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Inviato

Bè io la filosofia dei tomazzi contro la pirateria l'ho sentita dire da addetti del settore, che ho avuto modo di conoscere negli anni, se la pensano così i produttori vuol dire che son tutti scemi?

Per favore, cita una fonte o è tutta fuffa.

E sì, se la pensano così sono tutti scemi (Non lo escludo a priori visto che ho visto casi estremi di stupidità simile in altri settori), e per una lunga lista di motivi; uno fra tanti è che chissà che problemi ha un tizio che ha scaricato un pdf a continuarle a usarlo da suo computer senza stamparlo. Se qualcuno che conta (non il fattorino della wizard, e nemmeno l'editore misconosciuto di turno che non ha niente a che fare con lo sviluppo del gioco) crede veramente a queste cose (cosa di cui dubito seriamente) allora non sa niente di niente della pirateria.

/OT


Inviato

Bè per cominciare ho lavorato come impaginatore per conto della 25edition e si parlava spesso del rapporto numeor di pagine a colori e costo di stampa in rapporto alla pirateria, e poi basta che chiedi agli editori italiani che tutti ti diranno che fare giochi con molte pagine e in scatola lo considerano un deterrente perchè se fai un confronto tra quanto ti danno a quanto spendi la differenza si sente!

Esempio:

Un manuale di 200 pagine a colori stampato a getto mi costa x, lo stesso manuale comprato mi costa y dove y < x. Per cui più il libro è grosso più costam meno produrlo ed è vantaggioso comprarlo anzichè stamparselo a casa!!!!

Certo che l'arrivo dei tablet presto cambierà questa cosa, ma a sentire molti fino a ieri un libro di carta batteva un portatile con un PDF sopra, e il valore aggiunto del colore delle belle illustrazioni è un altro grosso deterrente!!! Parole di Bianchini dell'Asterion PRess che ha spesso dichiarato anche online!

Quindi tomazzi di molte pagine belli a colori e in cartonato a 50 euro (PAthfinder, Warhammer) battono il PDF pirata per la loro bellezza ed economicità se lo devi stampare.

Riepeto questo presto passerà grazie ai Tablet ma fino a 5 anni fà era un fatto inequivocabile!!!

  • Amministratore
Inviato

Se alla Wizards han dovuto chiederlo alla gente, significa PROPRIO che non ne hanno idea, con in più il fatto che ormai la base di utenti si è troppo frammentata per poter risalire ad una idea comune su quei benedetti elementi iconici, soprattutto considerando che il grosso di quelli che risponderà alle loro richieste è proprio chi frequenta i loro siti e forum e gioca alla 4e, cioè ad un gioco che la maggioranza dei giocatori complessivi di D&D manco più considera come tale... Lo si vede bene anche dai risultati dei vari poll: sono praticamente sempre vittoriose le risposte che darebbe un giocatore di 4e...

Forse perche è la community di giocatori più attiva sulle board Wizards?

In ogni caso lo stanno dicendo da 4 mesi che il team di sviluppo sta giocando da oltre un anno a TUTTE le EDIZIONI di D&D per vedere cosa va tenuto e cosa no.

Quindi forse l'idea di cosa è e di cosa non è D&D ce l'hanno.

Difficile fare il contrario? Scherzi? AD&D + BECMI ti dice niente?

AD&D e BECMI erano 2 giochi differenti. Allo stesso tavolo da gioco un PG creato con AD&D e uno creato con le regole BECMI non ci potevano stare.

Uno degli obiettivi è che un PG creato con le regole base e uno con quelle avanzate possano condividere lo stesso tavolo di gioco.

Più leggo la discussione e più mi accorgo di come il gioco che vorrei è, sostanzialmente, Pathfinder.

Un gioco della complessita di PF o D&D4e secondo me non lo vedremo.

