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Il risveglio


Nathaniel Joseph Claw

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Inviato

Sebbene la luce sia fioca, guardarla direttamente rischia di accecarti. Nel dirigerti verso di essa, inciampi in ostacoli invisibili e inconsistenti, arrancando fra rocce e arbusti taglienti formati da pura oscurità. Più cerchi di raggiungerla, più la fonte dell'illuminazione si fa lontana, come se fuggisse da te a velocità ben maggiore di quella che riesci a tenere in un terreno così difficile da attraversare.

« Ti aspetterò. Prima o poi verrai a prendermi. Nonostante tutto, ho ancora fiducia in te »

La voce è graffiante e fastidiosa, quasi insopportabile. Quando ti guardi attorno per vedere da dove proviene, ti ritrovi improvvisamente immerso nella sorgente luminosa, avvolto in una luce a dir poco accecante. D'un tratto puoi vedere le tue mani, poi l'intero corpo: hai addosso gli indumenti con cui sei andato a dormire, ma ricoperti di tagli e squarci nei punti in cui ti sei tagliato con gli arbusti e le rocce.


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Inviato

Appena ti copri gli occhi, la luce si spegne, lasciandoti nella più totale oscurità. Quando, timidamente, togli la mano, tutto è ancora avvolto nel buio, senza più traccia della luce che fino ad un attimo fa ti accecava.

« Non ti ricordi di me? »

La voce è più forte e dura di prima, sebbene diresti che il tono sia quasi triste. Le parole vengono scandite lentamente, ad una ad una.

« Sei arrivato fino a questo punto? Una simile devozione perduta come una semplice goccia in un fiume? »

Inviato

Non ricordo nulla! Ne tu, chiunque tu sia, ne me stesso, chiunque io fossi!

Continuo a cercare qualcosa intorno a me, senza sapere nemmeno cosa

E mi piacerebbe che almeno nei miei sogni, non si parlasse per enigmi...

Inviato

Molto divertente... quindi tu sei solo un frutto della mia mente? E allora da cosa dovrei liberarti? Non mi hai ancora detti chi sei.

Mi siedo a gambe incrociate e intreccio le mani dietro la testa

Visto che tanto non ho fretta, facciamo pure quattro chiacchiere con la mia mente. Chi sono io?

Inviato

La voce si fa più dura e allo stesso tempo più triste.

« Tutto questo tempo ad aspettarti e tutto quello che sai fare è prenderti gioco di me? »

Sembra singhiozzare, ma il suono viene coperto dal rumore di roccia che si sgretola.

« Sei cambiato. Avevi detto che sarebbe successo, ma credevo fosse un altro dei tuoi inganni »

Le parole divengono sempre più reali e nitide alle tue orecchie.

« Sai benissimo che non posso risponderti. È l'unico divieto che non posso infrangere »

Inviato

Non so benissimo che non puoi rispondermi... non so nulla di te!

Rimango un attimo pensieroso

...o di me.

Non so nemmeno cosa sei! O come debba fare a liberarti. O cosa succederebbe se lo facessi. E tu non puoi rispondermi?

Mi sdraio di schiena in cerca di riposo

...non puoi rispondere a nessuna delle mie domande? O solo ad alcune?

Inviato

« Posso rispondere alle tue domande, ma il tuo divieto mi impone di non esprimere pareri su di te » fa una breve pausa « In nessuna situazione. Quest'obbligo me l'hai strappato quando ancora mi fidavo di te in modo cieco e ingenuo. Solo più tardi ho scoperto che la fiducia non esiste, che a muovere le nostre azioni è ben altro. Un qualcosa che prescinde dalle nostre facoltà »

Nel chiudere gli occhi, ti accorgi che, volendo, potresti allontanare il sogno e tornare a riposare. È sufficiente che tu lo voglia abbastanza intensamente da scacciare ogni pensiero.

Inviato

A muovere le nostre azioni è qualcosa che prescinde dalle nostre facoltà...

Una buona notizia finalmente. Allora mi piacerebbe sapere chi sei, dove ti trovi e come posso liberarti... se possibile, ovviamente.

Abbasso le palpebre

Questo sogno si sta rivelando meno spiacevole del previsto. Magari per una volta non mi sveglierò a schiaffoni e urlando...

Inviato

La voce ti risponde in tono più tranquillo di prima.

