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Il risveglio


Nathaniel Joseph Claw

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Inviato

Durante il riassunto, Madlock ti fissa con occhi carichi di ammirazione; ad ogni conclusione che trai dai tuoi ragionamenti, annuisce rapidamente e muove le labbra come per sussurrare sillabe di approvazione. Shamdur, nel frattempo, rimane seduto per terra a fissare il pavimento, colpendo ripetutamente le assi di legno con le nocche come a scandire musicalmente le tue parole.

« Un mago sotto le nostre case? Delle caverne misteriose? » la locandiera, sconvolta, si abbandona a peso morto sulla sedia, abbandonando lo sguardo alle tue spalle. « Questa non può essere una punizione divina... per tutto questo tempo un assassino si è preso gioco di noi? »

« Gli dei guidano gli uomini lungo la strada vero la felicità » interviene il ragazzo. « Non terrorizzano i fedeli, né tanto meno massacrano gli innocenti! »

« Ma allora perché padre Baudo si è chiuso nella chiesa? Perché non ci apre le porte per proteggerci? » la donna, vistosamente agitata, si muove continuamente sulla sedia per trovare la posizione giusta. « È incredibile che tu sia giunto dal nulla e in un solo giorno abbia portato alla luce più verità di quanto abbia fatto un paese intero in un anno. Cercherò di dirti tutto quello che so, poi domani convincerò la gente che aiutarti è una priorità assoluta »

« ... » Madlock sembra in procinto di parlare, poi si azzittisce e si limita a sorridere e annuire compiaciuto.

« Risponderò alle tue domande, ma prendi con le pinze le parole di una povera vecchia: potrei anche essere stata cieca per tutto questo tempo. Non tutti i corpi dei cittadini morti durante quest'anno sono stati ritrovati nel fiume; parecchi sono semplicemente spariti... se quello che dici è vero, allora potrebbero essere quelli nascosti sotto il villaggio. Potresti chiedere a qualcuno di accompagnarti per riconoscerli, ma dubito che ci siano dei volontari disponibili. I cadaveri sono stati seppelliti in un cimitero poco fuori città... l'abbiamo dovuto arrangiare rapidamente per affrontare l'inaspettata... "affluenza di clienti". La parte sinistra è riservata ai corpi dei nostri concittadini, mentre in quella destra abbiamo accolto i mercanti e gli sventurati viaggiatori colpiti dalla nostra maledizione »

Si alza e, scuotendosi di dosso i brutti pensieri, entra nella sua stanza per poi uscirne con una robusta corda in mano. Raggiunto il corpo del mago, inizia a legarlo con sorprendente maestria.

« Ah, gli insegnamenti di Anne si stanno rivelando utili! » dice con tono gioioso, poi si fa cupa e parla sottovoce, quasi spaventata. « Se il sindaco era a conoscenza di tutto questo e non ce ne ha mai parlato, allora altri potrebbero sapere qualcosa e tenercene all'oscuro. Che stupidi che siamo stati a non accorgercene... il suo comportamento era talmente chiaro! Era ovvio ci stesse nascondendo qualcosa! »

Si ferma per un attimo e le sue parole diventano quasi sussulti impercettibili.

« Prima hai parlato di... » deglutisce e si fa forza per continuare. « Di corpi "rianimati sotto forma di non morti"... cosa vuol dire? Cosa si nasconde sotto i nostri piedi? »

Spoiler:  
Ormai, affidandoti al tuo istinto, ritieni che mezzogiorno sia già passato.

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Inviato

Mi siedo stancamente dove posso

Non è un argomento piacevole... soprattutto quando si parla di persone conosciute. Tramite le arti arcane più oscure e blasfeme è possibile restituire una parvenza di vita in corpi morti.

In realtà si tratta poco più che di macabre marionette prive di volontà, sotto il controllo di chi le ha create. L'unica cosa sensata da fare con queste creature innaturali, è distruggerle inseme al loro creatore...

Mi spoglio delle armi e dell'armatura, posandole a terra, lasciando un momento di silenzio per far digerire la notizia alla donna

Inoltre nelle grotte sotto i vostri piedi ho incontrato delle grosse lumache che sputavano acido, il cui corpo eslode dopo la morte. E numerose impronte di creature quadrupedi e piuttosto aggressive, chiamate Quaraphon... e la cosa è curiosa in quanto non è assolutamente il loro habitat naturale.

