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Brothers in arms [campagna militarista]


Darth Ronin

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Inviato

- Be', considerando che di solito gli indigeni, soprattutto i lucertoloidi, ci attaccano a vista, direi che è un'idea da scartare, ma non si sa mai... vi avverto che sono poco più che dei selvaggi, non sappiamo neanche con precisione se parlano la nostra lingua o meno. Bene, se per ora non ci sono altre domande, vi spiego come contattare Yorik. Non preoccupatevi, non voglio spedirvi i missione dopo chissà quanti giorni di navigazione, partirete domani dopo pranzo. -

Lorakahn vi fa cenno di avvicinarvi al tavolo e vi mostra una mappa della zona del delta e delle paludi: - Dunque, noi siamo qui, a presidiare il porto. Venti chilometri a sud inizia il Vallo, con la Porta Hàkarl, e dopo un po' di pianura e campi iniziano le paludi, che come vi ho detto si estendono per quasi cento chilometri verso sud. Dovreste trovare quasi subito una vecchia strada di ciottoli, è una delle vecchie vie prima che la zona diventasse impraticabile, secoli fa. Seguitela e dovreste raggiungere una specie di tempio in rovina; lì troverete un'aquila, è il compagno di Yorik. Seguitela e vi porterà fino al suo rifugio. Ora porgetemi le mani.

Da una borsa attaccata alla cintura il capitano estrae un grosso cristallo, che termina con un lungo spillone. - Da questo momento fate parte degli Esploratori dei Corvi di Smeraldo - uno dopo l'altro vi punge il palmo della mano: in un attimo una specie di tatuaggio dai colori cristallini prende forma lungo tutta la mano, per poi sparire completamente.- È una precauzione che adottiamo per tutti gli esploratori e le spie: Yorik e altri ufficiali hanno un cristallo simile, quando vi incontrerete il cristallo e il tatuaggio si illumineranno e lui saprà che siete le persone che abbiamo scelto senza dubbio. Ora usciamo.

Il capitano vi accompagna fuori. Quando uscite le guardie davanti all'ingresso della tenda scattano sull'attenti, ma si rilassano dopo un paio di secondi; nessun altro dei soldati che passano di là da segno di un saluto formale, se non un semplice cenno col capo. Rokan è lì che vi aspetta; il Capitano gli passa un foglio e gli dice: - Sergente, portali a rifornirsi in fureria, questa è la lista dell'equipaggiamento che gli verrà assegnato. E assegna un posto non troppo impantanato per la tenda. Domani andranno in missione, per cui niente compiti per loro. E voi, per ogni altro dubbio fate affidamento su Yorik quando lo incontrerete, e finchè sarete al campo sul Sergente Rokan. In bocca al lupo! - Detto questo, Lorakahn si allontana a grandi passi.

Il sergente vi scruta serio per un po', poi esplode in una grande risata: - E bravi, siete appena arrivati e vi siete già fatti fregare! Una bella missione nelle paludi! Be', almeno il capitano vi tratterà bene, ammesso che riusciate a tornare. Ora seguitemi, andiamo a prendere questa roba, prima che ricominci a piovere a dirotto. Odio questo schifo di posto, un giorno di sole e tre di pioggia, non abbiamo neanche il tempo di asciugarci le mutande! Bah!

Rokan vi guida attraverso il campo, di nuovo verso il porto. Questa volta raggiungete l'altra estremità, rispetto al molo dove avete attraccato: qui vi sono gli unici edifici solidi che avete visto in giro. Il più grosso, completamente in pietra, sembrerebbe il Quartier Generale del porto, presidiato da parecchie guardie con la livrea blu della Marina. Gli altri edifici sono costruiti in pietra

e legno, e sono più piccoli. Entrate in uno di questi, un grande magazzino a un piano. All'interno trovate un grosso bancone, a cui sta un uomo incredibilmente alto e grosso, dalla faccia sfregiata, che grida improperi verso un gruppo di goblin che si affaccendano con casse e barili lungo gli scaffali del magazzino. Quando vi vede si volta verso di voi: - Dannati goblin, mi faranno impazzire! Sono dannatamente efficenti e veloci, ma ci vuole una dannata frusta per farli lavorare, dannati scansafatiche! Io sono il mastro ufficiale Kunde, che diavolo volete? - Rokan gli porge la lista, rispondendo - I pivelli hanno bisogno di questa roba per andare nella palude con Yorik, domani -

Kunde afferra in malo modo il foglio e lo legge rapidamente, grattandosi la testa. Notate adesso che alla mano sinistra gli mancano tre dita, mentre alla desta due; ha perso anche un orecchio e una delle cicatrici del volto gli passa sopra un occhio completamente bianco.- Bene bene, orecchini, fazzoletti e profumi per le signorine - dice sghignazzando, mentre si avvicina ad uno scaffale e mette alcuni oggetti in una scatola di legno. Quando torna al bancone vedete che non scherzava affatto. Dalla scatola estrae orecchini rotondi, dei fazzoletti verdi e delle boccette che in tutto e per tutto sembrano dei profumi. - E qui ci sono anche le scarpette per il ballo! - Aggiunge, tirando fuori da sotto il bancone diversi paia di stivali.

