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Inviato

La schematizzazione eccessiva porta alla eccessiva omogeneità, cioè al fatto che tutte le razze, le classi e i poteri sembrino uguali, ed è questo che non è piaciuto, tra le altre cose... Un conto è che un halfling barbaro sembri una cosa stravagante e unica, un altro che sia solo un barbaro come gli altri, con solo un paio di differenze...

queste impressioni possono aversi se non si conosce bene il gioco perché capisco che ad una prima lettura avere meccaniche dello stesso tipo rende più simili le classi rispetto a meccaniche diverse però basterebbe un pò più di esperienza per vedere le differenze. Comunque non stiamo parlando di classi ma di razze: anche in 3° erano caratterizzate pochissimo... giusto qualche bonus/penalità alle caratteristiche, scurovisione, e poco più.... in 4° hanno molta più roba: poteri, talenti (efficaci)

P.S. 90 minuti per memorizzare un incantesimo di 9° non erano una noia... Erano un invito a non usare con leggerezza i tuoi incantesimi ed erano un notevole fattore equilibrante... Allora potevi essere sgravo una volta sola e dovevi scegliere bene il momento per farlo... In terza edizione puoi essere sgravo di continuo: dove sarebbe l'equilibrio qui?

l'equilibrio non c'era né qui né li. Se mi danno 4 slot è inutile che me ne fai usare due... o 4 slot vanno bene e allora me li fai usare o 4 sono troppi e allora me ne dai due. Non devi essere sgravo mai, altro che una volta sola... non voglio un gioco dove se hai tempo per studiare puoi essere sgravo. Non vedi che è un limite situazionale?

P.P.S. Io il gigante non l'ho manco citato... Dovresti chiedere a te stesso dove l'hai visto...

da qui

Quello che mi auspico io è che alla Wizards la smettano una buona volta di cercare di dare lo stesso potenziale a cose che stanno effettivamente su scale diverse... Un coboldo avrà un potenziale assai peggiore di un umano, che a sua volta lo avrà assai peggiore di un gigante, se tutti e tre scelgono di diventare guerrieri... E' normale che sia così e non vedo perchè dovrebbe essere diverso...

la personalizzazione massima di D&D è stata la 3.5 e si è visto per COSA è stata usata

è stata usata per quello per cui l'hanno progettata...

anche in 4° c'è la personalizzazione ma viene usata anche stilisticamente. L'importante è non mettere in contrasto scelte di stile con scelte di potenza perché se lo fai ci sarà chi rinuncerà allo stile.

L'hafling barbaro p infatti relegato a un contesto che lo PREVEDE mentre normalmente è semplicemente per logica una razza "debole" non al pari fisicamente di esseri alti 1metro più di lui dunque nella normalità di questo concept (dal gioco stesso proposto) mi aspetto che halfling barbaro sia superiore al coboldo guerriero ma che le prenda da un umano e che l'umano le prenda da un mezz'orco e il mezz'orco le prenda da un gigante e così via....questa è logica di fondo punto.

questa logica è rispettata... l'halfling barbaro se fa il forzuto le prende dall'umano barbaro forzuto. E' quando fa l'agile che pareggia e in realtà mica tanto. Il barbaro halfling è giocabile ma non è certo una scelta ottimale. E un barbaro agile non è un ladro con sopravvivenza.

tant'è che ul guerriero per CA ,PF e capacità di Danno ,e immediatezza del suo setup (il mago per raggiungere una CA,PF e Danni decenti deve castare da 0 un set intero di incantesimi prima di attaccare) è rimane il punto forte che determina il contenimento dei mostri

contiene meglio un mago con un guerriero charmato :-)

il guerriero con una buona scorta di oggetti rende inutile totalmente l'uso del mago /curatore

anche il mago può avere una buona scorta di oggetti magici (e li paga la metà) e può rinunciare ad arma e armatura (che per il guerriero in genere rappresentano gran parte del budget) per comprarne di più

i slot sono IL LIMITE e l'equilibrio del gioco... e partendo da questo assunto ora si passa alla classe

ma che vuoi che limitino quando al primo livello può lanciare sonno che sconfigge 4 guerrieri di pari livello senza TS o charme che ha il 60% di sconfiggere e piegare al tuo volere un guerriero di pari livello (o superiore). Quando in un combattimento ho charmato un nemico ho già fatto il mio e più di quanto farà il guerriero da solo e per di più in aggiunta mi ritrovo un alleato da far combattere la stanza dopo. Un mago del 10° (e non è tra gli ultimi livelli) ha una trentina di slot per affrontare 4 combattimenti da 4 round... 16 round (e anche meno), due slot a round. Può tenersene alcuni per le situazioni off-combat (cosa che sicuramente deve fare) e avere un incantesimo da lanciare ogni round (con effetti ben più notevoli del colpo di spada del guerriero). I caster sono quelli che chiedono di riposarsi per un motivo semplicissimo: hanno guarito il guerriero, altrimenti sarebbe lui a chiedere di riposarsi.

e già il concetto ABBATTUTO di equilibrio orizzontale di classi (tutti i stessi PF,tutti le stesse % di attacco...tutti i stessi danni e/o effetti) di 4e è già la fine stessa della filosofia su cui la 4e poggiava la sua base di gameplay

veramente l'equilibrio orizzontale hanno detto che ci sarà (poi sarà da vedersi) ma sicuramente hanno abbattuto quelle cose che nomini, anche perché non ci sono mai state.

rimane che quella roba la deve preparare (tempo e PX) e poi castare e parliamo di magie che il mago GIA' sa lanciare (nulla di nuovo)

perciò buon per lui che per fare il cannonball spende PX

tempo: pochi giorni. Vuoi una campagna dove i PG non hanno neppure pochi giorni di pausa? Ogni tanto può capitare ma non di regola e quando capita cosa succede? succede che dai al mago una capacità ma non gliela fai usare... è un controsenso... no, scrivere pergamene non è sgravo, basta non usarlo

PX: 9x20=180PX al massimo. Capirai... inoltre da regole chi resta un livello indietro guadagna PX con maggiore velocità quindi li recupera pure

se in una campagna faccio che gli incontri si susseguono freneticamente con piccoli gruppi di mostri di basso livello ,piuttosto che i boss ...(perciò 8,9 incontri al giorno con GS cumulao da creature di più basso livello)

è ovvio che mentre il mago crepa a metà dei giorni (fine slot sicuro e creature che vuoi non vuoi gli fanno danno) il guerriero invece tiri per una cmaapgna simile del tutto illeso (vuoi perchè il gueriero generalmente contro gruppi di mostri non subisce alcun danno perchè spesso non lo colpiscono proprio e quelle poche volte i danni sono infimi)

