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Il risveglio


Nathaniel Joseph Claw

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Inviato

Terminato il pasto, intercetti Angwor e Madlock che stanno uscendo dal convento. Il ragazzo sembra molto più tranquillo e il prigioniero non porta più segni dell'inquietudine dovuta al tuo brusco risveglio. Sull'uscio dell'edificio, padre Dorian abbraccia il suo pupillo, stringendolo fino a farlo gorgogliare per la forza della presa. Terminato il caloroso saluto, si appresta a chiudere il portone il più in fretta possibile, lanciandovi un'ultima occhiata carica di emozione.

« Buona fortuna... » singhiozza, con i lacrimoni agli occhi. « Madlock, il tuo apprendistato è giunto al termine, ma in un certo senso comincia proprio ora. Ricorda, è questo il significato di ogni cosa. Niente finisce, tutto si evolve. So che troverai la tua strada... forse sarà un percorso arduo, forse dovrai soffrire... ma ho fiducia in te. Che il Gioioso Abbraccio ti avvolga »

« Che il Gioioso Abbraccio avvolga anche te, maestro. I tuoi insegnamenti non andranno perduti. So di non aver bisogno di altro per scoprire il mio cammino » afferma con altrettanta emozione, dicendo in poche parole quello che non avrebbe potuto spiegare un libro intero. « Addio »

Al rumore del possente portone chiuso con fretta, Madlock si asciuga di nascosto delle lacrime, parlandoti guardando la foresta.

« Sono pronto a seguirti... Ethan... guidami »

Distolto lo sguardo dal piccolo convento, ti immergi improvvisamente in una realtà che credevi dimenticata, ma che riaffiora immediatamente nei tuoi ricordi. La natura che hai davanti ti cattura come la ragnatela di un ragno ma, invece di tentare di fuggire, non puoi fare altro che vagare con il pensiero attraverso lontane memorie di boschi che ti bersagliano incessantemente di colori, rumori e odori. L'inconfondibile rugiada mattutina ti scuote e, con un leggiadro balzo, sei subito una farfalla che volteggia tra fiori variopinti, in una magnifica competizione di delicatezza. Senza accorgertene, da farfalla ti tramuti in foglia, e da foglia in vento. Per un attimo ti sembra di toccare la realtà pura, il senso insito di ogni cosa, ma un istante dopo l'hai perduto e non puoi fare altro che osservarlo sparire nel quadro di immagini e suoni che ti danza attorno.

« Allora? » la brusca voce di Angwor ti richiama dal sogno, lasciandoti a metà tra la realtà e il dormiveglia. « Adesso? »


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Inviato

Rimanendo affascinato dal panorama, mi perdo per qualche momento nella bellezza della natura incontaminata

La luce del sole... è la prima volta che la vedo da... da quanto tempo?

Le parole di Angwor mi trascinano nuovamente alla realtà.

Adesso? Adesso andiamo al tuo castello, "sire"... Sempre che tu non abbia cambiato idea a proposito del riprendertelo.

Sorrido, e mi rivolgo a Madlock

Devi sapere che il nostro Shamdur, qui, è un gran signore... ma un'organizzazione di poco di buono gli ha fatto un grave torto togliendogli famiglia, titolo e libertà.

Io invece... bhe, sarò sincero con te giovanotto.

Si comincia...

Gli metto una mano sulla spalla e gli parlo con tono serio

Non ho ricordi del mio passato. Per lo meno non molti... e sto cercando una persona di nome Gank.

Che non so dove si trovi... quindi tanto vale cercarlo rendendosi utili ad un amico, giusto?

Gli do una pacca sulla schiena

Vedrai un sacco di cose in questo viaggio, Madlock. E capirai il mondo.

Angwor! Shamdur! O in qualunque altro modo tu decida di farti chiamare! E' molto lunga la strada?