Rokan vi spiega: - È tutta roba che vi servirà nella palude, ma ciò non toglie che siate comunque delle signorine. Gli orecchini vi permettono di comunicare telepaticamente anche da molto distante, i fazzoletti bagnati con il profumo vi evitano di soffocare con i miasmi della palude, o con gas che potrebbero usare i nemici. E con gli stivali ve la caverete anche senza mangiare e dormire per qualche giorno.

Spoiler:  
Gli orecchini, uno a testa, vi permettono di comunicare telepaticamente fino a 20 km di distanza. Richiedono un'azione completa per essere attivati e bisogna mantenere la concentrazione, per cui non si possono usare in combattimento.

I fazzoletti, imbevuti con un po' di profumo, vi danno +6 ai TS contro gas naturali o magici. Nelle boccette c'è parecchio profumo, per cui a meno che non si rompa lo potete considerare inesauribile.

Gli stivali funzionano come un anello del sostentamento: non avete bisogno di mangiare, 2 ore di sonno contano come 8, e si attivano subito e non dopo una settimana.

Kunde aggiunge: - Bene, vi serve altro signorine? Questi sono gentilmente offerti dall'esercito della Corona di Attica, ma se avete soldi da spendere questo è il posto giusto.

Inviato

fantastico. un altro ufficiale che ci tratta come se fossimo ragazzini appena reclutati tramite leva. immagino che questo sarà il problema minore.

in fondo poi ci danno equipaggiamento, quindi pensano che abbiamo possibilità di tornare.

Inviato

Grazie per l'equipaggiamento dico mentre prendo gli oggetti che mi spettano.

Indosso subito gli stivali, lasciando nel magazzino i miei, sistamandomi anche gli orecchini e riponendo le boccette di profumo e i fazzoletti imbevuti nel mio piccolo zainetto.

Soldi da spendere dice questo tizio.. Avere non sarebbe male..

Mi limito poi a rimanere in disparte, per vedere se gli altri comprano o meno qualcosa.

Inviato

Per caso ci sarebbe in dotazione un'altro tipo di oggetto che mi consenta di sopravvivere per qualche giorno senza nutrirmi? Le mie calzature hanno certe proprietà che non sono disposto a pardere facilmente.

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Inviato

Lucio


Prendo la mia parte di equipaggiamento, indosso gli stivali e ripongo accuratamente nello zaino la fialetta di profumo.

Avrei bisogno di una sciarpa o un simile fulardo per il mio cavallo, ne avrà bisogno quanto me per respirare nella palude.

Inviato

Kunde e Rokan si fissano perplessi, poi scoppiano in una fragorosa risata... anche alcuni dei goblin si mettono a sghignazzare, ma non sapreste dire se per prendervi in giro, o solo per non indispettire il mastro ufficiale. Quando i due si calmano, Kunde vi dice:- Certo, certo. Qui all'emporio della moda abbiamo tutto quello che vi serve. Statemi a sentire donnicciole - si interrompe, fissa Adele come se la vedesse solo ora, e poi con una scrollata di spalle continua - statemi a sentire novellini, questo è il dannatissimo esercito, questo è quello che vi viene dato in dotazione, e questo è quello che vi fate andare bene, dannazione! Non si accettano richieste e reclami, capito? Se i tuoi stivaletti da ballo sono tanto meglio di questi, apri il borsello e scuci i soldi, posso darti un anello o una cintura che fanno la stessa cosa. Quanto al tuo cavallo, qua è già tanto se abbiamo roba per i mezz'orchi. Strappa un pezzo di tela da qualche parte, e hai risolto il problema, no? Che poi che ci andrai a fare con un cavallo in una palude... Allora, se avete i soldi e volete comprare qualche altro gingillo bene, altrimenti fuori dai piedi!