8-9 incontri non sono quelli indicati dalla DMG e c'è il suo perché. Non funzionano. Mostri così deboli sono il pane per il mago che ne distrugge a iosa con incantesimi ad area di basso livello. Il mago ha mezzi sia per proteggersi, specie da creature così deboli, sia per riposarsi. In compenso pure il guerriero se la cava bene ed infatti questi incontri non funzionano nemmeno per lui

ovvio il gioco stesso per concept preme che la magia porti vantaggi non indifferenti...gioco forza chi la usa si eleva alla massa...DD stesso ha sempre messo il MAGO come figura chiave del suo fantasy attingendo a figure come Merlino ,Gandalf e proponendo sempre i GRANDI MAGI al centro delle sue stesse ambientazioni

veramente nelle ambientazioni ci sono più guerrieri che si elevano dalla massa che maghi (per quanto i pochi PNG più in vista siano maghi... hanno più fascino)

come ho detto in precedenza si toglie la possibilità di prendere incantesimi da scuole che non è quella specializzata e per gli incantesimi troppo sgravi ci si butta sui rituali della 4a che mi sembra la soluzione migliore. Se lo vuoi usare con due specializzazioni arrivi al 6 livello di due scuole.

per giudicare se un sistema funziona bisogna vederlo all'opera (e completo) però qualche osservazione la posso fare.

Le scuole come sono ora in 3° non rappresentano più di tanto un limite quanto uno stile. Ci sono eccezioni ma in generale basta una scuola per avere così tanti incantesimi e così vari da poter fare praticamente tutto quindi limitare le scuole (in 3°) non limita né la potenza né la versatilità (o per lo meno non troppo). Certo, nulal ci impedisce in 5° di fare scuole più circoscritte, come anche è stato fatto in 4°.

Il secondo problema è arrivare al 6° livello in due scuole. Di fronte ad una maggiore scelta (più o meno grande a seconda degli incantesimi che effettivamente ci sono in ogni scuola) cala notevolmente la potenza e si rischia di avere tanti incantesimi ma pochi che funzionano (e quindi alla fine meno scelta).

E'allora è un problema di come gestisce le cose il tuo master, non c'è un forum di d&d sulla faccia della terra dove non si parli della necessità da parte del master di strutturare le cose per impedire ai caster di andare in nova. Cioè l'unico vero limite di caster è l'uso limitato dei poteri e tu, master, vai a strutturare la campagna in modo questo non sia un limite, a bhe.

un caster che lancia pochi incantesimi è un giocatore che spesso stà a guardare che fanno gli altri. Non mi sembra il massimo del divertimento

Notare che c’è un’enorme falla logica nel seguente ragionamento: la mancanza di equilibrio tra le classi è un errore di game design, Monte Cook & Soci hanno intenzionalmente introdotto nel gioco questo elemento di squilibrio, ergo Monte Cook & Soci sono dei masochisti che miravano a sabotare il loro stesso prodotto. Vi pare una cosa anche solo lontanamente probabile? A me sembra più realistico che gli autori della terza edizione fossero meno imbevuti di teorie alla moda, non avessero grandi pretese autoriali e mirassero semplicemente a creare un gioco appetibile per i loro potenziali clienti.

la mancanza di equilibrio tra le classi ci sarebbe stata comunque perché i game designer non erano (come non sono mai stati) in grado di bilanciare i caster usando quel sistema di magia. A questo punto hanno deciso di sfruttare la cosa introducendo un gioco nel gioco che ad alcuni clienti piace sperando che non desse noia agli altri. E' vero che per certi versi questo ha aggravato il problema ma del resto chi non ama le build probabilmente non si è neanche accorto della cosa e il giochetto ha funzionato.


Ospite Dannat0
Inviato

Un altro dei pregi di Pathfinder, è quello di aver aggiunto dei privilegi di classe alternativi nella guida avanzata del giocatore (e spero in altri ancora nel manuale delle razze), che paiono bazzeccole, eppure riadattano un pò il concept di una classe in rapporto ad una certa razza.
che non pestano i piedi però a altre classi ..(come si parlava prima del barbaro che agisce come un ladro) ..l'importante è che l'ipostazione non diventi rindondante solo perchè così tutti possono far tutto e nessuno si valorizza per quel che invece il concept propone di essere

@Dannat0: Ti faccio una domanda: ponendo il caso che tu consideri Dante il non plus ultra della letteratura, credi che tutti gli scrittori successivi facciano pena e pietà
dipende ...ci sono campi della letteratura dove alcuni autori sono spanne (decenni dopo) a tutto quello che è uscito dopo e non per pregiudizio ma per bontà d'opera

per esempio nel Fantasy Tolekien e altri 4,5 autori se la letteralmente comandano sulle sopratutto insignificanti produzioni odierne (Troisi? Paolini? no dai scehrziamo spero)

in ogni campo è così e ci sono picchi di qualità che non starei nemmeno a mettere in discussione

D&D si rifà a un picco del fantasy? si ed è per questo che ha sempre tirato perchè invece che basarsi su una moda si è basato (come poteva) su delle basi che ancora oggi sono di indubbia qualità

come si era detto prima,D&D è adatto solo al fantasy classico o tolkeniano.

se questo è vero (per e non lo è,ma dicendo che sia così), allora pathfinder è diverso proprio perché si possono anche creare campagne non fantasy,o almeno non fantasy classico

non ho detto questo e ho ben detto che si parla di concept di gioco...dunque di basi (la mate ambientazione che coinvolge nani e elfi in primis)

Non è un caso che ambientazioni molto distanti da questo schema NECESSITANO e hanno necessitato non poco di alterazioni di regole e i manuali stessi alteravano i concept delle classi nero su bianco

ottimi esempi erano appunto le ambientazioni AD&D

ed è quello che dico...se vogliono un gioco dove tutto si piuò fare togliessero i concpet e lascierebbero tutto indefinito e costruibile a point buy come fa il d100 e basta con razze e classi proto-conceptuate

se però mi presenti QUEL barbaro...QUELLA razza allora inutile che ci arrovelliamo se dopo alterando quei equilibri le cose non funzionano (che poi come detto si parla di -2 perciò ci andrei pure cauto a fare critiche di malfunzionamento ingiocabile come vedo invece qui fare gratuitamente)

@dannat0: ahaha quello che vuoi te non è un gioco di ruolo, è una ambientazione tolkieniana!
le basi son quelle da 40 anni se non te ne sei accorto (prego i manuali son lì) e come detto se si vuole alterare questo basta non me lo presnetino sul manuale e io per primo lo ignorerei

però da quando esiste D&D il nano è minatore ascia e fisico...lo gnomo è uno pseudo folletto illusionista ,l'elfo è o mago o arciere e l'umano è l'eroe guerriero o paladino

il merzz'orco è ancora fermo al "bruto"

smettessero loro di presentare COSI' il gioco e si facesse personalizzazione VERA allora non avrei nulal da ridire..ma pretendere personalizzazione tout court in un gioco dove ci sono concept già definiti ,accoppiamenti già preimpostati in ambito antropologioco delle razze mi viene da ridere

