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Corruzione -Campagna sempre aperta-


shadenight123

Messaggio consigliato

Resto a fissare per un secondo la ragazza per un istante cercando di ricordare dove l'avessi già vista...poi nel vedere il Re istintivamente mi inginocchio .

VOSTRA ALTEZZA... dico con tono serio ed Imperioso...unop sguardo di sfida e di disapprovazione provonda va poi al non morto presente e al nano vestito di pelli....ed è a quest'ultimo che in tono severo rivolgo le mie parole.

Posso intuire che per un individuo come voi inchinarvi e mostrare un minimo di rispetto al sovrano di queste terre non sia cosa usauale...ma abbiate almeno la decenza di ripsarmiarci la puzza di un sigaro da 4 soldi...questa non è una bettola nanica!!!

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Il Gruppo Il re Tyrion non pare scomporsi dalla mancata riverenza di alcuni individui, anzi, non vi da peso. Fa un gesto con la mano per invitare tutti a non fare alcun inchino o genuflessione, come a dire che non è richiesto al momento.

"Vasher dico bene? Non c'è bisogno di gridare, il fumo di un sigaro è l'ultimo dei problemi che la nazione corre, al momento" E poi prosegue "vogliate entrare su, mi pare abbiate atteso abbastanza e forse fin troppo" e poi ri-entra nella sala, lasciando le porte aperte.

Se lo seguite entrate in una sala molto ampia, adorna di arazzi e il cui pavimento di marmo bianco gioca al cromatismo con delle colonne di marmo nero, suffragiate con decorazioni viniformi dorate. Un grosso tavolo di quercia sta al centro, con spiegata sopra un'immensa mappa, che reca tutte le zone che l'uomo conosce, o meno. In pratica l'intera mappa del piano.

E c'è una grossa X rossa, posizionata in basso a sinistra, in quella che pare essere niente più che una macchia verde scura. Un cerchio rosso è invece posizionato sopra l'ubicazione di Neo-terenestia.

"Signori" fa, una volta che siete tutti dentro e le porte si sono chiuse. "La prima cosa che è necessaria è la segretezza. Non sto scherzando. Una sola parola che trapeli fuori da queste mura porterà il chaos e un susseguirsi di problemi enormi per il reame e per tutto il piano. Sono stato chiaro? quanto detto in questa stanza non sarà pronunciato al di fuori. neppure nel luogo che voi riteniate più sicuro al mondo. questa stanza è stata resa protetta a regola d'arte contro ogni tipo di scrutamento, divinazione e ha anche il favore divino per la durata di questo nostro incontro. Niente ne deve trapelare. In alcun modo. Ci siamo capiti ?" il suo tono è spiccio, e lievemente nervoso, dall'alto dei suoi sessant'anni e più d'età, ora che gli siete più vicini notate che sotto all'elmo ha forse un paio di capelli bianchi, o brizzolati.

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Ignoro guardando con apatia l'armigero genuflesso davanti al regnante, mentre sputa parole di disprezzo verso l'aromaticissimo sigaro.

Composto da ben tre tipi di tabacchi disposti concentricamente, stagionati separatamente quindi fermentati in scatole di abete rosso. Nascosti dall'odore della combustione effluvi di nocciola, di sandalo, di bosco danzano tra loro.

Tendo a dimenticarmi che non tutti sono dotati del dono dell'olfatto che ho ricevuto dagli orsi, e magari il puzzo è l'unica cosa che sentono. Che vita grama.

Arrivo quasi a promulgarmi in una simile spiegazione, quando il re prende la parola e ci invita a seguirsi all'interno della sala reale.

Prima di entrare getto a terra il mozzicone ormai andato, spegnendolo con lo stivale.

Ammiro le grandi colonne in pietra e la grande, dettagliata mappa, chiedendomi quanti di quei luoghi avrò visitato nei vagabondaggi, quindi tiro nuovamente fuori l'astuccino di pelle da fumatore, e impreco a mezza voce accorgendomi di aver finito i sigari già tagliati. Cercando di non fare troppo rumore, mentre il re pronuncia il suo discorso, frugo nella bisaccia magica, cercando la grande scatola di legno scuro, contenente la scorta di sigari, ne estraggo un paio e rimetto tutto dentro.

Ficcandomi in bocca il sigaro, per ora, spento rispondo al re.

"Parlo abitualmente solo con quello gnomo ubriacone che mi ha portato qui, e neanche troppo spesso. Nessun problema da parte mia."

Quindi taglio il sigaro e rimetto la metà insieme all'altro e al temperino nell'astuccio di pelle, a portata di mano.

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Seguo il re nella stanza, ammirando la pregevole costruzione, ma crucciandomi del fatto che i mortali prima o poi riusciranno a rovinarla e a distruggerla. Lo fanno sempre.

