kozaim Inviata 24 Dicembre 2011 Segnala Inviata 24 Dicembre 2011 Dispiace aver fatto aspettare chi seguiva le vicende del topic di "Noah-Il leggendario inventore divino" (Che potrei linkare, ma sono troppo pigro per farlo, indi se siete interessati cercatelo nelle discussioni in fondo alla pagina), però ci sono stati vari motivi per i quali ho abbandonato la continua del topic, quale la rivisitazione dell'ambientazione e la sua completazione che richiedevano grandi dosi di meditazione eremitica, ricerca, e mal di testa ^^ Grato per gli spunti offerti, proseguo quindi con lo sviluppo della campagna: Dove eravamo? Andoa, importante città di frontiera, fulcro economico delle provincie di confine alle terre selvagge, ha ospitato per la prima volta l'Ark Millennia, grande fiera tenuta per promulgare pace e amore hippie tra tutte le razze. Si insomma ci siamo capiti. Ma Andoa con grande sorpresa è stata attaccata da una forza talmente devastante che è riuscita ha raggiungerne indisturbata i cieli soprastanti, facendo piovere fuoco e distruggendo completamente. Questo è il Grimorio dei saldi ancestri, che ha lanciato un ultimatum al mondo: Unirsi a loro e conquistare la conoscenza costi quel che costi, o combattere contro la loro infinita potenza. Alcuni pg sono riusciti a fuggire, altri sono caduti nel tentativo, e i sopravvissuti e nuove conoscenze sono comparse nella torre centrale di Andoa dove nel mentre di un devastante combattimento tra Grimorio dei saldi ancestri e Ordinatori di Andoa, quello che è il figlio del reggente della città, impianta quello che poi si scoprirà essere un sigillo, nel petto di uno dei pg, e gli ordina di andarsene dove altri potranno occuparsi della faccenda, agli Ordini Arcani nell'Impero umano. Scendono tutti dalla torre e scappano nel mar di sotto, una vasta rete di cunicoli, grotte e gallerie acquatiche che corre sotto tutta Aeghia e viene utilizzata molto da i mercanti per risparmiare sui tempi di viaggio nell'entroterra, potendoci navigare tranquillamente da sotto e poi risalire. Dopo un pò di peripezie si ritrovano inseguiti da una pustola gigantesca, probabilmente distaccatasi da Andoa, che si scoprirà essere in realtà una città creata unicamente per sostenere quel sigillo che ora è impiantato su uno dei pg. La pustola inseguirà gli allegri pischelli fino ad una nave mercantile, facendo man bassa di tutte le imbarcazioni trovate sulla strada, compresa quella dei pg, che saranno costretti a salire a bordo di questa grande imbarcazione prima che la loro affondi. Da questa nave potranno, insieme a questi nuovi alleati impugnatori di misteriose armi da fuoco (Semplici pistole, ma una tecnologia sconosciuta a loro), crivellare la pustola, annientando anche le aberranti creature che da essa si distaccano e atterrano su tutte le imbarcazioni circostanti. La pustola muore, ma i morti non mancano e nemmeno i feriti. A bordo i misteriosi alleati fanno parte di un ordine appena formatosi della Galeti, una organizzazione di ambasciate che si maschera dietro le mediazioni tra le varie popolazioni promulgando la convivenza civile e la pace, quando in realtà detiene il monopolio della gran parte del commercio continentale, e si sta ancora espandendo. Il "rosso", così l'hanno conosciuto i pg, una persona nascosta, come è d'uso nella Galeti, dietro una maschera che però non è elegante come quella dei compagni ma più rozza e deformata, è un losco individuo vestito completamente di rosso, con un blasco cremisi anch'esso che ricopre la cascata di capelli biondi schiacciati tra la maschera e il copricapo. Le occasioni in cui lo incontrano a bordo della nave sono poche ma decisive: Appena battuta la pustola aberrante, comparirà sul ponte incriminando i pistoleri e condannandoli al riposo forzato nelle loro stanze fino a nuovo ordine. Poco più tardi farà la sua comparsa nelle stanze di questi, dove inveirà con loro per aver utilizzato quelle armi da fuoco che andavano tenute nascoste, con gran rammarico dei cadetti che paiono sottomettersi alla ramanzina di quello che poi si scoprirà essere il loro capo. Inoltre verrà sentito bisbigliare qualcosa ad un nano, in un momento di calma, e più precisamente che avrebbe dovuto smetterla di attirare l'attenzione su di lui perchè avrebbe potuto farsi scoprire come un falso del vero Belfagor. Il nano a sua volta risponde che non ci sarebbe stato pericolo, e che era impossibile scoprire che non era che un sosia. Quello stesso Belfagor prima si