Spoiler:  
Se risponde che la strada è molto lunga (giorni di cammino), propongo di dirigerci prima verso le luci di ieri notte, per procurarci il necessario per il viaggio (una tenda ad esempio... delle razioni, dei cavalli...)

Se invece sostiene che ci metteremmo poco, lascio che sia lui a fare da apripista, tenendo comunque occhi e orecchie bene aperti.

Inviato

Alle tue parole, Madlock rimane in un silenzio quasi religioso, annuendo ad ogni frase.

« Con me al tuo fianco » le parole suonano come una solenne promessa. « Non dovrai temere alcun pericolo. È tutta la vita che mi preparo per questo compito »

L'aria è carica di tensione per il forte coinvolgimento del ragazzo; Angwor aspetta qualche istante, poi ti risponde quasi sottovoce per non rovinare il particolare momento.

« L'antico borgo della mia famiglia è in questa regione, Ethan, ma abbiamo bisogno di rifornimenti che padre Dorian non è in grado di procurarci. Un giorno di sosta in quel villaggio per trovare tutto ciò di cui abbiamo bisogno, e al prezzo più basso possibile, è d'obbligo »

« Dimenticavo! » lo interrompe Madlock, tirando fuori una tonaca simile alla sua fuori dalla sacca in tessuto che porta a tracolla. « Padre Dorian mi ha chiesto di darvi questo »

Ringraziando con un cenno, l'uomo indossa l'indumento con una foga inaspettata, coprendosi finalmente le membra dopo chissà quanto tempo.

Assieme ai tuoi due nuovi compagni, ti avvii verso la meta prestabilita. Il passo di Angwor è irregolare, quasi scimmiesco, e, ricoperto da una tunica marroncina sovrastata da una chioma folta e crespa, a tratti lo confondi con un basso alberello. Il ragazzo, invece, ti segue restandoti accanto, avanzando con passo sicuro, usando un lungo bastone di legno come sostegno e mettendo spesso mano nella sacca che porta a tracolla per controllare che il contenuto sia regolarmente al suo interno.

Dopo poco più di un'ora di cammino "allietata" dallo sgraziato canticchio dell'evaso, raggiungete l'estremo limitare della foresta e, diradati gli alberi, arrivate in vista del piccolo villaggio che intendevate raggiungere. A circa quaranta metri dal primo edificio che intravedete, Angwor ti prende per un braccio e ti porta con un balzo dietro una vicina roccia che, accovacciandovi a terra, è in grado di coprirvi completamente. Istintivamente, Madlock vi imita.

« Controlla... » ti dice, con sguardo preoccupato, indicando con la mano oltre la roccia. « Mrrrr, come ci comportiamo? »

Scrutando cautamente nella direzione indicata, noti una scena a cui prima non avevi fatto caso: tra la parete del primo edificio del villaggio e un carro pieno di paia, una decina di uomini in armatura di piastre si erigono minacciosamente davanti ad un gruppetto di cinque o sei popolani, impugnando un'alabarda a testa. Tutti sembrano in silenzio, a parlare è la figura che più di tutte ti suscita un brivido: un uomo vestito con la stessa tunica e lo stesso corpetto indossati da Therodam.

« Cosa succede? Chi sono quelle persone? »

Inviato

Mi sporgo da dietro la roccia, cercando di aguzzare le orecchie a sentire cosa dice l'incappucciato

Staranno cercando noi?

...staranno cercando ME?

Sottovoce replico a Madlock

Quello incappucciato è un membro dell'organizzazione del Sangue di Grumdul... e sono quelli che hanno cercato di ucidere me, e rubato il feudo a Shamdur.

E' meglio che non vedano le nostre facce.

Torno a sporgermi per vedere cosa stanno combinando con i contadini, per poi rispondere anche ad Angwor

Aspettiamo, per il momento... mi piacerebbe sentire cos'ha da dire a quella gente...

