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Incantesimo scudo su altri


feloblues

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ho un dubbio riguardo all'incantesimo in questione che è mi capitato durante la mia ultima sessione:

entro subito nello specifico

un pg evoca una creatura e gli gioca questo incantesimo per aumentare la sua durata di "incassatore" in battaglia questa creatura ha anche una riduzione del danno di 10/male, l'incantatore che lo evocato ha una riduzione al danno di 10/male grazie all'incantesimo giusto potere giocato su di lui, come devo procedere? i danni subiti dalla creatura incontrano prima la RD della creatura o l'effetto dell'incantesimo? e successivamente come mi comporto per la presunta metà dei danni che dovrebbe scaricarsi sull'incantatore?

mi ricorda il problema dei TS quando si incontra una creatura con l'effetto di resistere all'energia applico la resistenza dell'incantesimo prima o dopo il TS?

vi ringrazio in anticipo per i vostri suggerimenti

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Beh intanto immagino che questo scudo su altri sia una capacità magica, perché se fosse un incantesimo ricordati che i due devono avere un anello che li collega

Poi per i danni funziona che se qualcuno colpisce l'incantatore metà dei danni va a lui e metà alla creatura che applica la riduzione del danno

Per la resistenza e il TS, prima il TS (perché prendi un tielfing ladro con eludere, potrebbe non subire danni anche se ha resistenze) e poi la resistenza

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Beh intanto immagino che questo scudo su altri sia una capacità magica, perché se fosse un incantesimo ricordati che i due devono avere un anello che li collega

Poi per i danni funziona che se qualcuno colpisce l'incantatore metà dei danni va a lui e metà alla creatura che applica la riduzione del danno

Per la resistenza e il TS, prima il TS (perché prendi un tielfing ladro con eludere, potrebbe non subire danni anche se ha resistenze) e poi la resistenza

NO ferma tutto...

...è l'incantatore che "fa da scudo" all'altro prendendosi metà dei danni che l'altro subisce...

Comunque sia in entrambi i casi... prima dividi poi appica la DR... ;-)

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Allora nn ho capito molto ma provo a chiarire.

Provo a fare un esempio:

Allora il chierico è protetto da giusto potere e ha una riduzione di 10/male, la creatura evocata è sotto l effetto di scudu su altri e ha una riduzione di 10/male. mettiamo che subisce 40 danni e siano riducibili dalla RD della creatura evocata, diventerebbero 30 danni subiti (40-10=10). Quindi l incantesimo dice che la meta dei danni sono assorbiti dall' incantatore e quindi diventano 15 per la creatura e 15 per l' incantatore. Ho sentito anche alcuni che dicono che teoricamente i danni incontrano anche la riduzione del danno dell' incantatore, ma secondo me nn è cosi e nn essendo molto chiara la cosa noi giochiamo come sopracitato. :cool:

Spero di essere stato chiaro e nn aver risposto a cose nn rischieste

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Ora mi metti il dubbio...

io ho sempre saputo...

40 danni totali --> dicvisi per 2 (a metà tra il chierico e la creatura protetta) fa 20 a testa --> Poi applico le RD della creatura che a sto punto prende solo 10 e forse qulla del chierico (anche se ho i miei dubbi)...

;-)

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La mia teoria è nata da un attenta lettura e un brain storming con alcuni miei amici perchè effettivamente sulle regole o nn c è o nn ho trovato soluzione a questo quesito visto la vastità del mondo di D&D. Nn sto qua a riportare il ragionamento ma funzionava e quindi noi adottiamo questo metodo in fondo vale sia per PG e PNG quindi sono tutti contenti. Se qualcuno ne ha letto qualche faq o conosce la soluzione a questo quesito sarò lieto di accettarla. Cmq è tutta se nn si puo risolvere un problema regolistico basta arrivare a un compromesso. :cool:

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Direi che prima applichi la resistenza della creatura (cioè vedi quanti danni subirebbe normalmente senza scudo) e poi dividi. In generale, sono i danni effettivamente subiti quelli che si dividono fra l'incantatore e la cretura, qualunque sia stato il "conto" per arrivarci... Questo perchè nell'incantesimo mi pare si parli di ferite subite (almeno cosi interpreto io e lo trovo molto più logico: l'incantesimo scuso non "trasmette" la sorgente del danno, ma solo le ferite)

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Direi che prima applichi la resistenza della creatura (cioè vedi quanti danni subirebbe normalmente senza scudo) e poi dividi. In generale, sono i danni effettivamente subiti quelli che si dividono fra l'incantatore e la cretura, qualunque sia stato il "conto" per arrivarci... Questo perchè nell'incantesimo mi pare si parli di ferite subite (almeno cosi interpreto io e lo trovo molto più logico: l'incantesimo scuso non "trasmette" la sorgente del danno, ma solo le ferite)

mmm... perchè dici questo??

