana bacchetta, sicuramente magica, e agitandola verso il muro sente il potere formarsi e fuoriuscire dal piccolo pezzo di legno, poi il contorno etereo di un oggetto famigliare si forma davanti a lui... uno scudo, per quanto più simile a una forma acquosa, indica la natura della bacchetta. @oloben Spoiler: incantesimo scudo. come PG non sai valutare le cariche, ma come giocatore segnati 38 cariche sulla scheda (d%) lo gnomo scorre febbrilmente le pagine del libro @gnomo Spoiler: Gli incantesimi sono quelli che hai scelto in pvt per cominciare il livello da mago... con la coda dell'occhio Crisalia vede che una serie di auree luminose fuoriescono da tutti i sacchi e anche il libro del suo compagno è circondato da un alone di luce magica nera. la sua attenzione si concentra sulla sua bacchetta, che tiene in mano con sicurezza e curiosità @crisalia Spoiler: La bacchetta è della scuola di evocazione, capisci che per attivarla è sufficiente averne la volontà e puntarla su un'obiettivo Anche il piccolo Goblin finalmente riesce ad appartarsi e a guardare nella sua sacca @goblin Spoiler: - Razioni per 4 giorni _ 0.5Kg x 4 - Otre (vuoto) - 1 coperta invernale _ 1.5Kg - 2 pozioni di cura ferite leggere (1d8+1) - 1 pozione di cura ferite moderate (2d8+1) - 1 pozione di armatura magica (+4 C.A. x 1 ora) - un mantello grigio e morbido, con un motivo a topini ricamato lungo il bordo... Shira intanto raggiunge il sacchetto destinato a lei, evidentemente quello a lische di pesce. La felina guarda con curiosità la sua sacca e ne estrae deliziata un nuovissimo mantello con capuccio, nero come la notte. Con un gridolino di eccitazione quasi strappa il suo vecchio mantello e indossa con evidente piacere quello nuovo. I compagni possono notare che il mantello, scuro, si confonde molto bene con il resto del paesaggio... Anche l'elfo raccoglie la sua sacca. Con un'espressione quasi addolorata si sofferma a guardare le foglie del ricamo... il suo sguardo sembra perdersi nei ricordi... e le spalle si incurvano in un movimento di sgomento e tristezza... Non apre la sua sacca, ma l'abbraccia come per trarne conforto con un desolante sospiro di rassegnazione...
Erenis Inviato 3 Gennaio 2008 Segnala Inviato 3 Gennaio 2008 Un solo sguardo verso l'elfo fa capire a Bretchddellikch che c'è qualcosa che non va: <<Lyean, che c'è? Non ti piacciono i regali? Guarda! Guarda Musone che cos'ha ricevuto!! Non ti sembra che ora appaia ancora più brutto e cattivo di prima???>> Si volge verso il forgiato con un'amichevole risata.
Fiore di Loto Inviato 4 Gennaio 2008 Segnala Inviato 4 Gennaio 2008 Nel frattempo il Goblin indossa il mantello e cerca di capire se in lui è cambiato qualcosa indossandolo.