« Sono l'unica persona di cui tu ti fidi veramente, ma non per il motivo per cui di solito si ripone la propria fiducia in qualcuno. No, tu non affideresti la tua vita alle mie mani perché sai che ogni mia azione avrebbe come unico fine il tuo bene, no. Tu lo faresti perché sai di potermi controllare, perché tu stesso mi guideresti come una marionetta grazie agli inganni che nessuno avrebbe perdonato, ma che io ho già perdonato da tempo »

Ti lascia un istante per assimilare il concetto.

« Tu mi hai già trovato e solo tu sai come liberarmi. Ma, probabilmente, hai nascosto anche questo dietro ad uno dei tuoi amati inganni »

Inviato

Wow... mi stai dipingendo come la peggiore delle canaglie... ma immagino di non poterti chiedere cosa sia successo tra noi, giusto?

La bocca si piega in una smorfia amareggiata

...ho davvero fatto cose del genere?

Mi spiace per te. Davvero. Ma non ho idea di come liberarti... puoi dirmi almeno come ti chiami?

Inviato

Due punti rossi ti fissano nel buio, strozzandoti il fiato in gola. La luce rossastra che ne scaturisce è malsana e non illumina l'ambiente circostante, diffondendo solo un minuscolo alone nelle immediate vicinanze. Nonostante tu li abbia notati, i due occhi non si muovono di un centimetro.

« Non ne ho idea. Vieni a liberarmi, lo scopriremo insieme »

Inviato

I due punti rossi rimangono fissi su di te. Poi, nel giro di un istante, spariscono, gettandoti nuovamente nel buio più totale. L'unico suono che ti riempie la mente è il tuo respiro affannato. Due occhi rossi, iniettati di sangue, compaiono improvvisamente ad un centimetro dal tuo volto, per poi sparire nelle tue urla.

Ti svegli sudato, nel letto della locanda. Quando ti metti a sedere, stenti a credere ai tuoi occhi: tagli superficiali ti solcano le caviglie, i fianchi e le mani.

Spoiler:  
Voilà, sei arrivato al giorno successivo! Hai 27 danni.
Inviato

Respiro affannosamente cercando di calmarmi, ma ogni volta che chiudo gli occhi la visione dei due punti luminosi a pochi millimetri dal mio volto mi tormenta

Che diavolo è stato?! Sembrava andare tutto bene... e invece è stato anche peggio delle altre volte! Da dove arrivano questi tagli?!

Mi guardo intorno nella stanza deserta

Se qualcuno fosse entrato, il mio incantesimo mi avrebbe avvertito... questi tagli me li sono procurati in sogno, eppure adesso me li ritrovo addosso?! Non ha SENSO!

Tiro un pugno stizzito contro il cuscino

Dannazione! Ne uscirò pazzo!

Una volta sfogata la frustrazione, cerco di riflettere a mente lucida

Cominciamo a sistemare queste ferite... non posso andare in giro conciato così!

Recupero le bacche di Thranduili dallo zaino e ne mangio quante serve per recuperare la salute, poi preparo gli incantesimi per la giornata

A questo punto devo scoprire tutto il possibile sulla statua nei sotterranei... e per farlo, mi servono le perle di Neusu! E anche trovare quei due...

Mi vesto e scendo al piano di sotto

Inviato

Masticando a lungo due bacche, ti senti subito nel pieno delle energie, sebbene ci vorrà ancora tempo perché si rimarginino i tagli. Nello scendere le scale, ti sembra che piccoli puntini rossi ti fissino da tutte le parti, facendoti sobbalzare di continuo. Quando arrivi al primo piano della locanda, Gita ti accoglie con la stessa gioia della sera prima, porgendoti da dietro al bancone un piatto pieno di verdure mischiate con piccoli pezzi di pane.

« Ti sei fatto una bella dormita, eh! » ti porta delle rudimentali posate in legno, riempiendoti un bicchiere di vinaccio. « Immagino che i grandi eroi si sveglino a mezzogiorno come te! Sei pronto a ricevere le feste dall'intero villaggio? Non ci sono stati omicidi questa notte, non ci sono stati! »

Inviato

Grugnisco di malumore tuffando il cucchiaio nella minestra

Si, proprio una gran bella dormita...

Mezzogiorno! Ho perso tutta la mattina! E ovviamente quei due ancora non si vedono...

Ho talmente tanto da fare oggi, che non so da dove iniziare. Penso che comincerò da Rotli... andiamo da Thranduili e vediamo cosa ha trovato.

Finisco in fretta di mangiare ed esco diretto al solito punto di incontro con il folletto

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