elamilmago Inviato 17 Aprile 2012 Segnala Condividi Inviato 17 Aprile 2012 Era da tempo che non leggevo pagine e pagine di discussione su bilanciamento o differenza di potere tra maghi e guerrieri. Queste discussioni infinite senza conclusione (nel senso che alla fine ognuno resta con le sue idee) mi ricordano i vecchi tempi in cui dopo aver lanciato il mio dardo incantato, con 6 punti ferita me ne stavo nelle retrovie a lanciare pugnali, ma in seguito, qualche livello più tardi ero diventato il "patrone ti monto" A questa discussione si è aggiunta la variante pro/contro 4ed, una versione tarocca delle discussioni sui Newsgroup tra AD&D e 3E Ciò che mi piaceva di quei vecchi tempi, era che per risultare efficacie in gioco, non avendo nulla se non una manciata di miseri incantesimi, dovevo utilizzare molto la testa e pianificare ogni minimo dettaglio. Mi sembra che questo senso del wonder si sia molto attenuato a discapito di che talento o potere prendo per fare danni Infatti le sezioni anche di questo forum su come costruire un PG sono quelle che evito come la peste. Ritengo tuttavia, che la nuova edizione non debba necessariamente soddisfare un giocatore "vecio" che chissà se avrà tempo di giocarci, ma le nuove e presenti generazioni che hanno ancora vari anni di D&D davanti a loro. Le premesse di un gioco base, personalizzabile mi sembra una buona scelta, speriamo che riescano a farcela mettendo lo stesso impegno per ogni kit. Secondo me accadrà che alla fine anche chi prenderà solo il base non resisterà e si prenderà pure i kit che non gli interessano Ciao, ma non scaldatevi, è solo un gioco! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite Dannat0 Inviato 17 Aprile 2012 Segnala Condividi Inviato 17 Aprile 2012 @Aza stiamo commentando temi e palle varie che per loro stessa parola sono la leva per i gery e per il gioco old school .. e da quel che leggo di old school non vi è traccia semplicemente perchè la old school viaggia su tutt'altri binari Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mad Master Inviato 17 Aprile 2012 Segnala Condividi Inviato 17 Aprile 2012 Veramente non è così. Come ammesso le passate edizioni sono sempre state fatte per soddisfare un determinato tipo di pubblico (obiettivo #2 del documento). Questa volta hanno dichiarato ovunque che il sistema base sarà semplice, il più possibile. Su quello, si innesteranno le opzioni che chi vuole usa, chi vuole no. Ovviamente rimane scontato che è impossibile accontentare tutti. Rimane anche scontato che è impossibile riuscire a realizzare anche solo uno di quei punti, perchè: Per il punto 1, nessuno, specialmente alla Wizards, ha più idea di quali siano gli elementi più iconici di D&D e lo si è visto con la 4e, in cui credevano di averli integrati... Almeno hanno imparato che non risiedono in videogiochi online, filmoni hollywoodiani e narrativa spicciola... Per il punto 2, gli stili di gioco non dipendono dall'edizione, bensì dalla flessibilità e completezza del regolamento... Una versione base ultrasemplificata sarà assolutamente inadatta a ciò e dover comprare moduli su moduli extra solo per raggiungere la flessibilità dei manuali base di alcune edizioni passate non è proprio la soluzione più indicata al momento... Per quanto riguarda il tipo di pubblico, l'unica che si è davvero distinta è stata la 4e, mentre tutte le precedenti miravano allo stesso gruppo di appassionati, con magari un entry level per i neofiti edito parallelamente alla versione completa... Per il punto 3, anche qui si bastonano i giocatori che amano la complessità, costringendoli ad attendere l'uscita di manuali extra e allle spese aggiuntive per il loro acquisto... Posso capire che mirino ad intrippare il giocatore occasionale, ma farlo a scapito della base di affezionati consolidata si è già dimostrato un errore catastrofico nel recente passato: se si deve lasciare indietro qualcuno inizialmente, è proprio il giocatore occasionale... Pubblicare tutti i moduli in un singolo manuale base potrebbe aiutare a raggiungere almeno in parte quei tre obbiettivi, ma proprio non credo che utilizzeranno mai una simile modalità editoriale customer-friendly... Devo dire che ogni volta che pubblicano qualche aggiornamento passo sempre più dallo scetticismo iniziale al pessimismo totale... Spero davvero di sbagliarmi... