Nathaniel Joseph Claw Inviato 11 Febbraio 2012 Autore Segnala Inviato 11 Febbraio 2012 « Ahahah, certo certo... » ride, mettendosi una mano sulla pancia. « Ma la povera Anne era veramente matta! Se vuoi, dai pure un'occhiata... ma a volte ho addirittura sospettato che se le è scritte da sola per vantarsi! » Le carte attaccate alle pareti contengono tutte una poesia, ognuna composta di pochi versi, che trattano di diversi argomenti: il viaggio, l'amore, la fortuna e, infine, quel misterioso componimento sull'ombra che dentro di te ricordavi. Lanciando individuazione del magico percepisci un'aura moderata di evocazione provenire dalla poesia sull'ombra che ha attirato la tua attenzione in precedenza e un'aura forte di trasmutazione emanata da quella sulla fortuna. Notando che il tuo interesse ricade particolarmente su quei due quadretti, la donna interviene. « Curioso... » dice, con tono interessato. « Anne non voleva che ci avvicinassimo per nessun motivo a quelle due cianfrusaglie... ahahah, che fosse davvero una coraggiosa maga prima di abbandonare le chiappone in questo villaggio? » « Dei compari dell'assassino bevono nella nostra casa e noi ci divertiamo a chiacchierare su maghi e maghesse! » sbotta un ubriaco al bancone accanto alla porta. « Donna! Tu sei una pazza! Ci ucciderai tutti! »
Idrahil Inviato 11 Febbraio 2012 Segnala Inviato 11 Febbraio 2012 Non sono un compare dell'assassino. Tutt'altro! Quello che voi credevate colpevole altro non è che una creatura che ha sacrificato ogni cosa... Mi avvicino all'ubriaco OGNI. SINGOLA. COSA che gli era cara al mondo, per mettere fine alla vostra maledizione! E tutto ciò che fate voi è bere e piangere... insultare e bastonare a morte chi cerca di aiutarvi... e cacciare chi cerca una soluzione! Passerò sopra a questa vicenda perchè è evidente che sia il vino a parlare al posto del vostro intelletto. Ma vi pregherei di trattenervi, almeno da sobrio. Stupido villico... se sapesse cosa ha passato Thranduili, non parlerebbe in questo modo! Forse si meritano davvero la maledizione che li opprime! Respiro profondamente per riguadagnare un contegno, e voltando le spalle all'anziano ubriaco, torno presso la donna ...scusate per la scenata... stasera vi spiegherò meglio, e spero capirete perchè mi sono infuriato. Posso prendere in prestito quelle poesiole? Vorrei studiarle meglio... sono molto più di quello che sembrano. Inoltre, sono curioso: la vecchia proprietaria, per caso, quando se ne è andata, era una donna corposa sulla settantina?
Nathaniel Joseph Claw Inviato 11 Febbraio 2012 Autore Segnala Inviato 11 Febbraio 2012 Colpito dalla tua sfuriata, il vecchio ubriacone spalanca gli occhi e ti fissa finché non hai riacquistato il tuo contegno. Evidentemente scosso, si gira ammutolito e continua a bevicchiare dal boccale semivuoto, senza più aprir bocca. Anche gli altri tre uomini sembrano essere stati influenzati dalle tue parole e, silenziosi, non si guardano neanche tra di loro. La donna ti accenna un mezzo sorriso. « Complimenti... io non c'ero mai riuscita! » Alla tua richiesta si mette a ridere, poi ti parla con tono calmo e pacato, lasciando trapelare lo spirito delle persone di campagna estranee alla realtà della magia e, probabilmente, vissute sempre nella miseria. « Per quanto mi riguarda puoi anche portarteli via quei pezzacci di carta, ahahah... ma, visto che mi sembri un uomo onesto e rispettabile, ti chiedo di essere