Spoiler:  
Se da dove siamo non si sente ciò che dicono, e Madlock ha dato una tunica anche a me, e quella tunica ha un cappuccio, la indosso e cerco di avvicinarmi di soppiatto abbastanza da sentire cosa sta dicendo.

Nascondersi e Muoversi Silenziosamente +14

Ascoltare e osservare +13

Inviato

Spoiler:  
Purtroppo ha dato la tunica solo al tuo compagno, non eri mica tu quello che viaggiava in mutandoni!

« Ci rivogliono dentro? Così presto? »

« Capisco... » replica Madlock, in tono apprensivo. « Io non ho mai sentito parlare di questo Sangue di Grumdul e loro probabilmente non hanno mai sentito parlare di me... se vuoi posso farmi avanti per capire cosa sta succedendo »

Dalla tua posizione ti risulta impossibile catturare la conversazione e nello spazio tra te e il villaggio non ci sono altre rocce abbastanza grandi da fornire una valida copertura. Tuttavia è ben chiaro che il drappello di guardie si sta ponendo abbastanza minacciosamente nei confronti del gruppetto di popolani, stretti in un abbraccio di paura e visibilmente tremanti.

Inviato

Non volevo chiedertelo, ma sono felice che tu lo abbia proposto.

Questo ragazzo potrebbe rivelarsi meno di intralcio di quanto pensassi...

Gli faccio un cenno di assenso

Vai... ma se si mettesse male, scappa.

Inviato

Annuendo, Madlock si alza in piedi, dirigendosi con aria innocente verso il villaggio. Arrivato a una ventina di metri dal punto in cui si sta svolgendo la scenetta tra gli uomini armati e i popolani, una delle guardie lo vede per caso e, muovendosi stancamente, lo fa notare all'uomo incappucciato che, girandosi di scatto, lo fissa per alcuni secondi, poi fa un gesto con la mano accompagnato da parole che non riesci a captare. In risposta al comando, due soldati del drappello si distaccano dal gruppo, raggiungendo il ragazzo. Fortunatamente la distanza ora è minore e il tono forte e spaccone degli uomini armati ti permette di ascoltare la conversazione.

« Chi sei? Da dove vieni? Teniamo in stato d'arresto tutti i contadini come misura cautelare e, per tua sfortuna, ora anche tu sei un nostro prigioniero »

Purtroppo la risposta del ragazzo è troppo flebile per essere comprensibile.

« Non ci sono alternative, nessuno può lasciare questo posto » si avvicinano a Madlock, vincendone la debole resistenza e prendendolo per le braccia. Le ultime parole suonano molto come una minaccia. « Se non vuoi dire a noi da dove arrivi, sappiamo chi ti farà parlare... »

Angwor sbuffa, scivolando con la schiena sulla roccia, mentre il ragazzo viene accompagnato con forza dall'uomo incappucciato.

« Non è durato molto il ragazzino, eh? » dice stanco. « Ce ne andiamo o vuoi tirarlo fuori dai guai? »

Spoiler:  
Penso di usare il nero per il grassetto semplice per il discorso diretto di gente che non fa parte del tuo "gruppo", quale colore preferiresti per Angwor?
Inviato

Spoiler:  
QUESTO (color="#330033") non mi sembra malaccio

Sospiro

Di certo non possiamo lasciarlo nei guai... ma non possiamo neanche buttarci allo sbaraglio in questo modo.

Conto nuovamente il numero di avversari

Sono troppi e bene armati... inoltre gli incappucciati hanno poteri arcani...

per il momento limitiamoci ad osservare. Se si mettesse male, interveniamo... altrimenti aspetteremo un momento più propizio.

Non voglio rischiare che altri muoiano per me...

Spoiler:  
Per il momento mi limito ad osservare, e se non sento cosa dicono cerco di avvicinarmi di soppiatto, arco in mano, sfruttando il riparo delle case.

Se cominciano a fare del male alle persone, intendo intervenire.