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite Dannat0 Inviato 17 Aprile 2012 Segnala Condividi Inviato 17 Aprile 2012 Per il punto 1, nessuno, specialmente alla Wizards, ha più idea di quali siano gli elementi più iconici di D&D e lo si è visto con la 4e, in cui credevano di averli integrati... Almeno hanno imparato che non risiedono in videogiochi online, filmoni hollywoodiani e narrativa spicciola... perchè è Wizards...che è una relatà totalmente differente dalla TRS e il cambio gestionale si è palato sin da subito (con forti spinte sul gioco su plancia sin dalla 3.0 con moduli che perdevano fuffa e avevano sempre più l'aria di colectionables upgrade ..magic ne sà qualcosa) non mi aspetto che La Waizards di punto in bianco si sia imparata a offrire la narratività di vecchie glorie ne che si sia imparata dall'oggi al domani di come e cosa dovrebbe offrire un GDR (tant'è che si parla ancora di roba che già nelle preview 2008 della 4e mi interessavano molto poco e molto poco ripeto utili..tipo il bilancimento tra classi) Per il punto 2, gli stili di gioco non dipendono dall'edizione, bensì dalla flessibilità e completezza del regolamento... Una versione base ultrasemplificata sarà assolutamente inadatta a ciò e dover comprare moduli su moduli extra solo per raggiungere la flessibilità dei manuali base di alcune edizioni passate non è proprio la soluzione più indicata al momento... Per quanto riguarda il tipo di pubblico, l'unica che si è davvero distinta è stata la 4e, mentre tutte le precedenti miravano allo stesso gruppo di appassionati, con magari un entry level per i neofiti edito parallelamente alla versione completa... in effetti non capisco come si possa solo pensare di ancora produrre un solo gioco per tutti niubbi e professional ma quando gli entra in testa che tra una panda e un ferrari ci son aspettative totalmente diverse tra i piloti? ..perchè non fare DA SUBITO due linee diverse (e magari anni dopo sopperire quella che inizia andare in perdita) il problema infatti di D&D e della accessibilità non è nel regolamento ma nella linea editoriale punto. Per il punto 3, anche qui si bastonano i giocatori che amano la complessità, costringendoli ad attendere l'uscita di manuali extra e allle spese aggiuntive per il loro acquisto... Posso capire che mirino ad intrippare il giocatore occasionale, ma farlo a scapito della base di affezionati consolidata si è già dimostrato un errore catastrofico nel recente passato: se si deve lasciare indietro qualcuno inizialmente, è proprio il giocatore occasionale... infatti non capisco come un gery dovrebbe sorbirsi quello che cmq rimane roba di edizioni successive (ma deciso a tavolino dal manuale) e non capisco come e perchè non si punti a prodotti dove al tavolo il niubbo non si trovi con giocatori che non sà nemmeno cosa stanno facendo chiedere due linee è chiedere troppo? Pubblicare tutti i moduli in un singolo manuale base potrebbe aiutare a raggiungere almeno in parte quei tre obbiettivi, ma proprio non credo che utilizzeranno mai una simile modalità editoriale customer-friendly... ma figurati...già è stato tagliato fuori le opzioni per il gico tattico da plancia (poveri 4isti XD ) perciò mi aspetto ben altro Devo dire che ogni volta che pubblicano qualche aggiornamento passo sempre più dallo scetticismo iniziale al pessimismo totale... Spero davvero di sbagliarmi... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
thondar Inviato 17 Aprile 2012 Segnala Condividi Inviato 17 Aprile 2012 Ciò che mi piaceva di quei vecchi tempi, era che per risultare efficacie in gioco, non avendo nulla se non una manciata di miseri incantesimi, dovevo utilizzare molto la testa e pianificare ogni minimo dettaglio. questa è una di quelle cose che non sono sicuro di rivolere perché la testa la dovevi utilizzare, ma nel modo in cui piaceva al DM Per il punto 1, nessuno, specialmente alla Wizards, ha più idea di quali siano gli elementi più iconici di D&D e lo si è visto con la 4e, in cui credevano di averli integrati... Almeno hanno imparato che non risiedono in videogiochi online, filmoni hollywoodiani e narrativa spicciola... che nessuno ne abbia idea è impossibile visto che è la gente stessa a deciderlo. Che non ce l'abbiano alla wizard è difficile, visto che l'hanno pure chiesto. In 4° ne hanno integrati alcuni ma ne hanno eliminati consapevolmente altri (le vacche sacre) e tra essi non hanno considerato videogiochi on-line, filmoni e narrativa spicciola, tanto che non ce li hanno messi, anche se capisco che ad uno che pensa che PG e PNG usino le stesse regole può sembrare Per il punto 2, gli stili di gioco non dipendono dall'edizione, bensì dalla flessibilità e completezza del regolamento... Una versione base ultrasemplificata sarà assolutamente inadatta a ciò e dover comprare moduli su moduli extra solo per raggiungere la flessibilità dei manuali base di alcune edizioni passate non è proprio la soluzione più indicata al momento casomai gli stili di gioco dipendono dai gusti del gruppo, ma anche da ciò che permette regolamento. Un regolamento flessibili e completo permette molti stili ma conta molto più cosa propognuna che cosa permette. Una base e moduli extra mi sembrano l'ideale per dare flessibilità (che non è detto sia un bene) Per il punto 3, anche qui si bastonano i giocatori che amano la complessità, costringendoli ad attendere l'uscita di manuali extra e allle spese aggiuntive per il loro acquisto mi sembra ovvio... difficile fare il contrario: manuali extra per chi vuole il gioco semplice Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mad Master Inviato 17 Aprile 2012 Segnala Condividi Inviato 17 Aprile 2012 Se