Posso solo augurar loro che il deserto possa giungere fin qui per conservare questa meravigliosa opera d'arte prima che loro stessi la distruggano.

Sono stato convocato in virtù dell'antico patto tra la Chiesa ed il Concilio Sabbioso. Io rispondo a loro e ne sono parte. La mia presenza è la Loro presenza.

Quando e se la collaborazione finirà dovrò aggiornare il concilio in merito, ma poi non ne verrà più fatta parola.

E' evidente che sappiamo prendere le nostre precauzioni e nessuno di esterno al Concilio potrà interferire con lo scambio di informazioni.

Se questo le sta bene, sono qui per onorare l'antico patto. Altrimenti ha la facoltà di rinunciare ad avvalersi della mia collaborazione..della collaborazione del Concilio.

Il tono è calmo e accomodante, come a voler spiegare che non c'è malizia nelle sue intenzioni, ma unicamente l'aderire a regole e leggi ben precise e radicate.

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Alfred Fundsberg

mi tolgo dal saluto solo quando da l'ordine di entrare,all'interno della stanza mi metto in posizione di riposo con le gambe divaricate leggermente,il braccio sinistro al fianco e il destro dietro la schiena

Non si preoccupi Mio Signore,se lei chiede segretezza l'avrà

faccio serio prima di osservare bene la mappa

dai memoria.......mi sembra di ricordare qualcosa sul questo posto....

Spoiler:  
conoscenze(storia)+6 se il posto indicato sulla mappa mi ricorda qualcosa o se ci sono mai stato anche solo vicino
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@DM

Spoiler:  
Cerco anche io di capire cosa sia quel luogo marchiato con X sulla mappa. Nella sala ci siamo solo noi e il Re? Oppure dentro c'era qualcun altro?

Ho individuazione del magico a vista e se serve tiro sapienza magica (30), per sapere che tipo di interdizioni magiche sono state lanciate sulla stanza, voglio capire l'importanza della cosa, e le protezioni magiche possono essere un segno della segretezza di cui hanno bisogno.

Si incammina verso il salone, tra gli ultimi della fila, non gli sembra il momento di dare nell'occhio. Cerca lo sguardo di Eveline, per interrogarla il qualche modo su ciò che sa di tutto questo. Non c'è che dire, la stanza è costruita in maniera egregia e non si sarebbe aspettato di meno, da un Re, tanto meno dal Re di Neo-Terenestia. Non è più così giovane, ha partecipato a decine di riunioni, visitato decine di palazzi reali e preso decine di decisioni importanti. Intuisce la preoccupazione nello sguardo e nella voce del Re e adesso vuole veramente sapere di che si tratta. Si rivolge poi al Re.

:: Certo, certo, Vostra Maestà. Non vedo il motivo per cui dovrei divulgare queste informazioni. Gli unici miei "superiori" sono tutti qui, sto parlando della nostra Eveline. Non deve preoccuparsi.. semmai dovremmo iniziare a preoccuparci noi.. qual'è il motivo di tutta questa segretezza? Intanto, comunque, mi accomodo. La mia povera schiena inizia a scricchiolare. ::

E si accomoda sulla sedia più vicina a lui, possibilmente quella che a vista sembra più comoda.

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Alfred Fundsberg no, in quel luogo non ci sei mai stato...ti pare così...lontano.

Thelion amular oltre a voi ci sono Eveline, i due gnomi e basta.

Almeno, cosi la tua vista acuta rivela. Che però non rivela la natura degli incanti in questa sala. Non tanto perchè sono troppo potenti, quanto più perchè non riesci proprio a lanciarne di magie. Ci deve essere un campo anti magia, da quanto riesci a rivelare. Almeno, cosi credi mentre ti siedi su una poltroncina rossa da un lato del tavolo.

il party il re annuisce e poi mormora:

"é morto un dio" lo dice in un sussurro. "Un dio minore di una piccola tribù di uomini gatto della giungla" puntando il dito sulla X rossa. "Però era un dio. Ed è morto senza lasciare tracce. Come alcuni di voi sapranno, quando un dio muore esso lascia perlomeno un corpo, di dimensioni enormi ad oltre il colossale, che fluttua nel piano etereo. Non c'era. Non c'era assolutamente niente. Come cancellato dall'esistenza. E nessun altro dio ha avvertito niente. Assolutamente niente. Gli dei hanno la loro prescelta impegnata altrove, su un altro fronte. Pertanto siete stati radunati voi, i migliori che le chiese potessero ottenere. Probabilmente altri si aggiungeranno a voi con lo scorrere del tempo, con la vostra stessa missione. Poichè non potrete parlarne fuori di qui, la vostra missione agli occhi di tutti sarà di pacificare la regione e di aiutare gli insediamenti umani, grazie all'ausilio delle truppe del pugno di ferro" e accenna un sorriso a Fundsberg, "fate molta attenzione. Qualsiasi cosa sia successa, era talmente potente che neppure gli dei sono riusciti a rivelarla. Ponete pure tutte le domande che avete qui, ed ora, perchè una volta che uscirete da quella porta, non potrete più proferirne parola."