E poi si me ne frega NULLA se non vende la 4a mi soddisfa AL 90% e la trovo OTTIMA per il mio stile di gioco, certo ci sono miglioramenti da fare e li ho pire già trovati (sono uno dei playtester di 13th AGE e ti assucuro che se lascio la 4a so già dove accasarmi!!!
appunto soggettività non oggettività

nfine il discorso di Monte e soci si spiega da se quando in una famigerata intervista il Cucco ha ammesso di aver impestato i manuali di CDP e Talenti fuffa per vedere quanto si sbattevano i giocatori (otaku) a smanettare sulle combo per trovare le combo merdose messe APPOSTA!
ha fatto benissimo e la gente ha comprato e giocato (e reso ancora oggi un must)

dunque che c'è da ridire? è coerente persino con il sunto stesso del gioco (crescita del potere dell'eroe)

PErchè quindi dovrei tornare indietro? Questo proprio non lo capisco, almeno per me, se a voi invece piaceva la 3a vi capisco, ma allora che ve ne fate di ina 5a?

infatti spero che la 5e sia un miglioramento (estetico e meccanico e editoriale) della 3e e non della 4e

spero perciò di ritrovare quello che tu odi :D

Inviato

Un caster che lancia pochi incantesimi è un giocatore che spesso stà a guardare che fanno gli altri. Non mi sembra il massimo del divertimento

Non è così, un caster che voglia deforestare tutto in due torni e dopo niente è un giocatore che non considera il divertimento degli altri visto che tutti stanno a guardare cosa fa lui. Nelle campagne in cui si tengono in considerazione tutti le avventure sono fatte in modo che il caster sia costretto a dosare il suo potere (il che non vuol dire che non fa niente) e/o usarlo non per blastare direttamente ma per permettere ai giocatori di farlo. E' questo è il modo in cui si gioca la classe, blaster a parte che vabbeh, fanno solo quello. Inoltre è anche più sensato perché non ha logica incontrare subito "Il boss" o quell'unico incontro monotematico della giornata, manco fossi un final fantasy.

Un bravo master cerca sempre di strutturare le cose perché tutti facciano qualcosa o prima o dopo, e allo stesso tempo dei bravi giocatori non cercano di essere degli "unici" nel gruppo costruendosi dei pg che fanno tutto da soli e incazzandosi quando non possono. E' questo vale per qualsiasi sistema di gioco visto che le "build" e le cose "op" ci sono in qualsiasi gdr che non sia roba tipo chutlhu in cui i pg sono fatto per morire (sigh, che bello cthulhu).

@Mirko: Il bello è che siamo d'accordo, anche secondo me i caster sono troppo in dnd e il sistema "Pro-build" è fatto male;ci tengo solo a sottolineare che:

1-Se il master non fa come ho detto sopra la cosa si sente MOLTO di più.

2-Tenendo presente che la struttura del "1000 cose inutili e 1 utile" e una cazzata, se un master permette ad un giocatore di essere sei cdp diverse con concept diversi; senza senso; in parte è anche colpa sua. Che dopo come è stata strutturata la cosa sia na schifezza ok, preferisco anche io pathfinder in tal senso (anche se puri li ci sono le build pp e quant'altro è, non è che non ci siano).

3-Il discorso de "Il mago frega il guerriero con uno charme" mi ha fatto fare un po "meh" perché, in primis, sti discorsi di paragoni fra le classi non hanno senso. I pg non sono in competizione fra loro ed ogni classe ha un ruolo; in secondo luogo perché non è vero. Ho visto troppi discorsi su "Il mago fa blablabalbalbalablabalbalba" che si basano sul niente, come se i pg apparissero in un arena bianca nella situazione che gli serve con le cose che gli servono e avendo già tutto li; non funziona così nel mondo "reale".

Per il resto uno può giocare al sistema che più apprezza di più; per quanto mi riguarda nell'ambito "d&d e affini" io preferisco pathfinder tanto per dire.

Inviato

3-Il discorso de "Il mago frega il guerriero con uno charme" mi ha fatto fare un po "meh" perché, in primis, sti discorsi di paragoni fra le classi non hanno senso. I pg non sono in competizione fra loro ed ogni classe ha un ruolo

questo mi fa venire in mente una cosa che vorrei mantenessero della quarta edizione: il sistema di differenziazione tra PG e PNG. non ha senso dire "D&D non è fatto per il pvp" quando i nemici stessi sono creati come pg, ci vuole un sistema differente, o fare in modo che diventi un PVP.

Inviato

che non pestano i piedi però a altre classi ..(come si parlava prima del barbaro che agisce come un ladro) ..l'importante è che l'ipostazione non diventi rindondante solo perchè così tutti possono far tutto e nessuno si valorizza per quel che invece il concept propone di essere

Allora, credo che un ladro debba essere furtivo, che è una cosa diversa dall'ira e dal furore barbarico. Poi, sebbene un halfling barbaro non faccia gli estessi danni di un suo collega orco, potrebbe essere lo stesso un osso molto più duro: un piccoletto che brandisce la sua ascia assetato di sangue, che sbudella con foga i suoi nemici che faranno molta più fatica a prenderlo.

Io da master adatterei un pò le regole per farlo risultare ottimale, ma a questo punto si parla di flessibilità del sistema.

Inviato

Rispondo così force ci capiamo! ;)

@Mirko: Il bello è che siamo d'accordo, anche secondo me i caster sono troppo in dnd e il sistema "Pro-build" è fatto male;ci tengo solo a sottolineare che:

1-Se il master non fa come ho detto sopra la cosa si sente MOLTO di più.

Certo ma è come dire che per quidare un'auto hai bisogno di un meccanico con una chiave inglese che sta sul motore metnre guidi. Una cosa è la gestione dell'avventura un'altra è dover parare ai guasti e difetti del sistema che mi chiedo cosa ci stiano a fare ancora lì!

2-Tenendo presente che la struttura del "1000 cose inutili e 1 utile" e una cazzata, se un master permette ad un giocatore di essere sei cdp diverse con concept diversi; senza senso; in parte è anche colpa sua. Che dopo come è stata strutturata la cosa sia na schifezza ok, preferisco anche io pathfinder in tal senso (anche se puri li ci sono le build pp e quant'altro è, non è che non ci siano).