alla Wizards han dovuto chiederlo alla gente, significa PROPRIO che non ne hanno idea, con in più il fatto che ormai la base di utenti si è troppo frammentata per poter risalire ad una idea comune su quei benedetti elementi iconici, soprattutto considerando che il grosso di quelli che risponderà alle loro richieste è proprio chi frequenta i loro siti e forum e gioca alla 4e, cioè ad un gioco che la maggioranza dei giocatori complessivi di D&D manco più considera come tale... Lo si vede bene anche dai risultati dei vari poll: sono praticamente sempre vittoriose le risposte che darebbe un giocatore di 4e... I gruppi hanno stili di gioco o preferiscono stili di gioco... Il sistema utilizzato può supportare od ostacolare questo o quello stile, ma per supportarne di più (essere più flessibile), deve necessariamente diventare più complesso... Se lo si vuole semplice, tocca decidere chi lasciare fuori e sappiamo che chi viene lasciato fuori non la prende molto bene (4e docet) e migra verso altri lidi... Difficile fare il contrario? Scherzi? AD&D + BECMI ti dice niente? Manuali extra per chi vuole il gioco più semplice = gioco entry level pubblicato in parallelo con quello mainstream completo... Ma SUBITO però, non due anni dopo... Se vuoi il gioco più semplice, ti compri la versione semplificata, salvo poi spendere di più se vuoi approfondire, ma se vuoi subito la versione completa, paghi una volta sola, perchè è assai improbabile che chi non è un neofita voglia prendersi la versione ristretta invece di quella completa... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pandamonium Inviato 17 Aprile 2012 Segnala Condividi Inviato 17 Aprile 2012 Più leggo la discussione e più mi accorgo di come il gioco che vorrei è, sostanzialmente, Pathfinder. - Scongiuro come la peste l'equilibrio fra classi/razze, che è la cosa più orrenda che ci possa essere in un gioco di ruolo (dove la parola ruolo dovrebbe essere esplicativa del concetto) - Poco spazio alle build assurde e più spazio alla caratterizzazione del personaggio tramite un sistema che consenta al pg di scegliere durante una progressione di classe - Combattimento veloce e possibilità di gioco senza griglia di combattimento e miniature. Io la vedo come MadMaster, per cercare di tenere il piede in due scarpe faranno un gran casino. Me la sento talmente brutta che arrivo addirittura a pensare che la Next potrebbe essere la fine del brand d&d. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Seyhune Inviato 17 Aprile 2012 Segnala Condividi Inviato 17 Aprile 2012 Più leggo la discussione e più mi accorgo di come il gioco che vorrei è, sostanzialmente, Pathfinder. - Scongiuro come la peste l'equilibrio fra classi/razze, che è la cosa più orrenda che ci possa essere in un gioco di ruolo (dove la parola ruolo dovrebbe essere esplicativa del concetto) - Poco spazio alle build assurde e più spazio alla caratterizzazione del personaggio tramite un sistema che consenta al pg di scegliere durante una progressione di classe - Combattimento veloce e possibilità di gioco senza griglia di combattimento e miniature. Io la vedo come MadMaster, per cercare di tenere il piede in due scarpe faranno un gran casino. Me la sento talmente brutta che arrivo addirittura a pensare che la Next potrebbe essere la fine del brand d&d. Come non quotarti? Anche io di certo non comprerei mai e poi mai il manuale del gioco "incompleto". Aspetterei che escano i moduli degli aspetti che mi interessano. Gia se buona parte degli utenti possibili di questa nuova edizione del gioco la pensassero come il sottoscritto, sarebbe un mezzo fallimento. Basta semplicità e schematicità, vogliamo approfondimento e complessità subito! Non voglio lo scheletro del gioco per poi doverlo rimpolpare con mille manuali. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite Dannat0 Inviato 18 Aprile 2012 Segnala Condividi Inviato 18 Aprile 2012 Se alla Wizards han dovuto chiederlo alla gente, significa PROPRIO che non ne hanno idea, con in più il fatto che ormai la base di utenti si è troppo frammentata per poter risalire ad una idea comune su quei benedetti elementi iconici, io ci aggiungerei che non hanno nemmeno saputo dare ragione a loro stessi con le filosofie 4e che fino a ieri erano l'ultimo ritrovato della definizione stessa di perfezione e mglior D&D possibile ora puntualmente smantellate pezzo per pezzo e per farlo hanno sia mandato via un bel pò del team 4e e hanno persino richiamato Monte C. E ora cosa propinano una Pathfinder modulare bhè mi pare più che evidente che non sapevano proprio dove andare a parare (come già lo si intuiva con l'introduzione delle Essential che confusione ne ha fatta e non poca) soprattutto considerando che il grosso di quelli che risponderà alle loro richieste è proprio chi frequenta i loro siti e forum e gioca alla 4e, cioè ad un gioco che la maggioranza dei giocatori complessivi di D&D manco più considera come tale... Lo si vede bene anche dai risultati dei vari poll: sono praticamente