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[Dalamar78] - Gli Eroi del Magnamund - Atto VI


dalamar78

Messaggio consigliato

Inviato

Ma certo signori risponde cortesemente il locandiere, fornendovi le indicazioni necessarie per raggiungere la Strada degli Ottoni.

Vi auguro una buona giornata, signori e che la luce di Ramas brilli sempre su di voi termina l'uomo prendendo congedo da voi.

Salutate il cortese locandiere e ringraziate anche voi mentalmente la benevolenza del Dio del Sole che vi ha fatto trovare quest'oasi di pace.

Una volta fuori dalla locanda vi incamminate nella direzione che vi ha indicato il locandiere ma fate meno di cento metri quando due brutti ceffi si parano di fronte a voi, mentre altri tre sbucano alle vostre spalle.

Fuori i soldi, damerini! tuona quello davanti sulla sinistra E fate in fretta! gli fa eco l'ultimo alle vostre spalle.


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Inviato

Falco della Tempesta

"damerini"? ...ma ci hanno visto?

Temo per voi che abbiate sbagliato preda: non siete certo la peggiore delle minacce che abbiamo superato indenni; per cui, se vorrete lasciarci in pace, faremo finta di non avervi visto.

Anche se spero di averli convinti, mi tengo pronto al combattimento.

Inviato

era troppo bello per essere vero ripartire senza problemi...

resto in silenzio preparandomi ad agire al minimo segno di aggressione.

ha ragione Falco... non dovrebbe essere un problema occuparsi di loro

@dm

Spoiler:  
prima di partire dalla locanda preparo gli incantesimi.

per adesso mi preparo a lanciare mani brucianti sul gruppo alle nostre spalle cercando di colpirli tutti e tre, o almeno 2 di loro se tentano di attaccarci: 5d4 da fuoco, riflessi CD 14 dimezza

Inviato

Questa città è davvero un ricettacolo di malvagità

Facendo seguito alle parole di Falco sbotto, in tono adirato:

"Meglio per voi che vi togliate di mezzo, la Dea inizia a mal sopportare questa città,

ricettacolo di malvagità e soprusi"

e poi mormoro una preghiera alla dea ishir

@DM

Spoiler:  
Prova di intimidire +3 sui briganti, poi azione preparata: Luce Incandescente Tpc +7 vs CA CONTATTO, 3d8 danni

contro quello davanti a noi non appena qualcuno fa un atto ostile verso di noi

Inviato

Alle vostre parole, i cinque malviventi si guardano l'un l'altro con indecisione; poi, quello dietro a voi che ha appena parlato, fa un cenno e gli altri quattro si gettano contro di voi ma è subito chiaro che si tratta di uno scontro impari: Dalen pronuncia una rapida formula dirigendo poi un getto di fiamme contro due dei tra che sono alle vostre spalle, uccidendone uno subito, mentre Earolas genera un'intensa luce che va ad eliminare anche l'altro. Soren abbatte con un abile colpo della sua ascia uno dei due di fronte a voi e questo getta nel panico i superstiti che se la danno a gambe levate.

Lo scontro è durato meno di qualche secondo ma un uomo si avvicina a voi, impressionato dalle vostre abilità combattive: a giudicare dal suo abbigliamento sembra essere un soldato di professione, un ufficiale per essere precisi e vi invita a bere qualcosa.

@ Falco della Tempesta

Spoiler:  
I tuoi sviluppati sensi ramas ti dicono che non si tratta certo di una minaccia e che l'uomo sembra essere sincero

@ Soren

Spoiler:  
Ti concentri sull'uomo ma non percepisci nessuna aura malvagia provenire da lui
Inviato

Falco della Tempesta

Mi giro verso i miei compagni: Avremmo alcuni impegni, ma tutto sommato potremmo fare una breve pausa, non credete? Magari riusciamo a scoprire qualcosa di più su questa città...Che dite, accettiamo?

Già che sono girato getto lo sguardo ai corpi riversi a terra, alla ricerca di qualcosa di utile, magari delle frecce.

Poi, se non ricevo pareri contrari dai miei compagni, mi rivolgo al soldato: Un bicchiere non si rifiuta, così ci può dire cosa cerca da noi.

La città è sempre più strana...

Inviato

Stupidi testardi ...

mormoro mentre mi chino sull' uomo per cercare se porta qualche simbolo o qualcosa di utile ...

"E voi chi sareste? Cosa vorreste dirci?" dico all' uomo "Questa città ci ha già riservato parecchie sorprese"

@DM

Spoiler:  
Prendo 20 x cercare sull' uomo che ho abbattuto
Inviato

questo è decisamente un posto dove non vorrò tornare...

cerco di cogliere gli sguardi che Falco e Soren danno all'uomo prima di parlare

una pausa si potrebbe anche fare...

Inviato

Solo parlare con voi un attimo se non vi dispiace risponde il graduato alla domanda di Earolas mentre l'elfo e Falco della Tempesta esaminano i corpi dei malviventi caduti.

