Il risveglio

[Nathaniel Joseph Claw]

Il terreno nelle vicinanze di Madlock è sgombro e privo di lapidi, ma un quadrato di lato due metri è segnato da delle corde fissate ai vertici con dei piccoli perni di legno non più alti di dieci centimetri. Gli uomini sono nel bel mezzo di un acceso dibattito che sembra coinvolgerli a fondo, tuttavia nessun suono arriva alle tue orecchie e le labbra sono troppo evanescenti perché tu possa intuire anche solo una parola.

[Idrahil]

...una nuova tomba? Non so come mai, ma ho il sospetto di sapere per chi sia...

Di pessimo umore, tento per un po' di leggere le labbra della gente. Poi mi avvicino alla zona recintata focalizzando i miei pensieri in un nuovo tentativo di modificare questo strano mondo

Per chi è questa tomba?

[Nathaniel Joseph Claw]

Alla tua domanda, un minuscolo squarcio si apre nel terreno, per poi allargarsi fino ad aprire un buco di almeno un metro di diametro. La terra sottostante si apre gradualmente, rivelando una rozza cassa di legno che potrebbe a malapena contenere il corpo di un essere umano. Quando anche la superficie della bara svanisce, riconosci al suo interno la tua figura, con le mani adagiate sul petto e polvere ovunque. Lo stomaco è ancora segnato dai due fori aperti dal demone, in cui piccoli vermicelli strisciano come se niente fosse.

[Idrahil]

Perfetto... Mi chiedo cosa volesse dire quell'ombra quando ha detto che il suo padrone non ha permesso che mi uccidessero.

A quanto pare sono GIA' morto. Sempre che questa sia la realtà. Ma questo oltretomba non è esattamente come me lo immaginavo.

Mi guardo intorno, smarrito come non mai

E ora? Dovrò passare l'eternità in questo modo? Senza risposte, fuggendo da quel demone?

No... ormai non ho nulla da perdere... e questa realtà sembra rispondere in qualche modo ai miei desideri... vediamo cosa è possibile fare.

Vado fino al sotterraneo, davanti alla porta che rinchiude le statue misteriose. Poi mi concentro toccando la porta

Apriti.

[Nathaniel Joseph Claw]

Appena poggi la mano sulla roccia, un varco si crea nel centro della porta, facendola sparire completamente. La stanza è esattamente come l'ultima volta che l'hai vista: una statua grezza e lavorata male è in piedi su un altare di pietra accanto alla parete opposta all'entrata. Dei solchi continui profondi almeno un centimetro segnano tutta la superficie, attorcigliandosi in spirali complicate. La spirale che più ti colpisce è quella che percorre l'intera faccia (altrimenti priva di lineamenti o altri tratti distintivi), partendo dal centro e ingrandendosi via via per tutto il volto.

L'altra, quella perfettamente realizzata in ogni suo particolare, è adagiata in un angolo, ricoperta da un sostanzioso strato di polvere. Mentre la guardi, ancora incredulo nonostante tu l'abbia già vista più di una volta, la voce pietrosa ti percuote la mente.

« Sei finalmente venuto a prendermi? » la bocca di pietra non si muove. « Non ti aspettavo in questa forma »

[Idrahil]

Nemmeno io. Ma ora non ho nulla da perdere.

Mi avvicino alla statua e cerco di togliere la polvere con la mano

Ho accidentalmente liberato un ferce demone... e questo è il risultato.

Non so ancora come liberarti... aiutami.

Come faccio a liberare qualunque cosa sia qui dentro? E a cosa serve l'altra statua...

[Nathaniel Joseph Claw]

Appena avvicini la mano alla statua, tutta la polvere sparisce nel nulla, rivelando la magnifica superficie dell'opera d'arte.

« Solo tu sai come liberarmi » sentire la voce di un oggetto di pietra è strano, ma niente di sconvolgente rispetto a quello che stai vivendo. « Come puoi chiederlo a me? »

[Idrahil]

Non lo ricordo! Perchè ho dimenticato? Come faccio a recuperare la mia memoria?

Dentro di me provo a desiderare di sapere, di ricordare...

Come faccio a ricordare?!

[Nathaniel Joseph Claw]

Per qualche secondo la voce non risponde.

« Non so come fare luce sui tuoi dubbi, il mio compito è seguirti fedelmente. Sei sempre stato tu la mente, non io »

Concentrandoti sul desiderio, ti sembra di scorgere uno spiraglio tra i tuoi ricordi, ma, improvvisamente, un fortissimo mal di testa ti assale, costringendoti ad ansimare di dolore e impedendoti di focalizzarti su un qualunque pensiero.

[Idrahil]

Cosa è stato?! AGH!