Rokan scuote la testa, poi aggiunge: - Davvero figlioli, che vi salta in mente di andare a chiedere di cambiarvi una parte dell'equipaggiamento? - stranamente, ora sembra accondiscendente e quasi paterno nei vostri confronti, come se la risata gli avesse calmato l'umore - Se non ve ne siete accorti, siete nell'esercito. Mettetevelo in testa, perchè non mi sembra che lo abbiate capito: qui non fate i comodi vostri, qui obbedite agli ordini senza fiatare, e prendete quello che vi viene dato. Ringraziate che il capitano vi ha assegnato questo equipaggiamento, è già tanto con i tempi che corrono.

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Inviato

Lucio


Ci vado in sella, ma forse non ha notato la lancia da cavaliere che porto. Se basta un pezzo di stoffa qualsiasi, mi dia un altra boccetta di profumo. Altrimenti è inutile che porti io la mia, visto che potrei dividere quella dei miei compagni con uno di loro. dico con fermezza alla creatura di fronte al bancone.

Inviato

Kunde si fa serio, si avvicina a Lucio e dice: - Senti, l'abbiamo vista la lancia, il problema è proprio quello. Qui i cavalieri non sono ben visti, qui siamo stati tutti in prima linea, abbiamo passato notti nel fango delle trincee, abbiamo marciato per chilometri e chilometri tra bufere e sole cocente. Se io e Rokan vi stiamo prendendo un po' in giro è perchè i signorini della cavalleria non ci vanno a genio. Ma ti assicuro che questo è niente rispetto a quello che potrebbe capitarti se incontri altra gentaglia. Noi ci stiamo solo un po' divertendo alle tue spalle, senza offesa ragazzo... ma ti consiglio di tenere la tua lancia e il tuo cavallo meno in vista possibile: ora sei in fanteria, comportati da fante. Nella palude il cavallo non ti servirà a molto; se più avanti ti troverai a combattere al fronte o in pianura, nessuno ti vieterà di usarlo se puoi avvantaggiarti, te lo garantisco.

Rokan interviene: - Fidatevi, se non ci foste simpatici non sareste qui, cavallo o non cavallo. Credete che tutti gli altri sbarcati dalla nave abbiano lo stesso trattamento? Stasera dormirete tra i veterani, consideratelo un onore. Certo andare in missione nella palude non è il massimo della vita, ma tra due giorni tutti gli altri appena arrivati partiranno per andare a fare da bersaglio per gli arcieri di Cydonia in prima linea. Combattere in prima linea è più schifoso di tutta l'acqua putrida che vi toccherà mandare giù nella palude, date retta ame e a Kunde, che abbiamo visto di tutto in questi anni.

Kunde porge un'altra boccetta a Lucio: - Tieni qua, e non prendertela se ti abbiamo maltrattato un po'. Prometto che se ritorni tutto intero ti offro tutta la birra che riesci a mandare giù... anzi, la offro a tutti, anche al vostro nano - aggiunge sghignazzando di nuovo. - Ora fuori dai piedi, domani dovrete guadagnarvi l'uniforme degli esploratori!

Inviato

alle prime critiche sulla cavalleria sobbalzo e faccio per rispondere. mi trattengo quando noto che danno in effetti la seconda boccetta a Lucio.

oh, certo. come se la vita dei fanti fosse la peggiore in assoluto.

e ora io cosa dovrei fare col mio cavallo? immagino anche che la mia armatura la dovrei cambiare per uno di quei vestitini di cuoio da femminuccia.

quanto odio questo modo di far la guerra!...se si può chiamare guerra, e lo dubito!

prendo un gran respiro per tranquillizzarmi. ringrazio per l'equipaggiamento con un cenno del capo e mi avvio verso i nostri alloggi.

Inviato

Sentendo il piccolo battibecco che si è creato intervengo:

Lucio!

Dico con voce ferma.

Forse qui non ci rendiamo conto che noi dobbiamo dimostrare qualcosa per ravere la nostra libertà. Ognuno di noi ha un conto in sospeso, chi più chi meno giustamente, che vuole saldare. Non è questo il modo di proporsi a dei superiori, se fai tanto l'osservane delle regole allora dovresti essere tu il primo ad osservarle. Qui ci sono due tuoi diretti superiori che stanno adempiendo agli ordini del Capitano e se anche volessero non potrebbero aiutarti. Considera quindi quella boccetta che ti è stata data come un regalo peersonale che ti è stato fatto e ringrazia chi ti sta dando qualcosa per un cavallo, a quanto vedo qui i cavalli li mangiano quando ne hanno bisogno, non si sognerebbero mai di dar loro dell'equipaggiameto.