Aurora79 Inviato 5 Gennaio 2008 Segnala Inviato 5 Gennaio 2008 L'elfo guarda con un mesto sorriso lo gnomo e squote la testa, ma l'espressione di profonda nostalgia non abbandona i suoi occhi. Lo gnomo indossa il mantello, all'apparenza sembra proprio un normale mantello, ben fatto e caldo, anche se sembra attutire i "suoni" del suo corpo, quasi non sente più il suo respiro... @gnomo Spoiler: non penso tu possa sapere se è magico o no, da quello che leggo sulla tua scheda, però segnati come giocatore che ti da un bonus +2 a muoversi silenziosamente... avevo sbagliato nella descrizione ma oramai è fatta, avresti dovuto trovare un paio di stivali, ma nella fretta di scrivere... Mentre gli altri compagni provano i loro oggetti, la felina svuota completamente il contenuto restante del suo sacco a terra, una piccola fiala scivola fuori dal piccolo astuccio di pelle e si infrange sul selciato <<nooo!>> escalma con sgomento protendendosi per cercare inutilmente di salvarla, ma oramai il danno è fatto. A mezza voce la felina si improvvisa in una serie di incomprensibili imprecazioni sibilate e soffianti... Dal contenuto sparpagliato per terra si possono vedere pacchettini di razioni, torce, candele a altro materiale simile al contenuto delle altre sacche, che la ragazza raccoglie furiosa e rimette nel suo zainetto. L'elfo, poi, rivolgendosi allo gnomo sta per domandare qualche cosa, ma un'improvviso dardo esplode uscendo dalla bacchetta impugnata con decisione dalla stregona, illumina per un attimo la sua faccia esterefatta, sfiora l'elfo, strinandogli un ciuffo di capelli, passa sopra al goblin, troppo alto per poter arrecare danno e si abbatte sul muro dell'edificio adiacente con un piccolo "sffzzzzz" e un filo di fumo rabbioso.
Erenis Inviato 9 Gennaio 2008 Segnala Inviato 9 Gennaio 2008 Come fosse stata una vera esplosione, lo gnomo si getta di scatto all'indietro verso terra, trovandosi rovinosamente a piedi all'aria. Non si rende conto del reale accaduto, e il panico prende il sopravvento: <<AIUTOOOO!! CI ATTACCANOOO! SOCCORSOOO! Musone!! LA TUA SPADA, USALAAAAA!!! Uuuhhhhh che pauraaaaa!>>
DarKnight Inviato 9 Gennaio 2008 Segnala Inviato 9 Gennaio 2008 Il forgiato si volta in direzione dell'esplosione, poi dalla parte opposta, cercando la provenienza. Non vede altro che la propria compagna con una bacchetta in mano e lo sguardo stupito. <<Da dove è arrivato? Crisalia, tu hai visto qualcosa?>> dice ignorando le urla dello gnomo, la priorità è capire la direzione dalla quale è arrivato l'attacco.
Fiore di Loto Inviato 9 Gennaio 2008 Segnala Inviato 9 Gennaio 2008 Il Goblin si gira di scatto per vedere da dove è partito il dardo impugnando il suo bastone ferrato più per istinto che per difesa.
viridiana Inviato 10 Gennaio 2008 Segnala Inviato 10 Gennaio 2008 <<ooops!!>> E' tutto quello che la morfica riesce a dire allargando un sorrisone come per dire "Perdono, non l'ho fatto apposta. Ha fatto tutto da sola........"
Aurora79 Inviato 10 Gennaio 2008 Segnala Inviato 10 Gennaio 2008 La felina, che al botto si era appiattita a terra diventando quasi tutt'uno col selciato, salta su inviperita: "potevi ammazzarci tutti!" esclama in maniera teatrale. L'elfo, toccandosi i capelli bruciacchiati, prima aggrotta la fronte poi accenna un lieve sorriso di sollievo: "ma va la, al massimo ti avrebbe fatto diventare tigrata" dice strizzando l'occhiolino a Shira, che risponde con una perfetta imitazione di un soffio felino aggressivo, scoprendo i canini e arricciando il labbro superiore. Poi cambiando argomento... "Dove andiamo adesso? Cosa dobbiamo fare?" usando un tono neutro e "professionale".