sempre vittoriose le risposte che darebbe un giocatore di 4e... perchè qualcuno crede davvero che i sondaggi home wizard non siano che "vediamo i 4isti come la prendono" (L&L invece sono pillole che i 4isti stanno man mano prendendosi per non andare in shock anafilattico ..una sorta di contentino) I gruppi hanno stili di gioco o preferiscono stili di gioco... Il sistema utilizzato può supportare od ostacolare questo o quello stile, ma per supportarne di più (essere più flessibile), deve necessariamente diventare più complesso... Se lo si vuole semplice, tocca decidere chi lasciare fuori e sappiamo che chi viene lasciato fuori non la prende molto bene (4e docet) e migra verso altri lidi... Il discorso è anche più complesso... se a un tavolo (come dicono loro) ci sono diverse tipologie di giocatori..mettiamo... 3 giocatori 3.5 ...e... 1 giocatore 4e gioco forza anche se il 4ista troverebbe meccaniche per far un PG in 4estyle non troverebbe una campagna in stampo e stile 4e (sopratutto se il DM è orientato verso un suo gusto personale e la maggioranza dei giocatori ..gioco democratico ) altresì è vero se prendiamo in esame un gruppo con 4 giocatori che amano la 4e e un giocatore gery che gioca in stie AD&D Non è una questione (come la fanno loro) di mera costruzione del PG,lo è ovvio, ma lo stile non si ferma li e abbraccia molte altre cose che vedo del tutto dimenticate e vedo che per loro la questione "tutti sotto un unico cielo [cit.]" si riferisce e si ferma al "come buildare" me lo immaggino un Giocatore AD&D messo davanti a una campagna 4e style come vedo un 4ista messo davanti a una campagna per lo più 3.5/AD&D Difficile fare il contrario? Scherzi? AD&D + BECMI ti dice niente? Manuali extra per chi vuole il gioco più semplice = gioco entry level pubblicato in parallelo con quello mainstream completo... Ma SUBITO però, non due anni dopo... possono farlo mq questo implica costi doppi ,dispersione dei giocatori (è più facile gestione un unico flusso..se c'è ovvio) ...insomma ci vorebbe una gestione attenta non frettolosa come la Wizard ci ha abituati a vedere Se vuoi il gioco più semplice, ti compri la versione semplificata, salvo poi spendere di più se vuoi approfondire, ma se vuoi subito la versione completa, paghi una volta sola, perchè è assai improbabile che chi non è un neofita voglia prendersi la versione ristretta invece di quella completa... infatti non capisco con che pretesa un 4ista dovrebbe A-comprare D&D next B- comprare la normale manualistica (manuale dei ,piani ,tecniche marziali,manuale dell'arcano ecc ecc) C-comprarsi Add-on perchè il sistema non è completo (come il modulo tattico che pare slegato dal core) in pratica la lezione con i CORE 4e si vede non gli è bastata e ancora non hanno capito che un UNICO manuale completo (meccaniche base e complete) è di gran lunga preferibile a un rilascio continuo di materiale core in manuali spalmati quà e là (la 4e insegna ..vedasi i crafiting ecc ecc) Bha stento a credere che questi sappiano a cosa vanno incontro se queste sono le premesse Come non quotarti? Anche io di certo non comprerei mai e poi mai il manuale del gioco "incompleto ma io penso nessuno lo comprerebbe Me la sento talmente brutta che arrivo addirittura a pensare che la Next potrebbe essere la fine del brand d&d. bhè se va come la 4e (che bene non è andata....) dubito che la HAsbro tenga ancora in un brand che è in netto calo di interesse (D&D il marchio non è che una pallida ombra di ciò che era nei tempi d'oro) e che è sia uno dei loro comparti che meno fattura (brand molo marginale..) e che nemmeno porta a casa il "quanto dovuto" secondo me cederanno il marchio (magari con un accordo che fa si che il GDR passi a terzi e mantenendo alcune percentuali su tablegame e romanzi)..ma il GDR hasbro secondo me lo avrebbe fatto fuori pure ieri se non fosse che D&D i fan ci ancora tengono e se lo uccidi ti metti contro tutti EDIT: una cosa fondamentale di D&D next poi è del tutto tralasciata al "nulla" ...quando uno store on line (stile paizo) con prodotti digitali?? la 4e uscì nel 2008 e già non aver messo versioni digitali fu un errore ma che gli si poteva perdonare NExt esce presumibilmente nel 2013 ... e nel 2013 non offri il digitale? AUGURI XD (e per digitale non intendo quella sola/vaccata/truffa del DDI) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