Tutte le edizioni di D&D sono aumentate in complessità. Ritengo che un gioco complesso oggi sia impossibile da vendere al grande pubblico.

io ci aggiungerei che non hanno nemmeno saputo dare ragione a loro stessi con le filosofie 4e che fino a ieri erano l'ultimo ritrovato della definizione stessa di perfezione e mglior D&D possibile ora puntualmente smantellate pezzo per pezzo e per farlo hanno sia mandato via un bel pò del team 4e e hanno persino richiamato Monte C.

E ora cosa propinano una Pathfinder modulare

D&D4e è probabilmente uno dei GdR meccanicamente più riusciti in commercio in questo momento.

Piaccia o meno, sia D&D o meno quelle sono mere opinioni personali, ma la struttura del gioco è solidissima.

Cortesemente mi dici dove hai letto che sarà un Pathfinder modulare? Che poi in ogni caso sarebbe una 3.5 modulare.

bhè mi pare più che evidente che non sapevano proprio dove andare a parare (come già lo si intuiva con l'introduzione delle Essential che confusione ne ha fatta e non poca)

Al contrario. L'essential è la prova che dei PG creati con strutture diverse (complessi quelli del manuale del giocatore e semplici quelli Essential) possono condividere lo stesso tavolo da gioco.

Bha stento a credere che questi sappiano a cosa vanno incontro se queste sono le premesse... [snip]

...ma io penso nessuno lo comprerebbe

Forse un po' di umiltà non farebbe male. Non mi riferisco alla Wizards ovviamente.

Sai, loro sono gli UNICI che hanno i dati di vendita, sono gli UNICI che fanno ricerche di mercato, sono gli UNICI che hanno i dati dei distributori e oltre a questo hanno un team di persone che lavora a tempo pieno sul gioco.

Forse un po' di più di qualche giocatore che magari gioca sempre alla stessa edizione e con lo stesso gruppo da 10 anni ne sanno...

bhè se va come la 4e (che bene non è andata....) dubito che la HAsbro tenga ancora in un brand che è in netto calo di interesse (D&D il marchio non è che una pallida ombra di ciò che era nei tempi d'oro) e che è sia uno dei loro comparti che meno fattura (brand molo marginale..) e che nemmeno porta a casa il "quanto dovuto"

Hai i dati di vendita della 4 per dire che è andata male?

Alla fine la 4a edizione durerà 5 anni (2008-2013). La stessa durata della 3.5 (2003-2008).

Inviato

Bè per cominciare ho lavorato come impaginatore per conto della 25edition e si parlava spesso del rapporto numeor di pagine a colori e costo di stampa in rapporto alla pirateria, e poi basta che chiedi agli editori italiani che tutti ti diranno che fare giochi con molte pagine e in scatola lo considerano un deterrente perchè se fai un confronto tra quanto ti danno a quanto spendi la differenza si sente!

Esempio:

Un manuale di 200 pagine a colori stampato a getto mi costa x, lo stesso manuale comprato mi costa y dove y < x. Per cui più il libro è grosso più costam meno produrlo ed è vantaggioso comprarlo anzichè stamparselo a casa!!!!

Certo che l'arrivo dei tablet presto cambierà questa cosa, ma a sentire molti fino a ieri un libro di carta batteva un portatile con un PDF sopra, e il valore aggiunto del colore delle belle illustrazioni è un altro grosso deterrente!!! Parole di Bianchini dell'Asterion PRess che ha spesso dichiarato anche online!

Quindi tomazzi di molte pagine belli a colori e in cartonato a 50 euro (PAthfinder, Warhammer) battono il PDF pirata per la loro bellezza ed economicità se lo devi stampare.

Riepeto questo presto passerà grazie ai Tablet ma fino a 5 anni fà era un fatto inequivocabile!!!

E' anche vero che anche il miglior tablet ha difficoltà a leggere velocemente un pdf di buona qualità, provare per credere, io che uso un tablet di ultima generazione li riscontro.

Il punto è che quando i manuali sono diventati troppi, anche durante l'epoca d'oro della 3,5, i giocatori hanno sempre trovato il modo di trovarli scannerizzati. Molti gruppi giocano in luoghi provvisti di energia elettrica, e se non hanno un pc fisso a disposizione usano portatili.