sincero con me: se non hanno alcun valore te le lascio prendere senza problemi, ma se potrebbero fruttare qualche pezzo di pane... beh, gradirei ricevere un adeguato compenso... però per me non sono mai stati più che stracci, quindi mi affido al tuo giudizio... » Ti ammicca con un finto sguardo arrabbiato. « La tua è un'insinuazione sul fatto che potrei sparire presto, giovanotto? O, moooolto peggio, un'allusione alla mia corporatura robusta? » poi scoppia a ridere e dà una pacca al bancone. « Ahahahah, no, scherzavo... sì, Anne era una bella donnona che, tutto sommato, se li portava bene quei settant'anni... perché me lo chiedi? »
Idrahil Inviato 11 Febbraio 2012 Segnala Inviato 11 Febbraio 2012 Rimango colpito dalla rivelazione della donna Penso... penso di averla conosciuta poco prima che se ne andasse. Ma è un ricordo confuso e potrei sbagliarmi... la ricordo mentre macellava della carne con una mannaia... non so nemmeno quanto tempo è passato. Da quanto tempo ha lasciato il villaggio? Per quanto riguarda le pergamene... voglio studiarle perchè emanano delle auree magiche. Non so quanto possano valere o se la magia che emanano sia benigna o maligna... dovrei studiarle più approfonditamente per scoprirlo. Poi allargo le braccia con fare sconsolato Inoltre non avrei nulla da offrirti in cambio, se si rivelassero preziose... a malapena ho il denaro per pagare la camera. Se hai bisogno di qualcosa, sarò disposto ad offrirti il mio aiuto... ma davvero poco altro.
Nathaniel Joseph Claw Inviato 11 Febbraio 2012 Autore Segnala Inviato 11 Febbraio 2012 « Anne è partita all'incirca... » ci riflette, sembra incerta. « Non ne sono sicura, ma più o meno cinque anni fa... che rabbia se ci ripenso, neanche un saluto! » Ti scruta dubbiosa, poi scoppia a ridere. « Guarda, se ci liberi da questa maledizione puoi prenderti quelle pergamene e tutte le vecchie cianfrusaglie di Anne, poi intitolerò la locanda a tuo nome e un giorno all'anno sarà la tua festa qui al villaggio, te lo assicuro! Ahahahahahah » Torna seria. « Facciamo così: prendi quelle pergamene e studiale, se ti servono. Te le lascio fino a che ti serviranno, poi, se non le avrai bruciate con qualche intruglio magico, mi dirai un prezzo approssimativo e me le restituirai... va bene? Tanto io non saprei che farci, e sicuramente sarebbero rimaste lì a marcire se tu non fossi arrivato! » dice divertita, poi trasalisce e ti chiede interessata. « A proposito, che viaggio ti ha condotto qui? » Spoiler: "pergamente",
Idrahil Inviato 12 Febbraio 2012 Segnala Inviato 12 Febbraio 2012 Cinque anni... cinque anni fa ero in questo villaggio... Indico Shamdur con il pollice Siamo diretti ad una rocca poco distante... il mio amico ha dei conoscenti laggiù, e io lo accompagno volentieri. Poi ci siamo imbattuti nella vostra "maledizione"... io sono già stato qui molto tempo fa, e non ho potuto fare a meno di impicciarmi della faccenda. Sorrido leggermente imbarazzato Non ho ancora ben capito di cosa si tratti, ma ho intenzione di porre fine a queste morti misteriose. Sperando che non sia una cosa troppo grossa anche per me... Lancio un'occhiata a Shamdur e Madlock, per controllare se stanno ancora confabulando, poi prendo le due poesie magiche, e dopo una rapida lettura a quella sulla fortuna, le metto via. ha la mia parola... le dirò tutto quello che scopro su queste scritte. Infine torno al bancone da Madlock e Shamdur, e finisco la mia bevanda.