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Alfred Fundsberg

Un Dio ? Come diamine fa a morire un Dio ????penso tra me e me

Le mie truppe sono ai vostri ordini Signore, qualche giorno che tornino e saranno pronte a partire per l'inferno stesso se lo comanda

mi metto sull'attenti

La tribù di uominigatto è da considerarsi ostile mio Signore ?

domando velocemente

Inoltre vorrei domandare se possibile esattamente l'obiettivo della missione ? dobbiamo trovare il corpo ? o trovare la causa ?

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Ascolto in silenzio, assorto nei pensieri il tetro discorso del re.

Un dio che muore non si vede certo tutti i giorni, tanto meno un dio che scompare nel nulla. Passo pensosamente il sigaro spento tra i due angoli della bocca, tenendolo fermo tra i denti, quindi mi rivolgo anche io al re.

"E i gatti avevano dei nemici? Il morto aveva qualche divinità avversaria che voleva fargli la pelle?"

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Come fate ad essere certi che sia morto? Avete detto che non vi è cadavere nel piano Etereo e che nemmeno gli dei hanno avvertito nulla.

Ora io non sono un esperto delle leggi universali della magia o dlelle divinità...ma mi chiedo cosa possa esistere di così potente da celare qualcosa agli dei stessi, e cosa possono fare esattamente un gruppo di mortali la dove le divinità non sono riuscite.

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Ascolto attentamente mentre vengono poste le domande che io stesso condivido.

Poi aggiungo

E nessun incantesimo di divinazione ha permesso di individuare l'ultima locazione conosciuta dello scomparso?

O movimenti precedenti nella zona?

Se non è rimasta traccia di lui potremmo anche supporre che non sia stato ucciso, no? Potrebbe essere stato ASSORBITO.

Il che spiegherebbe la necessità degli dei di non intervenire direttamente, no?

In un certo senso sono rilassato, conscio che ciò in cui credo non potrà mai essere vittima di queste macchinazioni.

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Interessante... dico con aria assorta un Dio è morto....

Poi mi faccio attento sentendo le domande dei miei futuri colleghi mentre ripenso alla storia del mondo per ricordare se altri eventi simili siano mai accaduti

@ Dm

Spoiler:  
Conoscenze storia e locali +36, Conoscenze religioni e piani +38, conoscenze arcane +40 voglio cercare di ricordare se sia possibile che un Dio sparisca nel niente e se eventi simili siano accaduti nel passato inoltre voglio cercare di ricordare se esistono incantesimi, capacità magiche, sovrannaturali o artefatti che permettano la cancellazione di un Dio o l'assorbimento
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Riok rolison subito ti vengono alla mente migliaia di artefatti che venivano favoleggiati come ammazza dei, poi però tutti rivelati truffe o semplicemente artefatti potenti ma incapaci di effettivamente uccidere un dio. Questa cosa non è mai e poi mai avvenuta in passato.

il gruppo

Il re guarda Bel-shamaroth annuendo.

"Avete colto nel segno. Gli dei hanno paura di qualsiasi cosa vi sia riuscita, perchè potrebbe rifarlo. Nessuna traccia è rimasta. Nessun cadavere, neppure gli dei hanno idea di cosa sia successo. E così è stato ipotizzato che la dove le energie divine potessero fallire, cosi come le arcane più potenti, magari un vecchio "andare di persona a vedere" potesse essere la soluzione. Ed è certo che sia morto, distrutto o prigioniero. I suoi fedeli non ricevono incanti. Le preghiere a lui finiscono nel vuoto. E tutto quello che lo riguarda pare essere...venuto meno. Come non so se saprete, i domini delle divinità sono divisi tra le divinità stesse, in modo tale che nessuno possa esserne il solo proprietario. Eppure i suoi domini sono considerati lo stesso presi da qualcosa, o da qualcuno. Ma chiunque questo sia, non si riesce a rivelarlo. è un vero mistero. è successo qualcosa là, ed è la che voi vi dovrete recare: dovrete cercare cose strane avvenute prima del fatto, segni particolari o altro ancora. Trovate il colpevole. Chiunque egli sia. Trovate come ha fatto, e distruggete tale sapere. Non lasciate intoccata alcuna pietra. Le tribù gatto sono neutrali, lanciate loro qualche pesce e vi faranno da guida per il territorio, ma, ripeto, non rivelate loro niente. Loro non sanno niente. Nessuno deve sapere niente fuori di qui. Nessuno! La vostra missione è aiutare il colonnello Fundsberg nel fortificare la zona. E infine, no, gli dei non si uccidono a vicenda. Lottano con l'influenza, convertendo i fedeli avversari, ma mai si uccidono. Se si scagliassero gli uni contro gli altri non ci sarebbe più un piano dopo."