Inviato

Mentre le due guardie portano Madlock dall'uomo incappucciato, le senti ridacchiare, tuttavia non sei in grado di ascoltare nulla di ciò che viene detto. Proprio mentre ti stai per avvicinare, più della metà delle guardie spintonano i popolani e il nuovo arrivato dentro al villaggio, sparendo oltre la cerchia di case. L'incappucciato rimane sulla soglia dell'accampamento a dare ordini all'interno, quattro soldati si siedono accanto al carro, tirando fuori dei tozzi di pane da uno zaino poggiato a terra e cominciando a mangiare.

Non hai idea di cosa stia avvenendo oltre il muro formato dalle casette in legno, ma un urlo di bambina squarcia l'aria, seguito da un incessante pianto.

« Amico... non voglio allarmarti... » Angwor parla velocemente, mentre si appoggia sulla roccia per studiare la situazione. « Ma probabilmente non sta succedendo niente di buono... e niente di buono succederà a noi se andiamo a fare due chiacchiere con quella gente... giriamo i tacchi e cambiamo strada, troveremo un altro villaggio... »

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Spoiler:  

Le proporzioni delle distanze sono decedute nel tentativo.
Inviato

Non scherzare... Vuoi girare i tacchi mentre qui forse si ripete la tua storia?

E lasciare Madlock in mano a loro? No... non lascerò che succeda...

...non un'altra volta...

Controllo ancora una volta la situazione oltre il masso

Non posso costringerti a rischiare la pelle... rimani pure qui, se vuoi, oppure scappa. ma se vorrai darmi una mano a levare Madlock dai guai, non la rifiuterò di certo...

Inviato

« Ma tu guarda se la mia vita da libero deve durare un giorno appena... » sbuffa, spolverando il terreno ai suoi piedi e mettendosi accovacciato. « Dimmi cosa pensi di fare... gli uomini armati non mi spaventano più di tanto, ma non saprei come eludere il carceriere... Anche se adesso che è di spalle... » ti da una pacca sulla spalla. « Sarà ora di farmi vedere come sai usare quest'arco? »

Le quattro guardie stanno mangiando e chiacchierando, sedute accanto al carro, con le alabarde appoggiate al carro stesso. La figura incappucciata sbraita ordini in direzione degli uomini entrati nel villaggio, mentre al continuo pianto della bambina si aggiungono strilli di donne.

Inviato

Grazie... sei un brav'uomo.

Dell'incappucciato me ne occupo io, non preoccuparti.

Tiro fuori un pugnale e la morning star e glieli offro

Tu prendi questi e fai il giro del villaggio senza farti vedere. Poi aspetta; quando le guardie si distrarranno -e ti assicuro che si distrarranno- approfittane e tira fuori quante più persone possibile.

Con un occhio di riguardo al nostro "discepolo"...

Aspetto che si allontani, tenendo d'occhio le guardie e il cultista nel caso lo avvistino. Aspetto ancora qualche secondo, per dargli tempo di arrivare in posizione, poi prendo un respiro profondo.

Io sono il cacciatore... io ho il controllo della caccia... la preda può solo soccombere.

Lancio un incantesimo, e con un movimento unico esco da dietro la roccia e scocco una freccia rapida e mortale verso il tizio incappucciato.

Spoiler:  
Lancio Pietà del cacciatore. Poi esco da dietro il sasso e attacco l'incappucciato
Inviato

« Oh no, non mi vedranno » ti risponde con un sorriso malizioso, prendendo il pugnale dalle tue mani. Un'istante dopo sparisce nel nulla, lasciando come unico segno della propria esistenza l'erba schiacciata sotto i propri passi, comunque non abbastanza vicina da allarmare gli ignari bersagli.

Scoccata la freccia in direzione dell'inconsapevole carceriere, la osservi fendere l'aria con una fermezza ed una potenza a dir poco impressionanti. Trapassando seccamente il collo dell'uomo, lo vedi cadere in ginocchi a terra, per poi distendersi con un tonfo, sollevando un lieve polverone.