Intanto a dirlo a chiare lettere del "1000 cose inutili e 1 utile" non lo dico io ma lo ha detto l'autore stesso della 3a Monte Cook lo stesso che la wizards ha richiamato! Per cui vedi un pò in che mani siamo! :(

3-Il discorso de "Il mago frega il guerriero con uno charme" mi ha fatto fare un po "meh" perché, in primis, sti discorsi di paragoni fra le classi non hanno senso. I pg non sono in competizione fra loro ed ogni classe ha un ruolo; in secondo luogo perché non è vero. Ho visto troppi discorsi su "Il mago fa blablabalbalbalablabalbalba" che si basano sul niente, come se i pg apparissero in un arena bianca nella situazione che gli serve con le cose che gli servono e avendo già tutto li; non funziona così nel mondo "reale".

Forse non ci simo capiti, e me ne scuso, io parlo di un caso reale (a dire la verità più di uno) in cui un PNG MAgo ha ******o un PG guerriero e lo ha usato come scudo umano contro gli altri PG. Se per questo una volta con parola di comando un PG ha fatto fare una figura di ***** al guerriero del gruppo in un'altra avventura, dicendogli in piena quest "spogliati!".

Insomma i casi che ricordo di roba del genere REALI sul campo ne ho davvero tanti, visti sia come Master che come giocatore, per cui niente discusioni teoriche a tavolino te lo posso assicurare!

Per il resto spero per voi che la 5a sia come dite, io ne dubito, ma di certo io la vedo con enorme sospetto proprio perchè quello che per voi è varietà e gustosità viaria per me è pessimo design e gioco squilibrato e noioso, per cui sarà dura per la wizards metterci d'accordo! :)

Inviato

Ecco questa è un altra conferma che dipende da chi giochi e come giochi, io se fossi stato al posto guerriero di quel gruppo (ma se lo fossi stati non avrebbe funzionato a principio parola di comando) avrei aspettato una bella giornata di quelle impegnative in cui si usano molti incantesimi e la notte, nel turno di guardia che sicuramente avrei fatto io, o in qualsiasi altra occasione propizia, che ce ne sono a pacchi in un avventura; avrei accopato il mago in questione, venduto i suoi oggetti e fatto un pacco di soldi; e a meno che il guerriero in questione non se la fosse proprio meritata non conosco un master che non mi avrebbe più che favorito nel farlo.

Se un qualsiasi caster nell'ultima campagna 3.5 che ho fatto (in cui ero il mago appunto) avesse fatto una cosa del genere sarebbe stato morto entro fine sessione; e siccome uno che fa una cosa del genere è anche un giocatore del cavolo il resto del gruppo master incluso si sarebbe fatto una grassa risata e lo avremmo intimato a non fare più cose del genere se voleva continuare a giocare con noi.

Tutte le classi hanno un altra classe che può fargli il ****, perché ogni classe è specializzata in qualcosa e debole in altro, che senso hanno sti discorsi? Se uno volesse potrebbe fare lo ******* uguale anche nella 4.0 o in qualsiasi altra edizione eh

Inviato

Intanto lo citato ad esempio! Infatti il seguito dell'avventura fu una lunga faida con morto ammazzati in gruppo tra i pro mago e contro mago (anche perchè effettivamente il guerriero era malvagino e se lo era pure meritato).

Quello era però un esempio di come il sistema possa dare a un mago un momentum di potere inaudito rispetto alle altre classi, con estream facilità!

La cosa per me dipende da una combinazione deleteria di risorse slot eccessive + incantesmi di fatto sgravi!

Non c'è bisogno della 4a per evitare questo, ci sono mille soluzioni, se però non si accetta ce esista qeusto squilibrio o peggio lo si consideri una cosa sana per il gioco, allora non ha senso discuterne.

Inviato

Dipende cosa intendi per squilibrio.

Nel senso il punto è che un sistema di gioco può basarsi sul fatto che certe classi facciano bene x e siano deboli in y e che certe classi facciano bene y e siano deboli in x; non mi è mai passato per la testa che questo fosse uno squilibrio perché non vedo il gioco come una competizione fra giocatori (anche se fra pg a volte ci possono essere casini, in-gdr); alla fine come il mago può fare così in quel momento nel combattimento dopo il guerriero può fare cosà e atterrare il mago per cui non lo vedo come "Uno squilibro", è semplice diversità.

Quello che vedo come squilibrio è l'incentivare build assurde e senza senso se non l'avere numeri più alti, ecco quello si, ma anche se i caster hanno di più in questo senso anche i fighter hanno la loro bella fetta nella 3.5 (tipo la classica build del barbaro che carica e fa 25000 danni :V); in questo pathfinder ha in parte rimediato per fortuna.

Le differenze fra pg ci saranno sempre a meno che non si giochi in un gioco in cui i pg sono tutti uguali e l'unica cosa che cambia è "l'estetica" delle loro abilità. Giochi che si avvicinano di più a sistemi di "tutti uguali" (che prendo come lato di due estremi per fare un esempio) sono cose tipo exalted e vampiri in cui tutte le "classi" usano la "magia" del gioco; solo in modo diverso. Sono sistemi validi anche loro ma sono diversi radicalmente da D&D, non sono una sua "versione equilibrata".

Ospite Dannat0
Inviato

Certo ma è come dire che per quidare un'auto hai bisogno di un meccanico con una chiave inglese che sta sul motore metnre guidi. Una cosa è la gestione dell'avventura un'altra è dover parare ai guasti e difetti del sistema che mi chiedo cosa ci stiano a fare ancora lì!

semmai l'esempio è diverso ...un organizzatore di gare si ritrova 5 auto diverse (auto da drag,da rally,da forula 1,da drift,da endurance) e deve saper oraganizzare una gara per metterele tutte in competizione

perciò deve OBBLIGATORIAMENTE presentare tracciati che abbiano per questa premessa pezzi di circuito diversi svariando dal dritto,allo sterrato,alle curve a gomito ,all' asfalto liscio (si stò quasi descrivendo il Nurburing ring :D)

se l'organizzatore non è furbo e permette a un auto di percorrere buona parte di questo circuito a suo favore dopo non ci lamentiamo e se il gruppo di 5 auto cambia allora deve cambiare il tracciato in base alle AUTO PRESENTI (dunque un avventura con un mao in più e un ladro in meno DEVE essere diversa punto e basta)

in tutto questo il manale cosa è? sono gli operai e il terreno su cui costruire la pista ne più ne meno