Di solito il DM se può usa il portatile o il pc fisso, e i giocatori stampano solo le pagine che gli servono dai vari millemila manuali che hanno in formato pdf.

Inviato

@Mirkolino

Stai parlando di gente (anche se di nomi, ancora non se ne sono visti) che non ha nessun o quasi potere decisionale sul quante pagine ha un volume di gioco o sul suo design (che determina in una certa misura i volumi che lo contengono); il loro parere non conta nulla e spacciarlo per "Il motivo" per cui i volumi blabla è quantomeno fuorviante, e ancora ripeto; stai parlando in termini molto generalisti, voglio nomi e citazioni di editori che hanno detto questa cosa.

Il discorso che più stampi (e più, "compattamente lo fai" ) e meno spendi è una semplice verità della tipografia, e non c'entra niente con la pirateria; fra parentesi con la qualità di stampa di un manuale esso il 90% delle volte costa comunque di più di farne semplici fotocopie in bianco e nero dalla copisteria sociale di turno, e costa ancora molto meno farsi le scansioni sullo scanner di papà (roba che si faceva anni fa comunque, ora vai sulla rete e via), forse forse ora che in sto periodo le tipografie fanno la fame e fanno la guerra dei prezzi non è così. E tu mi dirai che la qualità fa schifo, ma il punto è che a chi pirata non è interessato alla qualità, non comprerebbe il manuale in primo luogo (o non può permetterselo), per cui non è nemmeno un target per chi stampa.

Inoltre non è che "i tablet " cambieranno qualcosa, i pc e la distrubione dei pdf hanno già cambiato tutto da anni, il momento che qualcosa viene pubblicato (pdf di un manuale, film ecc ecc) il secondo dopo è sulla rete, scaricabile in mille modi diversi e non c'è quasi nessuno che non ha un pc in casa attualmente per cui avere un volume grosso non disincentiva zero la pirateria nemmeno se si sbaglia, ed è ovvio. Se alcuni editori pensano veramente quello che dici sono rimasti indietro di parecchi anni. I tablet enfatizzano semplicemente questa cosa, e la comodità di strumenti come il kindle non aiuta.

La verità è che quello che incoraggia veramente la pirateria, quella veramente dannosa per la ditta cioè quella di gente che comprerebbe il suo prodotto, è fare mille volumetti piccolini (ma costosi) o volumazzi pieni di fuffa e poco succo (costosi pure quelli); il modo giusto invece è fare volumi corposi il giusto (a seconda del sistema) e di qualità al 100%.

Inviato

Certo anche io conosco gente che usa i portatili.

Ma io parlo di strategia editoriale per invogliare il compratore, e un gioco grande e grosso ben illustrato e ben rilegato ha una sua "preziosità" che invita l'acquirente.

Vedasi i dichiarati successi di Sine Requie per esempio (chiedete a Curte o Massimo Binachini).

La pirateria si batte con la qualità (editorialmente parlando non parlo dei contenuti).

Quindi BOX ricchi di tools o Manuali grossi e ben rilegati sono uno strumento dichiarato per allettare l'acquisto e socraggiare la pirateria!

Poi hci non vuole comprare un manuale non lo comprerà comunque è ovvio, si parla soprattutto di chi è indiceso tra l'acquisto e lo scarico illegale (perchè per altro ci sono anche i PDF legali di molti giochi!).

Halaster ma che dici davvero. Ti parlo di esempi e nomi chiari ti parlo di chi produce come Asterion press o di chi ha avuto per decenni contatti con gli americani (25edition).

Tu mi parli di gente che NON COMPRAVA MANCO PRIMA, io ti parlo di scoraggiare la pirateria degli INDECISI!!!

Sono due discorsi diversi, chi NON HA I SOLDI o NON COMPRA MAI UN MANUALE è ovvio che non è target di rierimento di un editore.

Ultimo esempio concreto: Dragonslayers

Sono amico dell'editore Wildboar che ha messo gratuitamente il manuale in oggetto sul sito. Io meravigliato gli ho chiesto come andassero le vendite del cartaceo, lui mi ha risposto BENONE!