Oh... e Symund mi ha rivelato che nella chiesa è nascosto un passaggio verso queste grotte, ma non l'ho ancora trovato. Tu mi hai detto che Baudo è sempre stato una persona per bene... se questo è vero, temo quello che potrebbe essergli accaduto.

Ma per oggi direi che abbiamo abbastanza spunti su cui riflettere. Inutile correre rischi uscendo dopo il mezzogiorno... aspettiamo che questo pazzo si svegli, e domattina tornerò nelle grotte per vedere che altro nascondono.

Inviato

Alle tue parole, la donna si porta una mano al volto, coprendosi la bocca.

« Santo cielo! » conclude l'ultimo nodo per legare il prigioniero, stringendo con una forza quasi rabbiosa. « È terribile... come possiamo temere le maledizioni divine quando dei semplici uomini mettono in atto simili atrocità? »

Terminata l'opera, la donna raccoglie il tuo equipaggiamento e si avvia verso le scale.

« Mi occuperò io di tutta questa sporcizia: per domattina sarà tutto pulito e splendente » sposta lo sguardo verso Shamdur e Madlock, cercando di sorridere nonostante le recenti informazioni. « Beh, per voi c'è poco da fare! Potete pure usare il bagno » indica una piccola stanza lì vicino. « Se avete bisogno di qualcosa, qualsiasi cosa, chiamatemi... siamo nelle vostre mani »

« Il tuo animo è di una forza sorprendente, Ethan » l'ammirazione nelle parole di Madlock è evidente. « Domani sarò al tuo fianco, porteremo nuovamente la luce su questo posto! »

Senza darti il tempo di rispondere, Shamdur si alza e, afferrando il mago legato, lo solleva tenendolo per la corda che gli passa più vicina al collo.

« Avanti, svegliati » sbraita, colpendolo al volto con due ceffoni. « Porco mondo, apri gli occhi prima che ti spacchi la faccia »

Brontolando tra le labbra, il necromante apre lentamente gli occhi, sbattendoli ripetutamente. Con la lingua si inumidisce le labbra, mentre cerca di divincolarsi per sgranchirsi gli arti. Probabilmente, ancora non si è accorto di nulla.

Inviato

Una forza sorprendente... Ah! Beata ingenuità... sono solo abile a dispensare la morte... e non ricordo nemmeno come io abbia imparato.

Stanco, lascio fare Shamdur, senza provare a fermarlo e aspettando che il necromante si svegli con una brutta sorpresa

Inviato

« So io come farti aprire gli occhi » un sorriso violento si dipinge sul volto di Shamdur. « Vediamo se questo lo senti »

Stringendo le mani sulla corda, il tuo compagno comincia a spingere il mago addosso al muro, facendo cozzare la sua testa contro il duro legno. Dopo tre colpi, il prigioniero apre gli occhi urlando; delle gocce di sangue escono da una piccola ferita sulla testa, rigandogli il collo e scivolando entro la veste.

« Cosa... » si guarda intorno sperduto, cercando invano di divincolarsi. « Le mie creature... cosa avete fatto alle mie creature? Bastardi! Siete tutti così! Credete di poter maltrattare il prossimo come vi pare... dovreste vergognarvi di esistere, fecce! »

« Ma cosa diavolo vai blaterando, verme? » Shamdur lo scaraventa sul letto con forza, poi gli si avvicina al volto con un pugno. « Adesso chiedi scusa al mio amico » ordina, indicando Madlock. « Poi ci dirai per bene cosa stai facendo in questo posto... è chiaro? »

« Chiedere scusa? » il ragazzo diventa furioso quanto il suo interlocutore. « Devo chiedere scusa perché non è riuscito a tenermi in catene? Devo chiedere scusa perché non mi lascio sottomettere? »

« Ma cosa... » Madlock è sperduto, non capisce cosa stia succedendo. « Ma di che stai parlando? »

« Lasciatemi libero! Non avete nessun diritto di tenermi così! Lasciatemi libero o ve ne pentirete! »

Shamdur sembra pronto a sferrare un forte cazzotto in qualunque momento.

Inviato

Mi alzo in piedi e mi avvicino

E tu avevi il diritto di ammazzare tutte quelle persone? Avevi il diritto di profanare i loro corpi rendendoli delle marionette non morte? Avevi il diritto di far vivere i superstiti nel terrore? Sei un povero pazzo!

Mi ricompongo con un profondo respiro

Le tue aberrazioni sono state distrutte fino all'ultima. E presto tutto il villaggio saprà cosa facevi la sotto.