Nathaniel Joseph Claw Inviato 12 Febbraio 2012 Autore Segnala Inviato 12 Febbraio 2012 Man mano che parli, la donna spalanca sempre di più la bocca. « Tu vuoi davvero scoprire cosa c'è dietro questa maledizione? » è sconvolta, anche gli ubriaconi adesso sono tornati a borbottare e a guardarti con sospetto. « Non... non ho parole... l'intero... l'intero villaggio ti sosterrà come possibile! Finora nessuno è riuscito a cambiare le cose... ogni tanto qualche buzzurro di qui se ne esce con il colpevole, ma il giorno dopo gli omicidi continuano come se niente fosse... e ora tu... ora tu ci vuoi aiutare davvero! Questo dev'essere il nostro giorno fortunato! Ancora non è mezzogiorno... io vado a dare la notizia alla gente, voi prendere pure le stanze che preferite al piano di sopra, fate come se questa fosse la vostra reggia! » A passi lunghi ma lenti, la donna arriva alla porta e la apre, sparendo oltre una casa poco distante. Frettolosamente uno degli ubriaconi barcolla fino alla porta lasciata aperta e la richiude, bloccandola con il chiavistello e con un'asse di legno. La poesia sulla fortuna è un breve componimento simile a quello che ti ha colpito poco fa, tuttavia non ricordi di averlo mai letto e i versi non ti riportano nulla alla memoria. Quando torni accanto ai tuoi compagni, li vedi darsi un cenno d'intesa, poi Angwor cambia sedia e ti si mette dal lato opposto. « Ethan... » è preoccupato, sembra che si sia preparato il discorso. « Ne abbiamo parlato e pensiamo che dovresti farti vedere da un medico o qualcosa del genere. Prima... prima hai avuto incubi ad occhi aperti! Cosa potrebbe accaderti se ti succede una cosa simile mentre nessuno è lì con te pronto ad aiutarti? »
Idrahil Inviato 12 Febbraio 2012 Segnala Inviato 12 Febbraio 2012 Immaginavo se ne sarebbero usciti con qualcosa del genere... Sospiro Avete ragione... ma non credo che un medico possa aiutarmi. Quello di poco fa era più una reminiscenza che un incubo: ho ricordato qualcosa del mio passato... non credo sia una cosa negativa, in fondo. Inoltre, le uniche persone che potrebbero darmi delle risposte, sono guardacaso quelli che mi vogliono morto. E al momento abbiamo affari più urgenti da risolvere... Batto con la mano sulle spalle di Angwor Ti prometto che appena riavrai la tua rocca, e disporrai dei tuoi averi, mi farò visitare dal miglior medico che potrai procurarmi. Va bene? Adesso prendiamo una stanza, mentre complottavate alle mie spalle ho trovato qualcosa di interessante... Salgo le scale e cerco una stanza abbastanza comoda e ampia da ospitare tre persone (se ce ne sono... altrimenti la stanza più comoda) e mostro loro le due pergamene magiche. Li faccio accomodare e comincio a discutere Tutti e due siete pratici di incantesimi, a modo vostro... queste pergamene sono magiche. Questa in particolare emana un'aura di trasmutazione molto potente... indico il componimento sulla fortuna. Poi prendo in mano la poesia sull'ombra ...ma questa è quella che mi incuriosisce maggiormente. Ho l'impressione di averla già vista... di conoscere questa scrittura... di averci già avuto a che fare. Ha una moderata aura di Evocazione... e mi fa tornare in mente delle parole arcane... legate in qualche modo ad essa... Forse dovrei provare a declamarle ad alta voce... ma quali potrebbero essere gli effetti? Infine... parlando con la taverniera ho saputo che la precedente proprietaria è sparita in tarda età circa cinque anni or sono. E credo -e sottolineo CREDO- possa trattarsi della donna che cercava di aggredirmi con la mannaia, che ho visto nella mia visione di prima. Le poesie erano sue... e parlava di un passato glorioso, e della compagnia di non so quale mago... Questo posto è ricco di mistero... non vedo l'ora di farmi raccontare ogni cosa a proposito della maledizione.