Come mai? Semplice mi ha risposto lui, ha la cover a colori e costa 18 Euro per cui molti preferiscono comprarselo anche se lo hanno scaricato perchè giocano su carta e stamparlo e rilegarlo non sarebbe stato la stessa cosa per costi e risultato finale!

Prova quindi a immaginarti il successo di Pathfinder un bel manualone di 400 pagine sbrilluccicoso a soli 50 Euro!

Se non ci credi vai in tipografia e fatti un preventivo per averlo UGUALE da un PDF paghi il triplo!!!

Inviato

Forse perche è la community di giocatori più attiva sulle board Wizards?

In ogni caso lo stanno dicendo da 4 mesi che il team di sviluppo sta giocando da oltre un anno a TUTTE le EDIZIONI di D&D per vedere cosa va tenuto e cosa no.

Quindi forse l'idea di cosa è e di cosa non è D&D ce l'hanno.

E' L'UNICA comunità attiva su quelle boards, salvo l'occasionale estraneo di passaggio... Comunque, il fatto che siano loro a giocare non è che sia di conforto... Erano sempre loro a giocare durante lo sviluppo della 4e e si sono visti i risultati: per quanto meccanicamente riuscito, il gioco non è davvero piaciuto ai più o non è stato considerato un D&D... Tra l'altro, per loro stessa recente ammissione, i loro beta testers avevano provato ad avvertirli di cosa non funzionava e loro se ne sono fregati, un precedente che proprio non mi rassicura...

AD&D e BECMI erano 2 giochi differenti. Allo stesso tavolo da gioco un PG creato con AD&D e uno creato con le regole BECMI non ci potevano stare.

Uno degli obiettivi è che un PG creato con le regole base e uno con quelle avanzate possano condividere lo stesso tavolo di gioco.

Ovvio... Se useranno come core il giochino basilare semplificato, non potrà che essere così, ma in quel caso si giocheranno una buona fetta del mercato degli appassionati, che NON VUOLE un giochino semplificato da acquistare per forza...

Sarebbe come costringere qualcuno a comprare tutto il BECMI per poter usare i manuali core di AD&D, riprendendo il mio esempio...

Francamente preferirei due linee distinte con poca necessità di conversione per passare da una all'altra (i personaggi BECMI potevano facilmente essere convertiti in personaggi AD&D e viceversa, anche se non potevano essere giocati direttamente così com'erano) piuttosto che dover acquistare il gioco completo a pezzi a cominciare dalla versione per neofiti...

Hai i dati di vendita della 4 per dire che è andata male?

Alla fine la 4a edizione durerà 5 anni (2008-2013). La stessa durata della 3.5 (2003-2008).

Non proprio... La 4e è praticamente finita con l'uscita degli Essentials e sono questi che dureranno fino al 2013... Se proprio si vuole fare un paragone, la 4e nel suo complesso durerà 5 anni, mentre la terza edizione nel suo complesso ufficialmente è durata 9 anni, ma ufficiosamente è ancora in corso (con Pathfinder) dopo ben 13 anni...

C'è davvero bisogno dei dati di vendita?

Ospite Dannat0
Inviato

@mirkolino

io non sò cosa pensano impaginatori e palle varie...la REALTA' è che scaricare un manuale di 40 euro oggi è facile e veloce come prepararsi la merenda..ancor più facile è giocare con manuali scaricati ...facile altrettanto è stamparsi ciò che serve (anche in B/N con stampanti che ottimizzano il consumo) e il tutto costa veramente poco e la resa è identica (una volta che ti impari/leggi il sistema non ti serve necessariamente la stampa e se ti serve puoi benissimo ripiegare su una stampa economica)

La pirateria da che mondo è mondo la si alimenta con i costri troppo altri (più costa più spingi la gente al pirata) e la si ferma con un taglio di prezzi o il cambio di formato (mp3 al posto di CD...pdf al posto del tomo di carta straccia)

Ora come ora non avere uno store donwload di PDF è follia e poi non ci lamentiamo se non vendiamo ...(un pdf fatto bene costa costa il 50% e più in meno del cartaceo ed è acquistabile in un click)

@Aza

Forse perche è la community di giocatori più attiva sulle board Wizards?