vantava con i rifugiati a bordo d'aver compiuto imprese mirabolanti e d'aver inventato meccanismo e formule per la progettazione di quelle armi da fuoco utilizzate poc'anzi durante la battaglia, che sfrutta la sua scoperta: La "Vulfurite". Dopo un pò di indagini a bordo, alcuni pg scoprono informazioni separate che insieme danno un quadro completo della situazione: Il "rosso" sembra essere un console onorario della Galeti, e quindi con una autorità superiore al capitano di bordo, al ricco ambasciatore della Galeti che è presente a bordo (Essere ambasciatori è già di per se simbolo di grande importanza), e inoltre pare essere il fondatore e capitano di questo novizio ordine di pistoleri. Nelle stanze del capitano, qualcuno sbircia i progetti della nave e scopre che fa parte di un set di nave gemelle, costruite con tecnologie differenti: Questa è un prototipo di una nuova nave a ignizione (Nave a vapore/polvere da sparo asd), che andava portata ad Andoa dove sarebbe stata mostrata ai monarchi interessati alla tecnologia impiegata (Quale giornata migliore dell'Ark Millennia?). Fatto sta che oltre ad altri misteri irrisolti come spettrali risolini infantili udibili nei momenti di calma in alcuni luoghi della nave, e lo schema della "sala motore" o "stiva" completamente cancellato dal progetto, i pg non hanno molto da fare e appena giunti al primo scalo scendono insieme alla calca di sopravvissuti, visto che il console aveva ordinato ciò. Comunque sono fortunati, perchè quell'approdo portava ad un punto della superficie molto prossimo allo "stradone" che attraversa mezzo continente, collegando Andoa alle zone costiere civilizzate (Impero umano, regni vari, ecc...),ora attraversato da un fiume di persone in fuga da Andoa, che lo percorrono a suon di lamenti, alla velocità di una processione. Di fronte a loro una stazione solitamente utilizzata dalle carovane per riposarsi viene improvvisato rifugio. Dentro i nostri pg scoprono l'amara verità: Chi era sopravvissuto ad Andoa sarebbe stato meglio che fosse morto. Almeno così la pensano tutti i presenti, che stanno discutendo su ciò che è successo mentre all'orizzonte Andoa, nel buio di una notte senza luna, risplende del color vermiglio delle fiamme. Infatti l'Ark Millennia sarebbe dovuto essere un giorno di festa per tutti, in cui tutti avrebbero potuto vendere e comprare di tutto, dalla verdura a meravigliosi manufatti, alla merce "scottante", senza dazi o tasse. E i sopravvissuti, se non avevano perso un arto, un famigliare, un conoscente o qualche anno di vita, avevano comunque perso tutta la loro merce, e con l'inverno alle porte per i meno abbienti c'era poco da fare. Anche per i più abbienti comunque, questo avrebbe significato una perdita enorme, che non poteva lasciare intatti i conti di nessuno. E gli avventurieri che non erano morti sfidando il Grimorio dei Saldi Ancestri, avevano sicuramente perso gran parte dei loro possedimenti nel caos generale, tra mura che crollano e fiamme divoratrici. I pg chiedono coraggiosamente se qualcuno possedeva ancora qualcosa da vendere, ma i pochi che erano riusciti a salvare qualcosa avevano cinquplicato i prezzi di tutto. Primo grande indizio. Ascoltando meglio la folla chiaccherona capiscono che per i prezzi c'è poco da fare: Qui si rischia una fortissima inflazione, dato che quasi tutto il continente ha perso una ingente somma ad Andoa, eppure si vocifera che passata la catastrofe, verrà concesso alle gilde di Quinaria Novalis, crocevia di viaggio per ogni avventuriero che si rispetti, di "razziare" le rovine della città oramai caduta. Inoltre, fatto secondario, pare che da qualche parte nelle terre degli orchi, sia stato taciuto un avvenimento simile a quello avvenuto oggi ad Andoa (Nella mia ambientazione gli Orchi sono una delle più grandi razze civilizzate del continente, sulla falsa riga delle popolazioni dell'area mesopotamica). Compreso il quadro generale della situazione, i pg decidono di mettersi in viaggio per scoprire il mistero dietro tutta questa faccenda: Il "Sigillo" ha intenzione di andare agli Ordini degli Arcani per salvarsi da una vecchiaia precoce causata dalla sua condizione attuale; la stregona pare avere strani legami con il Grimorio dei Saldi ancestri ed in particolare con tal Edipo, legato a doppio filo ad una divinità poco conosciuta,Parca, ed al Fato, una creatura sconfitta millenni orsono, perciò ora da fuggiasca cerca delle risposte; il guerriero, memore di un passato che