Ingvar Inviato 17 Gennaio 2012 Autore Segnala Inviato 17 Gennaio 2012 Druido! Che oltretutto come requisito deve essere neutrale su uno degli assi, e dal momento che è caotico (cosa che gli riesce anche bene peraltro) ha scelto neutrale su quello bene-male. Sta agendo da buono, secondo me, anche troppo! Ma non mi sento neanche di fargli cambiare allineamento, cosa succederebbe alla sua classe? Aggiungo: non si tira indietro se deve difendere il gruppo o altro, tuttavia preferisce evitare di combattere; fin qui ci sta!
Sir Daeltan Fernagdor Inviato 17 Gennaio 2012 Segnala Inviato 17 Gennaio 2012 Visto che siete all'inizio, puoi tranquillamente dire al giocatore che probabilmente ha sbagliato a scegliere l'allineamento; spiegargli che il suo comportamento è quello di un PG buono (e, da quello che sono riuscito a capire, lo è sempre stato, sin dall'inizio della campagna) e, perciò può cambiare il suo allineamento sulla scheda in NB, e tu ti comporterai come se fosse sempre stato quello, considerando la scritta "CN" come un semplice errore di scrittura. Dopotutto prima si decide come si vuole che il PG si comporti, e poi gli si dà l'allineamento corrispondente, non il contrario.
Vaarth Inviato 17 Gennaio 2012 Segnala Inviato 17 Gennaio 2012 In effetti c'è qualcosa che non va. Il druido CN reputa più grave un cacciatore che ha decimato un branco di lupi, dello stregone che ha violentato e ucciso giovani fanciulle. Quindi non partecipa al combattimento (per di più, hai detto che è un codardo!). Ma allora perché impedisce che venga ucciso? A lui non dovrebbe interessare particolarmente della sorte delll stregone. Se invece è buono (risolto il problema dell'allineamento, vedi sotto), dovrebbe anche partecipare al combattimento, pur cercando di evitare che lo stregone venga ucciso. Rimane un comportamento che non mi è del tutto chiaro. Un buono codardo che durante un combattimento non aiuta i suoi compagni per paura, avrà un bel po' di rimorsi! Allineamento. Se non esiste una variante del druido che consenta di non essere neutrale in nessun asse (non mi ricordo se esista), CB non lo può fare. Visto che siete all'inizio, da quello che ho capito, puoi semplicemente parlare col giocatore e spiegargli che forse ha inteso male il suo allineamento, seguendo il consiglio di Sir Daeltan Fernagdor. Oppure che ti spieghi meglio il motivo per cui non vuole uccidere gli avversari. 1
Ingvar Inviato 17 Gennaio 2012 Autore Segnala Inviato 17 Gennaio 2012 Reputa sbagliato uccidere chiunque, in quanto persegue l'idea che in ogni essere esista del bene. E' fifone, ma non vigliacco. Non si tira indietro se c'è da difendere un amico, tuttavia preferisce non essere letale anzi, provando a convincere i nemici diplomaticamente. Il combattimento preferisce evitarlo se possibile e tenendolo in ogni caso come ultima carta, per così dire. Una sorta di paladino pigro!
Vaarth Inviato 17 Gennaio 2012 Segnala Inviato 17 Gennaio 2012 Una sorta di paladino pigro! Fantastico. Comunque credo ancora che la soluzione sia proporgli una correzione dell'allineamento.
Blackstorm Inviato 17 Gennaio 2012 Segnala Inviato 17 Gennaio 2012 Druido! Che oltretutto come requisito deve essere neutrale su uno degli assi, e dal momento che è caotico (cosa che gli riesce anche bene peraltro) ha scelto neutrale su quello bene-male. Sta agendo da buono, secondo me, anche troppo! Ma non mi sento neanche di fargli cambiare allineamento, cosa succederebbe alla sua classe? Quello che succede a tutti i druidi che perdono la loro neutralità. Ossia, perde una marea di poteri. Reputa sbagliato uccidere chiunque, in quanto persegue l'idea che in ogni essere esista del bene. Questo non è un atteggiamento molto CN. E' più tendente allo stucchevolmente buono. E' fifone, ma non vigliacco. Non si tira indietro se c'è da difendere un amico, tuttavia preferisce non essere letale anzi, provando a convincere i nemici diplomaticamente. Il combattimento preferisce evitarlo se possibile e tenendolo in ogni caso come ultima carta, per così dire. Una sorta di paladino pigro! Io gli mostrerei le conseguenze delle sue azioni. Non siamo nel mondo cioccolatosi di buoni sentimenti della disney. In ogni caso, anche io propendo per parlare fuori dal gioco con il giocatore e proporgli un indolore passaggio a NB.