« EHI! » un'esclamazione secca di una delle guardie fa voltare le altre tre verso il corpo abbattuto, suscitando scompiglio nel drappello. Due di esse si fiondano a prendere le alabarde poggiate sul carro, muovendosi lentamente a causa della sorpresa, un'altra scatta per raggiungere il cadavere e l'ultima si alza in piedi guardandosi attorno, individuandoti al lato della roccia.

« Attenzione! Chiamate gli altri! È lì! » esclama, indicandoti e attirando l'attenzione dei tre compagni. Dall'interno del villaggio non proviene alcun rumore in risposta all'avvenuto, mentre continua imperterrito il pianto della bambina, nonostante il placarsi di altre grida.

Spoiler:  
TxC: 9+14= 23 (confermato), danni: (7+9)x3= 48 (morto)
Inviato

VENITE, VENITE!! VENDERO' CARA LA PELLE!!

Speriamo abbocchino... meno ce ne saranno vicino ai contadini, meglio sarà...

Balzo in avanti, bersagliando con i miei strali gli uomini già armati ed avvicinandomi alle case

Spoiler:  
Passo da 3 metri in avanti, poi attacco completo con Tiro Rapido

+12/+12/+7, danni 1d8+9. Colpisco prima quelli che si sono mossi verso le armi.

Direi che non sono entro 9 metri, vero? :-)

Inviato

Nella confusione generale, le grida di dolore delle guardie colpite dalle tue frecce si mischiano con quelle di sorpresa e dispersione. Trafitti dai precisissimi attacchi, tre uomini cadono a peso morto a terra, lasciando l'ultimo rimasto da solo, con ancora un tozzo di pane in mano. Gettandolo tra la polvere, scatta e si tuffa dietro al carro, impedendoti di mirarlo.

« Fermo! » ti grida spaventato, le parole sono segnate da terrore e disperazione. « Non uccidermi, non voglio niente da te! Fai quello che vuoi, ma lasciami andare! »

Dall'interno del villaggio, un urlo di dolore sovrasta il pianto della bambina, poi un vociare confusionario ti impedisce di capire cosa stia accadendo, anche se grida e parole sconnesse ti possono far supporre che un qualche evento abbia scombussolato la situazione.

Inviato

Non ho tempo di occuparmi di questo... ce ne sono altri la dentro.

Resta lì! Poi scambiamo quattro chiacchiere...

Speriamo di averlo spaventato a sufficienza da renderlo ubbidiente...

Penso, mentre corro oltre all'uomo dentro al cerchio di case, preoccupato per le grida e il clamore

Spoiler:  
Corro a vedere cosa sta succedendo, senza occuparmi del superstite.
Inviato

Il soldato si limita a tremare impaurito, senza rispondere. Raggiunta la soglia del villaggio, noti che tutto il clamore viene dalla parte alla tua destra: due strade che si incrociano nel centro della circonferenza dividono il territorio in quattro aree e tutte le persone che vedi sono raccolte in quella a te più vicina. Quasi tutto il settore è occupato da un grande edificio a due piani con il tetto piatto, il più alto e vasto che scorgi in tutto l'accampamento. Davanti a questo casolare c'è uno spazio libero pieno di persone, direttamente appoggiata alla parete c'è una scala a pioli che arriva fino al tetto: tutti i contadini e le contadine hanno volti preoccupati, gli uomini stringono le donne per confortarle. La tua attenzione viene attirata principalmente da tre "focolai": sul tetto dell'edificio due guardie tengono una bambina inginocchiata e la minacciano con delle spade; sulla piazza cinque soldati tengono a bada i popolani con delle alabarde; nell'angolo Angwor è impegnato in mischia con altri cinque uomini armati di alabarde che, avendolo circondato, stanno per sopraffarlo. Non c'è traccia di Madlock.