burgmeister Inviato 18 Aprile 2012 Segnala Condividi Inviato 18 Aprile 2012 Più leggo la discussione e più mi accorgo di come il gioco che vorrei è, sostanzialmente, Pathfinder. - Scongiuro come la peste l'equilibrio fra classi/razze, che è la cosa più orrenda che ci possa essere in un gioco di ruolo (dove la parola ruolo dovrebbe essere esplicativa del concetto) - Poco spazio alle build assurde e più spazio alla caratterizzazione del personaggio tramite un sistema che consenta al pg di scegliere durante una progressione di classe - Combattimento veloce e possibilità di gioco senza griglia di combattimento e miniature. Io la vedo come MadMaster, per cercare di tenere il piede in due scarpe faranno un gran casino. Me la sento talmente brutta che arrivo addirittura a pensare che la Next potrebbe essere la fine del brand d&d. A me pare che i primi due tuoi punti si contraddicano non poco oppure vorresti classi non personalizzabili? Poi spiegami come fa a divertirsi il tizio che fa il personaggio scrauso e inutile al tavolo, se la premessa è il divertimento occorre che, all'interno delle regole, tutti possano divertirsi, non che io mi senta in colpa se voglio fare un bardo mezzelfo, o che il master impedisca l'utilizzo di certe cose per rendere chi gioca allo stesso livello. A me poi quello che alla lunga non piaceva, oltre alla disparità della varie classi, era che tutti i guerrieri avevano attacco poderoso, tutti i maghi quei 7/8 incantesimi ecc... A me piace molto la personalizzazione, voglio poter fare 4 maghi realmente diversi e tutti efficaci allo stesso modo, magari in situazioni e contro nemici differenti. In 3.5 poi i manuali nuovi prevedevano il 90% di "fuffa" inutilizzabile, classi di prestigio o classi normali realmente messe lì come un di più. Talenti palesemente inutili ecc. Per me la nuova edizione dovrebbe per lo meno avere manuali extra realmente utili, che magari introducono regole nuove, classi nuove o quant'altro, ma che rimangano utili al 90% non che spendo 35 € per usare 15 pagine di manuale perchè il resto è oggettivamente di livello inferiore a quanto proposto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mirkolino Inviato 18 Aprile 2012 Segnala Condividi Inviato 18 Aprile 2012 Scusate tanto ma perchè a voi 400 pagine di manuale scritto fitto fitto come Pathfinder vi sembra un gioco introduttivo per Gary? Ma state scherzando? Una roba del genere è chiaramente progettata per i fan di 3.5 super esperti, pignoli e cavillosi, che non temono di immergersi in ore di lettura (pallosa) per contemplare il loro giochino preferito. Nulla da eccepire poi se piace è sacrosanto! Ma per fare un D&D che sia davvero per tutti la strada deve per forza essere modulare, non a caso la scatola rossa ottenne un successo stratosferico nei primi anni 80! 64 paginette semplici semplici per iniziare a giocare con tutto quello che serve ai vari Gary! Poi si passa ad altre scatole: expert, companion, master per avere pian piano un gioco sempre più sofisticato e complesso per i palati più raffinati. Ad esempio le maestrie del Master per me battono per dettaglio e feeling anche i poteri di 4a dei guerrieri tanto per dire, ma mai e poi mai le metterei in mano a un quindicenne che si avvicina al gioco per la prima volta. Infatti un grave errore della 4a è stato quello di essere troppo complicato all'inizio da gestire per poi piantarsi con regole che alla fine sono anche complicate da usare vedi le sfide di abilità! (anche se io come master scafato le adoro!). PEr cui mi aspetto un approccio old style al gioco a complessità e dettaglio crescente per partire in prima e aumentare le marce man mano, permettendo poi quella personalizzazione che permetterà a me e dannat0 di giocare lo stesso gioco ma con regole diverse! 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite Dannat0 Inviato 18 Aprile 2012 Segnala Condividi Inviato 18 Aprile 2012 Scusate tanto ma perchè a voi 400 pagine di manuale scritto fitto fitto come Pathfinder vi sembra un gioco introduttivo per Gary? un gary che si è sorbito AD&D2? ...si Una roba del genere è chiaramente progettata per i fan di 3.5 super esperti, pignoli e cavillosi, che non temono di immergersi in ore di lettura (pallosa) per contemplare il loro giochino preferito. anche fan della 4e e essendo due edizioni che cmq ce lo hanno un certo numero di utenti non indifferenti e senza contare che storicamente la 3.0 con 300 e passa pagine non solo fece il botto ma dopo 20 anni insieme a AD&D2 e path poi..) 300 pagine son state sempre vendibili; semmai come detto è da vedere che gioco fai e se sei capace con quelle 300 di dare roba buona (The burning wheel ha 300 e più pagine lo critichiamo per quelllo? ...vampiri? ..persino Sine Requiem non è un libricino di 100 pagine se è per quello..) Nulla da eccepire poi se piace è sacrosanto! no ma direi che se devi fare le istruzioni dell'ikea sei fuori contesto visto che un tradizionale (e non) nel GDR tranquillamente le ha 300 pagine circa...tutto è da vedere il come le gestisci (anche vendita on line digitale aiuta) e il quanto è buono quel che proponi Ma per fare un D&D che sia davvero per tutti la strada deve per forza essere modulare, non a caso la scatola rossa ottenne un successo stratosferico nei primi anni 80! 