aveva fino al suo arrivo ad Andoa dimenticato, sembra anch'esso appartenere alle cerchia del Grimorio dei Saldi ancestri, ed al suo arrivo nella torre tal Faust viene punzecchiato da un membro del Grimorio, accennando al nome di Mephisto, scambiato per il guerriero. Cerca anch'egli delle risposte; gli altri due pg (Chierico gnomo e umano guerriero) non sanno che cavolo fare e incuriositi seguono la corrente delle cose. Ma concordato che si sarebbero diretti alla sede più vicina dell'Ordine degli Arcani, qualcuno chiuso in una armatura ben più grande di lui, si avvicina senza far rumore e intima al pg/sigillo di seguirlo verso l'Ordine degli Arcani in quanto suo compito scortarcelo. Il "sigillo" acconsente ma non gli altri pg, che non vogliono abbandonare il loro amico, e seguono fino ai margini dell'arido deserto che si apre poco oltre il rifugio, cavaliere e compagno. Il cavaliere è indispettito, e capisce che parlarci non serve a niente. Afferma che non vuole fare una strage, e che propone loro un duello: Uno di loro 4 avrebbe dovuto ingaggiare un duello con lui, e tutti gli altri rimanenti avrebbero potuto intervenire e combattere, ma lui avrebbe combattuto solamente con colui che sarebbe stato scelto per il duello. Chi fosse caduto prima dei due avrebbe dettato legge (Vince il cavaliere: Andatevene o vi squarto; Vincono i pg: Vogliamo venire con te, sino agli Ordini degli Arcani). Il risultato del duello si scoprirà soltanto la prossima puntata... Dove saremo? Che i pg vincano o meno, il pg/sigillo se ne andrà comunque di sua volontà col cavaliere in quanto poco legato agli altri pg, e desideroso di far luce sul compito che gli è toccato prima che il suo corpo avvizzisca. Quindi attraverseranno una zona chiamata "Lande desolate" (O qualcosa che mi ispiri), grande regione che divide gli imperi umani dalle pericolose zone di frontiera oltre le quali si aprono le terre selvagge (Non ho fantasia per i nomi ci siamo capiti). Nelle lande desolate scopriranno la fonte principale di sostentamento degli imperi umani, ovvero i vasti insediamenti minerari dai quali ricavano ogni tipo di metallo prezioso in collaborazione con nani e chiunque altro sia abbastanza pagato per farlo. Qui la superstizione e la povertà regnano sovrane, e giù con i vari insediamenti sparsi dove uomini, donne e bambini vengono "schiavizzati" -in realtà parliamo di una società di lavoro, alla vittoriana del 900, ma penso vada bene- per lavorare con ritmi improponibili e salari da fame (una scodella di cibo al giorno, se va bene). Tutto questo grazie alla Galeti che detiene il possesso delle più grandi miniere, e li dove lei manca ci pensa qualcun'altro a sfruttare le persone per estrarre i metalli dalle altre miniere. Quindi, primo passo, descrivere il vero volto degli imperi umani: come la caccia ai maghi non regolamentari e l'abbandono da parte dell'Ordine degli Arcani abbiano sviluppato una cultura retrograda e superstiziosa (Ogni tanto nel deserto troveranno delle persone crocefisse o impalate nelle pose più assurde); come la Galeti che promuove tanto il commercio, la bella vita e la civiltà, tenga nascosta la sua parte venale e crudele al pubblico e sia stata artefice di un tale degrado sociale ed economico, sfruttando le persone e costringendole alla povertà (L'altra faccia del monopolio); ai regni che se ne fregano di quello che succede fuori dall'impero, o che lo tacciono (In realtà un pò come noi, che sappiamo cosa succede in Africa ma viviamo bene lo stesso); eccetera... Bene o male questa cosa servirà a capire la cultura degli imperiali e come rapportarvisi prima di arrivarci e scoprire in che rapporti sono i tre grandi regni (Ovvero sul perenne orlo di una guerra). Il secondo passo sarà quello di farli rapportare alle correnti economiche che attraversano l'intero continente, e come ogni economia influisca sull'altra. In particolare quella umana. In particolare la Galeti. E dall'inflazione e la relativa crisi economica, poi scateniamo una bella serie di conflitti che coinvolgeranno tutto il continente, portando a compimento il piano del Rosso che prevede la caduta degli imperi umani. Ma la verità è...? (Trame e sottotrame) E scommetto che non ci avete capito una cippa. Fa niente. Sono le 3 di notte e se non riposo muoio, perciò ho voluto stringere al minimo quello che avevo da dirvi. Chi vuole scommettere su ciò che succederà, sulla base delle informazioni che vi ho fornito? Make your bets, sir Il prosequio domani!