« L'hanno portato nel magazzino! » urla, schivando un assalto di una delle guardie. « Ma abbiamo altro di cui preoccuparci! »

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Inviato

Di quanti uomini dispongono?? Sono moltissimi...

Guardo sconfortato il numero di avversari e la situazione che sembra volgere a nostro sfavore. Poi stilo le priorità

Prima la bambina... poi Angwor...

Con un rapidissimo gesto e un vocalizzo, richiamo il potere arcano in mio soccorso e vengo infuso di nuove energie. Muovendomi ad incredibile velocità, balzo in avanti scoccando una raffica di frecce sui soldati che trattengono la bambina e bloccano il mio compagno.

Lasciate in pace queste persone! Sono io quello che cercate!

Spoiler:  
Agh! Ma quanti ce ne sono!

Lancio Velocità Rapida: dura 1d4 round

Faccio passo da 3 metri in avanti e faccio attacco completo con tiro rapido e velocità: +13/+13/+13/+8 Danni: 1d8+9 se non sono entro 9 metri. Altrimenti 1d8+10+2d6.

Se i tizi sul tetto sembrano in procinto di uccidere la bimba, attacco prima loro. Altrimenti colpisco prima gli uomini che circondano Angwor.

Inviato

Alle tue parole, l'intera folla si gira verso di te. I popolani ti guardano dubbiosi, mentre gli uomini armati che prima li tenevano sotto controllo si muovono confusamente. Velocizzato dal tuo potere arcano, abbatti immediatamente le due guardie che tenevano la bambina, mentre alcune popolane angosciate trovano conforto nella stretta dei mariti che ammirano a bocca aperta il tuo ingresso in scena. Altre due frecce trafiggono la schiena di due dei soldati impegnati con Angwor che, sfruttando la sorpresa del momento, pugnala ripetutamente al petto un terzo avversario, rimanendo così in duello con solo due di essi. Agitati, i soldati gridano parole confuse, poi uno di essi corre verso l'enorme casolare, aprendo la porta con una spallata e sparendo al suo interno.

Nel frattempo, mentre le urla disperate della bambina continuano a fare da padrone nella piazza, quattro uomini armati corrono verso di te, dimezzando la distanza che vi separa. In lontananza vedi che il tuo compagno non sembra avere problemi ad affrontare gli ultimi due soldati rimasti.

« Diamine Ethan » esplode Angwor, mentre si piega per evitare un'alabarda. « Siamo venuti qui per salvare quell'idiota, FALLO! »

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Spoiler:  
Velocità rapida: 1d4= 3

TxC1: 9+13= 22 (colpito), danni: 5+9= 14 (morto)

TxC2: 3+12= 15 (colpito), danni: 3+9= 12 (morto)

TxC3: 13+13-4= 22 (colpito), danni: 2+9= 11 (morto)

TxC4: 18+8-4= 22 (colpito), danni: 1+9= 10 (morto)

Inviato

Adesso lo faccio! Vedi di non morire tu, nel frattempo... se si mette male, scappa!

Era una bambina... non potevo lasciarla in pericolo...

Sfruttando la velocità che ancora anima le mie membra, corro oltre gli uomini armati zigzagando tra di loro, e sparisco dentro al casolare dietro al soldato preparando l'arco

Spoiler:  
Con l'incantesimo attivo, la mia velocità sul terreno diventa 24m... usando acrobazia per evitare AdO mi fiondo nel magazzino (azione di movimento).

Se dentro c'è Madlock minacciato da qualcuno, attacco quel qualcuno ed intimo ad eventuali altri di allontanarsi.

Tpc entro 9 metri (se sono nel capannone, è verosimile. Poi dimmi tu) +15. Danni 1d8+10+2d6.

La mia CA in questo round (e in quello scorso... ma non è servita) sale di 3 (+2 schermaglia, +1 velocità)

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