Ingvar Inviato 17 Gennaio 2012 Autore Segnala Inviato 17 Gennaio 2012 In ogni caso, anche io propendo per parlare fuori dal gioco con il giocatore e proporgli un indolore passaggio a NB. Accordato!
lord zeb Inviato 17 Gennaio 2012 Segnala Inviato 17 Gennaio 2012 E se non accetta il passaggio a NB fagli presente che non ci sono altre soluzioni , perché non si può fare un allineamento per avere i poteri e poi giocarne un’altro
Ingvar Inviato 17 Gennaio 2012 Autore Segnala Inviato 17 Gennaio 2012 Nono, è stato molto disponibile! Credo che il problema fosse aver deciso l'allineamento prima ed il carattere poi, anziché stabilire un allineamento modellato in base all'indole. Abbiamo peccato di inesperienza fortunatamente ce ne siamo accorti in tempo e la questione è stata risolta indolore!
Blackstorm Inviato 17 Gennaio 2012 Segnala Inviato 17 Gennaio 2012 Nono, è stato molto disponibile! Credo che il problema fosse aver deciso l'allineamento prima ed il carattere poi, anziché stabilire un allineamento modellato in base all'indole. Abbiamo peccato di inesperienza fortunatamente ce ne siamo accorti in tempo e la questione è stata risolta indolore! Bene così. Ricordati comunque di far pesare le loro scelte nel mondo.
The Stroy Inviato 18 Gennaio 2012 Segnala Inviato 18 Gennaio 2012 Personalmente, ti consiglio di non frustrare il giocatore del druido pacifista oltre il limite: se risparmia lo stregone, questo torna, lo risparmia di nuovo solo per vederlo tornare una terza volta e per risparmiarlo ancora, io direi di premiarlo per la costanza e la coerenza: magari lo stregone potrà salvarli in un'occasione vitale (senza necessariamente convertirsi al bene per questo) oppure il druido potrebbe ottenere un premio da un'entità compiaciuta dal suo rispetto per la vita (come l'archetipo Santo, dal Libro delle Imprese Eroiche). Non è giusto far andare tutto liscio anche contro la coerenza del mondo di gioco, ma nemmeno continuare a frustrare l'originalità di un giocatore, pena un vero appiattimento della campagna.
lord zeb Inviato 18 Gennaio 2012 Segnala Inviato 18 Gennaio 2012 Personalmente, ti consiglio di non frustrare il giocatore del druido pacifista oltre il limite: se risparmia lo stregone, questo torna, lo risparmia di nuovo solo per vederlo tornare una terza volta e per risparmiarlo ancora, io direi di premiarlo per la costanza e la coerenza: magari lo stregone potrà salvarli in un'occasione vitale (senza necessariamente convertirsi al bene per questo) oppure il druido potrebbe ottenere un premio da un'entità compiaciuta dal suo rispetto per la vita (come l'archetipo Santo, dal Libro delle Imprese Eroiche). Non è giusto far andare tutto liscio anche contro la coerenza del mondo di gioco, ma nemmeno continuare a frustrare l'originalità di un giocatore, pena un vero appiattimento della campagna. Questo è vero solo se il DM riesce a gestire le cose…..se il DM si trova in difficoltà perché è alle prime armi è giusto che i giocatori si pieghino un po’ verso chi ogni settimana spende del tempo (volentieri) per cercare di creare qualcosa che li faccia e lo faccia divertire, avendo personalmente giocato con una marea di gruppi diversi sia di numero, che di età, ho spesso notato che i giocatori sono molto “a me piace così – ma per me è giusto che sia così – ma io altrimenti non mi diverto se cambio sta cosa”, bisognerebbe sempre ricordarsi che chi sta dietro lo schermo a muovere le fila è un persona che si siede al tavolo per divertirsi al pari degli altri.:-)
Vaarth Inviato 18 Gennaio 2012 Segnala Inviato 18 Gennaio 2012 bisognerebbe sempre ricordarsi che chi sta dietro lo schermo a muovere le fila è un persona che si siede al tavolo per divertirsi al pari degli altri.:-) E che per preparare una sessione deve dedicare molto più tempo di quello che devono dedicare i giocatori...