kozaim Inviato 27 Dicembre 2011 Autore Segnala Inviato 27 Dicembre 2011 D'accordo, faccenda strana, non posso modificare il messaggio precedente (Forse perchè ho bisogno di almeno un messaggio di risposta prima di poterlo fare, non ricordo). Proseguo qui e dopo aggiungo al quadro generale della situazione, in modo da delineare anche le richieste che vi faccio miei cari signori. La verità: quale? Ok, prendete una scodella e riempitela completamente con un impero che è tale solo di nome, con tutte le guerre interne che si fa. Dopodichè aggiungetegli abbondantemente scaglie di organizzazioni che mirano al monopolio di magia e commercio, determinando anche la cultura interna dei regni. Prendete l'impasto e sbattetelo sul piano con un evento inaspettato e lontano, ma che influirà sicuramente su tutto d'ora in avanti (Attacco del Grimorio dei Saldi Ancestri), e spolveratelo ora con un pizzico di complotto. Aggiungete canditi alla "il destino del mondo è nelle mani di chi sa accorgersi dei piccoli cambiamenti", e il gioco è fatto. Eccovi la vostra torta al sapore di catastrofe (Una trama che rispecchia appieno le mie paranoie sul mondo reale, per esattezza) Cosa implica quindi ciò? Il cavaliere che intende "scortare" il sigillo agli ordini arcani avrà un ruolo fondamentale che non ho ancora deciso, ed ora vi spiego perche: Il sigillo è praticamente una delle forme di magia più potente e segreta dell'intero continente. Sono tanti, antichi e legati ad un evento poco piacevole, ed il loro compito è quello di frenare la magia che scorre li dove viene posto. Solo le più alte sfere dell'Ordine degli Arcani, ed i loro guardiani, sono a conoscenza di questa cosa. Ergo, un sigillo è, se vogliamo esagerare, un incantesimo di livello ennemila che è conosciuto solo da pochi, che ha origini che si rifanno alla trama che i miei pg andranno a svelare. Ora, un tipo simile che si presenta reclamando il dovere di salvare il sigillo deve assolutamente essere... A) Qualcuno che effettivamente ha a che fare con l'Ordine degli Arcani e che si è trovato provvidenzialmente nel luogo giusto al momento giusto per accorgersi del sigillo, e del suo compito legato ad esso. Qualcuno non facente parte dell'Ordine degli Arcani e che è legato al sigillo per altri motivi. C'è comunque da pensare che, per quanto eccellentemente protetto, sicuramente qualcuno era stato mandato per ovviare alla protezione del sigillo in un giorno di festa come questo, il che mi fa presupporre che se i miei pg si separino effettivamente dal loro amico ora "sigillo", possano essere interrogati da questo plotone di specialisti su qualcuno di sospetto, se non arrestati per aver avuto a che fare col sigillo. Da qui si capirebbe che il loro amico non è affatto in ottime mani, ma chi può dirlo? Ecco la mia idea, legata a doppio filo con la situazione politica dell'Impero: Il cavaliere in questione fa effettivamente parte dell'Ordine degli Arcani. Ma la sua fedeltà non va a loro... Nell'Impero di Rahal esistono 3 regni riconosciuti tali: Romahalia, Zylance e Faramond. L'Ordine degli Arcani, dopo la sua era d'oro, ha cominciato a decentrare il suo potere ed ad occuparsi sempre più di faccende politiche. I 3 regnanti non hanno tardato ad approfittarsi di questa situazione per far infiltrare tra i ranghi più alti dell'Ordine Arcano molti dei loro servitori più fedeli. Ed un cavaliere, volendo, di Zylance, se iniziato al segreto del Sigillo ma pur sempre asservito al suo re, avesse avuto l'ordine di "rubare" il sigillo per il suo re, dal suo re che intanto ha asservito a se la maggior parte dei distaccamenti dell'Ordine degli Arcani presenti nel suo territorio (L'Ordine degli Arcani è diviso attualmente in Università), per poter minacciare e ricattare il regno avversario (Faida eterna) Romahalia nel quale è inoltre molto più influente l'Ordine Arcano, seppur quest'ultimo stia perdendo terreno in popolarità nei confronti della