Roald Nordavind Inviata 3 Gennaio 2012 Segnala Inviata 3 Gennaio 2012 Cito da Arcani rivelati, che nel paragrafo dell'onore, tra il Bushido ed il Codice dei Paladini, decide di inserire nientepopodimeno che : Omertà! Cito cosa dice, più o meno testualmente. Do what you're told by your superiors Always look out to way to make money for the Family Do not hide or hold back money from the Family Respect your elder in the Family or Organization in general. Never let a debt go unpaid. Never be late paying your debt. Don't get caught. If you do get caught, keep your mouth shut. Ora, visto che me ne sono accorto oggi per la prima volta, voi cosa ne pensate?
shalafi Inviato 3 Gennaio 2012 Segnala Inviato 3 Gennaio 2012 bè, che fosse a stampo mafioso mi pare evidente...nulla di strano, un codice come tanti altri... d'altronde anche in america hanno la mafia (gliel'abbiamo esportata noi...).
Roald Nordavind Inviato 3 Gennaio 2012 Autore Segnala Inviato 3 Gennaio 2012 Ah, già, mi son dimenticato un pezzo. La descrizione dice : "The code of Silence of Cosa Nostra isn't codified or written down. Is a good code for criminal organization". Il discorso è questo. Perché scrivere proprio "Cosa nostra" in un manuale di D&D? è di cattivo gusto? è inappropriato?, io non lo so, per ora ne sono rimasto sorpreso e basta
karitmiko Inviato 3 Gennaio 2012 Segnala Inviato 3 Gennaio 2012 Ah, già, mi son dimenticato un pezzo. La descrizione dice : "The code of Silence of Cosa Nostra isn't codified or written down. Is a good code for criminal organization". Il discorso è questo. Perché scrivere proprio "Cosa nostra" in un manuale di D&D? è di cattivo gusto? è inappropriato?, io non lo so, per ora ne sono rimasto sorpreso e basta non mi sembra che sia ne di cattivo gusto,ne inappropriato,piu che altro ha sorpreso anche me perché è in italiano,diciamo che rispetto al resto del manuale si fa notare.
shalafi Inviato 4 Gennaio 2012 Segnala Inviato 4 Gennaio 2012 piu che altro ha sorpreso anche me perché è in italiano,diciamo che rispetto al resto del manuale si fa notare. ogni popolo esporta le parole relative agli ambiti in cui è più competente ... ... ... 1
Ji ji Inviato 4 Gennaio 2012 Segnala Inviato 4 Gennaio 2012 ogni popolo esporta le parole relative agli ambiti in cui è più competente ... ... ... Allora dovremmo esportare parole sull'ingegneria aerospaziale e su quella genetica, campi in cui l'Italia è ai massimi livelli mondiali. Non facciamo i disfattisti, per favore. Cosa Nostra è un termine più americano che italiano, sotto mille punti di vista. Sono stati i newyorkesi che lo hanno portato alla ribalta, probabilmente per via del suo suono più "italiano" ed esotico rispetto a mafia. Insomma, è un'espressione più pizza, mandolino e napoletano che fa la serenata, rispetto a quello comunemente utilizzato in Italia, ovvero mafia. Sta sullo stesso piano del "sugo italiano", che per gli americani identifica il sugo di pomodoro con polpette fritte: un piatto che sicuramente esiste, nella nostra cucina, ma che è ben lungi dall'esserne simbolo e quintessenza, come invece pensa l'americano medio. Errori e luoghi comuni, del tutto comprensibili e perdonabili (anche noi abbiamo le nostre credenze popolari sugli abitanti degli USA). Poi, grazie allo sceneggiato La Piovra e ai film del Padrino, pure gli italiani si sono appassionati al nome Cosa Nostra, ma esso rimane comunque un mezzo apocrifo.
shalafi Inviato 4 Gennaio 2012 Segnala Inviato 4 Gennaio 2012 non volevo esser disfattista. parlavo di un processo che mi pare effettivamente riscontrabile. (il primo che "scopre" una cosa le da un nome e poi il nome rimane e la parola si esporta se la cosa si esporta. detto brutale brutale, ma mi pare circa così) quote da wikipedia Con l'espressione Cosa nostra si è soliti indicare un'organizzazione criminale di stampo terroristico-mafioso[1] presente in Sicilia dagli inizi del XIX secolo e trasformatasi nella prima metà del XX secolo in una organizzazione internazionale. il termine sarà anche merito loro, ma il prodotto è merito nostro poi ci saranno milioni di false credenze e sovracostruzioni, come per un sacco di altre cose...
Roald Nordavind Inviato 4 Gennaio 2012 Autore Segnala Inviato 4 Gennaio 2012 Si, ma il discorso è anche un altro. C'era bisogno di inserirlo in un contesto fantasy sotto il tag Onore? Vabbè che è praticamente copiato pari pari dal Padrino, ma potevano almeno cercare di cambiarne il nome! E per il discorso dello stereotipo italiano, ovviamente, noi tutti siamo pieni di stereotipi sull'americano medio, dal mangiare solo nei fast food, ad andare a giro armati dai quattr o anni in su. Il disc
Ji ji Inviato 4 Gennaio 2012 Segnala Inviato 4 Gennaio 2012 In un mondo fantasy, non è detto che la morale sia la stessa del nostro mondo. Anzi, nella stragrande maggioranza dei casi i presupposti storici e sociali di tali mondi dovrebbero portare a una morale radicalmente diversa. Mi viene in mente ad esempio il romanzo "Tiger! Tiger!" di Alfred Betster, dove la diffusione generalizzata della capacità di teletrasporto porta alla formazione di caste e alla repressione feroce della libertà delle donne. Non vedo cosa ci sia di sconveniente nell'implementare nelle proprie ambientazioni delle entità mafiose. Né a definire "onore" il loro codice di condotta, visto che si tratta proprio di questo. La mitica "gilda dei ladri", che pare essere un elemento imprescindibile in qualsiasi ambientazione di D&D, è proprio un'organizzazione mafiosa. Si può provare ad ammantarla di rispettabilità, esotismo e politically correct chiamandola gilda, ma rimane ne più ne meno una mafia. Un plauso quindi agli autori ed editori che hanno avuto il coraggio di chiamarla con il suo nome, invece di nascondersi dietro un dito. 2
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