MadLuke Inviata 7 Gennaio 2012 Segnala Condividi Inviata 7 Gennaio 2012 Faccio una premessa: solitamente quando un mago o uno stregone ha esaurito gli incantesimi giornalieri, in gioco accusa che è stanco e ha bisogno di riposare, bene. Ma un bardo? Per me è abitudine recitare versi a ogni incantesimo, uso di abilità bardica non ché per solo gusto del GdR. Supponiamo quindi che il guerriero mi chiedesse di suonare una musica che allevi le sue ferite (lanciare Cura Ferite Leggere), al ché il bardo dice che per oggi non se ne parla perché è ormai è stanco... E dopo 10 minuti magari sta suonando "tanto per" oppure sta facendo un Ispirare Competenza. In realtà il problema si pone anche per maghi, stregoni e chierici: magari finisci gli incantesimi di primo livello, dice che hai esaurito il tuo potere, basta dardi incantati... E al primo combattimento fai una Tempesta di Ghiaccio che è di 4°. Questa cosa non vi crea alcun "imbarazzo intepretativo"? Ciao, MadLuke. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Blackstorm Inviato 7 Gennaio 2012 Segnala Condividi Inviato 7 Gennaio 2012 Nessuno. Siamo in un mondo dove il potere magico disponibile a un pg è limitato. Questa, in dnd, è una cosa normale e accettata. E' anche normale e accettato che ci sono varie "fasce di potere", e qualcuna può finire, altre no. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marco Cornelio Inviato 7 Gennaio 2012 Segnala Condividi Inviato 7 Gennaio 2012 Per i non spontanei non c'è problema, loro non è che sono stanchi, è che ne hanno preparati una quantità limitata. Per gli spontanei invece io non dico nulla quando finisco gli incantesimi di un livello, perché dovrei? La stanchezza, secondo me, subentra solo quando finisci tutti gli incantesimi, non quando finisci un livello. Non capisco il bisogno di dire: "Non posso più lanciare incantesimi di 1° livello perché sono stanco. Ma posso lanciare una palla di fuoco rapida e immobile." Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
D@rK-SePHiRoTH- Inviato 7 Gennaio 2012 Segnala Condividi Inviato 7 Gennaio 2012 Supponiamo quindi che il guerriero mi chiedesse di suonare una musica che allevi le sue ferite (lanciare Cura Ferite Leggere), al ché il bardo dice che per oggi non se ne parla perché è ormai è stanco... E dopo 10 minuti magari sta suonando "tanto per" oppure sta facendo un Ispirare Competenza Credo che il problema derivi da una interpretazione imprecisa delle regole, mi spiego; il bardo che ha finito le magie non è stanco, semplicemente ha esaurito il suo potere arcano per la giornata. Se fosse stanco, probabilmente il regolamento lo renderebbe affaticato, come un barbaro che ha appena smesso di usare la sua ira. Da regole, però, essere affaticati non impedisce di lanciare incantesimi, quindi le due cose non hanno niente a che fare l'una con l'altra. Quindi direi che non si tratta di stanchezza, ma di qualcos'altro. Capisco che per un pg non iniziato alla magia il concetto di "quantità di potere arcano di un dato cerchio" possa essere abbastanza astruso e complesso, al punto che l'incantatore possa voler semplificare dicendo di essere stanco, ma credo anche che tra gli incantatori sia invece ben noto e considerato normale parte della loro attività. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Psion Inviato 7 Gennaio 2012 Segnala Condividi Inviato 7 Gennaio 2012 Per gli incantatori spontanei (e per gli psionici) basta dire che gli incantesimi richiedono energia mentale per essere lanciati e quando uno finisce gli incantesimi può dire di avere un emicrania terribile data dal troppo utilizzo dei suoi poteri; dopotutto gli incantesimi richiedono una sorta di concentrazione e quindi in parte stancano la mente... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kozaim Inviato 7 Gennaio 2012 Segnala Condividi Inviato 7 Gennaio 2012 Scusate l'intrusione Buttandola giù sul metafisico, sarebbe erroneo dire che la propria capacità mentale di analizzare le stinghe della magia, o qualche robina simile, ne risulta compromessa e che quindi ha bisogno di riposo? Un pò quando sei davanti ad un problema di matematica e per quanto tu ci provi non riesci a capire cosa diavolo fartene xD Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
KAZAO DES Inviato 7 Gennaio 2012 Segnala Condividi Inviato 7 Gennaio 2012 senza entrare troppo nella metafisica io sono d'accordo con Blackstorm, la magia è una cosa complessa con regole e dogmi, anche per un incantatore spontaneo, non è necessario dire che si finisce l'energia magica o cose simili, si può dire che la propria comprensione nella materia è limitata a un certo numero di incantesimi. In gioco basta essere sinceri: meglio non proseguire, perchè la mia utilità è compromessa, avendo io esaurito la possibilità di lanciare incantesimi di un certo potere. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marco Cornelio Inviato 7 Gennaio 2012 Segnala Condividi Inviato 7 Gennaio 2012 O, ancora più banalmente, dire: "Non lo so." Se sei un mago è per questo che stai studiando, se sei stregone, beh, il tuo potere non dipende da te. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maldazar Inviato 7 Gennaio 2012 Segnala Condividi Inviato 7 Gennaio 2012 Un mago senza incantesimi non è stanco, ha semplicemente esaurito le sue energie magiche per quel giorno, stessa cosa per qualsiasi altro incantatore: la riserva di potere magico è indipendente dalla forma fisica del personaggio. Se vuoi inserire la stanchezza come regola, c'è qualcosa su Unearthed Arcana che dovrebbe fare al caso tuo... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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