Blackstorm Inviato 18 Gennaio 2012 Segnala Inviato 18 Gennaio 2012 Personalmente, ti consiglio di non frustrare il giocatore del druido pacifista oltre il limite: se risparmia lo stregone, questo torna, lo risparmia di nuovo solo per vederlo tornare una terza volta e per risparmiarlo ancora, io direi di premiarlo per la costanza e la coerenza: magari lo stregone potrà salvarli in un'occasione vitale (senza necessariamente convertirsi al bene per questo) oppure il druido potrebbe ottenere un premio da un'entità compiaciuta dal suo rispetto per la vita (come l'archetipo Santo, dal Libro delle Imprese Eroiche). Non è giusto far andare tutto liscio anche contro la coerenza del mondo di gioco, ma nemmeno continuare a frustrare l'originalità di un giocatore, pena un vero appiattimento della campagna. A parte che hai nominato il libro delle oscenità innominabili... Ma qui non si tratta di frustrare l'originalità. Si tratta di far avere alle azioni dei pg un peso in gioco, si tratta di far agire il mondo e i suoi abitanti in maniera coerente.
The Stroy Inviato 18 Gennaio 2012 Segnala Inviato 18 Gennaio 2012 Questo è vero solo se il DM riesce a gestire le cose…..se il DM si trova in difficoltà perché è alle prime armi è giusto che i giocatori si pieghino un po’ verso chi ogni settimana spende del tempo (volentieri) per cercare di creare qualcosa che li faccia e lo faccia divertire, avendo personalmente giocato con una marea di gruppi diversi sia di numero, che di età, ho spesso notato che i giocatori sono molto “a me piace così – ma per me è giusto che sia così – ma io altrimenti non mi diverto se cambio sta cosa”, bisognerebbe sempre ricordarsi che chi sta dietro lo schermo a muovere le fila è un persona che si siede al tavolo per divertirsi al pari degli altri E che per preparare una sessione deve dedicare molto più tempo di quello che devono dedicare i giocatori... Sono anch'io un DM, quindi sfondate una porta aperta... A parte che hai nominato il libro delle oscenità innominabili... LOL, sì, nemmeno io lo amo, ma tutto fa brodo! Ma qui non si tratta di frustrare l'originalità. Si tratta di far avere alle azioni dei pg un peso in gioco, si tratta di far agire il mondo e i suoi abitanti in maniera coerente. Infatti ho ben detto di farlo tornare un po' di volte quello stregone, bisogna pure che se la sudi il giocatore Allo stesso tempo, però, sarebbe così incoerente per lo stregone dimostrare un briciolo di umanità, oppure per una divinità della natura buona premiare un druido così puro? E per quel che riguarda il peso delle azioni dei pg, penso che anche una conversione dello stregone o un aiuto inaspettato possano essere considerate un "peso". Dopotutto, non ogni conseguenza deve essere negativa.
Ingvar Inviato 18 Gennaio 2012 Autore Segnala Inviato 18 Gennaio 2012 E' già stato premiato in un'occasione da una dea per via delle sue buone azioni. Giusto una spintarella, niente di che; questo comunque prima di impedire l'assassinio! ^^ Quella sessione è stata l'ultima finora, un player è ancora studente ed ha diversi impegni, stiamo andando abbastanza a rilento...ci ha dato buca proprio oggi, tra l'altro x) La questione per ora pensavo di sospenderla temporaneamente, si trattava infatti di una quest rapida e secondaria. Tra qualche tempo, non troppo, tornerà.
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