Poi con tono meno severo ma pur sempre fermo mi volto verso Klunde e Rokan:

Signori, vi ringraziamo per i consigli ma mi sento di parlare per tutti dicendovi che queste prese in giro ci infastidiscono non poco. Qui avete di fronte gente che è stata in guerra, gente che ha conosciuto il sapore del sangue e che lo ha fatto assaggiare più volte, gente che molte più risorse di quelle che possano trasparire da un abito lungo o da un'armatura ben lucidata che tanto stonano in questo posto dimenticato dagli dei. Una cosa è sicura, capiamo l'importanza di questi equipaggiamenti, si vede benissimo che questa guerra ci sta togliendo molte risorse e capiamo che vorreste vederci tornare se non altro per riavere queste cose che tanto potrebbero servire ad altri commilitoni.

Vi garantisco che abbiamo tutte le intenzioni di riportarveli.

Dico infine con un sorriso. Ed aggiungo:

Ora se avete altri consigli da darci sulle paludi saremo ben lieti di ascoltarli perché ogni dettaglio potrebbe essere quello che ci salva la vita, come per esempio quali esseri potremmo trovarvi oltre ai lucertoloidi.

Quindi mi giro di nuovo verso Lucio parlando a lui ed a Clypeum:

Se devo essere sincera anche io avevo pensato che nelle paludi i cavalli potrebbero essere d'impiccio durante un'azione di assalto, ad ogni modo li porteremo con noi fino da Yorik e valuteremo nel tragitto se l'ambiente permette un loro corretto utilizzo in un'azione del genere.

Infine parlo a tutti:

Ho un'ultima osservazione da fare e spero che prenderete le mie parole per esperienza e non per altro, mi riferisco ad una delle prime cose che ci ha detto Rokan: in guerra è giusto non fare il saluto ai superiori, quello è il miglior modo per farli diventare bersaglio di imboscate o qualsiasi altra cosa, un esercito senza Generale seppur per poco potrebbe trovarsi senza ordini e questo è peggio che averne di sbagliati.

Come vi ripeto spero che non prendiate queste mie parole coem rimproveri ma come consigli, ho parlato a lungo con voi sulla nave e sapete come la penso e quli siano state le mie esperienze.

@Tutti

Spoiler:  
Dato che non c'è stata occasione precedentemente vi scrivo ora quello che vi ha detto Adele sulla nave: (a grandi linee)

Aveva un piccolo gruppo di persone al suo seguito, giravano come avventurieri ma più di qualche volta si erano trovati a contrastare qualche signorotto delle grandi città che voleva fare il bello ed il cattivo tempo sfruttando la guerra che attanaglia il regno per accaparrare potere. Una volta ha pestato i piedi ad uno troppo potente e questo le aveva fatto letteralmente la guerra arrivando a sterminare il suo gruppo ed a catturarla facendola condannare al carcere a vita.

Vi ha inoltre raccontato che il suo gruppo, benché comandato da lei, non era di stampo "troppo militaresco" lasciando ad ognuno la facoltà di parlare e di dare consigli. Da quello che avete capito però non tollera la maleducazione ed il parlare a sproposito e soprattutto è un tipo deciso, quando c'è da fare una scelta ascolta volentieri tutti ma poi prende lei la decisione. Stessa cosa tende a fare nella vita di tutti i giorni, tende a lasciar fare ma poi quando le sembra troppo interviene con tono deciso ed autoritario, un pò come ha fatto adesso con Lucio (dico un pò perché comunque lo ha difeso ritenendo "troppo" anche il comportamento di Rokan e Kunde)

Inviato

mi blocco sulla porta per ascoltare Adele.

però. l'anziana ci sa fare.

a pensarci bene qui non ci conoscono, anzi, sanno solo che abbiamo infranto la legge. Bisogna ridimostrare tutto da capo. così sia.

aspetto nuovi sviluppi, cercando di notare in particolare la reazione di Lucio. nel mentre mi cambio gli stivali.

  • Supermoderatore
Inviato

Lucio


Mentre Kunde mi si avvicina resto immobile, avvicinandomi poi a mia volta per coprire lo spazio lasciato. Lo ascolto con attenzione fissandolo seriamente nell'occhio buono, cercando di cogliere le sfumature della sua voce ed eventuali reazioni sul visto senza farmi distrarre dal suo alito. Appena termina il suo discorso sorrido soddisfatto, aumentando la stima che già provavo per un personaggio così martoriato dalla battaglia.

Perfetto, ti ringrazio. rispondo con decisione, così che non abbia modo di confondere la mia stima e riconoscenza con compassione o arroganza mentre afferro la boccetta e mi dirigo all'uscita verso Meridio.

Quando Adele si rivolge a me mi arresto e la ascolto, senza muovere un muscolo o voltarmi verso di lei. Attendo che abbia finito di parlare, per risponderle gelido continuando a guardare l'uscita.