Non è così, un caster che voglia deforestare tutto in due torni e dopo niente è un giocatore che non considera il divertimento degli altri visto che tutti stanno a guardare cosa fa lui.
no è semplicemente uno che Sì fare il dio per 5 min ma poi non casterà più nulla per il resto della gionata (un ingrandire a un alleato, un volare sul chierico che non può arrampicarsi,uno scassinare su una porta perchè il ladro non ci riesce,un dissolvere incantesimi per una trappola attivata e potrei continuare per ore)

e costringerà sicuramente in anticipo a una sosta forzata in un posto ultra pericoloso

dunque un cretino..o un incapace digestiere LE SUE risorse ..dunque SI un PESSIMO giocatore (uno che non sa gestire una gara altro non si chiama)

Un bravo master cerca sempre di strutturare le cose perché tutti facciano qualcosa o prima o dopo
toglierei anche bravo...semplicemente perchè fare il DM è quello..perchè non è un pregio saper costurire un avventura in base al gruppo e a le risorse che dispongono,è semplicemente il minimo sindacale richiesto

e come già detto per il giocatore mago,anche qui, se non è capace è allora un incompetente (e io se mi capita non disdegno a ammetterlo e/o a dirlo)

mo ci manca pure che fare un avventura che funzioni è un pregio :D

questo mi fa venire in mente una cosa che vorrei mantenessero della quarta edizione: il sistema di differenziazione tra PG e PNG. non ha senso dire "D&D non è fatto per il pvp" quando i nemici stessi sono creati come pg
interessante ma sarebbe sia complicato che lungo da gestire (se un PNG vuole o diventa un PG devi sempre convertilo e questo non mi piace affatto)

poi il PNG che attacca il gruppo non è esattamente un PvP perchè allo "charme" che il mago PNG lancia dovrebbe seguire un disincatare del mago che invece di scazzare al fare il dio bombarolo due incontri pirma dovrebe avere in riserva (o avere un contro charma qualsiasi)

...e questo si ricollega al fatto che il mago o accetta che è una classe che DEVE tenersi gli incantesimi e tenerli perchè i suoi son di tutti o non ha capito semplicemente come si gioca (è come se il chierico curasse solo lui per intensi)

Forse non ci simo capiti, e me ne scuso, io parlo di un caso reale (a dire la verità più di uno) in cui un PNG MAgo ha ******o un PG guerriero e lo ha usato come scudo umano contro gli altri PG. Se per questo una volta con parola di comando un PG ha fatto fare una figura di ***** al guerriero del gruppo in un'altra avventura, dicendogli in piena quest "spogliati!".

il caso A è il caso normale come se ne vedono a iosa nei fumetti,libri e romanzi dove il mago (che immagino essendo solo contro il gruppo..) potente sia in grado di prelevare un alleato dal gruppo che lo voleva uccidere

nel secondo è il caso di un mago che usando la magia ha fatto si una cosa lecita (come ti ripeto il dominare se ce l'hai deve funzionare come cribbio è giusto) ma mi fa specie che quel mago non sia stato nella notte messo all'angolo mentre gli altri dormivano con un coltello alla gola e si fosse detto: " se ci riprovi sei un cadavere...anzi da domani tu mi lustrerai gli stivali" ...punto

non mi fà dunque specie del potere in gioco (dominare e il mago) mi fa specie che il mago poi la faccia franca o che un mago che si comporta da deficente non sia messo alla gogna per primo

sennò che facciamo togliamo in toto scuole intere di magia perchè scomode e dopo i picchiatori rischiano? illusione ,divinazione ,ammaliamento

ma per carità

@Karajan

intanto attendo ancora il Barbaro Halgling che non sia la copia sputata del ladro (che non è solo un fattore furtivo ve lo ricordo)

Il fatto rimane che l'halfing è una classe fisicamente DEBOLE mentre il barbaro conta la sua forza su IL FISICO cioè FOR e COS punto e basta

dunque il dislivello se c'è posso solo che chinarmi a una logica GIUSTA e sincera (e non una farloccata astratta tanto per bilanciare)

Dunque se una classe si basa sul fisico,sulla forza e su i danni mi pare sacrosanto che una razza opposta a qusto concetto sia portata a fare altro...non è un caso che l'ahlfing sia un ottimo ladro :D (e infatti gli esempi sul barbaro halfling sono semplicemente basati ancora sulla destrezza guarda un pò)

Quello era però un esempio di come il sistema possa dare a un mago un momentum di potere inaudito rispetto alle altre classi, con estream facilità!
infatti stesso dicasi di un mago scarico (Che diventa cosa? un smeplice popolano di alto livello) e di quando il mago che non vede entrare il dominare si becca una lotta che se non viene liberato crepa e stra crepa

di esempi ce ne escono tanti e se il mago ha il momento nova è perchè le condizioni lo vedono favorito..anche perchè come già detto le sue risorse sono libere e il giocatore deve saper gestire e gestire per il gruppo (non per se stesso e essere figo)

mi immagino quanto camperebbe un mago se i picchiatori decidono di mantenersi i PF per "dopo" e lasciano il mago da solo fronteggiare i mostri (stesso identico approccio schifoso) e dunque o si gioca con lamentalità che i propri poteri son di TUTTI o non si gioca a giochi dove ci sono party ...semplice no?

Inviato

Sostanzialmente, evitando le polemiche, vedo due concetti di gioco abbastanza diversi, da una parte c'è il concetto del "divertimento a turni" in cui ogni PG ha un momento di gloria dove può dare il massimo e poi passa il tempo a ricaricarsi esempio classico il mago o anche altre classi come il ladro nel furtivo o nello scassinare, al "divertimento sempre per tutti" dove in modi differenti tutti possono intervenire sempre con poteri diversi ma sostanzialemnte uguali!

Io propendo chiaramente per la seconda e sin da quando gioco a D&D 1a edizione ho messo HR pesanti proprio per riequilibrare il divario tra Caster e non caster cove alla fine il problema erano gli slot di incantesimo e il potere della magia, che è un pò tutto o niente, e i guerrieri che fanno sempre un pò qualcosa (tanto per fare un esempio semplifcatore).

Negli hanni ho provato i punti magia, togliere o limitere i SoD, mettere tempi di lancio lunghi per i caster, oppure aumentare i danni ai guerrieri aggiungere tabelle di critici ecc.

Di fatto l'assioma Magoa cariche e Guerrieri meno efficaci ma continuatamente mi ha sempre fatto schifo!

Anche provando altri GDR ho trovato soluzioni nettamente migliori per i miei gusti ad esempio Runequest, o GURPS!

Per fortuna ho potuto continuare a giocare con gusto a D&D grazie alla grande personalizzazione (Powers and Options su tutti!!!!!) del sistema che raramente ho giocato nudo e crudo fino alla 3a edizione.

Aimè da lì in avanti è stata un pò più dura perchè ho trovato sempre più giocaotri scelrotizzati sulle combo e poco porpensi a trovarsi limitati o modificati i livelli di potere dei loro personaggi!