D'accordo... allora parlami di me. E di te. Dimmi tutto quello che sai. Se è vero che sei in mio potere, potrai obbedire ad un ordine così semplice, no?

[Nathaniel Joseph Claw]

La voce sembra quasi "sbuffare", emettendo un suono simile al rumore di una valanga udita da grande distanza.

« Mi è impossibile parlare di te. Il giuramento me lo impedisce. Te ne sei già pentito in passato, ma ogni tuo gesto nasconde sempre un valido motivo. Forse posso dire qualcosa, ma ho bisogno che tu sia più specifico e le mie parole non potranno essere utili come speri »

[Idrahil]

Aaaaaah!! Se potessi strozzarmi nel passato, lo farei!

Mi metto le mani tra i capelli

Va bene. Calma. Come mi chiamo io? E come ti chiami tu? Ma soprattutto COSA sei tu? Un demone? Un essere umano? Un nano? Uno spirito?

Cominciamo con qualcosa di facile...

[Nathaniel Joseph Claw]

« I nomi sono una cosa potente. Molti lo ignorano, ma tu lo sapevi bene. Mi è permesso chiamarti "capo", questo hai deciso con uno dei primi giuramenti che mi hai convinto ad accettare. Il mio nome... non posso rivelarti neanche quello: lo stesso giuramento mi vieta di renderlo noto, così che nessuno possa sfruttarlo »

Le parole suonano sempre più come massi in caduta libera lungo una parete rocciosa.

« Sono un elfo, o almeno lo ero. Da lungo tempo non vedo la mia foresta, il sangue magico che percorreva le mie vene si è ormai indebolito »

Per quanto tu possa capire di rumori "rocciosi", la voce ora ti sembra triste.

« Lama Scura, così mi hai chiamato per lungo tempo »

[Idrahil]

Un elfo... mi aspettavo qualcosa di più... qualcosa di più simile ad un demone.

E' già qualcosa. Cosa sai dirmi della Reggia dei Sogni? Della lama di Chelistera?

E cosa significano le frasi: "Nel buio quattro occhi di devoti della luce", "Otto serpenti in sette ceste blu", "Rane rosa nel cuore del gattaccio"?

[Nathaniel Joseph Claw]

« Queste frasi non significano niente, non le ho mai sentite prima d'ora. Eppure mi fanno pensare a qualcosa, tu usi MOLTE frasi quando ne hai bisogno. Non posso dire di più, il giuramento me lo impedisce. La Reggia, Chelistera... non potrei parlarne senza parlare di te e del tuo passato, e questo mi è impossibile »

[Idrahil]

Perfetto... vediamo... Cosa sai dirmi di un demone feroce e grondante di sangue che era intrappolato in una pergamena?

Nel frattempo tento ancora di sondare i limiti della mia mente in queste assurde condizioni

Se non può rispondermi lui...o lei... magari può farlo questa realtà.

Voglio vedere la Lama di Chelistera!

[Nathaniel Joseph Claw]

« Devi stare molto attento, lui *SA* » enfatizza particolarmente questa parola, come facendo cozzare due catene montuose. « Come ucciderti. Vorrei dirti di più, ma le mie intenzioni si scontrano contro il muro eretto nella mia gola dal giuramento »

Quando ti concentri sul desiderio, la materia nera che compone le pareti attorno a te comincia ad ondeggiare impercettibilmente. Toccandola con una mano, ti sembra quasi che stia per rivelare qualcosa, ma dopo un istante torna esattamente com'era prima.

[Idrahil]

Rispondo distrattamente alla voce rocciosa, mentre cerco di afferrare quel "qualcosa" che non si vuole rivelare

Certo che lo sa... lo ha appena fatto... Ma questo tuo giuramento è un vero problema!

Senti... dato che questo giuramento lo abbiamo fatto io e te... non possiamo di comune accordo disfarlo?!

[Nathaniel Joseph Claw]

Per quanto tu possa sforzarti, non riesci ad ordinare alla materia di assumere l'aspetto che desideri: la Lama non è abbastanza concreta nella tua mente perché tu possa indovinarne i contorni. Eppure, quando ti sei svegliato, sei riuscito a plasmarla per ottenere l'immagine dell'ombra senza averla vista.

« Questo giuramento non è il "mio", è il "tuo". E no, » il rumore si fa stridente. « Cancellarlo è impossibile. A volte sei riuscito ad eluderne i termini, ma solo tu sei in grado di distorcerlo per piegarlo al tuo volere »

[Idrahil]

Al diavolo...

Rinuncio al tentativo di materializzare la lama misteriosa

...quindi io posso distorcerlo, eh? Immagino che tu non sappia -o possa- dirmi come io sia in grado di farlo, giusto?