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Alfred Fundsberg

Fortificheremo la zona allora e faremo si che nessuno cerchi di superare il nostro cordone di sicurezza...

faccio serio,anche se dentro di me so che sarà più difficile di quanto sembra

Non abbaimo tante informazioni,ma accidenti sono un soldato,quindi si farà ciò che ci viene ordinato...speriamo solo che le truppe non si annoiano nel caso il tutto fosse troppo semplice

ultima richiesta mio signore...mi è data possibilità di avere a disposizione dei genieri ? per eventuai fortificazioni fisse...sempre che la nostra presenza lì non sia solo di breve durata s'intende mio Signore

non ne so nulla di Dei o preti o quant'altro di simile,ma so fare una guerra e so che i soldati sono uomini e come tutti combattono meglio se hanno avuto un bagno prima della battaglia

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Guardo il re con aria preoccupata.Prima di partire e di mandare Un esercito ad "aiutare" vorrei sapere una cosa vostra maestà...qual'è la struttura della comunità degli uomini gatto? Hanno un capo villaggio o una figura di riferimento? Sono neutrali e ignari di tutto ma non credo siano stupidi...e si domanderanno come mai un esercito viene mandato nelle loro terre a fortificare. Le reazioni che potrebbero avere non è detto che saranno positive...c'è il rischio che lo vedano come un tentativo di invasione più che di protezione edi certo qualcuno si domanderà il perchè di una simile fortificazione.

Cosa suggerite di usare come scusa per giustificare il nostro operato in quelle terre senza dar loro alcuna notizia riservata e senza dare adito a sospetti inopportuni?

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@DM

Spoiler:  
Tutto questo accade dopo ciò che ho scritto nel bg? Cioè Eveline mi ha già dato la notizia riguardo il mio vecchio amico? Perchè quando parlerò con lei voglio capire se posso toccare l'argomento o no.

:: Caspita, la faccenda è molto più grave del previsto. Sua Maestà, chi altro è a conoscenza dell'accaduto, a parte noi? Gli altri reggenti e le altre Chiese sono state informate? Chi è stato il primo a divulgare questa informazione? La faccenda è piuttosto seria ed ogni piccola informazione potrebbe rivelarsi di vitale importanza.. ::

Thelion cerca poi lo sguardo di Eveline, per osservare attentamente la sua reazione, capire il suo stato d'animo e farle capire che ha poi bisogno di parlarle, in privato. Raramente si è interessato di faccende divine o clericali, ma qua, a quanto pare, siamo di fronte ad una minaccia che potrebbe stravolgere il mondo conosciuto.

:: Ovviamente chiunque abbia il potere di uccidere, nascondere o imprigionare una divinità è una minaccia troppo grande per essere trascurata. Resta da capire se l'aver preso una divinità minore sia un problema di potere non sufficiente per bersagliarne una più potente, un semplice test o un avvertimento. Ma questo potremmo scoprirlo solo indagando. Ci parli piuttosto, come è stato già chiesto, di questo popolo. In che rapporti siamo? Che margini di trattativa abbiamo? La loro cultura ama oppure odia qualcosa in particolare sulla quale potremmo fare leva? Si potrebbe anche mettere in scena qualche "diversivo" legato alla loro cultura che potrebbe spingerli ad abbandonare temporaneamente il loro territorio o a convincerli a lasciarsi aiutare da noi. Insomma, che frecce abbiamo al nostro arco per non inimicarci questo popolo? ::

Non ha ben capito il motivo per il quale è interessato alla vicenda, ma molto raramente si tira indietro quando c'è qualcosa di così importante e, perchè no, stimolante in ballo? Ogni tanto una missione del genere fa bene alla sua curiosità e alla sua voglia di avventura... sempre che non finisca nel peggiore dei modi.

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Passo sempre più volte il sigaro dai due lati della bocca, quindi, quasi automaticamente e senza pensarci, lo accendo.

Sbuffo la prima vampata di fumo, guardando divertito il marziale e compostissimo armigero.

"Trattiamo gli uomini gatto con rispetto, e non ci creeranno problemi. Senza qualcuno di loro come guida, saremo sicuramente più in difficolta. non facciamoli incazzare. Nessuno dei loro sciamani sospetta che il loro dio abbia tirato le cuoia? "

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