Leggendo dal manuale viene detto che:

il soggetto subisce solo danni dimezzati da qualunque attacco o ferita che infligga danni ai punti ferita. La quantità di danni che la creatura protetta non subisce viene inflitta all'incantatore.

E' come per il talento eludere... non applichi una RD prima del TS, ma dopo... quindi prima viene dimezzato il danno che si infligge, poi si applicano le rispettive resistenze o RD

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Gli effetti di capacità che riducono i danni vanno sempre presi nel modo più vantaggioso per la creatura protetta, quando si tratta di vedere come due simili protezioni interagiscano, almeno questo è ciò che viene affermato nelle FAQ...

Il modo più vantaggioso (e anche più logico) è che prima si riducano i danni subiti tramite RD, resistenze e immunità varie e solo dopo si dividano i danni effettivamente subiti...

Se un attacco non danneggia la creatura protetta, perchè dovrebbe danneggiare chi ne condivide il dolore? Nessun dolore è stato causato, quindi non c'è nulla da condividere...

Comunque la RD del protettore non si applica ai danni dell'incantesimo in quanto è appunto un incantesimo ad infliggerglieli...

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Gli effetti di capacità che riducono i danni vanno sempre presi nel modo più vantaggioso per la creatura protetta, quando si tratta di vedere come due simili protezioni interagiscano, almeno questo è ciò che viene affermato nelle FAQ...

Il modo più vantaggioso (e anche più logico) è che prima si riducano i danni subiti tramite RD, resistenze e immunità varie e solo dopo si dividano i danni effettivamente subiti...

Se un attacco non danneggia la creatura protetta, perchè dovrebbe danneggiare chi ne condivide il dolore? Nessun dolore è stato causato, quindi non c'è nulla da condividere...

Comunque la RD del protettore non si applica ai danni dell'incantesimo in quanto è appunto un incantesimo ad infliggerglieli...

Alt.... contraddizione...

Di solito per la cretura singola è sempre meglio prima dividere e poi applicare la RD... solo per chi lancia lo "scudo" sarebbe meglio il contrario... ma questo è il drowback dello scudo stesso...

Se ci pensi... Mostro con resistenza 10 al fuoco... il mago tira palla di fuoco e fa 40 danni... se fai come di come dici tu prende (40-10) + TS = 30 o 15 ... se fai come dico io fai (40 + TS) = (40 o 20) -10 = 30 o 10... quindi è più vantaggioso come dico io... ;-):wizard:

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In questo caso deve essere vantaggioso per ENTRAMBI, dato che l'incantesimo ha effetto su due creature in modo contrastante (non puoi favorire una a discapito dell'altra), e poi come ho detto è anche la soluzione più logica...

Il vantaggio maggiore va cercato caso per caso, non esiste una soluzione che vada bene per tutte le situazioni possibili...

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In questo caso deve essere vantaggioso per ENTRAMBI, dato che l'incantesimo ha effetto su due creature in modo contrastante (non puoi favorire una a discapito dell'altra), e poi come ho detto è anche la soluzione più logica...

Il vantaggio maggiore va cercato caso per caso, non esiste una soluzione che vada bene per tutte le situazioni possibili...

Ma tu così snaturi l'incatesimo "shield other"... chi lo lancia lo fa "in favore" del suo alleato prendendosi metà dei danni che questo prenderebbe... troppo comodo sennò...