Il tempo delle minacce è finito, pagherai per quello che hai fatto. La tua vita vale meno di niente in questo momento, ti conviene fare attezione a quello che esce dalla tua bocca!

Mi siedo sul letto di fianco a lui

Se fossi in te, comincerei con il calmarmi e rispondere alle domande che ti vengono fatte.

Inviato

« Folli accuse! » continua a divincolarsi, senza riuscire a liberarsi degli stretti nodi. « Come sempre ecco arrivare le folli accuse degli ignoranti! La forza dei vostri muscoli non vi dà il diritto di imporre il vostro volere, soprattutto perché la vostra volontà è deviata da false illusioni! La vostra intera vita è una vergogna per il mondo, non meritereste neanche di essere rianimati al mio fianco! »

Sputa, macchiando con una chiazza il lenzuolo del letto.

« Ammazzare quelle persone? Profanare i loro corpi? » sembra più arrabbiato che stupito. « Sono mesi che mi impegno anima e corpo per salvare quei poveri morti! Io sono la cura per la malvagità che corrompe questo luogo! Ma voi uomini ciechi non lo capirete mai... sacrificherete un altro innocente e vi sentirete in pace con voi stessi! Siete la feccia... LA FECCIA! »

« Cosa diavolo sta blaterando? » Shamdur, stranito, compie ampi cerchi camminando per la stanza. « Ethan... la mia vita mi insegna che molto spesso chi viene additato come colpevole è in realtà un innocente »

Inviato

Può anche darsi... ma le sue azioni mi stanno facendo innervosire!

Forse. Ma un innocente non si nasconde, non lavora nel segreto, non aggredisce senza ragione... Spiegati! Per i nove inferi, SPIEGATI! Smetti di sputare sentenze criptiche e parla CHIARO, se vuoi essere creduto!

Snervato dall'aggressività del ragazzo e da tutto quello che ho passato oggi, riprendo da dove Shamdur ha lasciato e afferrandolo per il petto

Chi diavolo sei!? Perchè ti nascondevi in quelle grotte con tutti quei cadaveri e tutti quei non morti!? Perchè mi hai aggredito in mezzo alla piazza!? Perchè non ti sei spiegato quando ho cercato di parlare con te!? Perchè di nuovo mi hai aizzato contro i tuoi non morti!?

PARLA! E fallo con parole semplici e senza arroganza di sorta, perchè tra non morti, cadaveri, necromanzia e vermi che esplodono oggi ne ho avute abbastanza e giuro su Elhonna che sto perdendo la pazienza con te! E' la seconda volta che ti risparmio la pelle, oggi... e non so se resisterò alla tentazione ancora a lungo!

Lo scravento sul letto e cerco di calmarmi

...rispondi.

Inviato

« Calma la tua di arroganza! » risponde il mago. « Sono io qui ad essere in catene come un avanzo di galera! Il mio nome non ti interessa, come probabilmente non ti interessa nulla di ciò che potrei dirti. Mi chiedi perché mi nascondo sottoterra? Perché difficilmente in questa città mi sarebbe riservato un trattamento migliore di quello a cui mi sottoponi adesso! Vuoi sapere perché ti ho assalito in piazza? Io ho provato a farti andare via, ma tu hai insistito e io ho dovuto difendermi. Ti ho aggredito prima io? È stato per esigenza di sopravvivenza, sarebbe comunque stata questione di secondi... e tu avresti fatto la prima mossa »

« ... » Madlock cerca di intervenire, ma viene interrotto.

« A cosa sarebbero servite le spiegazioni? A convincerti che fosse giusto tagliarmi la testa? Non ha senso ragionare con quelli come te, ormai l'ho imparato » ridacchia in modo malsano tra sé e sé. « Io ho sbagliato ad aizzare contro di te le mie creature? Davvero? Non pensi di essere tu dalla parte del torto... tu che sei entrato in casa mia e hai distrutto senza motivo i miei servitori? Quale differenza trovi tra il mio comportamento e il tuo? Hai massacrato quegli innocenti perché temevi per la tua vita, esattamente come io ho cercato di toglierti di mezzo nella piazza perché temevo per la mia. Con l'unica differenza che tu mi avresti comunque aggredito, mentre i non morti non ti avrebbero sfiorato con un dito! »

Inviato

Pazzo... io non ti avrei aggredito! Stavo solo cercando il responsaile delle sparizioni, e TU ti sei spacciato per lui! Senza contare che tu hai cercato di uccidermi, mentre io non l'ho fatto con te, nonostante ne avessi e ne abbia l'opportunità tuttora.