@ Earolas & Falco

Spoiler:  
Trovate i seguenti oggetti:

3 kukri

12 corone d'oro

1 fiala di veleno

Soren incrocia lo sguardo di Dalen ed annuisce come ad indicare che è tutto a posto e questo vi basta per fidarvi dell'uomo: sapete benissimo che il Cavaliere della Montagna Bianca mai accetterebbe un invito da un uomo malvagio.

Il capitano vi fa strada, entrando poco dopo all'interno di una taverna li vicina, mentre voi lo seguite a ruota. L'uomo è veramente massiccio, alto, muscoloso, con gli zigomi sporgenti e la faccia segnata da innumerevoli battaglie. Ha i capelli brizzolati, così come la barba folta e i baffi che risaltano sulla pelle abbronzata. Una volta all'interno della taverna, capite che il Capitano vi ha invitato ad unirvi alla sua compagnia e, mentre bevete i vostri boccali di birra, ascoltate i racconti dello loro prodezze in guerra.

Il capitano e i suoi uomini raccontano di essere stanchi della guerra che si sta combattendo nel nord del paese. Il Principe Janeval di Helin si è quasi rovinato perchè ha venduto tutto ciò che aveva nello scontro contro il Barone Maghao di Karkaste. Le truppe del principe sono demoralizzate e i mercenari disertano alla prima occasione. Ora il capitano sta cercando di reclutare altri uomini per una campagna nel sud: la guerra tra Salony e Slovia è ad un punto tale che sicuramente c'è un sacco di denaro da guadagnare affiancandosi al Principe Ewevin nell'attacco di Tekaro.

Mi sembrate dei combattenti ben affiatati e valorosi dice il capitano fissandovi negli occhi ad uno ad uno Perchè non vi aggregate a noi? Ho bisogno di uomini come voi ed io pago con l'oro statene certi, non con le promesse.

Partiamo per Tekaro all'alba: volete venire con noi?

Soren è il primo a rispondere.

Mi dispiace, Capitano, ma noi siamo venuti a Varetta per ben altri scopi: credo di parlare a nome di tutti quanti rifiutando la sua offerta dice il cavaliere spostando poi lo sguardo su tutti voi in cerca di conferme.

Inviato

Eaarolas

"mmmm la situazione rischia di prendere una brutta piega"

poi faccio un cenno di assenso alle parole dei miei compagni "Altri affari ci hanno portato

a Varetta messere, siamo costretti a declinare l' invito"

Inviato

Cosa potete fare di più importante oltre a combattere? si chiede meravigliato il capitano suscitando le risate dei suoi commilitoni; finite la vostra birra per poi congedarvi dall'ufficiale.

Se cambiate idea, raggiungeteci a Soren: scenderemo il fiume partendo di la tra due giorni. Pensateci!

@ Soren

Spoiler:  
OFF GAME // Non è un errore: è proprio il nome di una cittadina di questa ambientazione :)

Uscite dalla taverna e vi incamminate per un'ampia strada pavimentata in pietra rossa: gli abitanti di Varetta si stanno svegliando e nelle strade inizia a riprendere il frenetico brusio di un nuovo giorno. Le imposte delle finestre si spalancano e per le strade si diffonde il profumo del pane appena sfornato.

Attraversate una piazza pavimentata con lastre di cristallo e passate sotto un'arcata di lucida pietra verde. Vi imbattete in grandi edifici pubblici, in luridi e polverosi negozi e poi vi inoltrate in un grande parco pieno di fiori sgargianti dai colori più strani. Oltre il parco proseguite per una strada dal fondo sabbioso che porta ad una torre fortificata, la più alta della città. E' la Torre del Re, quella che da accesso alla Strada degli Ottoni.

Nella strada vi giunge alle orecchie il rumore di acqua corrente e le note di una dolca cantilena. Alcuni vecchi, con il capo coperto dal cappuccio delle loro tuniche, camminano in silenzio senza accorgersi di voi. Passate sotto un'altra arcata ed entrate nel cortile di un grande edificio: il Palazzo degli Studi. Un brivido di eccitazione vi percorre le membra: siete vicini alla vostra meta!

Sulla porta d'entrata notate una tabella che indica tre diverse sale: l'osservatorio, la biblioteca e il tempio.

Inviato

Siete tutti concordi e puntate dritte verso la biblioteca.

Alla fine di un freddo corridoio di marmo grigiastro vi ritrovate davanti alla porta della biblioteca stessa; tutti quegli uomini che avevate visto prima, quando siete entrati nel cortile, sono spariti: la sala è deserta e silenziosa come una tomba.

Anche la biblioteca sembra essere vuota, eccetto per le migliaia di libri che sono allineati sugli scaffali di pietra. Dalla parte opposta della sala notate un'altra porta, l'unica via d'uscita dalla biblioteca escludendo la porta che avete appena varcato.

Inviato

Falco della Tempesta

Parlando a bassa voce: non credo che avrebbe senso sfogliare libro per libro, proseguiamo oltre la porta e vediamo di trovare informazioni.

sperando di non incappare in una delle solite stranezze di questa città...

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