Il discorso del "più favorevole" vale si caso per caso, ma sulla singola creatura... non sul gruppo... o sulle creature che interagiscono... inoltre deve essere il più uniforme possibile come applicazione della regola... anche perchè così è più favorevole al difensore... ma se ti trovi di fronte un nemico dovresti coniderarlo nell'altro modo in modo che sia favorevole a te che attacchi... (OK un po' di casino l'ho fatto... :banghead: )

Quindi prima dividi e poi usi la DR... ;-)

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Il caso più favorevole vale per tutte le creature sotto l'effetto che protegge, che talvolta è un singolo, ma altre volte è un gruppo...

In questo caso ad essere coinvolte nell'effetto sono due creature, e quindi il caso più vantaggioso è quello che faccia subire il minor danno possibile ad entrambe...

Ma comunque resta sempre il fatto che non puoi affibbiare al protettore un danno che il protetto non ha mai subito (la RD non para dei danni, li elimina proprio, ovvero la creatura non li subisce)...

Se tu dividi il danno prima di applicare la RD è come se prendessi danno prima che la spada ti colpisca, il che è abbastanza assurdo...

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Mi pare che ci troviamo di fronte ad un assurdo della wizards...

Loro dicono che le RD vanno applicate dopo aver effettuato tiri salvezza e quant'altro possa ridurre i danni (come "Shield other") nel modo più favorevole possibile a chi subisce il danno...

E fin qui tutto OK... ;-)

MA :think:

Il caso più favorevole vale per tutte le creature sotto l'effetto che protegge, che talvolta è un singolo, ma altre volte è un gruppo...

In questo caso ad essere coinvolte nell'effetto sono due creature, e quindi il caso più vantaggioso è quello che faccia subire il minor danno possibile ad entrambe...

Ma comunque resta sempre il fatto che non puoi affibbiare al protettore un danno che il protetto non ha mai subito (la RD non para dei danni, li elimina proprio, ovvero la creatura non li subisce)...

Se tu dividi il danno prima di applicare la RD è come se prendessi danno prima che la spada ti colpisca, il che è abbastanza assurdo...

Vista così la cosa va a svantaggio di colui che lancia shield other...

Solo che prova ad immaginare se anche lui ha RD (diciamo 10)...

Come dici tu:

40 PF di danno....

al mostro --> (40 - 10) :2 = 15 danni

a chi ha lanciato shield other --> ((40-10):2) -10 = 5 danni...

un po' pochino per 40 iniziali no?! Inoltre chi ha lanciato l'incantesimo beneficia di due RD anche di una che non è sua... non mi sembra molto giusto...

Come dico io:

40 PF di danno....

al mostro --> (40:2) -10 = 10 danni

a chi ha lanciato shield other --> (40:2) -10 = 10 danni...

Mi sembra un po' più equilibrato no? E nessuno ruba la DR degli altri...

Spero che così sia più chiaro...

Prova a metterti nei panni di chi attacca e fa i 40 danni e pensaci su... ;-)

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A parte che chi lancia lo scudo NON USA LA SUA RD in quanto i danni che riceve lui glieli passa l'incantesimo e non vengono da un'arma...

A parte il fatto che i danni che riceve la creatura protetta potrebbero anche arrivare da uno sciame di meteore e comunque metà li passerebbe a chi ha lanciato lo scudo...

C'è il fatto che lo scudo trasferisce solo i danni realmente subiti e non quelli effettivamente provocati dall'attacco, al contrario di resistenze e immunità che invece lo fermano prima che venga applicato (per questo le RD con queste protezioni si applicano dopo)...

un tizio infligge 40 danni alla creatura protetta...

La RD 10/male della creatura riduce i danni subiti a 30...

Metà del danno (15 danni) passa alla creatura che ha lanciato Scudo su Altri...

L'RD di quella creatura è inutile, essendo il danno risultato di un effetto magico e non di un'arma, quindi alla fine entrambi hanno subito 15 danni...

In pratica, solo quando arriva il momento di abbassare il totale di PF scatta il potere dell'incantesimo, che spedisce un po' di danno all'incantatore...

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ok quindi

prima applico le resistenze della creatura

poi devo dividere il danno realmente inflitto alla creatura

e trasferirla metà sull'incantatore che non usufruisce di

nessuna riduzione (perchè è un danno da incantesimo, giusto! davvero brillante e risolutivo! non credo possano esserci dubbi al merito)

e immagino che non conti la resistenza alla magia che eventualmente l'incantatore può avere perchè l'incantesimo è stato lanciato da lui stesso.

giusto?

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