Nathaniel Joseph Claw Inviato 12 Febbraio 2012 Autore Segnala Inviato 12 Febbraio 2012 Il secondo piano ospita un corridoio con cinque porte per lato, una scala porta al piano superiore. Le pareti sono decorate con altri quadretti contenenti dipinti e poesie che, però, non ti trasmettono nulla di particolare come quello sull'ombra. Le stanze sono bene o male identiche e tutte possono dare riposo a quattro persone, quindi ne scegli una indifferentemente. « Porco mondo, Ethan » al tuo fianco Angowr è sbalordito e ridacchia potentemente. « Ci fermiamo per caso in un villaggio lungo la strada, facciamo cinque passi e subito ti ritrovi in un posto visitato in passato... è un colpo di fortuna incredibile! Se questo luogo può ricordarti qualcosa, ora pensiamo solo al tuo passato, ci occuperemo della tua instabilità quando sarà il momento... » ti avvolge un braccio sulle spalle. « E, tanto, fino a che sarai con noi non ti dovrai preoccupare di niente » Anche Madlock ti sorride, sedendosi sul letto accanto a te e Shamdur. « La faccenda è molto strana... non avevo mai sentito di uomini che apprendono "a pezzi" il proprio passato... Ethan, questo è un segno! Tu sei la mia guida, tu SEI lo spirito di luce! Darò sempre il massimo per aiutarti, però non saprei proprio cosa fare con queste pergamene magiche... non conosco questo posto e non sono in grado di analizzarle, anche se forse padre Dorian potrebbe... » Posa i suoi occhi su Angwor. « Ah, non guardate me! Io non saprei neanche usare uno di quei diabolici aggeggi! » ride sgraziatamente. « Però può tornare in nostro soccorso la biblioteca della mia famiglia, un'altra volta. Lì ci sarà qualcosa che potrà aiutarci, senza dubbio » Prende un gran respiro, alzandosi e stendendosi su un letto libero, incrociando le braccia dietro il capo. « Come diavolo passiamo la giornata? Ethan, pensi che potrebbe aiutarti continuare a parlarci di ciò che ricordi del tuo passato? »
Idrahil Inviato 12 Febbraio 2012 Segnala Inviato 12 Febbraio 2012 Il resto della giornata... vorrei fare quattro chiacchiere con qualcuno che mi racconti tutto sulla maledizione. Quando è iniziata, come sono avvenuti i ritrovamenti, se qualcuno ha notato qualcosa di sospetto... Poi familiarizzare con il resto di questo paesino. Se sono passato dalla locanda prima di perdere la memoria, probabilmente sarò stato anche in altri posti qui. E chissà che non mi torni in mente qualcos'altro. Rimango un secondo a guardare il soffitto Quello che ricordo del mio passato... ...non ricordo molto ancora del mio passato. Quando mi sono svegliato ero fuori da una strana vasca e non riuscivo nemmeno a muovermi. Therodam, uno degli stregoni incappucciati, mi ha sanato e mi ha portato dove tenevano le mie cose... e quando le ho prese in mano, ricordavo come usarle, più o meno... Faccio una pausa incerta ...ma non del tutto... ero un po' goffo allora. Probabilmente non mi ero ancora ripreso del tutto dal sonno... ...ho visto immagini di me che combattevo, lanciavo incantesimi... ma erano sfuocati e imprecisi. Invece quello che ho ricordato oggi era molto più vivido e preciso. Ero in un edificio, e questa donna grassa e vecchia affettava della carne con una mannaia. Quando mi ha visto, mi si è gettata contro cercando di colpirmi, ma un raggio verde l'ha incenerita. Non ho visto da dove arrivasse... mi sono svegliato troppo presto. Prendo in mano la poesia sull'ombra ...invece riguardo a questa... appena l'ho vista, senza nemmeno leggerla, sapevo cosa ci fosse scritto. E in un angolo remoto della mia testa, continuano a girare queste parole misteriose...
Nathaniel Joseph Claw Inviato 12 Febbraio 2012 Autore Segnala Inviato 12 Febbraio 2012 « Magari... » dice Madlock emozionato. « Magari quelle parole potrebbero attivare l'incantesimo e aiutarti a ricordare meglio! Che parole erano? » « Ragazzo! » Angwor è preoccupato, eppure non resiste alle tentazione di parlare con tono scherzoso. « Non confondere il "ricordare meglio" con il "andare incontro a cose che non si conoscono": la seconda comporta molte più botte e ammaccature! » Si alza a sedere sul letto, massaggiandosi il collo. « Comunque non è che possiamo fare molto... » sbuffa, poi il volto si carica di preoccupazione. « A meno che... vuoi uscire fuori nonostante le parole del vecchio al ponte? »
Idrahil Inviato 12 Febbraio 2012 Segnala Inviato 12 Febbraio 2012 Il vecchio al ponte ha detto che non dovremmo uscire dal villaggio... forse girare per le strade non è pericoloso. Inoltre la locandiera ha accettato di raccontarmi quello che sa, quando tornerà dopo aver avvertito "la gente". Possiamo aspettarla qui. Mi avvicino ad una finestra e guardo le strade Ho intenzione di capire bene ciò che sta succedendo qui, prima di agire...