HO quindi accolto come una manna dal cielo un sistema modulare e interscambiabile come la 4a che benchè difetti per certi aspetti la trovo più equilibrata e confacente ai miei gusti personali!

Adesso in 5a si torna a prediligere il divertimento a turni o i SoD o roba del genere, potete immaginare quindi il mio raccapriccio!

Per fortuna quasi tutti quelli che giocano oggi con me mi seguono con la 4ap er cui vado tranquillo, ma ad essere sincero quello che voi amate di D&D a me ha fatto cagare anche in tempi non sospetti per cui credo che sia chiara la mia posizione!

:)

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Inviato

Dipende cosa intendi per squilibrio.

Nel senso il punto è che un sistema di gioco può basarsi sul fatto che certe classi facciano bene x e siano deboli in y e che certe classi facciano bene y e siano deboli in x; non mi è mai passato per la testa che questo fosse uno squilibrio perché non vedo il gioco come una competizione fra giocatori (anche se fra pg a volte ci possono essere casini, in-gdr); alla fine come il mago può fare così in quel momento nel combattimento dopo il guerriero può fare cosà e atterrare il mago per cui non lo vedo come "Uno squilibro", è semplice diversità.

Quello che vedo come squilibrio è l'incentivare build assurde e senza senso se non l'avere numeri più alti, ecco quello si, ma anche se i caster hanno di più in questo senso anche i fighter hanno la loro bella fetta nella 3.5 (tipo la classica build del barbaro che carica e fa 25000 danni :V); in questo pathfinder ha in parte rimediato per fortuna.

Il problema però va più a fondo dei numeri: se le classi operano in base a quello che viene chiamato "spotlight balance", cioà la classe X sa fare bene la cosa X e non la cosa Y (che poi se vogliamo è un po' il discorso delle tre colonne del gioco di cui si è parlato nelle conferenze), non si può poi dare a una o due delle classi la possibilità di replicare le capacità di un'altra classe con una spesa minima di risorse. Allineare i "numeri" dei danni non va male ma il punto da risolvere è dare a tutti la possibiltà di contribuire in maniera sensata alle diverse situazioni, che non vuol dire che tutti possono fare tutto, ma neanche trovarsi con una classe (diciamo il guerriero) il cui unico scopo nella vita è avere dei numeri alti negli attacchi e nelle difese e zero risorse da sfruttare nelle situazioni sociali e di esplorazione.

E purtroppo, l'obiezione che D&D non è fatto per il pvp è giusta, ma viene a cadere nel momento in cui i mostri si costruiscono nello stesso modo dei PG. Tra il mago del gruppo e il guerriero del gruppo possono non esserci mai problemi (e anzi si spera), ma in teoria un nemico mago e un nemico guerriero hanno lo stesso GS a parità di livello, ma le risorse a cui possono accedere sono molto diverse.

Quanto agli halfling barbari, sfido chiunque a dirmi che questo può essere scambiato per un ladro:

88224.jpg

Inviato

Il problema però va più a fondo dei numeri: se le classi operano in base a quello che viene chiamato "spotlight balance", cioà la classe X sa fare bene la cosa X e non la cosa Y (che poi se vogliamo è un po' il discorso delle tre colonne del gioco di cui si è parlato nelle conferenze), non si può poi dare a una o due delle classi la possibilità di replicare le capacità di un'altra classe con una spesa minima di risorse. Allineare i "numeri" dei danni non va male ma il punto da risolvere è dare a tutti la possibiltà di contribuire in maniera sensata alle diverse situazioni, che non vuol dire che tutti possono fare tutto, ma neanche trovarsi con una classe (diciamo il guerriero) il cui unico scopo nella vita è avere dei numeri alti negli attacchi e nelle difese e zero risorse da sfruttare nelle situazioni sociali e di esplorazione.

E purtroppo, l'obiezione che D&D non è fatto per il pvp è giusta, ma viene a cadere nel momento in cui i mostri si costruiscono nello stesso modo dei PG. Tra il mago del gruppo e il guerriero del gruppo possono non esserci mai problemi (e anzi si spera), ma in teoria un nemico mago e un nemico guerriero hanno lo stesso GS a parità di livello, ma le risorse a cui possono accedere sono molto diverse.

In parte sono d'accordo, difatti è totalmente sbagliato permettere all'x di turno di poter fare agevolemente e allo stesso livello di qualità le cose di z, k e y (anche se magari può aver senso che le possa fare peggio, magari al costo di un certo sacrificio in sue zone di competenza), sono anche d'accordo sul discorso pg/png e infatti personalmente i miei "cattivi" non seguono praticamente mai le regole del gioco, se non come ispirazione al massimo.

Per il discorso del guerriero invece non sono d'accordo perché il guerriero per definizione dovrebbe essere quella classe che eccelle più di tutti nel corpo a corpo e fa solo quello e magari un tot di cose correlate, per l'esplorazione e le cose sociali ci sono altre classi. Questo non vuol dire che lui, se vuole, debba vedersi preclusa a priori la possibilità di farlo ma che non le farà mai bene come classi che hanno "sacrificato" un po' del lato combattivo per altro, tipo il ranger. Uno cosa tipo il sistema di abilità di pathfinder dove tutti possono prendere qualsiasi abilità ma se è di classe hanno un bonus.

Per l'halfling non oserei mai dire il contrario, ma sono sicuro che a "parità di abilità" un "mezz'orco di 150 kg di muscoli" lo apre in due in un combattimento diretto (ma magari in un altra situazione particolare, tipo la necessità di combattere in posto stretti, l'halfling è più avvantaggiato). Il fatto che una certa razza sia più avvantaggiata a fare una certa classe non è un obbligo a sceglierla (se il sistema proprio non ti scoraggia molto pesantemente di farlo), a meno che non si consideri il proprio pg niente di più che un cumulo di stat.

Inviato

Quoto quanto detto da Sub... Parliamoci chiaro un mago non era mai inutile, soprattutto dopo un certo livello nella 3... Ho giocato un mago/druido che al 13' livello ha fatto fuori da solo diversi GS 13 e tra capacità della cdp e un incantesimo come trasformazione di tenser (l'ultimo incantesimo del giorno) diventava un guerriero fatto e finito con spadone a due mani e armatura completa (e con anche un simpatico leone crudele con int 15 come compagno e cavalcatura...).

É questo il grosso problema, il fatto che un chierico e un mago possano fare il guerriero meglio del guerriero, che un mago possa fare il ladro meglio del ladro con un trucchetto...

E poi come dimenticare, a proposito del PVP o meglio dei PNG diversi dai PG, un chierico di 8' pari al livello del gruppo che ha fatto fuori tutto il party 3 volte...