64 paginette semplici semplici per iniziare a giocare con tutto quello che serve ai vari Gary! la scatola rossa non era modulare ...era educolara,riassuntiva e scalabile con affianco un sistema professionale come AD&D (completo e più regolistico) Fermo restando che il fenomeno scatola rossa era dovuto anche al fatto che era per molti paesi il primo prodotto in italiano (ma questo lo dimenticano un pò tutti) Poi si passa ad altre scatole: expert, companion, master per avere pian piano un gioco sempre più sofisticato e complesso per i palati più raffinati. si infatti sta roba è stata via via abbandonata verso una soluzione che l'utente trovava più economica e più completa..chissà com'è si è scelto (tutti..sia i clienti ,sia gli autori) di mandare avanti ADvanced oggi con la crisi che c'è se mi dici che devo comprare 5 manuali (+mostri) per avere un gioco ti piscio in toto Ad esempio le maestrie del Master per me battono per dettaglio e feeling anche i poteri di 4a dei guerrieri tanto per dire, ma mai e poi mai le metterei in mano a un quindicenne che si avvicina al gioco per la prima volta si ma non puoi fare A ME (come alla stragande maggioranza di clienti D&D rche sanno benissimo essere anche loro dei vecchi) un gioco per 15enne siamo seri non si può fare un gioco per esperti e 15enni con lo stesso libro Infatti un grave errore della 4a è stato quello di essere troppo complicato all'inizio da gestire per poi piantarsi con regole che alla fine sono anche complicate da usare vedi le sfide di abilità! (anche se io come master scafato le adoro!). la 4e ha ben altri problemi (non per nula la complessità visto che Path e il boom 3.0 non erano più semplici) PEr cui mi aspetto un approccio old style al gioco a complessità e dettaglio crescente per partire in prima e aumentare le marce man mano, permettendo poi quella personalizzazione che permetterà a me e dannat0 di giocare lo stesso gioco ma con regole diverse! dubito perchè non mi metto a comprare CORE1,CORE2 ecc ecc come fu in 4e (ci son passato mamma mia ...) poi con già immagino update vari che trovano spazio tra una regola nuova e un altra,dove ci son voluti 2/3 manuali per arrivare a quello che la 3.0 già ti permetteva di fare...dove per dare una regola sulle skill challenge decente ci hanno messo ben 2 anni e 2 manuali...dove dovevi andarti a trovare il dove avevano messo i crafting o altre regole come cammini patti e palle varie (evviva la chiarezza di esposizione che si erano dati..) l'edizione under construction l'ho già vista e non mi pare piacesse molto (persino ad alcuni 4isti) se queste son le premesse (più soldi,meno chiarezza espositiva) adios e path tutta la vita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mirkolino Inviato 18 Aprile 2012 Segnala Condividi Inviato 18 Aprile 2012 Scusa Dannat0 o non ti ricordi i tuoi 15 anni o non hai figli o nipoti! Un gioco di 400 pagine non ha NESSUNA dico NESSUNA speranza di vendere un minimo ai ragazzi di oggi figli dei giochi per phone e PSP! Allora mi domando a chi vuole vendere la 5a la Wizards? A noi vecchi babbioni? Super nerdizzati e pignolissimi? Allora hai ragioe tu! Ma se vogliono vendere anche al casual pleyer che poi pian piano si addentri, per passione, al gioco, devono per forza fare un Base che sia davvero BASICO! Perchè chi giocava all'AD&D, forse te lo sei scordato, iniziava al 100% con il OD&D ovvero la scatoletta rosssa+ Blu per un totale di 128 pagine ed era un gioco completo! Tanto completo e VALIDO che i retrocloni lo rieditano con successo!!! Se a te piacciono i tomazzi nessuno ti obbliga a comprare manualetti da 128 pagine, anche se pagine e cmplessità di gioco no sono sinonimi! Guarda per esempio Dungeonslayer (lo scarichi gratis) è un gioco di 128 pagine ma ha una complessità di gioco paragonabile al tuo Pathfinder in un 5° delle pagine!!!! Il vero motivo per cui fanno o tomazzi è per scoraggiare la prirateria visto che un manuale da 400 pagine da stampare dal PDF ti costa un rene in cartucce. Le scatole poi sono state abbandonate anhce loro per motivi squisitamente commerciali visto che fare scatole ha costi tripli rispetto i libri e devi fare tirature molto maggiori!!! PEr cui per me la strada è solo una gioco modulare, per non costringere la gente a comprare parti dei manuali che di fatto non vogliono o non servono al loro stile di gioco. Se poi vorranno fare un Advanced da 800 pagine per hci vuole cose corpose, perchè no? È una questione puramente editoriale. Sul discorso "veri difetti di 4a" non ti rispondo perchè non voglio scendere nella solita diatriba inutile. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Halaster Inviato 18 Aprile 2012 Segnala Condividi Inviato 18 Aprile 2012 Ma per favore; da che mondo e mondo il grosso (non tutti) dei giocatori di dnd viene da "piccoli" a cui viene "passato il testimone" dai "vecchi"; di ragazzini che per magia si imbattono in un gdr cartaceo e imparano a giocarci bene da soli,senza nessuno che sa già come fare che li aiuti, ce ne sono gran pochi. Il discorso dei volumi da 400 per evitare la pirateria è la più grossa cazzata che abbia mai letto a riguardo, e denota una così poca conoscenza di tutto ciò che la riguarda che non posso definirla in un modo più gentile. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ospite Dannat0 Inviato 18 Aprile 2012 Segnala Condividi Inviato 18 Aprile 2012 Scusa Dannat0 o non ti ricordi i tuoi 15 anni o non hai figli o nipoti! Un gioco di 400 pagine non ha NESSUNA dico NESSUNA speranza di vendere un minimo ai ragazzi di oggi figli dei giochi per phone e PSP! Allora mi domando a chi vuole vendere la 5a la Wizards? A noi vecchi babbioni? Super nerdizzati e pignolissimi? i ragazzi sanno ancora leggere e fidati leggono se è di loro gusto ..il problema è che farlo unicamente con prodotti analogici è pazzia e se non ti metti in testa che oggi NESSUNO si reca a una ludoteca di sua iniziativa (ammesso la trovi) e che oggi non è l'era dei gruppi che si passavano di mano manuali e passioni ma l'era dell'isolazionismo dietro un Pc e una chat/smat ....bhè se non pensi a produrre un gioco digitale sei un cogjione Ma se vogliono vendere anche al casual pleyer che poi pian piano si addentri, per passione, al gioco, devono per forza fare un Base che sia davvero BASICO! dopo non ci lamentiamo che chi (e nons ono pochi) lo trova superficiale e costoso non ti compra e passi a Path2 o robe parallele Il casual player non deve essere IL SISTEMA CORE perchè è un suicidio punto. per loro devi fare prodotti mirati (come la nuova REd Box uno dei pochi successi in 4e) senza intaccare la scelta e l'offerta un bun editore ha libri diversi per tipologie diverse di lettori..un buon costruttore auto ha diverse auto per diverse esigenze Perchè chi giocava all'AD&D, forse te lo sei scordato, iniziava al 100% con il OD&D ovvero la scatoletta rosssa+ Blu per un totale di 128 pagine ed era un gioco completo! no ...questo forse in italia (non avendola tradotta) in america si iniziava ad abbandonare la REd box e si giocava alla Rules Cylopedia già molto tempo addietro al boom dei manualozzi..anzi se iniziavi con la versione "bimbo" eri pure reputato un loser dei giocatori di ruolo Tanto completo e VALIDO che i retrocloni lo rieditano con successo!!! i retrocloni sono una moda che non si sà quanto altro durerà (inizialmente erano una novità ora il mercato si sta già saturando)...vuoi basare un gioco che deve durare anni su una semplice moda presa in ritardo? con il marchio "ammazza GDR" che la Wizards ormai si è costruita tra i Gery? auguri Se a te piacciono i tomazzi nessuno ti obbliga a comprare manualetti da 128 pagine, anche se pagine e cmplessità di gioco no sono sinonimi! i libricini li compro se quello è il prodotto (alcuni indi) ma se SO che 128 pagine è una scusa perchè ne dovrò comprare altre 600 per completarlo allora mi girano allora facessero un gioco da 128 e basta sarei il primo a accettarlo (ma non è così e perchè dunque devo bermi sta balla) Guarda per esempio Dungeonslayer (lo scarichi gratis) è un gioco di 128 pagine ma ha una complessità di gioco paragonabile al tuo Pathfinder in un 5° delle pagine!!!! si ma Path è completo nelle sue 600 pagine e Dungeonsslaer è completo nelle sue 130 circa il problema è che qui parliamo non di due prodotti completi ma di uno diluito in più uscite e infatti chi gioca con me a Pah non gioca (o non pretende di giocare) allo stesso modo di Dungeonslayer...sono due prodotti con due anime diverse e uno si sceglie il livello che vuole allora perchè appunto non fare 2 versioni ..una per 3&4isti e una per old school? I l vero motivo per cui fanno o tomazzi è per scoraggiare la prirateria visto che un manuale da 400 pagine da stampare dal PDF ti costa un rene in cartucce. ma per favore ..ma che balla è!? PEr cui per me la strada è solo una gioco modulare, per non costringere la gente a comprare parti dei manuali che di fatto non vogliono o non servono al loro stile di gioco.resta il fatto che il grosso del bacino di utenza dei GDR è vecchio e dunque gente che proveniente da 3&4 per raggiungere a quello che già giocano gli devi far comprare 6,7 manuali ...buon per loro ..probabilmente alla Paizo faranno altri quadrimestre di successo Se poi vorranno fare un Advanced da 800 pagine per hci vuole cose corpose, perchè no? È una questione puramente editoriale. no è una questione che 7 manuali per fare quello che me ne fa 1,2 è impensabile punto Sul discorso "veri difetti di 4a" non ti rispondo perchè non voglio scendere nella solita diatriba inutile. non c'è da fare diatriba il gioco non è piaciuto anche per motivi puramente meccanici piaccia o no (veri o infondati che siano poco ce ne frega perchè cmq è alla Wizard cmq) Se un gioco è valido vende punto...se è editorialmente un casino (6,7 manuali dispersivi e costosi) e se poi ci aggiungiamo meccaniche che uno fa prima a criticare che amare allora non ci lamentiamo ..E..se poi non hai il digitale nel 2013 sei solo un incompetente Sarebbe troppo chiedere 1 manuale per i professionisti e 1 manuale per i niubbi (con riferimento al fatto che c'è una versione "pro")?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