In ogni caso lo stanno dicendo da 4 mesi che il team di sviluppo sta giocando da oltre un anno a TUTTE le EDIZIONI di D&D per vedere cosa va tenuto e cosa no.

Quindi forse l'idea di cosa è e di cosa non è D&D ce l'hanno.

se gente come loro (M. Mearls è un veterano) son stati costretti a giocare alle vecchie edizioni e poi chiedono persino al pubblico

no non lo sanno nemmeno loro cosa vuole la gente da D&D e cosa è rimasto di D&D (anche perchè la Wizards non è che una azienda che non ha fatto altro che allontanare autori originali dell'universo di D&D e delle sue ambientazioni)

AD&D e BECMI erano 2 giochi differenti. Allo stesso tavolo da gioco un PG creato con AD&D e uno creato con le regole BECMI non ci potevano stare.

Uno degli obiettivi è che un PG creato con le regole base e uno con quelle avanzate possano condividere lo stesso tavolo di gioco.

appunto..meglio prodotti mirati che un minestrone mal digeribile (come probabilmente sarà)

Un gioco della complessita di PF o D&D4e secondo me non lo vedremo
dicevano così pure della 4e (e persino della 3.e) il problema è che poi senza l'upgrade collezionabile non vendi manuali in stile magic

Tutte le edizioni di D&D sono aumentate in complessità. Ritengo che un gioco complesso oggi sia impossibile da vendere al grande pubblico.
ritieni ..appunto ...io ritengo ancora più improbabile fare un gioco complesso e spalmato su 10 manuali sia persino ancora più azzardato

moltiplicare il numero di acquisti per fare che quello che prima facevi con meno spesa è follia

D&D4e è probabilmente uno dei GdR meccanicamente più riusciti in commercio in questo momento.

Piaccia o meno, sia D&D o meno quelle sono mere opinioni personali, ma la struttura del gioco è solidissima.

cosa che alla gente si è visto interessa molto poco (le finezze di design è cibo per design) alla gente gli frega ben altre cose

Cortesemente mi dici dove hai letto che sarà un Pathfinder modulare? Che poi in ogni caso sarebbe una 3.5 modulare.

che stiano copiano da Path è palese che sia modulare è palese altrettato

Al contrario. L'essential è la prova che dei PG creati con strutture diverse (complessi quelli del manuale del giocatore e semplici quelli Essential) possono condividere lo stesso tavolo da gioco.
strutte diverse Essential? O.O si vabbè

Forse un po' di umiltà non farebbe male. Non mi riferisco alla Wizards ovviamente.

Sai, loro sono gli UNICI che hanno i dati di vendita, sono gli UNICI che fanno ricerche di mercato, sono gli UNICI che hanno i dati dei distributori e oltre a questo hanno un team di persone che lavora a tempo pieno sul gioco.

Forse un po' di più di qualche giocatore che magari gioca sempre alla stessa edizione e con lo stesso gruppo da 10 anni ne sanno...

no

Hai i dati di vendita della 4 per dire che è andata male?

Alla fine la 4a edizione durerà 5 anni (2008-2013). La stessa durata della 3.5 (2003-2008).

si come no..basta crederci
Inviato

Il fatto che diventi più facile rubare non è una scusa per farlo!

E ripeto chi scrocca manuali lo faceva un tempo (fotocopie, fregare il manuale al DM) e lo fa oggi (PDF portatili ecc.)

Non sono e non saranno MAI gli acquirenti che interessano ad un editore il cui lavoro è VENDERE LIBRI!

Per cui il confronto è lecito, se io ti do un manuale cartaceo bello grosso a colori e ben rilegato a un costo inferiore a quello che avresti a fartelo tu in casa, combatti la pirateria è un fatto!!!

L'esempio che vi ho fatto di di Dragonslayers della Wildboar dovrebbe essere un fatto che chiude il discorso!!!!