PS: volendo ti posso postare un paio di buil diverse di un halfling barbaro 4e

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Inviato

interessante ma sarebbe sia complicato che lungo da gestire (se un PNG vuole o diventa un PG devi sempre convertilo e questo non mi piace affatto)

poi il PNG che attacca il gruppo non è esattamente un PvP perchè allo "charme" che il mago PNG lancia dovrebbe seguire un disincatare del mago che invece di scazzare al fare il dio bombarolo due incontri pirma dovrebe avere in riserva (o avere un contro charma qualsiasi)

...e questo si ricollega al fatto che il mago o accetta che è una classe che DEVE tenersi gli incantesimi e tenerli perchè i suoi son di tutti o non ha capito semplicemente come si gioca (è come se il chierico curasse solo lui per intensi)

beh, se un mago nemico è costruito nell'esatto modo in cui è costruito il mago del gruppo (ovvero livelli, dadi vita, attacco base, slot incantesimi per livello, talenti e così via) non vedo come il fatto che lanci un incantesimo contro il gruppo non sia considerato pvp. è proprio questo il problema, e credo che Sub abbia spiegato con esattezza quello che intendevo (ed infatti la quarta ha gestito i nemici con un sistema totalmente diverso, che ha pure il vantaggio di poter "avanzare" il nemico senza problemi di sorta - se non dopo diversi livelli). il problema di convertire un png in pg sinceramente non l'ho mai avuto (nel senso: un membro del gruppo cambia personaggio in un png che hai messo te? nel caso, non può personalizzarselo tenendo presente le direttive che gli hai fornito ma rendendolo comunque il suo personaggio invece del tuo? in realtà mi sembra una situazione davvero borderline, non mi è mai capitato neanche di pensare ad un evenienza del genere..)

Non è così, un caster che voglia deforestare tutto in due torni e dopo niente è un giocatore che non considera il divertimento degli altri visto che tutti stanno a guardare cosa fa lui.

no è semplicemente uno che Sì fare il dio per 5 min ma poi non casterà più nulla per il resto della gionata (un ingrandire a un alleato, un volare sul chierico che non può arrampicarsi,uno scassinare su una porta perchè il ladro non ci riesce,un dissolvere incantesimi per una trappola attivata e potrei continuare per ore)

e costringerà sicuramente in anticipo a una sosta forzata in un posto ultra pericoloso

dunque un cretino..o un incapace digestiere LE SUE risorse ..dunque SI un PESSIMO giocatore (uno che non sa gestire una gara altro non si chiama)

il problema principale è che un mago non deve dare sfogo a tutto il suo repertorio per superare una sfida, probabilmente gli basta un singolo incantesimo per risolvere il combattimento/sfida. è questo il grave problema, non importa che incenerisca i nemici per 4 roundi di fila, basta un singolo incantesimo che ne ammazzi la metà (e se si è basato sulle CD anche più della metà) per rendere già le cose "noiose" per il resto del gruppo. non è tanto la palla di fuoco a dare problemi, perchè ne servono comunque più di una per abbattere qualche nemico, e quindi consuma effettivamente le risorse del mago, quanto gli incantesimi SoD, che con uno singolo (e ad alti livelli ne hai a dozzine) risolvi un combattimento, e ne puoi gestire altri 12 utilizzando sempre lo stesso. è qui che si va a rompere il sistema di "risorse" del mago (o del chierico, che come qualcuno ha citato prima non viene preso in considerazione, senza contare che ha pure sag alta, tempra e volontà alte che sono i due tiri salvezza su cui si basano i SoD, e lancia parecchi incantesimi interessanti, oltre a reggere il doppio di un mago nel caso il guerriero nemico riesca miracolosamente - magari spuntando dalle ******e pareti - ad attaccarlo prima di avere il cervello fritto).

intanto attendo ancora il Barbaro Halgling che non sia la copia sputata del ladro (che non è solo un fattore furtivo ve lo ricordo)

Il fatto rimane che l'halfing è una classe fisicamente DEBOLE mentre il barbaro conta la sua forza su IL FISICO cioè FOR e COS punto e basta

dunque il dislivello se c'è posso solo che chinarmi a una logica GIUSTA e sincera (e non una farloccata astratta tanto per bilanciare)

Dunque se una classe si basa sul fisico,sulla forza e su i danni mi pare sacrosanto che una razza opposta a qusto concetto sia portata a fare altro...non è un caso che l'ahlfing sia un ottimo ladro (e infatti gli esempi sul barbaro halfling sono semplicemente basati ancora sulla destrezza guarda un pò)

apparte che io io personalmente il barbaro lo trovo basato su forza costituzione e destrezza (a meno che non si stia giocando a DDO, ma li è un po' diverso), credo che sub abbia ancora una volta risolto quello che intendevo con barbaro halfling con una singola immagine.

semmai l'esempio è diverso ...un organizzatore di gare si ritrova 5 auto diverse (auto da drag,da rally,da forula 1,da drift,da endurance) e deve saper oraganizzare una gara per metterele tutte in competizione

perciò deve OBBLIGATORIAMENTE presentare tracciati che abbiano per questa premessa pezzi di circuito diversi svariando dal dritto,allo sterrato,alle curve a gomito ,all' asfalto liscio (si stò quasi descrivendo il Nurburing ring )

il problema non è questo, è che il mago fa la parte di un Optimus Prime in questa gara di macchine. questo è il problema.

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Inviato

Per l'halfling non oserei mai dire il contrario, ma sono sicuro che a "parità di abilità" un "mezz'orco di 150 kg di muscoli" lo apre in due in un combattimento diretto (ma magari in un altra situazione particolare, tipo la necessità di combattere in posto stretti, l'halfling è più avvantaggiato). Il fatto che una certa razza sia più avvantaggiata a fare una certa classe non è un obbligo a sceglierla (se il sistema proprio non ti scoraggia molto pesantemente di farlo), a meno che non si consideri il proprio pg niente di più che un cumulo di stat.

Non mi soffermo troppo sul discorso del guerriero, alla fine non ho soluzioni concrete da proporre, dico solo che all'interno dell'archetipo "guerriero = esperto di combattimento" c'è spazio anche per qualche opzione non inutile in situazioni che non siano per forza solo il combattimento fisico, magari si tratta solo banalmente di intimidire e atletica, magari si può approfondire incorporando alcuni aspetti tattici e ispiratori del condottiero, o puntare sulla forza di volontà, la conoscenza delle strategie etc... Non serve che il guerriero sia altrettanto capace di gestire le situazioni sociali come il bardo, ma neppure trovarsi nella situazione di non avere nulla da offrire nelle situazioni fuori dal campo di battaglia (e ok, c'è l'interpretazione, ma qui stiamo parlando di risorse effettive di gioco). Il guerriero è la classe con meno skill in 3e e anche in 4e (che pur ne ha migliorato la situazione sotto altri aspetti), ci sono i talenti ma sono quelli che sono e al guerriero comunque servono per fare il suo lavoro... insomma bisognerebbe ripensare al quadro più in generale.