Nathaniel Joseph Claw Inviato 12 Febbraio 2012 Autore Segnala Inviato 12 Febbraio 2012 Per un istante vedi i tuoi due compagni scambiarsi un cenno quasi soddisfatto, poi, quando si rendono conto che tu te ne sei accorto, Angwor torna a parlare. « Ethan... è che siamo davvero preoccupati... tutta questa faccenda dev'essere molto dura da sopportare, reagire non mi sembra per niente facile... non avere informazioni sul proprio passato, incubi tutte le notti, poi incubi anche quando entri in contatto con qualcosa che ti ricorda la tua vita prima di... prima di cosa, poi? » Serra gli occhi, ora sembra che tra quel foltissimo cespuglio di capelli e barba ci sia una civetta. Nel frattempo Madlock annuisce in assenso alle sue parole. « Adesso che ci penso: per quale dannatissimo motivo potrai mai essere finito nella rocciosa? » ti guarda sospettoso, poi dopo un secondo torna più sereno. « Qualsiasi cosa tu abbia fatto, lo scopriremo... chissà quanto sarai stato d'impiccio a quei farabutti » Dopo dieci minuti qualcuno bussa alla porta di sotto e si ripete la procedura di apertura e chiusura della locanda. Subito dopo il rumore dell'asse di legno, senti la voce della locandiera sgridare gli ubriaconi per qualche motivo.
Idrahil Inviato 13 Febbraio 2012 Segnala Inviato 13 Febbraio 2012 Non so... ma a quanto pare sono una preda ambita. Mentre vagavo per la prigione con la donna che aveva scatenato il putiferio, uno dei cultisti sosteneva che quella gente volesse me. Sento la voce della donna al piano terra Cosa succede la sotto... Mi allontano dalla finestra e scendo le scale, per andare incontro alla donna.
Nathaniel Joseph Claw Inviato 13 Febbraio 2012 Autore Segnala Inviato 13 Febbraio 2012 Mentre Madlock non può capire il significato delle tue parole, Shamdur ne rimane colpito e, mutandosi in pensieroso, poggia un braccio sul ginocchio e comincia a riflettere. Quando esci dalla stanza anche il ragazzo ti segue, accompagnandoti di sotto. La donna è di nuovo dietro al bancone con sguardo furioso e gli uomini sono seduti ai tavoli fissi alle pareti con aria sconsolata. « Non puoi lasciare questi ubriaconi da soli per un attimo » dice appena ti vede, mentre sta sistemando delle bottiglie sugli scaffali. « Ah! Vorrei vedere loro sconfiggere la maledizione del nostri villaggio! Già, vorrei proprio vederli! »
Idrahil Inviato 13 Febbraio 2012 Segnala Inviato 13 Febbraio 2012 Avranno approfittato dell'assenza della padrona per farsi una bevuta... Tranquillizzato dalla normalità della situazione do una voce alla donna Possiamo parlare della maledizione? Magari in privato? O è meglio non lasciare le bottiglie alla mercè di feroci predatori?