Volete continuare a giocare con manuali pirata su portatili? Bè allora tutto il discorso che facciamo adesso è INUTILE perchè di voi la Wizards se ne frega altamente, a lei interessa la gente come il sottoscritto che ama i giochi e SE LI COMPRA!

Siamo proprio su due binari differenti!!!

Inviato

Ma cosa stai dicendo, stai quasi ripetendo quello che ho scritto io dopo che la cosa era partita da questo tuo post, che dava ad intendere un punto di vista ben diverso. Aka: i manualoni servono solo a non far piratare e basta, su quello si stava discutendo.

Inviato

Veramente, Mirkolino, funziona così di solito;

Se si è scettici su un prodotto, si aspetta di poterlo esaminare in pdf prima di comprare il cartaceo, se nessun conoscente può farcelo esaminare "originale".

Se si vede che merita, si compra il cartaceo e si supporta il prodotto, anche perchè è spesso comunque più pratico e facile usare un tomo che non aprire il portatile, alimentarlo al tavolo da gioco ecc. ecc.

Gente che compra a scatola chiusa nell'epoca digitale ne conosco molto poca, e questo in definitiva dovrebbe dimostrare che è opportuno fare come fa la Paizo, ovvero creare di un manuale sia la copia cartacea che quella pdf, e far si che la versione pdf sia conveniente, per invogliare all'acquisto i dubbiosi.

Se il prodotto merita, vedrai quanti compreranno il cartaceo, per collezione o facilità di consultazione :yes:

Inviato

Halaster scusa ma credo che ci sia un fraintedimento quindi ripeto a chiare lettere il concetto:

Nel settore si è convinti che dare un bel manuale a costi contenuti combatta la priateria, per bel manuale si intende:

1) bella grafica a colori

2) rilegatura lussuosa

3) ricco di contenuti

PEr avere tutto questo a prezzi concorreniziali è preferibile metterci molte pagine 400 e rotti perchè abbassa i osti di stampa all'editore e scoraggia la stampa casalinga!

È chiaro adesso il concetto?

Se poi vogliamo far polemica ti invito a parlare tu con gli interessati e ne riparliamo, io le cose le ho dette, argomentate e documentate.

Uffa scusate ma mi sembra che quì vada di moda lo sport di attorcigliarsi alle discussioni per dare per forza torto alla gente! :(

A Seyhune: perfettamente d'accordo con te la politica della versione PDF a costo contenuto è vantaggiosa e promuove il prodotto (infatti è l'esempio che ho portato di Dragonslayers), proprio perchè chi lo vuole come te e me non si sbatte a stamparselo a casa ma va in negozio o su Amazon e se lo compra!

Trovo infatti idiota che la Wizards abbia deciso di non promuovere la 4a in questo modo!

Inviato

Siete più d'uno ad essere su binari differenti da quello definito dal titolo di questo topic...

Evitare futuri deragliamenti dei vostri account dipende dalla cessazione di questa sterile e inutile polemica.

Inoltre l'uso continuato dello strumento citazione per ribattere ad ogni affermazione di un altro partecipante serve raramente a rendere una posizione più chiara e non fa altro che alimentare la confusione e incrementare l'allontamento dall'argomento del topic verso direzioni che portano - solitamente - alla nascita di un flame vero e proprio con tutte le conseguenze (nefaste) del caso sugli account dei partecipanti.

Spero di essermi spiegato. Se così non fosse il MP è lo strumento per fugare vostre ulteriori perplessità.

Inviato

Non vedo come si possa affermare che i dipendenti wizard siano così incapaci da non sapere e non poter sapere quali siano gli elementi iconici di D&D... Hanno (gratuiti, per quel che cambia) i vecchi manuali con cui giocare (giocare stipendiati), possono parlare tra loro, possono frequentare i forum (durante l'orario di lavoro, stipendiati) possono leggersi libri tipo 30 Years of Adventure, sono designer impegnati più o meno in quel giro da diverso tempo, non stiamo parlando di scoprire la ricetta segreta della nonna, e per finire... è il loro lavoro.