Erenis Inviato 10 Gennaio 2008 Segnala Inviato 10 Gennaio 2008 Dopo essersi goffamente rialzato, provvede ad una sommaria pulizia dell'impolverato e macchiato grembiule. Qualche colpo di mano, giusto per essere presentabile in caso di necessità... <<Beh, suppongo che si debba procedere per la destinazione che ci si era prefissati... Erano le fognature? Io ho qui la mappa consegnatami da Lord Valerian d'Cannit... per trovare il prezioso ingranaggio!>> Quando riassume la posizione eretta, vedendo in volto i nuovi arrivati nel gruppo, rammenta che forse non sarebbe stato il caso di svelare gli obiettivi in maniera così spudorata. Cerca quindi di divagare, rivolgendosi al goblin: <<Non rammento se ci hai già detto il tuo nome..>> Due rosse gote adornano un sorrisino di corcostanza, mentre i piedi si sfregano convulsamente l'un l'altro sulle punte e le mani cercano rifugio l'una dentro l'altra congiungendosi dietro la schiena. "Oooops..."
Fiore di Loto Inviato 10 Gennaio 2008 Segnala Inviato 10 Gennaio 2008 Il Goblin si avvicina allo Gnomo camminando lentamente a quattro zampe e sibilando le parole scandendole con un tono che varia dall'autoritario al sinistro " Mi chiamo Skuirth, e sono stato ingaggiato per essere la vostra guida nelle fognature e nei sotterranei di Sharn. La cartina non vi servirà a niente fino a che sarete con me, perchè prenderemo la via più sicura e non quella più breve. Nelle fognature è molto facile diventare delle prede... " continua alzando le braccia metaforizzando una creatura nettamente più grossa dello Gnomo " ...Gridare come un pazzo al primo rumore anomalo come hai appena fatto, nelle fogne può voler significare la MORTE !!! Poi sempre più intimidatorio il Goblin continua ad avvicinare la sua faccia a quella dello Gnomo sputacchiando ogni tanto qualche schizzetto di saliva che parte dalle fessure tra denti marci " Laggiù la guardia cittadina non arriva, se qualcuno muore là sotto nessuno SAPRA' NIENTE ! E nessuno lo verrà a CERCARE ! Se non i topi per banchettare con il suo CADAVERE ! SONO STATO ABBASTANZA CHIARO ???? "
DarKnight Inviato 10 Gennaio 2008 Segnala Inviato 10 Gennaio 2008 Rientrato l'allarme il forgiato si tranquillizza, per un attimo si può intravvedere nei suoi occhi una luminosità accentuata mentre distoglie lo sguardo da Crisalia, probabilmente qualcosa di simile ad un'occhiataccia. Interessato dalla presentazione del goblin ascolta con attenzione le sue raccomandazioni, quasi annuendo quando lo gnomo viene rimproverato.
Erenis Inviato 11 Gennaio 2008 Segnala Inviato 11 Gennaio 2008 Alla sinistra avanzata del goblin, Bretchddellikch effettua qualche passo all'indietro tanta è la sgradevolezza della sensazione che riesce ad incutere quello strano e viscido essere. " ...Gridare come un pazzo al primo rumore anomalo come hai appena fatto, nelle fogne può voler significare la MORTE !!! <<Ma...>> Allo scandire di ogni parola dell'essere, Il piccolo gnomo - che nelle dimensioni può competere con lo strano interloctore - non si accorge nemmeno che la sua testa si trova sempre più incassata tra le minute spalle... " Laggiù la guardia cittadina non arriva, se qualcuno muore là sotto nessuno SAPRA' NIENTE ! <<Ma...>> "E nessuno lo verrà a CERCARE ! <<Ma io....>> "Se non i topi per banchettare con il suo CADAVERE ! *gulp* Un flotto di saliva scende lungo l'esofago, come timoroso di ciò che il cervello sta ricostruendo dalla descrizione del goblin. SONO STATO ABBASTANZA CHIARO ???? " <<S... s... si....>> Non sa come, ma la sua schiena è ora incurvata all'indietro, la testa attorniata dalle spalle e le narici invase dal fetido alito del goblin tanto il suo verde muso si è avvicinato al proprio, mentre il lungo e sottile naso è ora ricurvo sotto la pressione di quello dell'essere. "...paura!"
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