Nathaniel Joseph Claw Inviato 13 Febbraio 2012 Autore Segnala Inviato 13 Febbraio 2012 La locandiera alza gli occhi sugli ubriaconi che probabilmente hanno origliato la tua richiesta. « Avvicinatevi di nuovo a questo bancone e non metterete mai, MAI, più piede qui » dice con tono autoritario, indicandoli ad uno ad uno. « Ci siamo capiti? » Quasi spaventati, tutti annuiscono con volti timorosi, accucciandosi ognuno sul proprio bicchiere. « Vieni con me, non ci pensare a questi buzzurri » Ondeggiando sulle piccole gambe per la notevole stazza ti fa strada verso la sua camera, all'ultimo piano dell'edificio. Salita la seconda rampa di scale (quella che parte dal piano occupato dalle camere dei clienti), ti ritrovi in una saletta accogliente con tre poltroncine rustiche, un tavolinetto rotondo e svariate decorazioni lavorate a maglia sul tavolo e appese alle pareti assieme ai quadretti con piccoli dipinti e brevi componimenti poetici simili a quelli che hai già visto. Sul fondo della stanza ci sono due porticine chiuse. « Lì c'è la mia camera e lì il bagno, se ti serve » indica prima una poi l'altra porta. « Ora accomodiamoci, è meglio mettersi comodi prima di parlare di cose spiacevoli » Si siede su una delle poltroncine e ti invita a fare lo stesso. « Se vuoi davvero salvarci da questa maledizione che ci tormenta, ti dirò tutto quello che so... » fa cenno di no con la testa con aria sconsolata. « Ma ancora non capisco cosa pensi di fare... »
Idrahil Inviato 13 Febbraio 2012 Segnala Inviato 13 Febbraio 2012 Nemmeno io lo so. Soprattuttto perchè non so cosa sto cercando di affrontare... Mi siedo sulla poltrona che mi indica Forse mi farò un'idea più precisa, sentendo i dettagli. Cominciamo dal principio... quando e come è iniziata questa storia?
Nathaniel Joseph Claw Inviato 13 Febbraio 2012 Autore Segnala Inviato 13 Febbraio 2012 « Non ricordo il giorno preciso, ma ormai è un anno che questa orribile storia va avanti... » ci pensa un attimo, poi parla più velocemente. « Sì, sì, è un anno: è cominciato tutto la scorsa primavera. Ricordo che... che stavamo aspettando i rifornimenti di merci, perché era un momento veramente fortunato per il nostro bel mercato: vendevamo tutto prima che la luna mostrasse un altro spicchio del suo volto! I mercanti che ci portavano la roba a basso costo normalmente erano sempre stati puntuali, quella volta però non arrivavano... e allora qualcuno di noi è andato a controllare, ma neanche loro hanno fatto ritorno! Quando anche la seconda e la terza spedizione non ci ha portato notizie, abbiamo capito che qualcosa non andava. Un gruppo di coraggiosi si sono organizzati e hanno lasciato il villaggio in mattinata e... e loro hanno trovato tutti i cadaveri dei rifornitori e degli uomini che non erano tornati... lì hanno trovati a bagno nel lago con la schiena squarciata... e da allora questi omicidi efferati non si sono più fermati » Sospira e cambia più volte posizione sulla poltrona. « Questa è una maledizione! » te lo confida come cercando di non far sentire nessun altro, ma parlando a voce alta. « Ce la siamo meritata! Siamo stati noi a tirarcela addosso: era tutto perfetto, ma i mercanti volevano guadagnare sempre di più, il sindaco della città voleva sempre più ricchezze, tutti noi abbiamo superato il limite! Abbiamo preteso di arrivare più in alto di quanto non ci fosse concesso, allora Waukeen ci ha punito! Waukeen ha scagliato questo supplizio sulla nostra ingordigia! Baudo, il prete, ci aveva avvisato che le offerte che donavamo al tempio non erano sufficienti per i guadagni che stavamo ottenendo dal commercio, ma noi, ingordi, siamo stati testardi e non lo abbiamo ascoltato... ed ecco il risultato! Ecco cosa si ottiene a voler tener testa agli dei! Da quando è successo, Baudo ha deciso di non voler più aprire la sua chiesa ai noi poveri peccatori, chiudendoci le porte e gettandoci in un baratro da cui non possiamo uscire... non abbiamo la possibilità di redimerci... »
Idrahil Inviato 13 Febbraio 2012 Segnala Inviato 13 Febbraio 2012 Un prete di Waukeen che rifiuta le offerte? Mi sembra molto strano... Mi inclino in avanti, poggiando i gomiti sulle ginocchia Capisco... girare per il villaggio è pericoloso, o solo i suoi dintorni lo sono? Avevo intenzione di passeggiare un po' per le strade, ma non so se sia prudente farlo dopo mezzogiorno...
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