Fare due giochi, uno introduttivo e uno completo potrebbe essere una soluzione, ma anche fare un gioco con il core più semplice e alcune espansioni è un'altra soluzione. Il cliente di d&D non è mai stato uno che si spaventa a comprare qualche libro... ne sono prova l'immenso numero di supplementi usciti negli anni e il collezionismo che c'è dietro (cioè molti comprano tanto per comprare, anche se non gli serve). BD&D (che non era, se non nelle intenzioni, l'entry level per AD&D ma un altro gioco con i suoi fan e tutto) è stato fatto proprio in questo modo, e in misura minore qualsiasi altra edizione.

Per come la si rigiri la quantità di materiale non dipende da cosa c'è scritto nella copertina ma dal numero di pagine. Un core con regole semplici di 250 pagine avrà lo stesso materiale di un core con regole complesse di 250 pagine. E lo stesso costo. Evidentemente nel secondo hanno tagliato qualcosa. Se poi con il primo devo comprare un altro manuale di 250 pagine per ottenere regole complesse significa che alla fine avrò speso il doppio ma avrò il doppio e lo preferisco certamente ad aver comprato prima la versione per niubbi e poi la versione completa (che mi rende inutile la prima e completa lo sarà per modo di dire visto che mi da metà meteriale).

Certo che mi farebbe piacere avere tutto e subito... fin dall'inizio manuali con tutti gli incantesimi, tutte le classi, tutti i talenti, tutti i mostri, tutti gli oggetti magici, etc etc solo che è un desiderio utopico. Speriamo solamente che non facciano passare troppo tempo (e anche questo... se vogliano mantenere viva l'edizione per anni devono far uscire nuovi manuali quindi...) ma soppratutto speriamo non facciano uscire materiale doppione (come in certi essential).

Inviato

.

Dopo aver letto le prime indicazioni, mi aspetto una linea di prodotto stampata di questo tipo (pura speculazione, sia chiaro):

- boxed set introduttivo con regole semplificate, fino al 5° livello

- boxed set advanced con regole un pò meno semplificate, fino al 10° livello

- manuale del giocatore, del master e dei mostri (sarei davvero sorpreso se non venissero riproposti in questa formula, dato che la versione essential non ha venduto benissimo) per chi non vuole i boxed, dal 1° al 20° livello

- manuali di ambientazione (il boxed set è un mio desiderio, ma dubito si concretizzerà), con solo i FR pronti nell'anno del lancio

Tutto il resto, digitale.

Mi cito tanto ci sono im mezzo 30 pagine di OT

Inviato

cito: “I Forgotten Realms hanno una ricca storia ed intendiamo supportarla tutta. Sta ai giocatori decidere in quale periodo storico vogliono giocare in essi.”

Ci sono novità su quello affermato dalla Wizard? No perchè detto cosi puo anche significare: okkei, noi diamo le regole compatibili con le vecchie edizioni, voi decidete se comprare il manuale della 3.0, della 4.0 o altro. :asd:

No va be facciamo i seri.. Hanno aggiunto/detto/accennato qualcos' altro?

EDIT

Mi sono scordato di chiedere un' altra cosa... Non ho mai giocato alla 3.5 e alle versioni precedenti, ma credo che le abilità speciali guadagnate ogni tot livelli fossero una gran cosa, credo inoltre che sarebbe un metodo compatibile anche con i poteri.

per esempio quando sali di livello potresti scegliere di prendere un potere oppure di prendere un abilità speciale della tua classe (o anche di altre classi, multiclassando). In questo modo si possono ottenere personaggi nello stile della 4a, oppure di edizioni precedenti: prendendo pochi poteri di attacco e tante abilità speciali in modo da specializzare il pg in altri campi.

La scelta in se, sarebbe una cosa poco complessa nello stile del "o questo o quello" (con al massimo la scelta fra una lista di 4-5 abilità o 2- 3 poteri) però alla fine si otterrebbero delle grandi specializzazioni e i pg sarebbero molto diversi fra loro.