E non provare a confrontare la vita umana con quella parodia che infondi nei cadaveri. Le tue "creature" sono degli affronti alla vita e alla natura! Hai detto che cercavi di "salvare i morti"... spiegati. E tutti quei cadaveri? Come li giustifichi?!

Cosa diavolo sta succedendo in questo posto???!!

Inviato

« Non confondere le tue convinzioni con la realtà assoluta. Ai miei occhi, gli affronti alla vita e alla natura siete voi uomini: uccidete, ingannate e distruggete senza ritegno, solo per perseguire i vostri scopi. Quelle creature, invece, agiscono solo per difendersi e non torcerebbero un capello ad un bambino di loro spontanea volontà. Siete voi i mostri, ma siete troppo ciechi per accettarlo »

Si scuote tra le corde, cercando una posizione più comoda.

« Se gli uomini non fossero degli assassini, non ci sarebbe nessun motivo di affidarsi alla magia della non-morte! Io sto cercando con tutte le mie forze di salvare i pochi innocenti di questo villaggio... quei cadaveri sono quelli che recupero dal fiume per restituirgli il dono della vita. A volte questa gente crudele fa in tempo a seppellirli nel cimitero, quindi devo togliere i cadaveri alla terra per poterli salvare, ma nulla di tutto questo sarebbe necessario se le follie degli abitanti di questo posto non fossero talmente macabre! Se non vuoi rischiare la vita, ti conviene andartene... chissà cosa potrebbero farti durante la notte »

Shamdur si blocca, immobile nel centro della stanza, con la bocca spalancata.

« Ethan... » deglutisce. « Se quello che dice questo ragazzo è vero... »

« Visto? VISTO?! » esplode il mago, divincolandosi per la rabbia. « Le mie parole sono inutili, la realtà non viene mai accolta dagli uomini! Tutto quello che sapete fare è illudervi e ingannare! »

« OH, PORCO MONDO » sbraita il tuo compagno, assestando un cazzotto in pieno volto al prigioniero. « ADESSO STAI ZITTO E TE LA SMETTI DI FARNETICARE! »

Colpito al viso, il necromante sputa del sangue sul lenzuolo, poi si raggomitola su se stesso e geme per il dolore.

« A cosa stai pensando, Ethan? »

  • 3 settimane dopo...
Inviato

Rimango impassibile alla continua rabbia del prigioniero

Mi hai aggredito a vista al nostro primo incontro gridando a gran voce di essere un demone, e che me la sarei vista con le tue vittime! Hai caverne piene di cadaveri sotto un villaggio maledetto! Il sindaco mi ha detto che lo ricattavi per non parlare, minacciando la moglie! E nelle grotte hai nuovamente tentato di eliminarmi, dopo aver rapito un mio amico! Ti aspettavi un trattamento di riguardo? Fiducia?! Ringrazia il cielo di avere ancora tutte le ossa integre...

Quelle creature non farebbero del male ad un bambino di loro volontà per il semplice fatto che di volontà non ne hanno! Nemmeno una freccia fa del male di propria volontà. Non hai restituito la vita a nessuno, hai solo creato degli schiavi senza intelletto nè anima deturpando dei corpi umani e infondendo in loro una non-vita!

E lo hai fatto in segreto... perchè, se i tuoi motivi sono così nobili? Se la tua coscienza è pulita? Se non hai da temere il giudizio altrui? Perchè sai bene anche tu che quello che hai fatto non è condivisibile. Non avresti dovuto chiedere a queste persone se sono disposte a vedere i propri amici e parenti ridotti a macabre marionette, in cambio della loro sicurezza? Sicurezza che peraltro non mi sembra tu sia riuscito a garantire...

Mi volto verso la finestra pensieroso

Eppure se quel che dice è vero, la minaccia a questo villaggio non è ancora chiara! E di certo costui ne sa di più...

Ma se ciò che dici è vero, e questo non significa che io ti creda, abbiamo un obbiettivo comune. E l'ho reso noto al nostro primo incontro. Debellare la maledizione pendente su questo villaggio. Perchè allora non ti sei fermato a parlare, ma mi hai aggredito spacciandoti per il demone che uccide gli abitanti?

E se non sei tu ad uccidere le persone, chi o cosa è il responsabile? Come intendevi difendere il villaggio, con i tuoi non morti? Cos'altro si nasconde sotto i nostri piedi?