Come ci è stato detto, non siamo in un ordine cavalleresco. Se pensi esiga che dei superiori osservino le mie regole, ti stai sbagliando di grosso. Volevo proteggere un amico e rendermi più utile nella missione a cui sono stato assegnato, e grazie a questa boccetta potrò fare entrambe le cose. Fine.

E, giusto per la cronaca: io non ho alcun debito con la giustizia. Se volete ripagare ai vostri peccati, redimervi o fare i signori della guerra, accomodatevi. Io non ho alcuna intenzione di massacrare innocenti per nulla, né intendo abbandonare il mio destriero. Dove galopperà, io sarò con lui. chiudo corto incrociando lo sguardo di Clypeum mentre esco dalla porta per raggiungere Meridio e prepararlo per la notte, levandogli la bardatura e pulendolo.

Inviato

Ed allora grande cavaliere dicci, se non hai colpe da espiare, come mai eri su una nave di deportati, di gente appena uscita dalle prigioni, di uomini considerati reietti della società?

E fidati, da come cavalchi impettito, si vede benissimo che questa situazione non ti piace, ma sembra che anche tu non abbia scelta altrimenti non saresti qui.

Come ho già detto prendi queste parole come consigli, siamo qui da mezz'ora e già sei stato ripreso da due persone su tre che abbiamo incontrato.

Faccio un sorrisetto, quasi come una madre che stia consigliando il figlio su qualcosa.

@Tutti

Spoiler:  
NB @Lucio: ho solo interpretato le tue descrizioni, ovviamente non ho nulla contro di te (e parlo per Adele) :D
Inviato

mi pongo sulla porta, in modo da essere sentito sia da chi è dentro sia da chi è fuori:

Non è certo obbligatorio avere colpe da espiare per essere finiti in carcere. guardo negli occhi Adele: tu stessa, mi pare abbia detto di essere innocente, o sbaglio?

la questione non è che questo è il nostro processo di abilitazione, quanto che di fatto siamo degradati a soldati semplici. se vogliamo il rispetto che ci meritiamo dobbiamo guadagnarcelo.

detto questo credo sia fuori discussione l'idea di massacrare degli indifesi. o mi sbaglio di molto? dico cercando di cogliere la reazione dei miei nuovi compagni.

Uccidere soldati nemici mi pare ragionevole, ma massacrare dei carovanieri inermi è un altro discorso

Inviato

Kunde e Rokan stanno per un po' ad ascoltarvi in silenzio, anche i goblin si fermano incuriositi... poi tutti scoppiano a ridere, il nano e il vecchio uomo veramente divertiti, i goblin non si sa per cosa.

Kunde si asciuga una lacrima, poi sospirando declama: - Caro Rokan, non ci bastava il capitano, ecco un'altra donna a rimetterci in riga! -

Il nano gli batte una pacca sulla spalla, o meglio ci prova ma non ci arriva. - L'ho sempre detto io che una donna in armatura vale dieci uomini, quando tira fuori gli artigli! Be' gente, riservate lo spirito combattivo per i bastardi di Cydonia. Questa sera è meglio se ve la godete, domani si parte. Ora venite, dovete ancora tirare su la vostra tenda e il sole tra un po' tramonta. Vorrete anche mangiare qualcosa dopo il viaggio, o preferite vivere solo di chiacchiere?

Kunde continua: - Guardate che qua nessuno vi sta giudicando, a nessuno importa cosa avete fatto in patria. Quello che conta è che facciate bene il vostro compito, e soprattutto che non mettiate nei guai gli altri compagni. Forse non ve l'ha detto nessuno, ma se iniziate a fare di testa vostra, sarà tutta la Compagnia a farne le spese, prima o poi. Seguite gli ordini, per quanto possano sembrare strani. Diamine, è l'esercito, non esistono ordini che non siano fuori di testa e da squilibrati! - Sghignazza ancora un po', poi aggiunge - Comunque, prima che ve ne andate, per quelle pergamene ci si può accordare. Ma bada bene, il COmando e l'Ammiragliato approvano che vendiamo equipaggiamento, ma non vogliono che spendi soldi della cassa: per cui ti avverto, stiamo parlando di un'infrazione grave. Sei disposto a correre il rischio? Ad ogni modo ti faccio metà del prezzo di mercato, prendere o lasciare.

Inviato

metà del prezzo di mercato? ma non è quello che paga lui di componenti? bo? non me ne intendo molto di queste cose...

mi sposto dalla porta scuotendo la testa ed esco, prendendo le mie cose e ringraziando per l'equipaggiamento.

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