Per me questa sarebbe una buona base su cui partire,per creare un gioco ibrido che a seconda dei giocatori puo assumere sembianze di edizioni diverse. Poi è ovvio, la meccanica sarà una sola e dovranno decidere se reinvantarla da zero o riprendere qualcosa di gia visto.

Inoltre vorrei che si torni a una lista di incantesimi ampliata con un sistema diverso dai poteri degli altri personaggi. Non so perchè ma se prendo un mago di livello alto, anche se la potenza paragonata agli altri pg resta invariata, mi aspetto tanti tanti incantesimi di diversa funzione e non una lista uguale nella quantita ai poteri di un guerriero.. Detto questo mi aspetto di poter discutere amichevolmente e di scambiare opinioni senza troppi problemi. Non risponderò ad eventuali post pseudo-offensivi..:yes:

Ospite Dannat0
Inviato

Secondo me anche Eberron sarà presentato al lancio. Anzi, non mi stupirei se fosse proprio così.
ti stupirai allora

FR ora non solo è l'ambientazione di punta del Brand ma per la 5e sarà l'ambientazione base per i manuali ..delle restanti non è nemmeno stato detto nulla se non un vago:"poi vedremo" ,figurati se con un edizione che deve "salvarsi" si possano permettere da subito la multi ambientazione

sfrutteranno all'osso FR e qualche annetto dopo ..1..massimo 2...uscirà una delle poche alternative (perchè è chiaro che più di 2,3 ambientazioni attualmente non le pubblica più nessuno)

@mirkolino ..il discorso manuali pirata lo chiudo ma ti volio far notare come da ieri a oggi nemmeno più il DM ha bisogno di avere un solo manuale "vero" , la flessibilità del supporto digitale è ben diverso dal:

"me lo presti che lo fotocopio" (e oggi persino fotocopiare è inutile visto che tra pc e tablet non se ce ne sarebbe il bisogno)...la realtà è che il cartaceo a 40 euro oggi è una follia al di là del numero di pagine..tanto te lo scannerizzano il giorno o e ce lo si passa anche fosse di 600 pagine e non si può paragonare "anni fà" con "adesso" perchè la situazione è cambiata in modo radicale fin alle fondamenta

Il problema è solo questione di prezzo e fruibilità(come musica insegna) e alle nuove generazioni l'attaccamento al supporto è qualcosa che ci passano bellamente sopra se possono avere quel qualcosa a poco costo o persino gratis e in 2 click

La wizards può ignorarlo? no..se non vuole suicidarsi ;dunque concludere con il tuo commento che alla Wizards interessa poco è del tutto errato e semmai fosse così la wizard ragionerebbe come le molte case discografiche che ignorando il fenomeno Mp3 si son viste chiudere o dimezzare gli introiti anni dopo ,le più sveglie si sono legate al fenomeno e trovato accordi con Itunes piuttosto che far una guerra persa in partenza (perchè contro la pirateria non si vince..si perde e basta)

spero di essere chiaro e conciso

Inviato

perchè è chiaro che più di 2,3 ambientazioni attualmente non le pubblica più nessuno

non ho capito il senso della frase,comunque per la 4a è uscito eberron,FR,i piani e darksun,e come tu spesso vai dicendo la 4a ha fatto qualcosa e quando si sono accorti che non vendeva hanno smesso coi manuali.

Inviato

Non si contraddicono, sebbene la differenza sia effettivamente sottile:

le classi non devono essere equilibrate e bilanciate in un gioco di ruolo come d&d. Ogni personaggio svolge, per l'appunto, un ruolo: un bardo non sarà mai competitivo in combattimento come un guerriero ed è giusto che in uno scontro fisico il giocatore che controlla il bardo si ingegni per fare in modo che il suo pg riesca comunque a dare il massimo in una situazione in cui non eccelle. Ciò non è affatto in contraddizione con il secondo punto, trovo ad esempio magnifiche le invenzioni degli archetipi da applicare alle classi che causano ben pochi sbilanciamenti e tanta personalizzazione.

Ospite
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