Inviato

« I miei studi non sono ancora terminati... » ti risponde, dopo un rauco colpo di tosse e un secondo sputo insanguinato sul lenzuolo. « Quando avrò concluso le mie ricerche, potrò infondere una vita ben più "reale" nelle mie creature. Sempre che qualche idiota non decida di porre fine alla mia vita prima del previsto »

Tossisce, poi parla con più calma.

« La minaccia non è "sotto" il villaggio, ma "nel" villaggio. Nel complesso sotterraneo non c'è niente oltre al mio laboratorio; beh, niente tranne il tunnel dei vermi... ma l'ho controllato per bene in questo periodo e niente esce mai da lì: a volte quelle strane creature fanno su e giù per il corridoio, ma non si sono mai azzardate ad attaccarmi. Sembra quasi che stiano facendo la guardia a qualcosa »

Emette un rantolo, come per soffocare un impeto di rabbia.

« Credi sia semplice difendere un villaggio dai suoi stessi abitanti? » compie lunghi respiri, cercando di calmarsi. « Provaci tu, se ne sei capace. Ma non osare infangare il mio operato finché non sarai riuscito nell'impresa »

Inviato

Vediamo se ho capito bene: tu sostieni che chi uccide i viaggiatori e gli abitanti sia nascosto tra gli abitanti stessi del paese? Chi o cosa è il responsabile? E come avevi intenzione di fermarlo?

Tanto vale sentire fino in fondo cos'ha da dire.

Inviato

Il volto del ragazzo manifesta una serie di sentimenti diversi che vanno dalla rabbia alla rassegnazione.

« Non so chi sia il colpevole, non ho ancora avuto modo di scoprirlo » boccheggia un po', prendendo fiato. « E allo stesso modo non ho idea di come fermarlo una volta per tutte. Una volta ultimate le mie ricerche, potrei dedicarmi esclusivamente alla risoluzione di questo mistero, giungendo finalmente ad una conclusione; ma prima di allora non posso agire »

Ti fissa negli occhi, con sguardo fiero.

« Non potrai farcela da solo, te l'assicuro »

Inviato

Indico con la mano Angwor e Madlock

Non sono solo.

E faccio loro un lieve sorriso, prima di tornare al necromante. Stavolta il tono è calmo, visto che gli animi sembrano essersi placati e il giovane parzialmente ricndotto alla ragione.

Ma perchè pensi che non potrei farcela? Non sai neppure con cosa abbiamo a che fare... non sai nemmeno chi sono io, o di cosa siano capaci i miei amici, eppure sembri certo che non possa affrontare questa minaccia.

Spiegami come è iniziata questa storia... nei particolari. E domattina vedrò come agire.

Inviato

Shamdur e Madlock annuiscono alle tue parole, accennando un sorriso.

« Non hai alcuna possibilità semplicemente perché non riuscirai a studiare la situazione con obbiettività. Le tue azioni saranno inevitabilmente guidate dalla tua morale; gli insegnamenti che hai ricevuto ti condizioneranno e ti impediranno di osservare la realtà in modo corretto. E tu neanche te ne accorgerai, ti sembrerà tutto normale »

Muovendo un passo verso il prigioniero e sollevando una mano in aria, Madlock esclama quasi con rabbia:

« Lo spirito di luce agirà nella giustizia, perché lui È la giustizia! » proclama, agitando il pugno serrato. « La voce della vita stessa lo accompagnerà nelle sue scelte, non vi è possibilità di errore! »

Il negromante sgrana gli occhi, boccheggiando prima di parlare.

« Perfetto, un fanatico » ridacchia tra sé e sé. « Niente di meglio per essere certi di non sbagliare. Credo che ogni mia parola, ora, sarebbe inutile: ti ho detto tutto quello che so e non posso aiutarti più di così. Neanche io ero qui quando la maledizione si è abbattuta sul villaggio, ma la causa scatenante non può di certo essere stata un ridicolo capriccio divino... ci deve essere qualcos'altro sotto »

Inviato

Mi massaggio le tempie

Quindi tu sei arrivato in un villaggio maledetto, in cui chiunque entri o esca dal villaggio dopo il mezzogiorno viene trovato morto nel fiume... e spinto da puro spirito di carità, senza sapere chi o cosa fosse il responsabile, hai cominciato a sottrarre di nascosto i cadaveri dal fiume per rianimarli.