E in fondo lo stesso discorso si può fare per il barbaro. L'archetipo barbaro ha al suo interno elementi che esulano dal "sono un tizio grosso e incavolato" o dal puro stile di combattimento. Gli aspetti tribali (ed eventualmente spirituali se prendiamo la 4e), i legami con la natura... insomma ci sono aspetti molto interessanti da poter approfondire per differenziare magari la cultura e il flavor di una classe associata ad una razza al di là del semplice aspetto fisico. Trovo che un gioco che si ingegna a trovare soluzioni creative per questi abbinamenti* sia molto più interessante di uno che pone restrizioni arbitrarie per motivi di tradizione o perché sì.

*La 3e secondo me era partita benissimo con i livelli di sostituzione razziale, peccato però che siano arrivati tardi e non siano mai stati sviluppati a dovere.

Inviato

ha fatto benissimo e la gente ha comprato e giocato (e reso ancora oggi un must)

dunque che c'è da ridire? è coerente persino con il sunto stesso del gioco (crescita del potere dell'eroe)

avrà fatto benissimo per il marketing e per una certa fascia di giocatori ma a te piace? a me no, quindi ha fatto malissimo, per me.

intanto attendo ancora il Barbaro Halgling che non sia la copia sputata del ladro (che non è solo un fattore furtivo ve lo ricordo)

Il fatto rimane che l'halfing è una classe fisicamente DEBOLE mentre il barbaro conta la sua forza su IL FISICO cioè FOR e COS punto e basta

Forza sicuramente ma tra costituzione e destrezza non saprei e l'halfling può prenderle entrambe quindi non è messo così male. Certo non è l'ideale. Se vuoi un Barbaro Halfling prendi una build qualsiasi del barbaro e non avrai una copia del ladro ma un barbaro accettabile.

Non è così, un caster che voglia deforestare tutto in due torni e dopo niente è un giocatore che non considera il divertimento degli altri visto che tutti stanno a guardare cosa fa lui. Nelle campagne in cui si tengono in considerazione tutti le avventure sono fatte in modo che il caster sia costretto a dosare il suo potere (il che non vuol dire che non fa niente) e/o usarlo non per blastare direttamente ma per permettere ai giocatori di farlo. E' questo è il modo in cui si gioca la classe, blaster a parte che vabbeh, fanno solo quello. Inoltre è anche più sensato perché non ha logica incontrare subito "Il boss" o quell'unico incontro monotematico della giornata, manco fossi un final fantasy.

sei tu ad aver parlato di costruire le campagna in modo che i caster debbano limitarsi nel lancio degli incantesimi. E se il mago non lancia incantesimi che fa, usa la balestra? Mi sembra ben poco (spesso manca e se prende fa pochi danni, ovvero il giocatore è marginale in quel round).

Il giocatore che voglia "deforestare tutto in due turni" è un giocatore che gioca secondo le regole (e anche secondo logica: perché il mago non dovrebbe usare i suoi incantesimi migliori?). Se questo porta gli altri giocatori ad annoiarsi allora sono le regole ad essere sbagliate. E quando le regole sono sbagliate che si fa? qualcuno deve porvi rimedio ed ecco che il DM deve fare avventure in un certo modo e i giocatori auto limitarsi. Ma sono rimedi per un problema e non la negazione del problema. E questo problema non c'è in tutti i giochi, ma solo in alcuni... per esempio in D&D4°ed non c'è.

E dopo i due turni rideforesta nuovamente perché di slot ne ha a sufficienza, almeno da un certo livello in poi. Non ha bisogno di andare in nova per deforestare.

se un master permette ad un giocatore di essere sei cdp diverse con concept diversi; senza senso; in parte è anche colpa sua

si, ma io potrò avere un gioco dove devo fare la guardia ai giocatori o il gioco scoppia? questo non è per niente normale e pensa come funzionerebbe meglio un gioco dove se il concept è senza senso il Pg diventa più debole e viceversa.

Il DM dovrebbe pensare a fare una avventura divertente, con PNG incisivi e memorabili, un bel setting, una bella storia, un retroscena interessante, una trama ricca ed avvincente senza perdere tempo a impedire ai giocatori di fare PG regolari ma ingiocabili o progettare scene dove perfino il guerriero possa fare qualcosa.

Se un qualsiasi caster nell'ultima campagna 3.5 che ho fatto (in cui ero il mago appunto) avesse fatto una cosa del genere sarebbe stato morto entro fine sessione; e siccome uno che fa una cosa del genere è anche un giocatore del cavolo il resto del gruppo master incluso si sarebbe fatto una grassa risata e lo avremmo intimato a non fare più cose del genere se voleva continuare a giocare con noi.

in un gioco dove possono convivere PG buoni e cattivi nello stesso gruppo cose del genere dovrebbero essere molto più frequenti ed è solo perché si sa che il gioco giocato secondo le sue regole scoppierebbe che vengono evitate (spesso con notevoli incoerenze interpretative).

Inviato

sei tu ad aver parlato di costruire le campagna in modo che i caster debbano limitarsi nel lancio degli incantesimi. E se il mago non lancia incantesimi che fa, usa la balestra? Mi sembra ben poco (spesso manca e se prende fa pochi danni, ovvero il giocatore è marginale in quel round).

Il giocatore che voglia "deforestare tutto in due turni" è un giocatore che gioca secondo le regole (e anche secondo logica: perché il mago non dovrebbe usare i suoi incantesimi migliori?). Se questo porta gli altri giocatori ad annoiarsi allora sono le regole ad essere sbagliate. E quando le regole sono sbagliate che si fa? qualcuno deve porvi rimedio ed ecco che il DM deve fare avventure in un certo modo e i giocatori auto limitarsi. Ma sono rimedi per un problema e non la negazione del problema. E questo problema non c'è in tutti i giochi, ma solo in alcuni... per esempio in D&D4°ed non c'è.

Vabbeh, ma come fai a dire che non-castere-tutto-in-due-secondi = non-castare ? E' un discorso fazioso.

Il mago che usa tutti i suoi incantesimi al primo incontro è un idiota perché ce ne saranno altri, (a meno non si giochi come in videogame: giro nella foresta, musichetta, incontro, tenda, ripetere) e il gruppo dovrebbe cazziarlo a dovere perché la prossima volta potrebbero non essere così fortunati da poter aspettare che lui si faccia la sua penichella.

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