karitmiko Inviato 18 Aprile 2012 Segnala Condividi Inviato 18 Aprile 2012 Più leggo la discussione e più mi accorgo di come il gioco che vorrei è, sostanzialmente, Pathfinder. - Scongiuro come la peste l'equilibrio fra classi/razze, che è la cosa più orrenda che ci possa essere in un gioco di ruolo (dove la parola ruolo dovrebbe essere esplicativa del concetto) - Poco spazio alle build assurde e più spazio alla caratterizzazione del personaggio tramite un sistema che consenta al pg di scegliere durante una progressione di classe - Combattimento veloce e possibilità di gioco senza griglia di combattimento e miniature. Io la vedo come MadMaster, per cercare di tenere il piede in due scarpe faranno un gran casino. Me la sento talmente brutta che arrivo addirittura a pensare che la Next potrebbe essere la fine del brand d&d. non è comunque perfetto,è completo ma non è semplicissimo e su una build ci si deve perdere tempo,si possono fare molti personaggi diversi ma alcune combinazioni di classi/razze con le giusti varianti crea squilibrio tra i giocatori. comunque anche pathfinder sta facendo uscire molti manuali quasi fondamentali per lo stile che vuole avere troppo tardi,come quello per usare le razze di mostri come classi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mad Master Inviato 18 Aprile 2012 Segnala Condividi Inviato 18 Aprile 2012 Oddio... Molti... UNO... Tra l'altro previsto per la fine dell'anno e quindi manco vicinissimo... Esclusi i bestiari, le espansioni di Pathfinder stanno tutte in tre manuali extra per giocatori e uno per DM, contro le dozzine della 3.5 (che si possono comunque riciclare e importare, al contrario della 4e, che è incompatibile con le versioni precedenti di se stessa)... L'unico appunto che si può fare alla strategia editoriale della Paizo è che abbia atteso troppo per mettere in campo la beginner box, ma si può comprendere il perchè: Pathfinder non era nato come un bestseller, ma solo come un tappabuchi per affezionati (un po' come i vari altri retrocloni che vanno tanto di moda) e inizialmente non era pensato per coinvolgere nuovi giocatori in maniera diretta e massiccia... Chi lo avrebbe dovuto comprare era già abituato ai tomi massicci, ai regolamenti complessi e alla moltitudine di possibilità per personalizzare i personaggi... La next invece punta proprio a coinvolgere sia il mercato vecchio che quello nuovo, perciò dovranno operare scelte molto diverse... Soprattutto dovranno ricordarsi che l'appassionato del mercato vecchio compra subito ma va lusingato con materiale avanzato per lui più appetibile, mentre il niubbo o il giocatore occasionale compra su un'ampia scala temporale e necessita di roba semplice e accattivante fin dalla prima impressione... Non si può assolutamente vendere la stessa roba ad entrambi, per cui serviranno due versioni distinte, ma compatibili, come ai tempi della dicotomia AD&D+BECMI... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mirkolino Inviato 18 Aprile 2012 Segnala Condividi Inviato 18 Aprile 2012 Bè io la filosofia dei tomazzi contro la pirateria l'ho sentita dire da addetti del settore, che ho avuto modo di conoscere negli anni, se la pensano così i produttori vuol dire che son tutti scemi? Bè fate voi! Per il resto D&D DEVE approdare ai giocatori NUOVI e GIOVANI perchè noi non campiamo in eterno e se si va avanti così finiranno di vendere per sopraggiunti limiti di età degli appassionati. Già l'essential se lo avessero fatto uscire prima avrebbe cambiato, e di molto le sorti di D&D! D&D non può permettersi di appoggiarsi ai fan come fa Pathfinder altrimenti la Hasbro lo CHIUDE! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Seyhune Inviato 18 Aprile 2012 Segnala Condividi Inviato 18 Aprile 2012 Bè io la filosofia dei tomazzi contro la pirateria l'ho sentita dire da addetti del settore, che ho avuto modo di conoscere negli anni, se la pensano così i produttori vuol dire che son tutti scemi? Bè fate voi! Per il resto D&D DEVE approdare ai giocatori NUOVI e GIOVANI perchè noi non campiamo in eterno e se si va avanti così finiranno di vendere per sopraggiunti limiti di età degli appassionati. Già l'essential se lo avessero fatto uscire prima avrebbe cambiato, e di molto le sorti di D&D! D&D non può permettersi di appoggiarsi ai fan come fa Pathfinder altrimenti la Hasbro lo CHIUDE! Anche i fan della 4° Edizione sono troppo pochi perchè la Hasbro consideri di mantenere aperto il trend D&D, e se volesse creare un'edizione 4 friendly, si troverebbe a scontentare i 4rtisti tradizionalisti senza trovare una nuova comunità di fan. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mad Master Inviato 18 Aprile 2012 Segnala Condividi Inviato 18 Aprile 2012 D&D DEVE appoggiarsi ai fan, poichè sono quelli che comprano subito fin dall'uscita, ma poi DEVE puntare al nuovo, che fornirà nuovi appassionati col tempo (molto tempo, perchè questi nuovi giocatori arrivano un po' per volta e non tutti assieme)... Per questo serve subito un prodotto entry level da affiancare al gioco completo, così da poter coprire entrambi i mercati... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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