Il tutto per far cessare la maledizione, anche se in effetti non hai la più pallida idea di come fare? Corretto?

Le parole sono prive di malizia

Se non fosse per il fatto che è un necromante, il suo comportamento sarebbe molto simile al mio...

Ancora qualche domanda, se non ti dispiace. Come sei arrivato alla conclusione che il responsabile degli omicidi si nasconda tra gli abitanti di questo paese? Perchè non una bestia che si aggira attorno ai suoi confini?

E poi... cosa sai dirmi di Padre Baudo? Il suo comportamento mi è sembrato strano fin dall'inizio. E il sindaco mi ha rivelato che esiste un passaggio che conduce dalle grotte sotterranee fino alla chiesa...

Inviato

« Non parliamo di "spirito di carità", è un concetto che non mi appartiene » è stizzito, ma calmo e non arrabbiato. « Le motivazioni che mi spingono a rimanere in questo luogo non ti riguardano, né ti potrebbero essere d'aiuto. Ti basti sapere che voglio salvare gli innocenti che vivono tra queste mura. Nessuno merita un simile destino »

Alle tue parole seguenti, scuote la testa.

« Non credere neanche ad una parola del sindaco, non è altro che un assassino e un impostore » sorride, quasi stupito. « È curioso che tu mi chieda di lui e del sacerdote; probabilmente hai molto fiuto per le stranezze, ma ti devo avvertire: se pensi che possano essere i colpevoli di questo, ti sbagli di grosso. Quando sono giunto in questo luogo dannato, ho potuto ascoltare una conversazione tra i due uomini da te citati: parlavano di un omicidio da loro compiuto poco tempo prima. In questo modo ho ricattato quell'impostore e l'ho convinto a farmi restare nei sotterranei senza avvertire la popolazione, altrimenti avrei rivelato a tutti il suo segreto. Ma fidati: non hai motivo di accanirti su quell'uomo, è il più spaventato dell'intero villaggio. Anche se è curioso che ti abbia mentito: non c'è nessun cunicolo nelle mie caverne che conduca alla chiesa, ne sono certo. Chissà, magari la pazzia gli ha offuscato la memoria »

« Padre Baudo ha commesso un'omicidio? » Madlock è sconvolto. « Un uomo devoto ad una divinità di sani principi che si macchia le mani del sangue di un altro fedele? Perché mai? »

« Il tuo compagno è proprio uno sprovveduto, eh » dice, rivolgendosi a te. « Tutti gli uomini commettono crimini indicibili... »

Shamdur, dietro di te, deglutisce e, per un istante, puoi notare uno sguardo corrucciato che gli segna il volto, nei pochi punti lasciati scoperti dalla barba.

« Ed è per questo che credo sia improbabile che la causa degli omicidi sia una semplice bestia. Ogni disgrazia che segna questo mondo è qui per mano di qualcuno, senza eccezioni. Se anche ci fosse una bestia assetata di sangue, sarebbe sotto il controllo di un folle... la storia ce lo insegna »

Spoiler:  
Con Percepire Intenzioni, hai notato che quella frase in particolare ha turbato Shamdur.
Inviato

Quello che dice ha un senso. E capisco che anche Shamdur lo sa... ma non è il momento di affrontare il suo passato. Forse anche io ho fatto qualcosa del genere nella mia vita precedente?

Rimango a riflettere a lungo

...cosa so in effetti di quest'uomo che era rinchiuso, e il cui unico desiderio è la vendetta?

Un problema alla volta. Prima risolviamo questa maledizione... avremo tempo di parlarne in seguito...

D'accordo. Penso che tu sia sincero.

Ora dimmi... La locandiera mi ha detto che gli omicidi vanno avanti da ormai un anno. Tu da quanto tempo sei qui? Quando è avvenuto il delitto di cui parlavano il sindaco e Baudo?

Inoltre hai detto di averli sentiti parlare. Quindi Padre Baudo non era ancora rinchiuso nella sua chiesa! Hai visto che le assi sono inchiodate dall'esterno, vero? Se non esiste un ingresso sotterraneo, qualcuno deve averlo chiuso dentro... Hai idea di come sia potuto accadere?

Infine...

Sarà il caso di parlargli delle pergamene che ho trovato? Appartengono al mio passato credo... ma lui ha esperienze arcane... potrebbe essere in grado di capire la loro utilità...

Meglio di no... non mi fido ancora del tutto. E' un necromante, e ha cercato di uccidermi!

...come ti chiami?

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