Galeti? Mindfuck Altro... Sicuramente ci butto dentro gli orchi o gli elfi. Gli halfling, da veri badass, li tengo fuori per i momenti clou della situazione. Gli gnomi per il momento non hanno niente a che fare con la faccenda. Il Grimorio dei saldi ancestri a sua volta è alla ricerca del sigillo. Insomma, vi pare che abbia esagerato mettendo addosso a questo pg tutta questa responsabilità? Praticamente la campagna sta cominciando a ruotare attorno ad esso, anche se così non sarebbe dovuto essere. Però ciò non mi dispiace. Mi apre parecchi scenari a cui non avevo pensato. Parliamo però di cosa succederebbe se il sigillo arrivasse effettivamente a destinazione: Il pg verrebbe prima imprigionato, poi sottoposto a cruenti rituali per la trasmissione del sigillo, e dopo trucidato brutalmente per mantenere il segreto. Like it? Nel bene o nel male, questa mi pare la situazione più logica. Qualcuno ha idea di quale indizi potrei spargere per far capire cosa accadrebbe al pg in questione se effettivamente il sigillo venisse liberato? Pensavo anche ad un'altra cosa che mi piacerebbe attuare, anche se la vedo poco probabile: L'Ordine degli Arcani da tempo immemore ormai considera reietti e rinnegati gli stregoni, come fossero "fuorilegge" della magia. Questo per varie questioni che spiegherò un altro giorno. Ciò mi preme perchè la maggior parte degli stregoni che sopravvivono all'eccidio dell'Ordine degli Arcani, fuggono nei territori che dovranno attraversare il pg ed il signor. cavaliere. Pensavo a due cose: 1) Il tipo che deve scortare il sigillo non è asservito al re di Zylance, ma è uno stregone in combutta con lui, che ha intenzione di rubare il sigillo per ricattare l'Ordine degli Arcani, a loro volta tenendo per le briglie Romahalia. Una collaborazione segreta che porta al guadagno di entrambi. Zylance in questo modo avrebbe vittoria facile in caso di una guerra, o no? 2) Il tipo che deve scortare il sigillo è uno stregone. Lui ed innumerevoli altri stregoni hanno intenzione di trattenere il sigillo per ricattare stupidamente l'Ordine degli Arcani, o distruggerlo, o fare qualcos'altro che possa nuocere all'Ordine comunque. Questo per vendetta è ovvio. La cosa però mi sembra poco fattibile, perchè il segreto del sigillo è conosciuto solo agli addetti ai lavori, anche se i regnanti più importanti (Impero, regno orchi, regno elfi...) lo conoscono per via del fatto che altri sigilli sono custoditi nei loro territori e l'Ordine degli arcani ha richiesto la loro collaborazione. Una scelta complessa. ----------------------------------------------------------------------- Sono certo al 100% che la maggior parte del discorso sarà incomprensibile a molti QUINDI! Dopo questo mosaico di schifezze, dubbi, rivelazioni e domande, chi oserà avventurarsi nella giungla? Quello che vi chiedo sono consigli, suggerimenti, idee, critiche, sputi, o qualsiasi altra cosa possa aiutarmi a mettere chiarezza nella mia testa e possa aiutarmi. Rispondete senza timore o remore! Ho bisogno di tutto l'aiuto possibile (Anche quello psichiatrico)! Sono colmo di disperazione!
aledella98 Inviato 30 Dicembre 2011 Segnala Inviato 30 Dicembre 2011 un modo per far capire al pg il destino che lo aspetta potrebbe essere un sogno creato da uno stregone... a questo punto, se gli stregoni ottenessero l'aiuto del sigillo, potrebbero fingere di aiutare il regno di Zylance, tenendo sia questo sia Romahalia sotto scacco; magari potrebbero cercare di ottenere la ledership di Faramond, bramando di distruggere gli altri due e ricostruire sulle loro rovine un Impero unitario, riscattando anche il nome degli stregoni, magari come figure di maggiore importanza nel governo Sempre se queste mie idee ti vadano bene, siano credibili e non snaturino i tuoi piani
Messaggio consigliato
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento
Crea un account
Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora